Ciò che vi mostro ora è invece il contorno di questa bella giornata. E' un contorno, ma è ugualmente saporito, condito con l'eccitazione dell'attesa, con la pienezza che mi ha lasciato conoscere tante persone, con la gioia ritrovata di camminare per Bologna, beh, "gioia" finchè non hanno iniziato a farmi male i piedi... Come vedete sono foto più che altro di viaggio: stazioni, binari, lunghe attese, treni, paesaggi in movimento, come del resto è stato un viaggio, un' avventura quella di volersi incontrare, in parte sconosciuti, per condividere dei momenti insieme.
Spero che prima abbiate letto qui i miei pensieri, dato che questi post sono uno il completamento dell'altro.
IMMAGINI DI UNA GIORNATA SPECIALE
Non saranno proprio belle, però danno un'idea della giornata trascorsa. Tra le mie preferite ci sono gli scatti ai binari in controluce (con o senza piccione), fatti velocemente mentre ci spostavamo da un binario all'altro e le prime scattate dal finestrino...sapete che ho un debole per questo tipo di inquadrature.
Piacevole il tuo racconto fotografico! Mi sono piaciute tanto, contando dall'alto: la 8, la 10, la 15 e la 22 con piccione. La mia preferita è però la 18: con quelle due tonalità di arancio e i vari particolari sui muri è proprio un quadro! Ho notato la quasi totale assenza di umani.
RispondiEliminaNoto che ami i particololari e le inquadrature inconsuete. Proprio come me.
RispondiEliminaBelle tutte quelle con i binari come soggetto. E poi la seconda e l'ultima. Ma mi piacciono tutte.
Sandra
belle belle...a me piace molto quella con i tubi..per intenderci i contrasti color ocra-arancio.Originale e particolare..
RispondiEliminaCara Ninfa
RispondiEliminaLe foto sono tutte molto originali e belle, fatte con il tuo ''estro'' d'artista. Sarebbero da presentare alla Biennale di Venezia!
Saluto caramente te e marito, Stefano.
Le tue foto sono bellissime! altroché delusa!!!!
RispondiEliminaMi piacciono in particolare la signora in bici e il piccione (viaggiatore?)
Amo i soggetti solitari :)))))
Come cambia la visuale quando sei costretta a stare del tempo ferma, se sei un' osservatrice noti cose pazzesche.
RispondiEliminaSe poi sei ferma perchè stai aspettando di andare in un posto tanto atteso succede che la tua mente positiva ti fa vedere anche i cestini della spazzatura come se fossero dei giochi colorati.
Belle foto... la mia preferita è quella dei pezzi di pavimenti.
Foto molto originali, complimenti... sicuramente sarà stata una giornata memorabile...
RispondiEliminaSono proprio belle! Mi piacciono molto.
RispondiEliminaChe belle foto! Brava Ninfa!
RispondiEliminaMolto belle queste foto.Buon inizio di settimana;saluti a presto
RispondiEliminastupende foto...mi piace molto quella dal finestrino
RispondiEliminaBellissime inquadrature!
RispondiEliminaComplimenti e grazie!
mi piaccionpo le foto, riescono a raccontare senza usare le parole...e alcune delle tue parlano davvero!!!
RispondiEliminaNon è mica vero, sono belle eccome.
RispondiEliminaMi piace molto quella dal finestrino del treno in corsa.
Ma una foto della tavolata?
:)
ognuno vede le cose da 1 xsonale punto di vista, bello vedere per alcuni momenti attraverso i tuoi occhi. baci
RispondiEliminaBeh il tuo racconto in forma fotografica è assolutamente originale e diverso da tutti gli altri. Bello.
RispondiEliminaA me è piaciuta molto quella con la bici. Se posso dire una cosa, le avrei postate in un formato un più grande. Ciao!
RispondiEliminaun racconto diverso dal solito, foto originali, mi piacciono perchè naturali e colgono i particolari, la mia preferita quella con l'auto parcheggiata e la prima, forse xchè adoro i murales....ma a che ora hai fatto la foto con la bicicletta? una Bologna deserta?baci.glo
RispondiEliminale foto sono belle e particolari,un modo diverso di raccontare,ciao Ninfa,buona giornata
RispondiEliminaGrazie Pia, in effetti mi piace molto raccontare e si può farlo anche con una sequenza di foto. La 18esima era proprio un'armoniosa composizione che con suoi colori ha attirato la mia attenzione. Gli umani? Beh, una in bicicletta almeno c'è...
