una questione di buona educazione virtuale
E' un argomento trito e ritrito quello di cui vi voglio parlare oggi, eppure quando se ne fa un'esperienza diretta la cosa scotta un pò e mi è venuta voglia di discuterne con voi...
Ieri stavo scorrendo i titoli dei post sul mio blog-roll, quando sono stata attirata dall'immagine di alcune palle natalizie in carta, dello stesso tipo che avevo realizzato lo scorso anno e che vi avevo mostrato qui sul mio blog. Ve le ricordate, vero?
Vado allora a leggere incuriosita il post in cui lei, una delle persone conosciute virtualmente ai Linky Party di Alex, mostrava le palle di Natale che aveva realizzato. Per quanto tuttora molto carine, questo modello non è nuovissimo ed ormai lo conoscono in tanti, quindi non mi sono stupita che anche lei le avesse sperimentate. Quello che però mi ha incuriosito è stato un particolare della prima foto del suo post scattata durante la loro costruzione (se siete entrate nel suo blog potete vederla anche voi): si intravedeva infatti il modello utilizzato, cioè un foglio di carta con disegnati i dischetti. Se mi è balzato subito agli occhi è perchè mi era molto familiare, anzi... sembrava proprio il mio!
Ad una lettrice che le chiedeva ulteriori informazioni, lei rispondeva che su internet avrebbe senz'altro potuto trovare modelli come quello. Io ho cercato, ma modelli uguali mica ne ho trovati. Sì, perchè in genere gli altri tutorial, siti anche stranieri in cui mi sono imbattuta durante le ricerche, insegnano come disegnare il singolo modulo (un piccolo cerchietto con inscritto un triangolo) ma non propongono il foglio coi venti dischetti già pronto da stampare. Quella era stata una mia invenzione per sveltire il lavoro, non dico che fosse di una perfezione assoluta, perchè esperienza con i programmi di grafica digitale ne ho poca, però insomma, l'impegno glielo avevo messo.
Così ci sono rimasta un pò male a vedere come nel suo post non ci fosse neanche un minimo accenno al mio blog. Non che sia un obbligo, però secondo me sarebbe stata una gentilezza che tra bloggers fa sempre piacere. Probabilmente l'ha fatto senza pensarci, una leggerezza su cui non vale la pena costruirci un castello, però penso che tutti noi, e il pensiero va soprattutto a chi attinge idee da altri blog (una bella opportunità che abbiamo, non c'è dubbio) dovremmo sempre tener presente che ciò su cui mettiamo le mani non è nostro, è il risultato di un impegno, piccolo o grande che sia. Riconoscerlo è il minimo e ringraziare ancor meglio.
Credo che un piccolo sforzo in questo senso, tenersi cioè a mente le fonti a cui ci siamo ispirate e citarle, sia una forma di rispetto che va dimostrato anche nei confronti di chi non conosciamo. Quando nel mio blog io presento qualcosa che ho copiato in giro, e ce ne sono tante di cose postate che non sono frutto della mia fantasia, scrivo sempre da dove ho tratto l'idea e questo logicamente riguarda pure libri e riviste, non solo materiale scovato in rete.
E voi cosa ne pensate? Sarò forse troppo puntigliosa? Mah, forse sì...mi sono sentita un pò come la befana cattiva che porta il carbone. E pensare che il carbone da piccola non lo ricevevo mai (troppo buona?) e l'unico modo per scoprire che sapore avesse era assaggiare quello della calza di mia cugina.
una buona virtual-notizia
Sì, aveva ragione Maurizio quando diceva che al 99 % l'hard disk interno del vecchio portatile non si era danneggiato...solo che poi la speranza era andata in frantumi quando il negoziante di cui lui si fidava dopo aver sottoposto al test la nostra "cassettina", aveva sentenziato che non c'era più niente da fare!
Mi era sembrato strano (quasi titubante quando l'aveva detto, a ripensarci...) ma cosa avrei mai potuto obiettare io contro il parere di un tecnico?
Le feste sono trascorse, come sapete abbiamo comprato un nuovo computer, ma io avevo ancora la fissa di tutti quei dati persi (otto mesi!) e volevo informarmi quanto mi sarebbe costato recuperarli, perchè sapevo che esistevano ditte che lo facevano. Certo sapevo anche che avrebbero sparato cifre molto alte!
