Lo scorso anno vi avevo mostrato dei quaderni che avevo realizzato poco tempo prima utilizzando come copertine delle stampe di vecchi collage (ve ne avevo parlato in questo post). La rilegatura che avevo adoperato era quella giapponese, una cucitura piuttosto semplice e carina.
Non tanto tempo dopo, ho avuto l'occasione di imparare un altro tipo di rilegatura fatta a mano, stavolta un po' più laboriosa, seguendo su Instagram un tutorial della brava Linda Handmade notebooks. Me l'ero ben studiato perché mi interessava partecipare all'iniziativa da lei lanciata di un calen-diario pre-natalizio. Si trattava del 2022 e l'idea di scrivere e disegnare tutti i giorni "a tema" su un taccuino realizzato da me, mi allettava parecchio.
Partenza entusiasmante, ma dopo alcuni giorni avevo dovuto abbandonare il progetto a causa prima di un viaggetto imprevisto con amiche e poi del covid che mi aveva colpito.
Non ho perso però l'occasione per riprovarci ancora a fine dicembre 2024: un calendiario per un intero anno! Impegnativo sicuramente...beh, in seguito vi racconterò com'è andata e vi farò vedere qualche paginetta, per ora invece vi mostrerò solo l'involucro del mio...
Calendiario 2025 (con rilegatura copta)
Eccolo, questa è la copertina. Ho scelto di proposito un cartoncino con disegni botanici, tema che da quando sono in questa casa con un grande balcone da poter abbellire (per meglio dire riempire!) con varie piante mi, anzi ci, ha appassionato.
Questi ultimi sono spessi perché in questo quaderno dovevo disegnarci, dipingerci, scriverci, incollarvi e il bello di questa rilegatura è che, a differenza della giapponese, le pagine si aprono completamente, stanno belle piatte.
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Questa esperienza di rilegatura a mano era, come vi ho detto, finalizzata a quel particolare progetto e potevo relegarla lì, invece mi si è aperto un mondo, un mondo talmente affascinante che ho desiderato esplorare meglio. E l'ho fatto cercando video-tutorial su Youtube o su Instagram e...imparando, provando anche più volte se alla prima non riuscivano.
Rilegatura copta con copertina morbida
Ecco altri due quaderni molto simili a quello sopra, sempre con copertina morbida e stessa rilegatura, addirittura stessa passamaneria a cerchi. Beh, di diverso c'è la carta utilizzata: una fantasia in due varianti di colore diversi.
In questa foto vedete come si presenta il dorso.
Rilegatura copta con copertina rigida
Rimanendo poi in tema di copta, ho sperimentato altri quaderni, ma stavolta con la copertina rigida forata in più punti per farci passare il cordoncino della cucitura.
Il dorso si presenta così. Qui mancano le fettucce, ma sono presenti solo le "colonnine" delle cuciture.
Rilegatura francese
Sempre con copertina rigida, ma incollata e con quest'altro tipo di rilegatura, quella francese, ho realizzato alcuni quaderni più piccoli ma consistenti, di misura A6.
I fogli, davvero tanti e sottili, sono maggiormente adatti per scrivere o disegnare che per dipingervi o incollarvi dei ritagli.
La rilegatura è composta anche da tre fascette (che possono essere nastri, fettucce o anche strisce di carta resistente) cucite in modo leggermente più elaborato (in modo da formare un decoro) dei primi che vi ho presentato.
A me questo tipo di quadernini piace molto, sarà anche per via della carta adoperata per le copertine.
Alcune di queste carte usate per i vari taccuini le ho comprate, quando ero in vacanza, nel bel negozio Fabricharte a Trento, altre...ovunque mi capiti di veder qualcosa che mi colpisce. Vi ho mai detto che in casa ho una miniera per me preziosissima di carta?
Quadernini coi quattro fori
Tornando alle rilegature più semplici, quelle con cui si potrebbe iniziare se non si ha alcuna esperienza, vediamo questa qui coi quattro fori: la rilegatura classica da quaderno si può dire.
Dato che sono abbastanza veloci da realizzare (sottolineo relativamente, eh...) qui mi sono sbizzarrita a farne diversi utilizzando per copertine dei fogli a fantasia da scrapbooking che naturalmente avevo già in casa. Il tutorial a cui ho attinto è questo: spiegato molto bene, ve lo consiglio se volete inoltrarvi nel pianeta dei quaderni cuciti a mano.
Legatura segreta belga (o crisscross)
Eh sì, ho provato pure la rilegatura segreta belga. Per ora mi sono limitata all'unico esemplare di album-taccuino che vedete qui sotto. E' sicuramente particolare, diverso dagli altri quaderni (ed è anche un po' diciamo "mobile") ma non mi dispiace affatto.
Il blocco dei fogli qui non è a vista, visibile dal dorso, bensì come potete vedere meglio nelle prime fasi del lavoro, resta coperto da un listello in cartone legato alle due tavole delle copertine.
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La carrellata dei quaderni per adesso finisce qui Alcuni sono in attesa sul tavolo della mansarda e ve li farò vedere una volta finiti. Durante l'estate avevo infatti sospeso i lavori per via del caldo, ma ora conto di riprendere presto quelli in lavorazione e farne anche altri. E magari proverò qualche altra rilegatura.
Spero che il post non vi abbia annoiato dato che era molto specifico e scusatemi se ho usato dei termini poco tecnici, probabilmente anche errati, ma sapete che non sono un'esperta in questo campo, mi ci sono avvicinata da poco.
Non posso che concluderlo col dirvi quanto questa attività manuale sia stata per me una scoperta appassionante. Ci vuole pazienza, è vero, e per me che non ho la dote naturale dell'estrema precisione, ne richiede davvero tanta, ma la soddisfazione c'è...tantissima pure quella!
A queste mie prime creazioni cartacee avevo riservato un angolino del mio tavolo al mercatino a cui ho partecipato a maggio.
ci mancava la tua arte cara Ninfa: come al solito elegante e raffinata!!! Bentornata
RispondiEliminaSei molto brava e ho letto con interesse i vari metodi di rilegatura. Io ho letto come ti procuri la carta ma poi la tagli tu della misura desiderata o la compri già nella misura giusta ? E per i buchi, cosa usi ? Una normale bucatrice o altro ? Mi sembra un lavoro non facile bucare e unire tutte quelle pagine !! Complimenti, comunque !!! Bravissima !!
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