RispondiEliminaSì Sandra, visto che nella tecnica sono un pò carente, cerco almeno di sperimentare inquadrature un pò diverse. Ci provo, insomma...Mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato quelle "ferroviarie", perchè è il soggetto che più mi ha affascinato quel giorno.
Carla, di sicuro da una pittrice dovevo aspettarmelo, perchè in effetti quel contrasto di colori caldi è particolare...Sai che quelli sono anche i colori della mail-art che mi hai spedito?
Grazie Stefano, fin troppo gentile a parlare di estro artistico...Presentarle alla Biennale? Va bene sì, tu porta pure i tuoi pomodori che sono artistici anche quelli. Il "marito" ringrazia e ricambia il saluto!
RispondiEliminaNessuna delusione, Eli? Molto meglio così. Sono contenta che ti siano piaciute ed i soggetti solitari, ti capisco, hanno un certo fascino. Certo che il "piccione viaggiatore" mi ha fatto ridere, che associazione creativa!
Di sicuro la predisposizione mentale positiva ci fa guardare intorno con curiosità, in modo da ingannare anche le lunghe attese. I cestini li ho fotografati perchè ho notato che erano predisposti per la raccolta differenziata ed i pezzi di pavimento mi hanno interessato per via delle diverse texture, utilissime per i non vedenti. Sono contenta che ti sia piaciuta anche dal punto di vista estetico, Cindry!
Grazie Raffaella, non saranno foto d'autore, ma sono emozioni catturate in immagini di una giornata da ricordare. Ciao!
RispondiEliminaMi fa piacere, Mr.Hyde, che tu abbia apprezzato anche le mie foto "da turista", oltre naturalmente a quelle dei miei lavori. Grazie!
Ciao, Alessandra! Fotografare mi è sempre piaciuto, fin dai tempi bolognesi, se ti ricordi. Ora poi, da quando ho aperto il blog, mi ci sto dedicando con ancora più passione. Non so se sono brava, comunque grazie!
Grazie Cavaliere. Auguro anche a te una buona settimana, sperando che le intemperie atmosferiche e di blog si sistemino. Ciao!
RispondiEliminaAnche a me piacciono quelle dal finestrino, soprattutto la più "veloce". Mi piace guardare il paesaggio che cambia sotto agli occhi, stando seduta in treno o in macchina. Ciao, Valeria!
Ti ringrazio per i complimenti Annamaria, tornerò presto nel tuo blog ad ascoltare della buona musica. Il brano di Allevi mi è piaciuto tantissimo!
Che bel complimento mi hai fatto, Anella. Leggendo racconti si possono immaginare le scene così come osservando immagini si può intuire un racconto. Bellissimo!
RispondiEliminaGrazie Stefania, tu sei molto brava a fare le foto e il tuo apprezzamento è quindi gradito, ma lo sarebbe comunque...La foto che ti piace è anche una delle mie preferite: staticità dentro al treno, movimento fuori...un contrasto interessante. Foto della tavolate ce ne sono molte, ma te le devi cercare da Krilù!
La macchina fotografica è come un occhio, un occhio che scruta la realtà, si sofferma su alcune cose, ne scarta altre, un punto di vista molto personale, come hai giustamente detto, Pam. E' emozionante sapere che per alcuni attimi abbiamo condiviso "uno sguardo sul mondo".
Sulle prime il piccione non l'avevo proprio visto!!
RispondiEliminaSono molto belle le tue foto perchè non ritraggono quelle cose che fotograferebbero tutti. Hanno un che di "mondo sommerso", cose che pur essendo sotto agli occhi tutti i giorni, sfuggono, ma quando riesci a vederle ti meravigli e ti chiedi come mai non le avessi notate prima.
Il ragionamento è un po' tortuoso come l'ho scritto io ma spero di essere riuscita a rendere l'idea!!
ciao a presto!!!
