Due immagini casalinghe del periodo precedente al ricovero di mia mamma: Ma. che suona la chitarra col berretto in testa (probabilmente stavamo per uscire..)
ed io che mi dedico alle perline.
Una passione che è stata assopita per un pò di anni, fino a risvegliarsi all'improvviso in vista di un mercatino a cui mi sono iscritta un mese o due fa. Quando ho ripreso a lavorare con perle e fil di ferro, le mani inizialmente mi sembravano goffe, le mie dita grosse e maldestre. Anche la vista non era più la stessa con la presbiopia che iniziava ad insediarsi rendendo meno nitida la visione. Pian piano però le mani hanno riacquistato l'agilità di un tempo, si sono fatte sempre più veloci e precise e la vista... beh, quella è rimasta così, ahimè. Non pensiate che mi sia cimentata subito in chissà quali prodezze, no, ho solo ritrovato uno schema che mi piaceva su una rivista e l'ho riprodotto più volte. Con divertimento.
La prima settimana dopo il "patatrac", la mia vita fuori dall'ospedale è rimasta come sospesa, ma ora ho ripreso in mano i lavori in corso, sapendo bene che non riuscirò assolutamente ad organizzare la bancarella come avrei voluto, ma col desiderio di mercanteggiare ugualmente. Per me in fondo sarà una domenica diversa, quasi di "vacanza"...sì, direi che uno stacco mi ci vuole. La data della manifestazione che si svolgerà a Forlì è vicinissima, così oggi dopo aver preparato l'insalata di riso,
un piatto un pò fuori stagione, ma comodo da trasportare su in ospedale in una ciotolina per animare la sua triste dieta da degente, ho infilato in un sacchettino anche alcune cosine da cucire.
Tra un cruciverba, lei detta e io scrivo (e non suggerisco!), due chiacchiere tra di noi, il rito del pasto, alcune parole con le infermiere, e un tentativo di dialogo da parte di mia mamma con la compagna di stanza un pò sorda, quella laggiù in fondo vicino alla finestra che tiene sempre la tenda tirata ( "non la sentoo.."), troverò il tempo anche di assemblare le mie spille e fermagli per capelli: un mix di perline ed uncinetto a tema felino.
questi qui sono già ultimati |
Ciao, Ninfa.
RispondiEliminaCiao carissima, son "per ospedali" anch'io (mamma di un'amica...le dò una mano) e poi mai mamma (ahimé in struttura) e poi il quotidiano, ultimamente grigiastro parecchio....ti capisco. Molto originali i fermacapelli. Per la tua bancarella....mi piacerebbe vederla! Un abbraccio ed un augurio sincero per la tua mamma.
RispondiEliminache spettacolo sarà la tua bancarella...un abbraccio a te e a tua madre con l'augurio che si rimetta prestissimo
RispondiEliminabrutto momento Ninfa...mi raccomando...tieni duro e rilassati con i tuoi lavori creativi, ma vedo che lo stai facendo...è importante. ciaooo ed un augurio di cuore per la tua mamma
RispondiEliminain confronto alla settimana scorsa mi sembra che le cose stiano leggermente migliorando: mi associo a Carla: tieni duro e che la serenità ti rimanga vicino anche in un periodo che sembra triste ma forse è anche foriero di profondità nuove
RispondiEliminaun mega abbraccio!
I tuoi lavori sono straordinari, come sempre. I tre gattini sono adorabili.
RispondiEliminaAnche secondo me la tua bancarella sarà bellissima, e ti servirà per rilassarti un poco, non rinunciarci!
Peccato per il trasferimento della vicina di sponda della tua mamma, ma forse nel frattempo è già arrivata un'altra signora, speriamo altrettanto simpatica, con cui poter scambiare un paio di chiacchere... vi faccio un mare di auguri, spero che questo momento possa passare il più in fretta possibile.
Un abbraccio
ciao Ninfa....ti faccio i miei migliori auguri affinchè tutto possa andare per il meglio. ma tu tieni duro, mi raccomando!
RispondiEliminame encantan tus colores que mezclan passioni e vita quotidiana!
RispondiEliminaCara Ninfa, è un periodo difficile per te...lo capisco! Ti telefono!
RispondiEliminaSei un sostegno insostituibile per la tua mamma!
RispondiEliminaTieni duro, noi ti stiamo vicino ;)
Un bacio
Mariuccia
Sei proprio una figlia speciale. Son sicura che tua madre è fiera di te. Tieni duro e staccare ogni tanto fa bene (anche se è difficile evadere in certi momenti).
