In quest'altro post vi avevo illustrato il procedimento per realizzare striscioline e rotolini ed ecco invece ciò che mi sono inventata prendendo spunto un pò qua, un pò là. L'idea di usarli come sottotazza non mi è venuta subito, ma con quei moduli rotondi che ora vedrete, cosa mai potevo farci? Forse un diadema Maya?
SOTTOTAZZA "LUI E LEI"
Occorrente: strisce e rotolini di carta in diverse grandezze, colla a caldo.
Ed ecco come li ho realizzati (anche se a nessuno verrà in mente di riprodurli):
Ho fatto poi un secondo giro di petali-rotolini, scegliendoli però di grandezza diversa. Attorno ho avvolto ancora delle strisce, per rifinire il lavoro ed anche per dare una maggior solidità all'oggetto.
Ecco, questo è il risultato finale del SOTTOTAZZA LUI.
Non poteva mancare a questo punto un SOTTOTAZZA LEI...eh, sì, visto che la tisana la prendiamo in due è nata anche la versione femminile, un pò più delicata nei colori ed invertendo le grandezze dei rotoli rispetto al primo.
Constatato però che la colla a caldo tende a sciogliersi col calore, ho pensato di proteggerli con una mano di colla vinilica.
Peccato che così abbiano perso la bella lucentezza della carta patinata, anche se bisogna dire che funzionano a dovere.
Delusi? Beh, io un pò, ma senza perdermi d'animo mi sono messa a fare altri tipi di rotolini più piccoli con l'idea di creare....
Aggiornamento del 26 giugno 2012
Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina "Viva la carta, cartone e cartoncini!". Sapete quanto anch'io ami questo materiale e questi sottotazza non saranno una meraviglia, ma in fin dei conti non sono neanche malaccio...o no?
Due piattini davvero originali! Vado a vedere anche i links che hai indicato!
RispondiEliminaCerto dei piattini sarebbero stati un pò meno ingombranti, però qualcosa con quei rotolini dovevo pur farci e gli oggetti che avrai visto nei links mi sembravano un pò complicati da realizzare. Adesso però che ho preso un pò confidenza col materiale...
EliminaChe pazienza di Giobbe!
RispondiEliminaIl risultato è carinissimo ;-)
Beh, lo sai che io sono un pò Giobbe...ma di pazienza poi non ce ne vuole neanche una valanga...nulla in confronto al lavorare con minuscole perline, ad esempio. Inoltre incollare i rotoli con la colla a caldo è stato un lavoro piuttosto veloce, anche se un pò ustionante! Grazie, sono contenta che tu li abbia trovati carini, Eli.
EliminaDelusi???..ma tu starai scherzando. Ma pensa te...una bellissima idea...hanno un ché di "etnico". Vado subito a vedere le tue lavagne...è da un po' che non curioso.
RispondiEliminaE mi riprometto di provare. Nel frattempo raccolgo un po' di quei pieghevoli pubblicitari dei supermercati che di solito manco apro: li tagliuzza Filippo.
Nessuna delusione? Beh, meglio così, anche se quando hai scritto il commento non eri ancora andata a curiosare nelle mie lavagne...lì sì che ci sono meraviglie da provare! Tu intanto inizia la raccolta della carta e se riesci nell'intento di fare uno di quei vasi, mi raccomando, posta il tutorial. Per ora vedrò di accontentarmi dei miei etnici sottotazza.
Eliminama dai....mi piacciono....per dare lucentezza perchè non usare una pittura di finitura o uno smalto trasparente per unghie?
RispondiEliminaBeh, sono le prime cose e mi devo accontentare... e non è detto che in seguito riesca a farne di migliori! Alla pittura di finitura (io uso un vetrificante per decoupage) in realtà ci avevo pensato, ma poi, chissà perchè, ho optato per il vinavil..mi sembrava che restasse un pò lucido, ma mi sbagliavo. Non è comunque troppo tardi per rimediare. Lo smalto trasparente invece lo voglio provare su degli orecchini in carta che sto realizzando in questi giorni.