Per mia fortuna c'è un negozio proprio qui nella mia città che si occupa di hard disk rotti. Entro, spiego brevemente cosa è successo e per prima cosa il ragazzo fa la fatidica prova, perchè secondo lui il tè avrà anche danneggiato il pc, ma il disco sembra intatto. Ed infatti è intatto!
Che bello, sono felicissima...ora si tratta solo di decidere se inserire i dati direttamente nel computer o comprare un adattatore...ma queste sono cosette tecniche di cui dovrò chiedere un parere a Maurizio.
Che bello, sono felicissima...ora si tratta solo di decidere se inserire i dati direttamente nel computer o comprare un adattatore...ma queste sono cosette tecniche di cui dovrò chiedere un parere a Maurizio.
Per ora vi anticipo che non potrete quindi scampare alla visione di tutte le nostre foto (24 + 24) del Calendario Click e vi consiglio vivamente, per le cose a cui tenete molto, di chiedere sempre la consulenza di due persone: come avete visto uno può anche sbagliare!
fidarsi è bene, non fidarsi è meglio
Sono perfettamente d'accordo con te, Ninfa! In fondo, che ci vuole ad essere un po' corretti? Molto poco, a mio parere....eppure sembra tanto faticoso per taluni soggetti!A dopo!
RispondiEliminaBeh, sì, la citazione della fonte è proprio un dovere civico.
RispondiEliminaChe tristezza, ogni volta che capita.
sono d'accordo con te...ora non sono andata a vedere sul blog in oggetto se l'immagine è uguale alla tua,comunque so con certezza che su internet,su sito americani si trova lo schema di tutti i dischetti,tipo quello che hai fatto tu...comunque sai che ti dico che essere scopiazzati è un bel segno.vuol dire che si è ingegnosi,pensa qualcuno ha copiato,anzi mal copiato,una mia creazione-creazione,nata dalla mia testolina...io l'ho scoperto via web,all'inizio ci son rimasta male e mi sono adirata con il committente poi ho detto ma si vuol dire che qualcosa so creare anch'io dal nulla.
RispondiEliminaUn sorrisone
Eccomi! Sono la colpevole e faccio mea culpa.
RispondiEliminaL'avevo salvato come immagine già a novembre e poi quando l'ho stampato per realizzare la palla non ricordavo più dove l'avevo preso.
Accetto il carbone perché sono stata cattiva.
In genere se trovo i modelli pronti con l'invito a scaricarli do per scontato che siano al servizio degli utenti, non pensavo di offenderti tanto. Me ne dispiace.
Grazie Alessandra, Sandra e Valeria per esser passate a dire la vostra sull'argomento (quando copiano una creazione nata dalla propria testa allora sì che ci si rimane male!), ma grazie soprattutto a te, MMD...non è facile lasciare un commento in un post in cui, immagino, ti sarai sentita un pò "attaccata".
RispondiEliminaDa te ho letto che probabilmente il modello l'avevi scaricato da BlogNatale: sì, è molto probabile, ho visto che avevano infatti linkato il mio post sulle palle. Mi dispiace se sono stata davvero una befana un pò cattivella, capisco che a volte possa capitare che si copino delle cose e poi non ci si ricordi da dove. Non è che mi sono offesa tanto, però un pò male ci sono rimasta, quello è vero. Sono d'accordo con te quando dici che i modelli che vengono postati sul blog sono al servizio degli utenti (altrimenti non li posterei neanche!) ma secondo me, dal momento che si mostra sul proprio blog un oggetto che non è nato dalla nostra fantasia, ma è stato fatto seguendo le spiegazioni di qualcun altro, è corretto indicarne la fonte. E' solo una questione di riconoscimento per il lavoro altrui, sembra una sciocchezza, ma è invece un gesto che fa molto piacere. Ciao, spero che non ti sia offesa tu per la mia "puntigliosità".
oh...da che parte inizio? mi sono già persa in questo tuo post.....ma porta pazienza per chi "ruba" e nn cita....ce ne sarà sempre qualcuno che girovaga nel web.....un saluto.glo
RispondiEliminaAnche della ladra ora. Grazie!
RispondiEliminaMa non vi sembra di esagerare un po'?
Cos'è volete farmi un processo?
Mettermi in galera?
Come ha già scritto Ninfa le palle non erano una sua creazione originale ma solo lo schema, che a messo a disposizione di tutti. Io nel mio post non mi sono mica fatta bella dicendo che l'ho fatto io.
