Eccomi qua con la seconda parte del post dedicato al book folding (qui la prima parte), tecnica in cui mi cimento da qualche anno.
book folding altri lavori da ultimare |
Oggi vi mostrerò altre mie creazioni che, come noterete se osservate
bene le foto sottostanti, sono state realizzate tutte con lo stesso tipo di piegatura.
Allora iniziamo con...
LE SOGNATRICI
Nate alcuni anni fa, in vista dell'abituale mercatino di dicembre, in un anno in cui sentivo ben poco lo spirito natalizio in arrivo, queste figure femminili hanno stimolato molto la mia creatività. Avendo appunto intenzione di metterle in vendita, ho voluto dar loro anche un nome, le sognatrici, e le ho accompagnate con un bigliettino su cui avevo riportato una bella frase sul sogno.
Questa è stata la prima. La semplice forma a cono con tecnica book folding, è stata trasformata, aggiungendo altri elementi e decorazioni, in una sognante donnina. Qui l'ho fotograta, appena creata, sul tavolo pranzo-laboratorio di casa mia.
sognatrice book folding
Subito dopo ne è seguita un'altra, più colorata e allegra: la sognatrice con treccia rossa e baschetto (fatto col dito di un guanto, sapete?) che vedete fotografata sulla libreria di una mia amica.
Delle successive sognatrici, non così tante a dire il vero, vi faccio vedere giusto la sottostante signorina, nata veramente per caso: un'improvvisazione che avevo fatto vestendo un libro piegato destinato a diventare un albero (ve li farò vedere tra poco) solo con una cintura in camoscio rotta che mi dispiaceva buttare. Eppure la "sognatrice corsara" nella sua estrema semplicità ha colpito un'altra mia amica che l'ha portata a casa con sè.
Beh, a questo punto non resta che mostrarvi qualche albero di Natale, anche se non siamo proprio in stagione...
I LIBRALBERI
Di libralberi ne ho fatti un bel po' all'inizio: alti, bassi, semplici o più decorati, erano facili da fare e mi sono divertita. Questi sono solo alcuni dei tanti realizzati.
book folding christmas tree |
E ora indovinate che tutorial ho preparato? Sì, proprio la forma ad albero... Queste foto le avevo scattate anni fa, ora mi sono accorta che sono tanti i tutorial in italiano di questo tipo e con una minima ricerca su internet riuscireste a trovarli, ma...uno in più male non fa! (vale anche per i cioccolatini, vero?)
FORMA A CONO (l'abero) BOOK FOLDING
(il mio mini tutorial)
Scegliete un vecchio libro con copertina morbida o una rivista bella consistente tipo catalogo e togliete interamente la copertina, anche sulla costa.
Iniziate a piegare fin dalla prima pagina e, man mano che procedete, cercate ogni volta di aprire bene il libro in modo che le nuove pieghe che farete vengano il più possibile allineate con quelle precedenti. Per facilitare il compito potreste usare delle mollette per fermare le pagine già piegate. C'è anche chi mette un peso o un grande elastico, sperimentate voi.
1) Sollevate l'angolo superiore della pagina e portandolo allineato verticalmente sul margine interno, piegatelo formando un triangolo rettangolo.
2) Ripassate la piega con l'unghia messa di taglio o un tagliacarte (io uso quasi sempre quest'ultimo).
3) Sollevando ora l'intero lembo piegato, portatelo anch'esso allineato al margine sinistro
3 bis) e appiattitelo bene utilizzando come al solito l'unghia di taglio o il tagliacarte.
4) Ora facendo scorrere l'unghia sul bordo inferiore del libro, piegate all'ingiù il triangolino che sporge
4 bis) e appiattendo bene la piegolina appena fatta, nascondete il triangolino all'interno della piega grande.
Così si presenterà la piega alla fine, come un grande triangolo rettangolo.
E poi...piegate, piegate, piegate una per una tutte le pagine del libro!
Successivamente, dato che naturalmente nel vostro oggetto di carta sarà rimasta una fessura aperta, allineate e unite i due lembi del libro passandoci con la colla a caldo oppure con della colla vinilica. Con quest'ultima, visto i tempi di attesa, dovrete mettere delle mollette che tengano fermo l'albero finchè non sarà ben asciutto.
