Avete riconosciuto cos'è? Forse gli uomini avranno qualche difficoltà in più, ma chi fra le donne non l'ha mai fatto o almeno visto fare?
Io l'ho imparato da bambina, allora era un bel passatempo, ma c'era chi si stufava dopo pochi giri e così veniva fuori mezzo spelacchiato. Anche molti dei bambini " di oggi" hanno fretta di finirlo, ma voi cercate di convincerli a non mollare... per fare bene le cose ci vuole tempo!
E voi pazienza ne avete? Vediamo un pò...Seguite le mie istruzioni e non stupitevi se sono un pò strampalate: è che si tratta di due mescolate insieme, il pon pon di dimensioni extralarge e quello di fattezze medium.
NON E' UN FRISBEE BUCATO, MA...UN PON PON
Materiale occorrente: cartoncino recuperato da scatole di pasta, cereali o dai "fondi" degli album da disegno (questo forse è meglio, perchè più resistente) e lana (vanno bene anche avanzi in vari colori )
Ed anche: un paio di forbici, un compasso, un righello, un uncinetto
Procedimento
Piegate a metà un rettangolo di cartoncino e disegnateci sopra, usando il compasso, due cerchi concentrici. Per le misure potete andare ad occhio oppure prenderle col righello, segnandole per non dimenticarle. Io, nel caso del pon pon medium, ho fatto queste: raggio cerchio esterno cm. 3,5; raggio cerchio interno cm. 2.
Ritagliate lungo il bordo esterno ed interno. Poichè il cartoncino è messo doppio, in questo modo avrete già pronti entrambi i cerchi.
Nel caso non abbiate a disposizione un compasso (sarà che io quando lo cerco non lo trovo mai), potete seguire un procedimento un pò più lungo, ma ingegnoso. Se vi ricordate ve l'ho mostrato nel post sul mandala, qui. Riassumo velocemente, solo con le immagini:
Dubito che abbiate capito qualcosa , ma facciamo finta di niente e continuiamo.
Allora, eravamo rimasti ai cerchi ritagliati....
Sovrapponeteli e preparate un gomitolino di lana. Se è sottile vi consiglio di metterla doppia, o anche tripla, tutto dipende dalle dimensione dei vostri cerchi. Io avrei dovuto doppiarla dieci volte, nel caso di quello XL!
Fate passare un capo del filo nel foro centrale dei due cerchi e annodatelo ai due cartoncini. Il nodo non è indispensabile, ma è un suggerimento per rendere più facile l'esecuzione.
Ora siete pronti per iniziare. Avvolgete il filo attorno all'anello in cartoncino, passando ogni volta dentro al foro centrale.
Armatevi di pazienza e procedete in questo modo, tenendo sempre il filo ben teso e mantenendo il lavoro compatto, senza lasciare spazi scoperti.
Il movimento è molto, molto semplice. L'unica accortezza è quella di mantenere i fili allineati con un ipotetico centro, come fossero raggi della bicicletta.
Continate così fino a riempire l'intero anello e poi...continuate ancora facendo un secondo giro sovrapposto al primo.
E poi un terzo, un quarto, un quinto...procedete giro dopo giro, finchè il foro centrale non si sarà riempito, fin quasi a chiudersi.
Tagliate i fili tutto intorno al cerchio, introducendo le forbici in mezzo ai due cartoncini e....
.... magia! Certo, per vederla, la magia, dovete usare gli occhi di un bambino... Quello che pareva un frisbee bucato, si è trasformato in una morbida palla pelosa!
Non è ancora finito, manca pochissimo però! Fate passare un filo di lana, meglio se doppio (fate la prova di resistenza) in mezzo ai i due anelli in cartone e tirandolo al massimo
annodatelo strettamente più volte.
Ora potete sfilare i due anelli di cartoncino: interi, se volete utilizzarli più volte o strappandoli se, come me, non volete rischiare che si disfi tutto il lavoro fatto, dopo tanta fatica...
Voilà, il pon pon eccolo qua! Non resta che dare una sistemata ai fili, pareggiandoli un pò...
e se vi piace fare una catenella per appenderlo.
Immagino però che siate curiosi di vedere anche l'altro, il mostruoso pon pon XL....Guardatelo,
piuttosto brutto, vero? Sì, lo so, però magari la prossima volta ci divertiamo un pò insieme scoprendo i suoi "mille" usi!
siiiiiiiii riconosciuto subito...sarà perchè a natale la mia mamma lo ha fatto per il cappellino del mio piccolino...troppo simpatico
RispondiEliminaAnch'io l'ho riconosciuto subito!!! Quanti ne ho fatti da bambina!!!