RispondiEliminaTi mando un abbraccio, anzi due: uno per te, uno per la tua mamma.
Alessandra
carini i tuoi fermacapelli,una piccola parentesi di serenità in un momento grigio,vedrai che presto tornerà il sereno.
RispondiEliminaauguri di cuore per la mamma
Cara Ninfa...ci saranno tempi migliori.
RispondiEliminaUn abbraccio a te e uno alla mamma.
Ciao Ninfa
RispondiEliminaApprezzo questo tuo Amore - "Agape", che nutri per la tua mamma.
Auguro che presto le tue giornate siano coronate da uno splendido arcobaleno.*
Con affetto. Edo
*http://www.youtube.com/watch?v=c9KHo9z86rA
:)
RispondiEliminaCara Ninfa,
RispondiEliminaanch'io mi sono assentata dal blog in queste ultime settimane a causa delle gravi e peggiorate condizioni fisiche della mia mamma. Abbiamo seriamente temuto per lei. Ora è rientrata a casa ma la situazione è ancora critica. Per questo motivo non avevo il giusto spirito, né il tempo e la possibilità per dedicarmi al blog e agli scambi con i miei amici e amiche. Mi sento a te molto vicina in questa esperienza difficile in cui avverto anche l'impotenza di poter far poco per aiutare una persona così importante ed amata. Ora voglio anch'io trovare in questo mio spazio libero che è il blog, un po' di serentià e gioia e incontrare tante belle persone. Un grande abbraccio a te e alla tua cara mamma.
Forlì: ma stai da quelle parti? Perché allora se tornassi al mare in Romagna potresti aggiungerti agli altri due splendidi blogger che già incontro da un paio d'estati da quelle parti...
RispondiEliminaUn abbraccio grandissimo!
Ciao Hyde, mi ha fatto piacere che tu sia passato per un saluto, vedrai che presto verrò anch'io a vedere cosa hai pubblicato ultimamente, sono rimasta un bel pò indietro...
RispondiEliminaEh, certo Sandra che girar per ospedali non è proprio come girar per negozi...Mi dispiace che anche per te questo sia un periodo grigio, facciamoci coraggio! Un abbraccio anche a te e grazie per gli auguri e per gli apprezzamenti ai miei lavori.
Non proprio un grandissimo spettacolo, Valeria: visto gli ultimi avvenimenti ho trascurato molto i miei lavoretti e la bancarella era un pò sguarnita...comunque vi racconterò presto. Grazie ed un abbraccio.
Tengo duro sì e nel pochissimo tempo libero mi rilasso creando, Carla...anche se a dire il vero gli ultimi giorni "creativi" prima del mercatino sono stati davvero frenetici! Ciao e grazie per gli auguri.
RispondiEliminaSì è vero Marina, sembra che pian piano le cose stiano migliorando e l'umore è abbastanza buono, certo ci vorrà del tempo perchè possa ritornare a casa. Noi tutti però ci manteniamo sereni, abbraccio mega ricambiato!
Grazie Giada, visto che ami i gatti, son contenta che ti piacciano quelli che ho inserito nelle spille. La vicina di sponda nuova è già arrivata, ma non è il tipo con cui si riesca a conversare molto. In ogni modo sarà mia mamma stavolta a doversi trasferire. Grazie per il mare d'auguri, visto che sarà una convalescenza tutt'altro che veloce!
Ciao Anella, grazie mille per gli auguri, quelli servono sempre. Io tengo duro non ti preoccupare, anche se sono sempre di corsa da un posto all'altro. Ciao!
RispondiEliminaGrazie Moonlight, sono contenta che tu sia passata da qui e che ti siano piaciuti i colori delle foto...so che anche a te piace sperimentare con i programmi di grafica. Spero di riuscire a passare presto a trovarti, ciao.
Sì, so che puoi capirmi bene, Alessandra. Telefonami pure, mi fa piacere e quando riesco ad avere un pò più tempo libero passerò a trovarti. Ciao!
Per quanto in ospedale ci lavorino molte persone splendide, il sostegno dei familiari è davvero insostituibile, Mariuccia. Ed anche la vicinanza di tutti voi mi dà forza, grazie! Un bacio anche a te.
