Il fatto è che non mi era proprio chiarissimo cos'era lo scrapbooking e dell'art journal (il termine che forse avrei dovuto mettere al suo posto) ne avevo un'idea ancor più confusa. In questo post cercherò di fare più chiarezza in materia e le più esperte mi correggano pure, ne sarei felice.
SCRAPBOOKING
Da quel che ho capito, il materiale base di questa tecnica sono le foto, foto che non vengono semplicemente incollate in un album, ma diventano un mezzo per comunicare qualcosa di più: sentimenti, pensieri, sensazioni, luoghi, fantasie legate al momento in cui sono state fatte, cosicchè sfogliando il nostro album scrap il salto che faremo nel nostro passato sarà ancora più intenso, il ricordo di quei momenti più particolareggiato.
Come realizzare ciò? Alle nostre foto aggiungiamo un contorno che può essere di volta in volta tenero, buffo, ironico, malinconico ecc...a seconda dell'ispirazione. Tutto questo "arricchimento" può essere creato in vari modi, servendosi ad esempio del materiale apposito (nei negozi specializzati si trova una grande varietà di cose, carucce in tutti i sensi) oppure arrangiandosi da soli, componendo cioè la nostra pagina con tutto ciò che reperiamo: ritagli di giornali (non per niente scrapbooking significa proprio album dei ritagli), ma anche scontrini, biglietti, francobolli e poi ancora mettiamoci scritte, disegni, carte colorate, nastri e tutto ciò che la fantasia ci suggerisce. Possiamo sagomare pure le foto stesse...limiti non ce ne sono!
In fondo anch'io anni fa sono stata una scrapper senza saperlo: le mie "opere", scusate se mi approprio di questo termine, erano del tutto primitive rispetto ai lavori curati e raffinati che si vedono in giro, però a comporle mi ero divertita tantissimo. Ve ne do un assaggio? Solo un assaggio però perchè sono cose personali, curiose soprattutto per gli interessati, ma probabilmente insignificanti per tutti gli altri. La molla, mi ricordo, era stata quella di "riciclare" in modo creativo foto riuscite male: con la macchina col rullino non c'era mica la stessa possibilità di adesso di selezionare gli scatti migliori!
L'album in questione risale a circa una decina di anni fa e riunisce scatti fatti durante vacanze in posti diversi. C'è una parte dedicata a quelle trascorse in Calabria...si capisce che non è stata proprio il massimo, vero?
quella là sul filo sono io...non credo che nella realtà canticchierei così neanche se mi trovassi dentro la casupola, ma da una cacciatrice di stelle bisogna aspettarselo...
Ecco invece alcune pagine ricordo di un viaggio in montagna. La visita ad una fortezza della 1° guerra mondiale dove Ma. mi ha raggiunto a cavallo in compagnia di Cocco Bill...
Qui invece l'impegnativo, ma entusiasmante giro del Sassolungo, escursione che avevo già fatto con due amiche e che quell'anno volevo far conoscere a Ma....visto? Ci ho incollato anche i nostri biglietti della funivia.
Lo scatto che vedete qui sotto ci è stato fatto proprio durante quella camminata da un gruppo di miei concittadini incontrati per caso sul posto. Eravamo molto sorridenti, io e Ma., e pieni di energie...appena partiti per la circumnavigazione montana!
Molto collage nel mio album, come avete visto da queste pagine, niente disegno e neppure abbellimenti di alcun genere...ognuno segue naturalmente il suo stile personale ed io lo sapete sono molto "nuda e cruda"...
Secondo me questo è un passatempo davvero rilassante e divertente, ma da usare, questo almeno dal mio punto di vista, una tantum...Quando le foto sono belle parlano già da sole, nella loro essenzialità!
ART JOURNAL
Assomiglia infatti proprio al classico "confidente delle nostre cotte adolescenziali" dato che lo scopo è quello di parlare di sè, dar voce a pensieri e sentimenti, raccontare della propria vita, ma il mezzo espressivo non sono solo le parole, o almeno ci sono quelle, ma c'è anche il disegno, la pittura, il collage ecc...E' proprio in questo mix che sta il fascino della tecnica!