RispondiEliminaQuanti ne ho fatti da piccola....
RispondiEliminaanche ioooooooooooo
RispondiEliminaero speciale.
Li facevo sempre ai vari berretti dei miei bimbi ed anche in fondo alle sciarpe di lana.
Un incanto...!!!!
Ninfa..sei unica!
Zero totale! Non avevo mica capito, e dire che non sono un'uomo
RispondiElimina:D
Beeeelloooooo!!! Anch'io ne ho fatti tanti in passato e adesso me ne hai fatto ritornare la voglia.
RispondiEliminaUhm ... vediamo un po' ... dove potrei piazzare qualche pompon?
Come potevo non riconoscerlo!
RispondiEliminaGli ho dedicato uno dei miei primi post!
http://loradelte-eli.blogspot.com/search?q=pon+pon
...e poi l'ho utilizzato di recente (eheheheheh)
Ti ricordi dove?
Bello il tuo con la lana melangé! e per quello gigante...quanta santa pazienza!
Sono curiosa di vedere cosa ne farai :DDDDD
ammetto che all'inizio non avevo capito niente :)))) Mi sa che devo provare a farne uno anch'io! Ciao a presto...
RispondiEliminaSono sincera ,non sapevo come si facevano i pon-pon!!!Mia nonna lavorava a maglia e mi ha fatto qualche berretta col pon-pon,anche mia suocera era molto brava e li faceva spesso ma ho sempre visto i lavori finiti e mi sono sempre chiesta qual era il segreto!
RispondiEliminahttp:www.glamourice.it
Grazie a tutte quante, è sempre un grandissimo piacere leggere i vostri commenti e scusatemi se a volte dirado un pò le visite da voi,questione di tempo...mancante...
RispondiEliminaHo visto che alcune hanno un'esperienza "pon ponistica" che risale, come me,ai tempi dell'infanzia. Altre invece ignoravano del tutto questo passatempo considerato una volta un lavoretto esclusivamente femminile. Azzardo anche un'ipotesi: le mamme (o le nonne) che facevano "solo" le casalinghe, forse avevano più tempo per insegnare queste cose alle loro figlie. Bisogna tra l'altro anche considerare l'età delle vostre mamme...Io comunque ho cercato di continuare a proporre questa attività manuale sia alle femmine che ai maschi!
E visto che non è mai troppo tardi per imparare, chi ancora non lo sa fare può provare a seguire le mie spiegazioni o andare a vedere quelle del "pon pon occhiuto" di Eli, perchè sono fortissime!
p. s. x Krilù Qualche idea te la suggerirò in seguito, ma vedrai, non sono mica idee serie...
p. s. x Eli Avevo già intenzione di "citarti" nel prossimo post, sai? Recentemente il pon pon l'ho visto sulla berretta del tuo cane!!
Bello, Bello, B-e-l-l-o!!
RispondiEliminaNeanche io avevo capito cosa fosse... ma ora vado a comprare un po' di lana, e proverò a farne qualcuno...
Grazie Ninfa, sei un tesoro!
Un caldo abbraccio
Anch'io l'ho riconosciutoooo!
RispondiEliminaSi anch'io li facevo! ...sai cosa mi avevano insegnato a fare con questi pon-pon? ...dei pulcini: uno più grande per il corpo e uno più piccolo per la testa, il becco fatto con un triangolino di cartoncino arancione e le zampine fatte con gli scovolini( quelli per le pipe)... li regalavo il giorno di Pasqua.
RispondiEliminaCiao
Ciao, Mariabei, quale occasione migliore per imparare a fare i pon pon! Potresti cucirlo poi su una maglia, un berretto, una sciarpa.. Compra della bella lana e buon lavoro!
RispondiEliminaBen arrivata sul mio Blog, Stella! Se hai riconosciuto il "frisbee bucato" allora vuol dire che hai esperienza in materia... A presto e grazie per la visita!
Sì, anch'io tempo fa avevo trovato su una rivista la spiegazione di come si fa un pulcino coi pon pon, ma finora non mi sono ancora cimentata. L'idea delle zampe-scovolino è originale, non l'ho mai vista, bella anche quella di regalarli. Ciao, Elena!
ah ah quanti ricordi della nonna....
RispondiEliminaAh, di sicuro nel mio blog "i ricordi della nonna" non mancano mai! Eppure navigando sul web si trovano davvero delle idee molto giovani per utilizzare i pon pon. E' bello, secondo me, che vengano riscoperti e valorizzati gli insegnamenti delle nonne per poi renderli attuali. Ciao, Elena!
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