è bello vedere quanta gentilezza e comprensione circola in giro e quanto è facile avventarsi sulle persone senza neanche conoscerle.
Ma se vi fa piacere continuate pure, scagliate i vostri sassi, io sono qua, potete anche lapidarmi non sentirò niente tanto le avversità della vita mi hanno resa forte.
Avanti chi è la prossima?
Non ho più parole...
Visto che che lo chiedi ti dico la mia: a m e non interessa quello che fanno di quello che pubbico. Ho visto foto mie prrese e spacciete per loro, ma che importa, anzi, ne son lusiganta, se e' arrivato a tanto vuol dire che e' piaciuto... o no?
RispondiEliminaTant'e' che ho messo anche una pagina in cima al mio blog, quella delNo copyrigth
Buona continuazione!!
Un bacio!
So che l'argomento è molto controverso, quindi vi ringrazio davvero tanto del vostro contributo qui in questo post ed in privato...sì, perchè con alcune persone ho avuto anche uno scambio di e-mail.
RispondiEliminaVorrei subito precisare, e mi dispiace che si sia creato questo equivoco, che MMD non mi ha assolutamente portato via niente, non ha spacciato per suo il modello che ha utilizzato. Mi è capitato invece in passato di conoscere alcune bloggers che presentavano le loro creazioni corredate anche di tutorial altrui preso diciamo "in prestito", ma senza chiederne il permesso. Non si tratta certo però di questo caso. Qui c'è stata solo un'omissione. Il peso di questa distrazione ognuno poi lo calcola col proprio metro di giudizio.
Ho letto con interesse il "No copyright" di Sara che va proprio in tutt'altra direzione rispetto a ciò che penso io e l'ho trovato molto generoso nei confronti degli altri. Mi trovo in sintonia sul fatto di essere lusingata se una cosa che propongo piace al punto da stimolare la voglia di riprodurla, ma non riuscirei proprio a digerire il fatto che qualcuno possa spacciare per proprie foto o tutorial miei. Forse devo ancora fare un pò di strada per liberarmi della mia "possessività"...?
Un saluto a tutte quante!
Che bello riuscirai a recuperare le tue foto!!!
RispondiEliminaCapisco che possa averti fatto dispiacere il fatto delle palle di carta con la tua foto/idea.Purtroppo non tutte le bloggher e quelle che navigano hanno capito che anche quì ci vuole educazione e rispetto.Anche a me è capitata una cosa simile ma ho lasciato perdere.
Io che di solito sono cattivello provo a mettere una buona parola d'inizio anno: l'avere una bella passione in comune vi rende (al di là di questo piccolo incidente) entrambe due belle persone (su Ninfa sono sicuro perché l'ho incontrata, ma immagino lo sia anche MMD).
RispondiEliminaSecondo me, se solo vi scriverete un paio di mail siete destinate a diventare grandi amiche! :)
A proposito, guarda qui...mi sembra tanto una tua creazione...
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200137908992203&set=o.160475440730040&type=1&theater
Eccomi di ritorno. Ninfa, non mi sembri affatto puntigliosa. E hai ragione, nel web come nella vita reale mancano spesso la buona educazione e il rispetto degli altri.
RispondiEliminaDo come sopra una risposta collettiva...anche se ad Ambra non sembra, un pò puntigliosa lo sono davvero, questo difetto me lo riconosco. Avrei potuto lasciar correre come ha fatto la più saggia Kilara: per un "piccolo incidente" così, come giustamente lo chiama Nicola, forse non valeva la pena farci un post, ma a volte l'impulsività fa brutti scherzi...
RispondiEliminaIn ogni modo anche se potevo affrontare la cosa in modo più diplomatico, e sarebbe stato meglio, non rinnego ciò che ho scritto. Io la penso così (e il vostro parere non mi fa sentire l'unica, grazie) ed il motivo l'ho già spiegato sopra. Certo noi che postiamo in continuazione cose sui nostri blog, sappiamo che siamo esposti a "rischi" ben più fastidiosi di questo.
Voglio chiudere, e voltare pagina, dicendo che il consiglio dello zio Scriba è molto bello...lo seguirò? Mah, in questo momento non lo so, però non lo escludo.
P.s. Sono andata a vedere, Sandra e quella della foto non è una mia creazione...anzi, la trovo quasi più carina delle mie!
Mi sembrava tanto tanto somigliante a quella tua bella collana con le spirali che io ho come copertina di una mia lavagna su Pinterest...