Per le vostre produzioni potrete usare dei fogli sfusi che poi rilegherete in seguito, ma se non ne siete capaci e avete poca voglia di cimentarvi, potete adoperare un quadernone, un blocco con la spirale, una vecchia agenda scaduta, un libro di cui vorreste sbarazzarvi...sì, tutto ciò che di cartaceo troverete in giro per casa.
Le pagine...quello sì che può diventare un problema. Finchè si colora o scrive con matite, penne o pennarelli ogni supporto va bene, ma quando si incomincia a spandere sulla carta acquerelli, tempere o acrilici ecco che iniziano a formarsi grinze su grinze! Per ovviare a questo inconveniente, il consiglio è quello di scegliere un blocco con fogli belli spessi oppure di incollarne alcune pagine assieme.
Per capire ancora meglio in cosa consiste l'art journal e vedere come si possono stratificare le pagine (sì, il bello è che non si strappa mai un foglio venuto male, ma si dà una bella passata di bianco e via...) guardiamoci questo video trovato su you tube. E' un po' lungo, ma a me piace moltissimo la pagina creata da questa brava artista e poi si possono imparare tanti segreti su questa tecnica. Vedete? Lei usa moltissimo i timbri. Vado a riprendere quelli con frutta e animali della mia infanzia?
Molto interessante anche quest'altro filmato, perchè quest'altra artista utilizza invece materiale povero e a disposizione di tutti come ritagli di immagini da vecchie riviste che assembla con originalità e su cui in secondo tempo interviene con tocchi grafici. Un bell'esempio che non c'è per forza bisogno di spendere tanto per assecondare la nostra creatività.
Scendiamo ora con i piedi per terra, anzi ruzzoliamo proprio fino al mio...
CALENDAR JOURNAL PAGES
Tornando al discorso di partenza, per questo tipo di progetto direi quindi che è forse più azzeccato parlare di art journal piuttosto che di scrapbooking, infatti foto qui non ce ne sono...però la mia tecnica non è che si avvicina tanto all'art journal, dato che finora ho privilegiato matite e pennarelli piuttosto che tempere, acrilici e compagnia. Diciamo che la mia è una tecnica...come viene, viene! Un pizzico di questa, un pizzico dell'altra ed anche se non sono proprio del tutto soddisfatta di come è venuto il mio primo mese, pazienza...ne ho ancora undici per esercitarmi e migliorare, con le cose nuove bisogna prendere confidenza!
Per ora comunque questo appuntamento quotidiano col mio personale calendario mi sta piacendo molto e la costanza fino ad adesso ha tenuto... come vedete ormai il paginone di gennaio è quasi completato, solo poche caselle da riempire.
Nel frattempo ho iniziato anche a lavorare al mese di febbraio, giusto per portarmi un pò avanti ed anche perchè in quello di gennaio non avevo più neanche un posticino per pasticciare...
Ho anche preso coraggio e, dopo essermi iscritta su Fb all' ART JOURNALING CALENDAR CHALLENGE, gruppone (siamo 435 per ora) di calendariste da varie parti del mondo, oggi ho anche postato una prima foto del mio lavoro di gennaio. Per fortuna sono tutte molto gentili...
Arrivederci a presto, compatibilmente con i miei impegni di risistemazione del computer: ora ho finalmente il dischetto con tutti i dati degli otto mesi recuperati, ma che fatica rimetterli a posto!
Per ora comunque questo appuntamento quotidiano col mio personale calendario mi sta piacendo molto e la costanza fino ad adesso ha tenuto... come vedete ormai il paginone di gennaio è quasi completato, solo poche caselle da riempire.
Nel frattempo ho iniziato anche a lavorare al mese di febbraio, giusto per portarmi un pò avanti ed anche perchè in quello di gennaio non avevo più neanche un posticino per pasticciare...
Ho anche preso coraggio e, dopo essermi iscritta su Fb all' ART JOURNALING CALENDAR CHALLENGE, gruppone (siamo 435 per ora) di calendariste da varie parti del mondo, oggi ho anche postato una prima foto del mio lavoro di gennaio. Per fortuna sono tutte molto gentili...
Arrivederci a presto, compatibilmente con i miei impegni di risistemazione del computer: ora ho finalmente il dischetto con tutti i dati degli otto mesi recuperati, ma che fatica rimetterli a posto!