Sono felice che tu abbia trovato originale questo racconto fotografico, Ambra. A differenza di altri post in cui parole ed immagini si fondevano, ho voluto separare le due cose. E' andato bene anche così, forse la giornata si è "capita" lo stesso, anche senza bisogno di andare a leggere il post precedente. Ciao!
RispondiEliminaLa foto con la donna in bici l'ho scattata appena dopo aver attraversato quella strada. Come controluce non è molto nitido, però ho visto che è piaciuto...Un formato più grande per le foto? Forse sbaglio, non so, ma credo che quando le foto sono tante, in questo modo si rende il post più agile, scorrevole. Per poche o singole foto, terrò conto del tuo consiglio Dona, grazie!
Beh, sono naturali perchè sono "normali", niente di eccezionale, solo un'attenzione ai particolari, come mi avete fatto notare. La foto dell'auto con murales paesaggistico è stata scattata dal treno. Mi ha catturato subito, come del resto cattura il mio sguardo ogni murales che vedo. Anch'io come te amo molto questa forma espressiva. Lo scatto della donna "indigena" l'ho fatto all'uscita del ristorante, era deserto perchè eravamo un pò distanti dalla piazza e fin lì il fiume di turisti domenicali non s'era spinto. Ciao, Gloria!
Sì, ci sono diversi modi di raccontare: una storia, una poesia, un quadro, delle foto...E a proposito di foto tu sì che hai un genio in famiglia. Ciao Graziella, buona giornata anche a te!
Ciao Giada, in effetti il piccione è molto piccolo...che abbia ragione Dona a dire di postare un formato più grande? Alcune forse dovrei in partenza "ridurle" meno, ma non lo faccio per occupare un minor spazio virtuale, visto che sappiamo che non è illimitato. Il mio discorso sì che è contorto, non il tuo...Ho capito benissimo ciò che vuoi dire, perchè è ciò che scrivo spesso ad Elena, lei sì una vera fotografa. Probabilmente la macchina fotografica amplia il nostro modo di osservare le cose, facendoci notare particolari apparentemente insignificanti. Grazie per le tue belle parole!
RispondiEliminaNinfa ciaooo!! complimenti..le foto la descrizione brava, brava, a presto...
RispondiEliminaGrazie mille Monica, sono contenta che le foto ti siano piaciute pur non essendo esotiche come le tue... Visto che tempaccio? Speriamo che presto migliori così possiamo farci qualche bella passeggiata!
RispondiEliminaCiao Ninfa. Complimenti per questo tuo reportage fotografico, molto originale e del tutto insolito, della nostra giornata bolognese.
RispondiEliminaAttraverso il tuo obiettivo ho così potuto ammirare anche scorci della città che mi ero persa, non avendo io percorso a piedi il tratto fra la stazione e il ristorante. Non mi sono invece mancati, come ben sai, binari e treni, che per colpa dello sciopero ci siamo dovute sorbire per ore.
Vado a mettere sul mio blog, nel post riassuntivo da te gentilmente citato, anche questo link che completa degnamente le intense emozioni vissute da tutti/tutte noi in quella memorabile giornata.
Grazie per i complimenti Krilù, sei gentile. Bologna è una città che amo molto, anche perchè vi ho trascorso il periodo universitario e tornarci è sempre un piacere. Ho voluto fotografare alcune cose che mi hanno colpito e certo non potevano mancare le foto fatte in stazione, come sai anche tu abbiamo potuto osservarla molto bene nelle ore di attesa! Mi fa piacere che tu aggiunga anche questi miei scatti al tuo post riassuntivo, davvero utilissimo: quando ne abbiamo voglia, veniamo da te a sfogliare "l'album" di quella intensa domenica. Ciao!
RispondiEliminaCiao Ninfa! questo blog è magnifico, abbiamo le stesse passioni! Che ne dici di seguirci a vicenda? Mi farebbe piacere se passassi a dare un'occhiata al mio! Questo è l'indirizzo: http://glamourmarmalade.blogspot.com/
RispondiEliminaGrazie! Baci, Marti! ;DDDDD
Ciao Marti, ben arrivata nel mio blog e grazie per l'apprezzamento, sei molto gentile! Sbirciando nel tuo profilo non mi sembra proprio che abbiamo le stesse passioni...comunque verrò sicuramente a visitare il tuo blog. A presto.
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