Nelle mie passate e ormai lontane vacanze in Gran Bretagna, il porridge non mi era mai capitato di assaggiarlo, neanche a casa di una famiglia londinese che mi aveva ospitato quando avevo 16 anni (vacanza scambio con la classe). Visto che ogni tanto però lo sentivo nominare, un pochino di curiosità mi era venuta, in più ero alla ricerca di un modo per utilizzare i fiocchi d'avena in tempi brevi, una volta aperto il sacchetto per far la granola...(dove vada l'accento me lo chiedo ancora adesso).
L'occasione è poi arrivata con Instagram: sì, perchè avevo visto che molte persone postavano immagini di tazze di porridge piuttosto invitanti. Così l'ho provato anch'io e della versione dolce me ne sono innamorata!
TANTI TIPI DI PORRIDGE
Cio che mi è piaciuto tanto è che, con un pizzico di creatività, si può variare facilmente questa "pappa" d'avena sia nel sapore che nella sua decorazione (il topping...non il topper di Barbieri 😄). Beh, a quest'ultima ho dedicato molta cura, perchè nel periodo di massima infatuazione pubblicavo le foto su Instagram man mano che ne preparavo uno diverso. Così i vari tipi li ho riuniti in un collage per farveli vedere, non sembra un quadro?
collage di porridge cotti |
Chissà se solo guardandoli riuscite a intuirne i gusti...forse non di tutti!
Questi che vedete sono dei porridge caldi, cioè fatti con i fiocchi d'avena cotti. Il porridge per me è comodo, lo si prepara in tempi relativamente brevi, è leggero e digeribile, chiaramente se non lo si imbottisce di golosità ipercaloriche, e allo stesso tempo è saziante. In più ho notato che influisce in positivo sulla regolarità intestinale.
Ma le volete sapere proprio tutte le proprietà dell'avena? Non sto a scrivervele io, meglio andiate a leggere questo articolo che le elenca in modo esauriente.
QUALCHE RICETTA DAL WEB
E ora veniamo alle ricette, va bene? Vi metto il link su facebook (io letto su instagram) di Mipiacemifabene di Federica Gif per il porridge alle fragole mentre quello di Mangia sano con Elisa se volete fare il porridge bicolore caffè e cioccolato, dovrete cercarlo su Instagram perchè non so mettervi il link. Anche le ricette di rizzi_rosanna, sempre su Instagram, le ho trovate molto buone.
Per alcuni di questi porridge ho preso invece spunti in giro, non ricordo neanche dove, a volte ho mischiato le ricette e spesso, dopo averci preso la mano, ho improvvisato molto. Infatti ecco...
ALCUNE IDEE PER VOI
Un attimo...premetto che:
- io utilizzo sempre i fiocchi d'avena piccoli e se in casa ho solo quelli grandi, li trito grossolanamente col coltello. Spesso uso quelli bio integrali;
- per me metto 30 o 40 gr di fiocchi con 250/300 ml circa di bevanda vegetale. Partire con 200 o 250 ml e poi aggiungere il "latte" che manca pochissimo alla volta durante la cottura, permette di regolare meglio la consistenza desiderata. Oppure si può fare metà acqua e metà latte vegetale;
- non ho una bevanda vegetale preferita, o meglio, metto spesso quella d'avena, ma a seconda del tipo di porridge, mi piace anche quella al cocco o alle mandorle;
- due parole sulla cottura: anche se spesso ho trovato scritto di toglierlo dal fuoco appena alcuni minuti dopo il bollore, io preferisco contare 8 o 10 minuti da quando bolle. Questo perchè se lo tengo sul fuoco di meno, mi risulta un po' indigesto.
- a volte, prima di metterlo sul fuoco, lo dolcifico leggermente con qualche goccia di sciroppo d'agave o mezzo cucchiaino di zucchero di canna. Meglio non esagerare...se in mezzo ci avete messo della frutta fresca dolce o del cocco grattuggiato, non serve neanche zuccherarlo.
Sapete già come si fa il porridge? Se la risposta è no, vi dico velocemente come prepararlo...è facilissimo, vedrete.
1) Mettere in un pentolino i fiocchi d'avena e la bevanda vegetale (o metà bevanda e metà acqua), dolcificare se si desidera. Ricordatevi che cacao, cannella, frutta schiacciata o a pezzetti, caffè e altro ancora si mettono adesso, a freddo. Considerate che se aggiungete caffè dovrete mettere una minor quantità di latte.
2) Spostare il pentolino sul fuoco e mescolando ogni tanto aspettare che il tutto giunga a bollore, poi abbassare e cuocere ancora 8/10 minuti stando attenti che non attacchi. La consistenza deve essere densa, come una crema, nè troppo asciutto, nè troppo liquido. Regolatevi quindi col latte come vi ho detto sopra.
