Ci sono...ci sono ancora. Saltuariamente ma ci sono. Non è proprio come vorrei che continuasse ad andare avanti il mio
diario figurato, cioè sempre col vento in poppa, ma pur con le vele abbassate procedo. Le vostre parole di incoraggiamento fanno da carburante e forse di nuovo, come altre volte, si rinnoverà l'energia per far sì che questo mio spazio virtuale ritorni ai vecchi fasti...
Oggi comunque ci sono e sono qua per un appuntamento a cui, da quando è partito il progetto ad inizio anno, non ho mai mancato: l'
art journaling calendar o come diavolo si chiama esattamente...io ancora non l'ho capito. Pur continuando in questo periodo a compilare più o meno frettolosamente, ma sempre abbastanza puntualmente il mio diario-calendario, ho sentito la mancanza però dell'amichevole confronto mensile con le calendariste italiane che conosco virtualmente come
Monica,
Daniela e
Alex (se qualcun'altra sta portando avanti il progetto, mi avvisi!) e di tutti voi amici lettori ed allora eccomi qui, un po' in ritardo rispetto agli altri mesi, ma ancora in tempo...aprile in fondo non è neanche a metà!
FUORI UNO...
Partiamo dalla fine di marzo, che ne dite? La mia pagina sul marzo pazzerello, l'avevate già vista
qui, adesso però ve la posso mostrare finita.
Visto che il disegno era già molto carico di colori, per la compilazione dei giorni sono andata sul semplice...poche parole scritte con la penna a gel dello stesso colore utilizzato per le caselline.
...SOTTO L'ALTRO
Se per la pagina marzolina avevo dato fondo a tutta la mia fantasia e "tecnica", beh si fa per dire, per aprile invece son rimasta aggrappata a ciò che mi viene più naturale: il disegno, condito qua e là da un po' di collage.
Nero e rosso i soli colori usati. L'ispirazione come vedete mi è venuta dall'
ariete, segno zodiacale in cui mi sono imbattuta spesso nella mia vita, non per niente Ma. è proprio un arietino...D.O.C., ve l'assicuro. E la donnina di questo mese possiede tutta la carica esuberante di questo segno, lo si nota, vero?
Come spesso mi succede son partita da una versione più nuda con molto sfondo bianco
per arrivare ad una più decorata.
Così inventandomi un tipo di quadrettato rosso e nero (fa un bell'effetto, no?) ho trasformato il
pescione d'aprile (senza le pinne, me ne accorgo adesso...) da così
a così
il 2013 nelle
uova, simbolo pasquale, da così
a così,
e la scritta
aprile da così
a così.
E lei, l'arietina che avete intravisto qua e là? Eccola lì, in abitino di carta stampata e calze a righe che se la ride stesa sopra le caselle.
Non sono mancati gli errori neanche in questa pagina: una fila di caselle più stretta, chissà a cosa pensavo mentre prendevo le misure, ed un riquadro in più...dove ora nuota un pesce rosso.
I particolari dei giorni e dei numeri delle caselle avete potuto vederli da voi, non mi resta che mostrarvi la pagina nel suo insieme.
Buon aprile...e raccogliendo una manciata del buon umore arietino ridiamocela su anche noi ..ah, ah, ah!
P.s. Passerò finalmente a trovarvi nei vostri blog, ma con moltissima calma...insomma, mi ci potrebbe volere l'altra metà d'aprile.