La ricetta non è niente di nuovo, il classico risotto insomma, ma ai fornelli stavolta c'è... lui.
Pronte, allora? No, non per cucinare, cosa avete capito... per mettere il grembiule ai vostri fidanzati, mariti o conviventi e sedervi comodamente in attesa, sperando che non vi incendino la cucina!
IL RISOTTO DI MA.
Ingredienti: riso, zucca, scalogno, vino bianco, dado vegetale, parmigiano grattuggiato, olio, burro, prezzemolo, sale.
Avrete notato, già in partenza che non ci sono le dosi, ma lui fa tutto così, ad occhio.
E adesso vediamolo in azione:
Prima di tutto, taglia la zucca a pezzetti


mentre in un tegamino fa scaldare l'acqua con il dado,
"Uno intero? Ma non è troppo?"

poi taglia altre fette di zucca. Per che cosa? Lo scoprirete in seguito.

E' la volta adesso dello scalogno tritato
"Non stai un pò stretto? Vuoi l'altra battilarda?"


che fa soffriggere nell'olio.

Quando è rosolato, aggiunge anche la zucca a dadoni

e la fa cuocere per qualche minuto. A questo punto, butta il riso


Lo fa evaporare e, aggiungendo un pò alla volta il brodo vegetale, procede come per un normale risotto...

....veramente devo precisare che Ma., durante la preparazione, ha un piccolo segreto che vi voglio svelare: manteca e manteca tutto il tempo!
Ah, non dimentichiamoci delle fette intere, però. Durante la cottura del riso, le ha messe a friggere.

Oh, il riso è cotto! A fuoco spento, unisce il parmigiano, un pò di burro, cosparge con prezzemolo tritato, fa i piatti e completa il tutto con alcune fette di zucca fritta.
"Il sale l'hai messo? " Neanche a chiederlo, nonostante ci fosse già il dado, il vino, il parmigiano...lo ha messo, lui nei condimenti non risparmia!

