In questo post si parlerà di rotoli...non che io li ami indistintamente tutti...quelli che si piazzano, ad esempio, appena sotto al punto vita non mi sono troppo simpatici. Decisamente meglio sono invece i rotoli fatti con la piadina (una delizia questo qui con Nutella e granella di nocciole!),
ma purtroppo contribuiscono a quelle rotondità di cui mi sono appena lamentata. Anche i rotolini fritti delle tagliatelle carnevalesche mi piacciono moltissimo, ma prima di perdermi nei meandri dei dolci da cui non uscirei più, vengo al dunque mostrandovi i rotolini che mi hanno infervorato ultimamente. Li avete visti anche nella foto in alto, molto ravvicinati: come si può intuire sono fatti con carta recuperata da vecchie riviste. Ora vi spiego più dettagliatamente come li ho realizzati e poi vi dirò cosa ci si potrebbe inventare con essi.
Rotolini con strisce di carta
Occorrente: vecchie riviste (che abbiano possibilmente delle belle pagine patinate e colorate) colla stick e colla a caldo. Potrebbe esservi utile anche un paio di forbici.
La spiegazione l'ho trovata in un vecchio numero di " Le idee di Casamia" e a quanto pare da un giro nel web, la proposta è ancora attualissima.
Come si fanno:
1) Strappate una pagina da un vecchio settimanale, avendo cura che il bordo non risulti seghettato. Caso mai potete, come ho fatto io, pareggiarlo con le forbici.
2) Dividetela a metà per il lungo (con le forbici o senza, come vi viene meglio)
3) Accantonate per il momento una striscia e ripiegate l'altra a metà, sempre orizzontalmente. Per far sì che il lavoro rimanga il più piatto possibile, strisciate al suo interno, vicino all'attaccatura, un pò di colla: meglio spalmarla solo in tre punti (nei due angoli e in mezzo).
Non fate caso se, da adesso in poi, ho fotografato un foglio diverso...quel che conta è il procedimento.
4) Piegate ancora una volta il foglio a metà, fissandolo sempre con una passata di colla.
La mia striscia, che vedete qui sotto, è stata piegata due volte, ma non è detto che voi non dobbiate piegarla anche tre, tutto dipende dalle dimensioni iniziali della pagina. Il fine è quello di ottenere una strisciolina alta circa cm.1.
La mia lo è un pò di più...pazienza.
Piegate poi allo stesso modo tutte le strisce che vi servono.
Passiamo alla seconda parte del lavoro? In questa fase ho utilizzato la colla a caldo. Se non l'avete, andrà bene anche quella vinilica (meno rapida, però...) oppure potete tentare con l'attaccatutto.
5) Prendete una strisciolina ed iniziate ad arrotolarla strettamente su se stessa, fissandola subito con un goccio di colla.
Continuate così, fino alla fine avvolgendo e distribuendo qua e là un pò di colla. Fate attenzione che, soprattutto la chiusura, resti ben aderente alla "girella".
Dopo un bel pò di questo lavoro di arrotolamento, vi ritroverete con le dita ustionate (se siete un pò disattenti) e, anche se non lo siete, avvolti in una ragnatela di filini...si sa che la pistola per colla a caldo fa così, ma è talmente pratica che è difficile rinunciarvi.
Ed ora che avete i rotolini, vi chiedete cosa potete farci? La rivista proponeva di ricoprire con essi il coperchio di una scatola, dopo averla dipinta con gli acrilici e l'idea, che ho sperimentato anni fa, non è male, ma questa volta io ho voluto cimentarmi in qualcosa di diverso: su Pinterest ci sono infatti progetti molto accattivanti. Così ho preparato dei tondi anche di grandezza diverse.
Come si fanno:
1) Strappate una pagina da un vecchio settimanale, avendo cura che il bordo non risulti seghettato. Caso mai potete, come ho fatto io, pareggiarlo con le forbici.
2) Dividetela a metà per il lungo (con le forbici o senza, come vi viene meglio)
3) Accantonate per il momento una striscia e ripiegate l'altra a metà, sempre orizzontalmente. Per far sì che il lavoro rimanga il più piatto possibile, strisciate al suo interno, vicino all'attaccatura, un pò di colla: meglio spalmarla solo in tre punti (nei due angoli e in mezzo).
Non fate caso se, da adesso in poi, ho fotografato un foglio diverso...quel che conta è il procedimento.
4) Piegate ancora una volta il foglio a metà, fissandolo sempre con una passata di colla.
La mia striscia, che vedete qui sotto, è stata piegata due volte, ma non è detto che voi non dobbiate piegarla anche tre, tutto dipende dalle dimensioni iniziali della pagina. Il fine è quello di ottenere una strisciolina alta circa cm.1.
La mia lo è un pò di più...pazienza.
Piegate poi allo stesso modo tutte le strisce che vi servono.
Passiamo alla seconda parte del lavoro? In questa fase ho utilizzato la colla a caldo. Se non l'avete, andrà bene anche quella vinilica (meno rapida, però...) oppure potete tentare con l'attaccatutto.
5) Prendete una strisciolina ed iniziate ad arrotolarla strettamente su se stessa, fissandola subito con un goccio di colla.
Continuate così, fino alla fine avvolgendo e distribuendo qua e là un pò di colla. Fate attenzione che, soprattutto la chiusura, resti ben aderente alla "girella".
Dopo un bel pò di questo lavoro di arrotolamento, vi ritroverete con le dita ustionate (se siete un pò disattenti) e, anche se non lo siete, avvolti in una ragnatela di filini...si sa che la pistola per colla a caldo fa così, ma è talmente pratica che è difficile rinunciarvi.