Avrete come risultato finale una forma di questo tipo, scusate la foto mossa.
albero di Natale fatto con una rivista |
Conclusioni e una precisazione
Spero che questo lungo post, suddiviso in due parti, più varia la prima e più didattica la seconda, vi sia piaciuto e che abbia invogliato qualcuno di voi ad avvicinarsi a questa tecnica affascinante e rilassante. Tecnica che, se si seguono modelli semplici, non risulta neanche troppo impegnativa.
- In conclusione, lo ripeto perchè non fa mai male, non c'è alcun bisogno di mettere mano alle vostre amate librerie...i libri amati logicamente non si toccano. Per tutti gli altri, di libri, io sono un po' più elastica...ma se voi, pur a certe condizioni, rabbrividite al sol pensiero di "rovinare" un libro in questo modo, provate a piegare i grossi cataloghi e riviste! L'effetto sarà più moderno, ma ugualmente interessante.
- Precisazione: avete presente che nel primo post vi dicevo che dovendo sommare il "patrimonio libri" di due case, mi trovavo obbligata a selezionarli per questioni di spazio? Un'affermazione del genere vi avrà fatto ridere, dato che, rispetto al piccolo spazio occupato da un libro, le creazioni ne occupano molto, molto di più! Eh, purtroppo mi era sfuggito di scrivere, l'ho dato per scontato quando qui sul blog non lo era affatto, che i miei libri piegati li realizzo per vendere o regalare ed alcuni di essi poi sono fatti in modo da poterli anche appendere: sulla parete un piccolo spazio libero in genere lo si trova.
P.S. sulla cura del vostro libro scultura Affinchè questi lavori di book folding restino belli nel tempo, vi consiglio non tanto di spolverarli che sarebbe difficoltoso e in alcuni casi potreste anche danneggiarli, ma di passarci sopra qualche volta il getto delicato dell'aria fredda del phon, quel poco da portar via la polvere che inevitabilmente si posa.
Le Sognatrici sono deliziose !! Gli alberi di Natale sono altrettanto belli ! Quanta pazienza a piegare tutto ! Complimenti e saluti.
RispondiEliminaGrazie Mirtillo, sono contenta che ti siano piaciute anche queste creazioni, a volte basta solo una forma semplice per inventarsi qualcosa. Pazienza sì ce ne vuole, però il lavoro ripetitivo è anche rilassante. Grazie ancora, ciao!
EliminaGuardo ammirata e fra tutte preferisco la sognatrice corsara che trovo affascinante. Dovrò trovare il modo di provare il tuo tutorial... intanto vorrei sapere dei supporti. Come ti regoli e dove li inserisci?
RispondiEliminaGrazie e complimenti davvero.
Ciao Sari, grazie per i complimenti, la corsara fa una certa figura anche per la foto (che non ho fatto io) e poi...a volte l'improvvisazione e la casualità producono risultati piacevoli! Se proverai il mio tutorial, fammi sapere se ti è tutto chiaro, comunque come hai visto è molto semplice. Se non vuoi fare nessuna base lo lasci così com'è. Io invece ho fatto passare un bastoncino tipo spiedino al centro (rimane sempre un piccolo foro centrale) che ho poi inserito, incollandolo, o in una base di legno forata, oppure in un vasetto dello yogurt rovesciato (si vede se guardi le prime due sognatrici) reso pesante con un po' di riso, mi sembra, e poi chiuso.
EliminaUna autentica meraviglia, ti faccio i miei complimenti! Mi affascinano tutte le forme, ma i circhi e le gabbiette in modo particolare. Sarebbe un bellissimo modo per dare nuova vita a vecchi libri ingialliti e ormai fuori edizione. Grazie per questi tutorial. Un giorno, chissà...
RispondiEliminaMi fa molto piacere che ti siano piaciuti questi lavori e che apprezzi anche questa "seconda vita" dei libri, grazie Luz! Anch'io come te devo dire che ho una propensione per le gabbiette e i circhi, infatti è la forma che realizzo più di frequente. Chissà che più avanti non faccia un tutorial anche di quelle, ciao.
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