Eliminasono bellissimi...altro che non aspettatevi niente,sono perfette per le tazze senza piattino che si vendono(per me la tazza deve avere il piattino)
RispondiEliminaGrazie Valeria, tu sei troppo gentile! Le due tazze che vedi in foto il piattino non ce l'hanno proprio (è vero ciò che dici, spesso le vendono senza) e quando ci si versa qualcosa di caldo, non è consigliabile appoggiarle sul tavolo in legno. Così mi è venuta l'idea di creare qualcosa di utile e sono nati i due sottotazza "personalizzati".
EliminaSono veramente carinissimi!!!! Li ho pinnati subito :-)
RispondiEliminaMi fa molto piacere che ti siano piaciuti Claudia, anche se in confronto agli oggetti linkati, sono proprio un'altra cosa...Ho visto che hai pinnato quelli ed anche i miei rotolini, grazie! La foto che hai scelto, con il mio lavoro a metà, mi ha fatto pensare che in effetti non sarebbero male neanche come sottobicchieri.
EliminaBelli ...anche quelli che hai linkato...un lavoro di molta pazienza...aspetto di vedere cosa farai con quelli più piccoli..:-)
RispondiEliminaSoprattutto quelli che ho linkato...non so se riuscirò mai a fare oggetti del genere, non perchè non abbia la pazienza di fare molti rotolini, ma perchè quelle composizioni mi sembrano un pò difficili. Con i tondi più piccoli la sperimentazione non è andata bene come pensavo...beh, pazienza, io comunque mi sto già dedicando ad altre cose :-)
EliminaCiao Ninfa, è una bella idea!
RispondiEliminaCiao Hyde, mi fa piacere che tu abbia apprezzato l'idea! Quando ho iniziato ad unire i rotolini creando quel modulo rotondo, non avevo un obiettivo preciso...avevo fantasticato anche di comporre un pannello, poi mi è venuta l'idea dei sottotazza e mi sono fermata a due. Meglio così!
EliminaSei molto creativa, cara Ninfa!
RispondiEliminaGrazie mille, cara Gianna! Mi piace molto "pasticciare" e sperimentare (la carta poi è uno dei miei materiali preferiti) e se una cosa non viene alla perfezione non ne faccio un dramma, l'importante è appassionarsi e migliorare strada facendo.
Elimina...allora ho visto anche in Pinterest la prima foto e devo dire...rotolini a parte....fa la sua figura con quei colori...sei ormai una designer a tutto "tondo"...;)))
RispondiElimina...dovevo scrivertelo qui....mi vergognavo un po' in pinterest...:))))))))))
ciaooo Vania
Visto, Vania? Un pò di trucco con Photoshop e tutto prende un altro aspetto! Grazie per i complimenti, sono d'accordo, sai...ormai sono davvero una disegner a tutto "tondo", se non faccio un pò di moto! Ciao e niente vergogna su pinterest, tanto la maggior parte son stranieri e non capiscono ciò che ci diciamo...
EliminaMa è genialeeeee!!!!!! Sottotazze, sottobicchieri unici!!!! Come ti vengono tutte queste idee, mah!
RispondiEliminaMa dai, Ambra...vogliamo proprio scomodare la genialità? E va bene allora, i complimenti si accettano sempre molto volentieri. Difficile dire come nascano le idee, a volte pizzicando un pò di qua e di là, suggestioni, ricordi, immagini, gli spunti poi si miscelano tra loro e...oplà!
EliminaChe creatività che hai, cara Ninfa! Io non so fare nulla di queste cose. I tuoi rotolini mi hanno fatto ricordare che tanto tempo fa avevo dei sottopentola fatti con strisce di paglia alte un dito intrecciate ed arrotolate proprio come i tuoi sottotazza.
RispondiEliminaBravissima!
(per quanto riguarda la domanda che mi hai posto nel commento alla foto di oggi devo confermarti che si tratta di una varietà di alghe)
Un abbraccio
Erika
Ti ringrazio, cara Erika! Ognuno in fondo ha la sua "specialità": viaggiare e fotografare sono passioni altrettanto belle. Quando ho letto dei sottopentola in paglia mi è venuto un flash, ci hai proprio preso...durante questa creazione mi ero infatti ispirata (e me n'ero poi dimenticata) al genere di sottopentola che descrivi e che ho in montagna...sarà stata la nostalgia, visto che quest'anno non sono potuta andare. Abbraccio ricambiato.