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uno, due e tre: rotolini in tre dimensioni
Per fare quello di mezzo, ho seguito il procedimento che vi ho appena spiegato, per il più piccolo ho suddiviso il foglio iniziale in 4 parti, anzichè 2, e per il più grande ho unito, durante l'avvolgimento, un'altra striscia subito dopo la prima.
La prossima volta vi farò vedere i miei esperimenti, ma non aspettatevi grandi cose!
Ciao Ninfa!!! che belli questi rotolini colorati! Voglio provare anch'io...ho sempre tante riviste da riciclare!!!
RispondiEliminaSono curiosa! Baci!
Anch'io prediligerei i rotolini mangerecci ma aspetto con curiosità il prosieguo di quelli di carta.
RispondiEliminaBaci.
...ma dai...anch'io è un periodo che sto sperimentando con la carta e i rotolini, soprattutto quotidiani...ho provato anche a legarli con del filo di cotone colorato e il risultato non è male....aspetto curiosa di vedere per quali meraviglie li hai usati
RispondiEliminaIo ci faccio delle collane invece, attando i rotolini fra loro di lato...
Eliminaveloce veloce...facci vedere le tue idee.
RispondiEliminaciaoo Ninfa
Aspetto di vedere le tue aggregazioni di rotolini (io ne ho fatto dei portavasi) e nel frattempo io potrei sperimentare quelli dolci!
RispondiEliminaBuon weekend!
Allora restiamo in attesa. Non riesco ad immaginare come possano essere utilizzati!
RispondiEliminaSono proprio curiosa di vedere cosa ci farai con tutti questi rotolini!!!
RispondiEliminabellissima idea! aspetto il seguito!!!
RispondiEliminaCiao voglio dirti che i primi rotolini ha me piacciono di più come gusto, perché sono goloso e contento di aver fatto la tua conoscenza mi piace moltissimo il tuo umorismo, sono curioso di vedere come collochi quei bei rotolini, ti ringrazio della tua gentile visita alla mia personale da Carla,
RispondiEliminachiedo scusa per eventuali errori ma sono autodidatta in tutto, in quinta elementare mi anno promosso perché iniziavo a far la corte alla maestra altrimenti sarei ancora a scuola,
scusa il mio spiritoso allungo,
ti auguro un buon inizio settimana
Tiziano.
Ciao, bella l'idea dei rotolini, sono curiosa di vedere come li utilizzerai!!!
RispondiEliminaUn saluto a tutti ed un benvenuto a Mary e a Tiziano di cui vi invito ad andare a vedere la mostra on-line su "La VostraArte di Carla Colombo". Grazie per essere passati, posso capire che i rotolini dolci attirino molto di più il palato, ma anche quelli di carta possono conquistare e ben lo sanno quelle amiche creative, come Daniela, Alex e Loriana, che già da tempo sperimentano con materiali di riciclo. Io mi considero ancora inesperta in questo campo e quindi a volte i miei tentativi non sono proprio esaltanti...ma ormai lo sapete che mi piace mostrarvi, senza vergogna, anche le mostruosità che faccio. Non si impara anche dalle esperienze, e dagli errori, degli altri?
RispondiEliminaBeh...io ci devo proprio provare. Ho una passione per la carta. E sto attaccando la malattia anche a Fillo!
RispondiEliminaQuando vediamo le creazioni?
E' una bellissima malattia quella della carta e sospettavo che anche tu ne fossi affetta, Sandra. Ho sperimentato anch'io, con i bambini, che molte volte basta un semplice foglio per rapire la loro attenzione...quante cose ci si può inventare! Le mie prime creazioni coi rotolini credo ti deluderanno, su Pinterest però ci sono tante belle idee a cui ispirarsi ed ancora non mi voglio arrendere...
RispondiEliminaDa un pò di tempo mi sono "incartata" anch'io, sto arrotolando alla grande, ma più che rotolini sono bastoncini....vedrò cosa ne esce e son curiosissima di vedere cosa ne farai!
RispondiEliminaCiao!
Ciao Marshall, incartata anche tu come me? Sì, ho visto che in giro per il web ci sono oggetti creati con i tubicini, belli anche quelli. Verrò a fare un giro nel tuo blog per vedere le tue idee, la curiosità è anche mia. Io, metto le mani avanti, sono in fase sperimentale e non sempre ottengo subito buoni risultati, a volte neanche in seguito...A presto!
Elimina* Decisamente sai come sollecitare la curiosità... adesso aspetto con impazienza di vedere cosa riuscirai ad escogitare con la tua immensa fantasia!!! Intanto con i nipotini iniziamo anche noi a creare dei rotolini e poi... cercheremo (anche se indegnamente) di copiare ^_____^
RispondiElimina* Grazie per il commento alla mia favola ed... in attesa di vedere realizzata questa utopia dobbiamo accontentarci di sognarla ma... contribuire nel nostro piccolo non guasta comunque!!!
Tante gioiose giornate creative
nonnAnna
Beh, ti ringrazio tanto Anna, mi piace giocare sollecitando la curiosità, anche quando i risultati che seguono non sono un granchè, come in questo caso. Vuol dire che non sempre la mia fantasia (e la tecnica) mi vengono in aiuto... Riguardo all'utopia sono d'accordissimo: nel nostro piccolo possiamo contribuire a realizzarla, magari le macchine non spariranno mai, però potrebbero diminuire se tutti prendessimo la buona abitudine di usare di più le biciclette. Buona settimana!
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