EliminaSono venuta a vedere da te su Pinterest...ti riferivi alla mia "giocoliera"...grazie mille per il posto d'onore che le hai riservato. La collana di cui parlavi certo della mia riprende l'idea delle spirali, ma tutte quante, anche senza esserne consapevoli assorbiamo spunti visti in rete o su riviste o nelle vetrine dei negozi. Un conto è un'ispirazione, un altro è copiare tale e quale. Ciao, Sandra.
EliminaOddio Ninfa, quando ho visto il mio nome nel tuo post ho detto “ecco, ne ho combinata un’altra delle mie!!!” Fiuuu, fortuna che non c’entro niente....
RispondiEliminaLa mia visione? Se avessi usato il tuo template, lo avrei detto nel post, anche per aiutare gli altri che vogliono copiare l’idea.
Ti lascio con un pensiero del Buddha:
“Non badare alla villania altrui o ai loro torti, ne' a quello che
hanno fatto o non hanno fatto, ma a quello che hai fatto o non hai
fatto tu.”
(Dhammapada, 50)
Baci,
Alex
No, tranquillizzati Alex che non c'entri niente, ti ho citata solo indirettamente...sarò affetta dalla malattia dei link che eccedo sempre in questo senso?!
RispondiEliminaMi fa piacere che anche tu abbia voluto scrivere qui la tua visione: è vero ciò che dici, la citazione non è solo un'attenzione nei confronti della "fonte", ma anche verso i propri lettori. Permette infatti di reperire velocemente, se interessa loro l'idea, la spiegazione dell'oggetto mostrato. Ho apprezzato anche il pensiero di Buddha che mi hai lasciato, ma non so se la mia indole da fustigatrice si ammorbidirà...Forse dovrei metterlo fra i propositi per il 2013! Grazie, ciao.
sono pienamente daccordo con te. Non sono una fanatica dei diritti d'autore nel senso che non si può vivere col terrore di essere denunciati per ogni frase o idea che scriviamo o immagine che pubblichiamo... nessuno nasce imparato e per forza di cose i tre quarti dei nostri contenuti li abbiamo prima appresi da qualcun altro. Però arrivare all'estremo opposto di prendere un post e riportarlo quasi pari pari come se fosse proprio mi sembra quanto mai scorretto.... ma forse si tratta di una persona poco pratica del galateo del web e forse non lo ha fatto "apposta". Riguardo la seconda notizia: mi fa piacere che tu abbia potuto recuperare i dati ottimo!!! ciao, buona settimana (in questi giorni sono molto assente per il troppo lavoro)
RispondiEliminaIo cerco di fare, per quanto è possibile, attenzione alle immagini che posto sul mio blog e alle parole che scrivo: se non sono cose mie, riporto il link a cui ho attinto, però certo un pò di elasticità ci vuole... Anche a me è capitato di prendere, ad esempio, foto dal web senza riuscire a risalire alla fonte o forse di ripetere cose dette da altri...la correttezza non può diventare un incubo!
RispondiEliminaIn questo caso comunque, vorrei precisarlo bene per rispetto a MMD, non si è trattato assolutamente di una copiatura di un mio post (se fosse successo credo che mi sarei arrabbiata sul serio)ma solo di una mancata citazione ad un mio tutorial che lei aveva utilizzato. Anch'io come te penso che sia forse poco pratica col galateo del web e non gliene faccio una colpa!
La seconda notizia è ottima, sì, ma in questi giorni sono sulle spine: ho affidato l'hard disk con tutti gli otto mesi di dati al negoziante che me li dovrebbe trasferire, ma ancora non si è fatto vivo...Ciao Marina, grazie e buona settimana anche a te!
Io lo dico sempre: le citazioni!!!
RispondiEliminaChe sia una foto o un articolo è per correttezza specificare che non si è l'autrice. Se proprio ti dimenti il link almeno si dovrebbe scrivere dal web.
Poi boh...io la penso così.
Un abbraccio,
Fabiola
Anch'io, come te sono così rigorosa, è una questione di correttezza, di rispetto per il lavoro degli altri. E dici bene che, se per caso uno dimentica la fonte, può sempre scrivere che quel materiale l'ha reperito sul web. In questo caso c'è stata una piccola dimenticanza che lì per lì mi ha un pò rattristato, ma mi è anche dispiaciuto che la blogger citata si sia sentita offesa. Ciao, Fabiola.
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