RispondiEliminaMi sento solo una figlia, Alessandra, non speciale, ma premurosa nei confronti di una persona a cui voglio bene. Lo "stacco" di ieri, anche se molto faticoso, è stato proprio utile dal punto di vista psicologico...sì, credo che ogni tanto ci voglia. Grazie per il doppio abbraccio!
Grazie Graziella, mi fa piacere che apprezzi gli elastici coi gatti. Dedicarsi ai propri passatempi preferiti rilassa la mente e dà serenità, quella serenità che nonostante il momentaccio cerchiamo ugualmente di avere. Ti ringrazio per il sentito augurio, ciao!
Grazie per questo augurio positivo, pieno di ottimismo Gianna, spero anch'io che tutto proceda nel modo migliore. Accetto con vero piacere gli abbracci e li ricambio con affetto.
RispondiEliminaCiao Edoardo, ti ringrazio dell'augurio corredato da una così splendida canzone, anche in questa versione...dopo il temporale, aspetto l'arcobaleno. Contraccambio l'affettuoso saluto.
:) Ciao Dani, grazie per essere passata!
Mi fa molto piacere che tu sia passata Rita, so di trascurare parecchio i nuovi lettori come te, ma credimi, a volte non riesco neanche a far visita ai "vecchi", in questo periodo poi non ne parliamo...Ti capisco quando dici che inizialmente oltre al tempo, in quel brutto periodo ti mancava anche lo spirito giusto per dedicarti al blog. Mi sento anch'io vicina a te, accomunata da un'esperienza simile, e credo che il sostegno e l'affetto che possiamo ricevere anche su questo spazio, ci possa dare più forza. Ricambio l'abbraccio per te e anche per tua mamma e ti faccio tanti affettuosi auguri.
RispondiEliminaSì, zio Scriba, abito proprio da quelle parti, più spostata verso la costa. Mi farebbe molto piacere essere aggiunta alla tua lista dei bloggers romagnoli da incontrare...Se quest'estate verrai quindi al mare "da noi", fammelo sapere! Ricambio l'abbraccio, ciao.
Una persona che si ama in ospedale non è un bel momento. Ma rispetto al tuo post precedente ora ti sento più leggera, più decisa ad andare avanti con positività e speranze.
RispondiEliminaUn grande e affettuoso augurio per la tua mamma e per te. Ma anche un "in bocca al lupo" per la tua bancarella.
Ciao Ninfa,
RispondiEliminalascio solo un saluto e un grande abbraccio sia per te che per la tua mamma.
Aury
Mi sembra di sentirti un pochino più serena.
RispondiEliminaSpero che pian pianino le cose vadano meglio e nel frattempo ti abbraccio ancora forte!
(belli i micetti fermacapelli!!)
Sì, è vero Ambra, sono un pò più sollevata anche se risento dei momenti di crisi di mia mamma ed è logico che ci siano quando la permanenza in ospedale si protrae a lungo. Grazie ancora per gli auguri e in quanto al mercatino...l'ho già fatto e vi aggiornerò presto.
RispondiEliminaCiao Aurora, sei stata gentile a passare, purtroppo in questo periodo non ce la faccio proprio a visitare i vostri blog e la cosa mi dispiace davvero. Se stasera alle 9 sarò libera da impegni, ascolterò volentieri la tua intervista sulla web radio, grazie per avermi avvisato. Ricambio l'abbraccio!
Sì, sono molto stanca Eli, ma certo più serena. Ormai passare una parte della mia giornata in ospedale è diventata una cosa normale, magari non lo fosse, però... Mi fa piacere che apprezzi i micetti elastici, cercherò più avanti di presentarveli meglio. Un abbraccio anche a te!
Spero che tutto passi in fretta e che di questo periodo ti resti solo le cose belle: la guarigione della tua mamma e la ripresa di una tua passione :)
RispondiEliminaUn caro saluto^^
La vita è anche questa qui.Fai molto bene a ritargliarti uno spazio,la tua serenità è necessaria anche per Chi non sta bene.
RispondiEliminaUn saluto,Costantino.
So già che non sarà una cosa veloce Chaillrun, ma ciò che mi preme adesso è che il suo cammino verso la guarigione sia sereno. Grazie per l'augurio, un caro saluto anche a te.
RispondiEliminaSì, la vita è anche questa, fatta di momenti alterni di gioie e tristezze. La serenità è spesso proprio ciò che manca, è naturale, a chi non sta bene, ma anche a chi sta loro vicino. E' per questo sì che ho bisogno anch'io di ritagliarmi momenti per ricaricarmi. Ciao, Costantino.