Un antidoto all'afa? Un minigolf al fresco!
Gambe come macigni, capelli appiccicati alla fronte e perennemente arruffati, pelle come una pista da sci liquefatta al sole, pensieri ovattati...l'effetto afa ha colpito...di giorno riduciamo sempre più le ore passate all'aperto per aumentare quelle davanti al computer, ma anche il pc purtroppo emana calore! Alla sera però si può andare a cercare finalmente un pò di fresco. E perchè non unirci anche un pò di divertimento con poco affaticamento? Un minigolf potrebbe essere un'idea: in genere le piste sono dislocate in luoghi all'aperto, distanti dall'abitato, l'ideale per chi è alla ricerca di un pò d'aria "circolante".
Nei miei ricordi questo gioco è legato ai mesi di luglio trascorsi al mare da ragazzina, più o meno nei luoghi che avete visto le scorse volte. Allora ci si divertiva con poco: un bigliardino in spiaggia, un ping pong nel giardino, un frappè rosa all'alchermes (il mio preferito) o una granita preparata tritando il ghiaccio con un macinino e versandoci sciroppo di menta o amarene. Ed alla sera qualche volta si andava a giocare a minigolf con le amiche e ci si divertiva un sacco!
Quelle partite però sono assai lontane nel tempo ed ora, in questo parco giochi, ci accoglie un nanetto.
Le regole per giocare sono semplici, ma devo chiedere informazioni per rinfrescarle...se dopo tre tiri non si è riusciti a superare l'ostacolo, si deve spostare la pallina al di là dell'impedimento, cunetta o curva che sia, contando però una penalità.
Dal mio stile da zappatrice potete intuire che quella penalità l'ho beccata spesso!
Non che Ma. sia tanto meglio...dopo una partenza brillante è andato irrimediabilmente in calando. Vedete la gambetta nervosa? Neanche lui ha lo stile del minigolfista!
Forse se la caverebbe meglio questa cavalletta, a forza di stare lì a guardare dagli spalti avrà pur imparato qualcosa...
Le buche si snodano una dopo l'altra e noi tre (nel trio è compreso anche un nostro amico) proseguiamo quasi di pari passo ad un bimbetto vestito di blu che neanche a farlo apposta quando devo tirare si va sempre a piazzar seduto sulla mia pista in direzione di lancio...eh dai, spostati!
Durante la partita ho avuto comunque la soddisfazione di centrare una delle 18 buche, e per fortuna non il bambino, con un unico colpo, solo che l'amico milanese di tiri del genere ne ha fatti parecchi lasciandoci con un palmo di naso. Io, che a minigolf avevo giocato spesso apprendendo evidentemente poco, sono arrivata ultima e Ma....tre punti prima di me.
L'importante comunque è giocare e divertirsi...non è così?
un gioco per me...grazie!
E a proposito di giochi, devo ringraziare una delle mie nuove amiche di blog conosciute grazie ai Linky Party, per avermi assegnato questo gioco dell'11.
E' stata gentilissima Blu (Un sorriso senza gatto) a pensare a me, solo che questo gioco, bello sì ma davvero tanto impegnativo, non è purtroppo un buon antidoto all'afa, quindi passo anche stavolta, invitandovi ad andare a conoscerla, e vado a prendere il ventilatore in cantina!