Anche dal punto di vista musicale c'è stato di tutto e di più, una miriade di gruppi, molti dei quali spariti nel nulla poco tempo dopo. Quello è stato probabilmente uno dei periodi in cui ho ascoltato più musica, da sola ed insieme agli amici, ma soprattutto in cui ho comprato la maggior parte dei miei dischi in vinile. Risentendoli ora, constato che alcuni sono davvero brutti e pensare che allora mi prendevano moltissimo! Ho l'impressione che la buona musica anni '60 e '70 rimanga inossidabile e conservi tutta la sua forza comunicativa senza mostrare i segni del tempo, mentre quella anni '80, che magari allora sembrava superlativa, risulta ai giorni nostri un pò datata, sarà per via di quei suoni sintetici, quei motivetti fin troppo orecchiabili, certo i nostri gusti sono assai diversi da allora. Perfino i grandi protagonisti della scena musicale sembravano irresistibilmente attratti da quei suoni un pò finti... A dir il vero me ne accorgo solo adesso, riascoltandoli, infatti quando in un periodo ci si sta immersi, il più delle volte non si è consapevoli che il nostro orecchio si abitua alla "musica che gira intorno".
Risentendo i miei vecchi dischi, per vedere di selezionare le canzoni migliori (non ve l'ho ancora detto: per il gioco di Lozirion bisognava presentare una lista di 20 canzoni) molto materiale l'ho così scartato perchè non mi suscitava più niente, a volte mi risultava perfino fastidioso, ma alcune cose le ho salvate e si trovano scritte qui sotto. Ho integrato l'elenco anche con qualche titolo reperito qua e là facendo ricerche su internet. Non posso dire di essere del tutto soddisfatta del mio lavoro, la cosa più difficile è stata limitare a venti il numero di brani, optare per una cosa anzichè un'altra, però insomma, il risultato è questo ed è sicuramente una scelta più affettiva che obiettiva, visto che ogni canzone è legata ad un pezzetto della mia vita. Ecco allora, questo è il mio puzzle di ricordi.
For you - Tracy Chapman
Forbidden colours - David Sylvian
Vita spericolata - Vasco Rossi
Cloudbusting - Kate Bush
Sweet child o' mine - Guns 'N' Roses
Southern jukebox music - Penguin Cafe Orchestra
Luka - Suzanne Vega
Close to me - The Cure
Autogrill - Francesco Guccini
Dancing in the dark - Bruce Springsteen
Sweet dreams - Eurythmics
My ever changing moods - The Style Council
Telegraph road - Dire Straits
Tainted love - Soft Cell
Englishman in New York - Sting
Where the streets have no name - U2
Lifeless town - Violet Eves
Don't box me in - Steward Copeland
Who's fooling who? - Working Week
Upside down - Diana Ross
Ne conoscete qualcuna? Forse no...magari negli anni '80 eravate ancora troppo piccoli (o non eravate ancora nati?) oppure al contrario avevate già una famiglia o un lavoro impegnativo che non vi lasciava il tempo per seguire i gruppi emergenti di allora. Tutto dipende insomma a che punto della vostra vita è "cascato" questo decennio. Io ero ancora abbastanza libera da impegni così da poter dedicare a questa passione molto del mio tempo.
Nel mio elenco ho inserito, come avrete notato, anche un brano dei Gun 'N' Roses, un genere musicale che allora non amavo per niente. In seguito però ho avuto modo di apprezzare alcune loro canzoni come questa splendida "Sweet child o' mine".
C'è anche un nome che probabilmente non avete mai sentito nominare, se è così vale la pena di ascoltarli, anche se il gruppo si è ormai sciolto da tempo: sono i Violet Eves, italianissimi, anzi, romagnolissimi credo, nonostante il nome. Il brano citato appartiene all'unico album in mio possesso "Incidental glance", cantato interamente in inglese dalla bellissima voce di Nicoletta Magalotti.
Qualche altra "puntata" nel panorama italiano non poteva mancare, così ci ho messo anche il Vasco degli esordi, ve lo ricordate? La sua presenza a Sanremo è stato come un raggio di sole in una stanza polverosa e ne son rimasta affascinata anche se non volevo, come lui, una "vita spericolata".
E naturalmente c'è anche il mitico, simpaticissimo Guccini che per me è quasi uno di famiglia, visto che ha accompagnato con le sue canzoni la mia adolescenza. "Autogrill" non sfigurerebbe secondo me neanche accanto ad alcuni suoi indimenticabili pezzi forti: questa è comunque la mia modesta opinione, di una che di musica non è poi una gran esperta.
Un album che ho amato moltissimo in quegli anni è stato certamente quello di Kate Bush da cui ho tratto "Cloudbusting". Pur non appassionandomi più così tanto alla sua musica, riconosco ancora che Kate è dotata di un grande talento, un'artista a tutto tondo. E' stato difficile selezionare una sola canzone, perchè questo LP è come un blocco unico e se vi immergerete nelle atmosfere magiche, fiabesche di "Hounds of love" capirete cosa voglio dire. Il video di questo singolo, basato sulla vita di Wilhelm Reich, e interpretato dalla stessa Bush assieme a Donald Sutherland, è stato premiato come migliore degli anni '80.
Un altro 33 giri che avrei voluto mettere tutto per intero, perchè è stupendo dall'inizio alla fine, è quello con cui esordì Tracy Chapman. Ancora adesso, a riascoltarlo, quasi non sembra siano passati tanti anni: è perfetto, una vera perla. Se per caso non conoscete questa cantautrice, ascoltate questo video e lasciatevi cullare dalla sua voce vellutata.
Mi piacerebbe mostrarvi tanti altri video, ma non vorrei che la cosa diventasse noiosa, per cui vi saluto e vi invito ad andare a votare qui ( sempre che il sondaggio sia già stato postato...) la lista che preferite, quella che vi dà più emozioni, quella che per voi è più rappresentativa di quegli anni. E vinca il, o la, migliore!
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Ho visto ora, mentre preparavo il post che è partito un altro bellissimo gioco musicale che conosco bene visto che vi ho già partecipato altre volte (piazzandomi incredibilmente anche tra i primi): è il "music-collage post vacanziero" proposto da mr. Hyde nel suo blog "CASSETTI CONFUSI". Si tratta di indovinare chi suona /canta nel suo abilmente confezionato mix. Andate qui ed "aguzzate" bene le orecchie quindi, un pò di ripasso musical-estivo non può farvi che bene!