Eliminahai usato alla grande queste striscioline di carta....glo
RispondiEliminaCiao Gloria, spero che tutto vada bene...o almeno non troppo male, dato che la situazione non accenna a stabilizzarsi. Ti ringrazio dei complimenti, mi fa molto piacere che tu li abbia apprezzati, non saranno meravigliosi, ma a questi sottotazza comincio ad affezionarmi...
EliminaBellissima idea ,si possono usare per i compleanno dei bimbi, coloratissimi e vivaci!!!
RispondiEliminaSì, certo Mary, si possono usare anche su una tavola in occasione di un compleanno. Magari per farli ancora più vivaci, si potrebbero reperire carte più colorate: anche quelle delle caramelle che sono belle e resistenti!
Eliminasi incomincia sempre dal piccolo per poi continuare...ma questi sottotazza sono davvero molto belli, anche per il loro aspetto colorato che porta allegria sulla tavola!
RispondiEliminaVorrei provarci anch'io!
Beh, dovrebbe essere proprio così, eppure i tentativi che ho fatto in seguito sono stati molto peggiori... Per ora lascio perdere con l'intento di riprovarci tra un pò e mi accontento di questi sottotazza. Mi fa molto piacere che ti siano piaciuti e nel caso tu provassi a farli, ricorda che sono qui per ogni chiarimento!
EliminaQueste sottotazze sono carinissime, hanno un che di etnico che mi piace. E se non ti dispiace penso che prenderò ispirazione per un lavoretto con i bambini.
RispondiEliminaAh, anche Sandra ha scritto che hanno un'aria un pò etnica, è bello questo sentire comune...Mi fa molto piacere il tuo apprezzamento e sarei veramente contenta se tu prendessi ispirazione per un'attività coi bambini. Magari la colla a caldo, un pò rischiosa, si può sostituire con l'attaccatutto: ho già verificato che funziona bene anche se ci si appiccica non poco le mani. Buon lavoro!
EliminaSono bellissimi Ninfa, così particolari e così colorati e ancho così unici. Baci
RispondiEliminaEmi
Grazie mille Emi, sono felice che ti piacciano i miei sottotazza, anche se sono anni luce lontani, come genere, dalle cose che fai tu. E' vero comunque, sono sicuramente unici, almeno finchè qualcuno non avrà il coraggio di copiarli...Baci anche a te!
EliminaMi era sfuggito questo post sull'utilizzo dei rotolini come sottotazza ed ho pensato che, facendoli con un diametro maggiore piotrebbero servire egregiamente anche come sottopentola da mettere in tavola.
RispondiEliminaSì, hai proprio ragione, Krilù. In effetti i miei sottotazza ricordano proprio dei sottopentola: se guardi lo scambio di battute tra me ed Erika capirai il perchè. Quindi la tua idea è senz'altro ottima, l'unica cosa che temevo un pò era il calore di ciò che ci si appoggia sopra: con le tazze piene di tisana è andato tutto bene, ma con le pentole fumanti? Mah, tutto sta a provare...
RispondiEliminaQuesti sottobicchieri sono proprio originali,complimenti,grazie per il tuo commento lasciato sul mio blog.
RispondiEliminaGrazie a te Elis per aver ricambiato la visita e per esser diventata mia follower, sei stata gentile. Mi fa piacere che tu abbia apprezzato questi miei sottotazza un pò sperimentali...Ciao!
RispondiEliminaWow che lavoraccio e quanta pazienza!!!!
RispondiEliminaComplimenti sono davvero molto belli!!!!!
Moni
Ciao Monica, piacere di conoscerti! Di lavoro ce n'è, è vero, però è stato divertente farli e ci sono tante cose che richiedono molta più precisione e pazienza, per lo meno dal mio punto di vista...Grazie per i complimenti e a presto!
Eliminail mio commento c'è già un po' più in alto...perchè lo sai, vero, che mi piace tanto venire a curiosare fra le tue cose
RispondiElimina<--------abbraccio------->
Sì, lo so Daniela, e di questo sono contenta, che ti piace curiosare da me...così come a me piace sbirciare da te! Abbraccio ricambiato...originale però il disegnino!
RispondiEliminaOriginalissimi e molto utili: due caratteristiche essenziali!
RispondiEliminaGrazie Roberta, è vero, sono due caratteristiche essenziali e spero che i miei sottotazza ce le abbiano tutte e due!
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