per gattofile convinte

Per gattofile convinte

bionde, more, rosse o tinte

con due elastici gattini

puoi tu stringer dei codini,

ma se più non hai l'età...

una spilla? Eccola qua.

Ognuno ha le sue tare creative, una delle mie è quella di riprodurre la stessa cosa  variandone solo i colori e ogni tanto, quando sono particolarmente fantasiosa, anche apportando piccole modifiche al modello. Qualche volta provo ad usare anche materiali differenti. Sì, produco in modo seriale e alla base di ciò non ci sta certo l'esigenza di venderne o regalarne a quantità industriali, ma ci sta la curiosità che mi afferra: "Chissà che effetto farebbe quella spilla in verde ed ecrù oppure in tre colori invece di due, o magari..." e questa febbre non mi lascia per un bel pò.
Che tutto ciò sia dettato dalla pigrizia mentale o al contrario da un anelito verso la sperimentazione non so, ma so che la tara seriale mi perseguita fin da tempi antichi. Non ricordo l'inizio, ma ho ben presente quando ho iniziato a disegnare donnine in serie, continuando poi con le collane ed i braccialetti di perline "...e se provassi a farne uno di quel colore?" fino ad arrivare alle più recenti bamboline ad uncinetto: tredici, quattordici non son cosa da niente...
Ultimamente questa sorte è toccata alle spille, prima quelle in lana e bottoni e poi queste che sono un mix tra quelle lì e la ritrovata passione per il "perlinaggio".

Lo schema del gattino l'ho trovato su un vecchio numero, il 3, di Perline ed. G.E.S., una bella rivista di cui non perdevo un'uscita.

Con un sottofondo rotondo lavorato ad uncinetto e ornato da un giro di pippiolini, una variante ad hoc del modello delle spille di lana, non mi sembrava male così per un pò di tempo sono diventata gattofila...

Ne sono nati quindi gattini pungenti...

e gattini elastici.

Gatti, gatti, gatti...ma ora basta, eh?

Un'altra volta chissà che non vi racconti di qualche altra mia mania inventiva, come ad esempio quella dello spezzettamento, non per niente ho sempre amato i puzzles.

E voi,  ne avete pure voi qualcuna di queste ossessive ma inoffensive manie creative? Mi auguro di sì, così ci teniamo compagnia!