3) Togliete il porridge dal fuoco e versatelo in una ciotolina o una tazza un po' capiente. E a questo punto il topping...decorate la superficie come preferite: frutta fresca, frutta secca tritata, cioccolato tritato, cocco, semi di chia, biscotti eccetera eccetera... e mangiate quando è ancora caldo!
due suggerimenti miei molto colorati (che spero vi piacciano)
Porridge alle more di gelso: una decina circa di more di gelso nere o miste (vi piacciono? A me tanto, io le raccolgo in pineta vicino al mare),
40 gr. di fiocchi d'avena, circa 300 ml di latte vegetale, un cucchiaino di zucchero di canna. Procedete come vi ho spiegato e durante la cottura schiacciate le more con una forchetta. Decorate con more intere, cioccolato bianco tritato, scaglie di cocco essiccato.
porridge alle more di gelso |
Porridge alle ciliegie cotte: ai soliti ingredienti, prima di mettere sul fuoco, unite anche qualche ciliegia cotta in precedenza fatta a pezzettini. Procedete come al solito, poi decorate. Sopra, io ho fatto colare un po' del sughino delle ciliegie e ho fatto la cornice con i famosi biscotti caramellati sbriciolati.
porridge alle ciliegie cotte |
Conclusioni di questo dolce post...non rimaneteci male se vi confesso che ultimamente la mia passione per il porridge è leggermente diminuita, forse ne ho mangiati troppi la scorsa estate... Non so se allo stesso modo di prima, ma penso comunque che tornerà quando mi farà visita nuovamente il caldo estivo. Perchè è soprattutto quando è afoso e non ho assolutamente voglia di prepararmi niente di impegnativo per pranzo o per uno spuntino, che si affaccia l'idea del porridge: veloce da fare, leggero e saziante. Ogni tanto lo si può sostituire anche al pasto, perchè no?
La cosa ideale sarebbe mangiarlo a colazione, lo so, ma per questione di tempo opto per altre cose. E il porridge freddo, quello che metti in frigo alla sera e alla mattina è pronto da gustare, che sarebbe l'ideale, non riesce proprio a piacermi. Forse non ho ancora individuato la ricetta giusta...
Riguardo invece a quelli caldi, spero di essere stata abbastanza chiara nelle spiegazioni, se mi è sfuggito qualcosa o avete comunque qualcosa da chiedermi, io sono qui!
P.S. Dite pure la vostra...anche che non vi piace il porridge 😆
Guarda, da una parte mi aveva sempre attirato perchè leggevo libri inglesi in cui c'era sempre! Dall'altra... ecco, non digerisco l'avena, ma forse se la cuocio tanto come dici tu, potrei provare. Solo che glielo devo mettere il topping perchè la pappetta proprio non mi attira...
RispondiEliminaAh, sì Irene, il topping è indispensabile secondo me, trasforma la pappetta :-D Per quanto riguarda la digeribilità, io che sono un po' delicata lo digerisco molto bene...però appunto lo devo cuocere abbastanza e usare fiocchi piccoli. Ciao!
EliminaBel post Ninfa, il porridge devo dire che non mi ha mai attirato molto, è una cosa classicamente inglese, loro lo usano molto spesso, a me non ha mai attirato molto, come ho detto ma alcune delle tue varianti sembrano molto più interessanti del classico porridge inglese. Buona primavera e serena continuazione di settimana
RispondiEliminaGrazie Arwen, sono contenta che ti piaccia il mio post anche se il porridge non ti attira...beh, di sicuro non sei l'unica. Io in Inghilterra non l'ho mai mangiato quindi non so come lo servano loro, però queste varianti dolci mi sono piaciute. Buona primavera anche a te!
EliminaNon ho mai assaggiato il porridge anche se ne ho tanto sen tito parlare. Amo le preparazioni al cucchiaio e forse anche queste tue ricette saranno gradite. Proverò.
RispondiEliminaCiao.
Sì, immagino che tu ne abbia sentito parlare, perchè adesso va un po' "di moda"...Io sono molto curiosa per le nuove ricette e questa del porridge, facile, veloce e dolce mi ha attirato subito, comoda quando mangio da sola. Mi auguro che piaccia anche a te, Sari! Ho letto che anche tu hai aperto il blog nel 2010, chissà se ci siamo incrociate da amici comuni negli anni passati...
EliminaOttimi consigli.
RispondiEliminaSereno pomeriggio
Grazie Cavaliere, un sereno pomeriggio anche a te!
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