Il risotto di Ma., ve l'assicuro, è buonissimo, il segno nero che vedete in uno dei due piatti non è un capello, bensì un crepo e la voce fuoricampo era la mia...e anche le foto.
Post scriptum per i non romagnoli: Te vòja ad zòca zala? vorrebbe dire: Hai voglia di zucca gialla? frase che di solito viene detta a chi va cercando qualcosa che non esiste, l'impossibile...ma mi correggano pure gli esperti di dialetto!
Secondo post scriptum: il dado non era uno intero, ma mezzo...ci avevo visto male!
Aggiornamento del 28 agosto 2012
Con questo post, una ricetta ora un pò fuori stagione ma da tener buona per l'autunno, partecipo al Linky Party by Topogina: "Ho un dialetto per capello" perchè...qualcosa di dialettale c'è!
Adesso mi spieghi perchè quando Ma fa questo risotto non mi hai mai invitato!
RispondiEliminaRicetta rubata.Grazie assai.
RispondiEliminaUna ricetta da "rubare".
RispondiEliminaRubata ... grazie! :)))
Hai ragione, Alessandra, dovrò rimediare...a meno che il tuo "uomo di casa" non voglia cimentarsi in questa ricetta!
RispondiEliminaGrazie Mimì di essere passata. Spero che il risotto ti venga bene anche senza le dosi, ciao!
Ciao Krilù, "rubala" pure senza problemi, come hai visto è anche facile da fare, anche se io preferisco che la prepari Ma!
RispondiEliminaMa tu sei fantastica Ninfa, domani preparo questo risotto... mille baci
RispondiEliminaChe bello un LUI che cucina. Uffa che invidia!
RispondiEliminaLa ricetta avanza pian piano e il profumo si diffonde qui intorno: da copiare!
Eso se ve muy rico, me dio hambre =)
RispondiEliminabesos
Carinissimo questo post!
RispondiEliminaIl risottino fa proprio gola!
Purtroppo quando il mio lui si avvicina ad una pentola è solo per controllare che io non abbia messo uno dei diecimila ingredienti che non gli piacciono! :(((((
che fame!!! l'aspetto è fantastico e a quest'ora vorrei mi si materializzasse davanti! :) ciao
RispondiElimina...amo il risotto di zucca...e questo è ok...a parte il piatto rotto ;)))....
RispondiEliminaTe voja ad zoca zala?.....;))
ciaoooo Vania
Il tevernello per sti piatti è il migliore!
RispondiElimina:D
(ti consiglio anche di assaggiare i cappellacci ferraresi che si fanno con le zucche: una squisitezza).
:)
Quello fantastico è stato senz'altro lui, io però sono stata fantastica a documentarlo, vero?! Ciao, Mariabei
RispondiEliminaLo puoi ben dire, Sandra, un uomo in cucina fa sempre la sua figura! Si sente fin da te il profumo di questo semplice, ma gustosissimo piatto?
Se ti è venuta fame, Geminis, è un buon segno..Chissà se la zucca si mangia anche in Messico!
Grazie Eli, davanti a te che sei una vera cuoca, quasi mi vergogno...Pazienza se il tuo lui non sa cucinare, basta che in casa qualcuno ai fornelli ci stia!
Anche a te allora piace la zucca, Elena! Non è fantastico solo l'aspetto, ma anche il sapore! Ti dirò che riguardando le foto del post, stasera farei il bis...
RispondiEliminaAh, lo so Vania, quando mi sono accorta che Ma. ha versato il risotto nel piatto crepato, ho pensato "Acc..." ma poi la foto l'ho fatta lo stesso! Ho visto che ci sono stati cambiamenti...verrò subito a vedere il tuo nuovo blog.
Sì, certo il tavernello è il più pratico per cucinare, ma se qualcuno ha gusti più raffinati...Li ho magari assaggiati i cappellacci con la zucca, Stefania, sono tra i miei piatti preferiti!
Mi hai fatto morire dalle risate...sei troppo simpatica Ninfa!!! Una ricetta presentata così non l'avevo mai vista,bravo anche Ma...io adoro la zucca quindi sperimenterò sicuramente la ricetta!!!!
RispondiEliminaAH AH AH FANTASTICO REPORTAGE!!!!
RispondiEliminaRicetta salvata! Una bontà infinita...
RispondiEliminaCinzia
Se poi tra una risata e l'altra ci scappa anche un buon risotto, meglio ancora. Buon appetito, Floriana!
RispondiEliminaAh, sono proprio contenta che abbia fatto ridere anche te, Marina. Si dice pure: il "riso" fa buon sangue!
Ciao Cinzia, questa non sarà sicuramente una ricetta originale, però è davvero di una bontà infinita e non passa mai di moda.
... ciao vado di fretta!!! ...vado a preparare questo strepitoso risotto!
RispondiEliminaBuona serata
Ciao a te, Elena..fai bene a correre, per fare il risotto ci vuole un pò di tempo!
RispondiEliminaA me il risotto con la zucca viene uno schifo...mi tengo la ricetta (e anche il detto dialettale) e appena arriva stagione ci riprovo...
RispondiEliminaSì, tienila pure Daniela, mi fa piacere. Questa ricetta è talmente facile che deve riuscirti bene per forza! In caso contrario comunque...le lamentele falle a Ma....
RispondiEliminanon amo la zucca, ma questo tuo risotto mi ispira... ps sono una tua nuova follower...
RispondiEliminaAh, se non ti piace la zucca dubito che ti piacerà questo risotto, perchè in questa ricetta non è certo "nascosta" da altri sapori...comunque, si possono a volte cambiare anche gusti. Grazie per la visita e per l'iscrizione al mio blog, anch'io ora sono una tua follower!
RispondiEliminaQuesto lo devo assolutamente provare!!Le fette di zucca fritte mi sa che ci stanno....a fagiolo! (tanto per rimanere negli ortaggi!!)
RispondiEliminaSe ti piace la zucca e in cucina hai un pò di pazienza (i risotti sono un pò impegnativi, ma danno soddisfazione) allora sì, devi provarla! La zucca fritta è buonissima e completa degnamente questo piatto...divertente la battuta in tema!
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