Come avete potuto notare dall'ultimo post, mi piace scomporre, suddividere, spezzettare....e poi ricomporre, riassemblare, trovare un nuovo ordine....Rimanendo "in tema", vi voglio quindi mostrare due pannelli che risalgono a qualche tempo fa.
In che modo utilizzare tutti quei ricami che avevo iniziato negli anni di passione crocettistica, ma per un motivo o l'altro non avevo proseguito? Sapete che non sono esattamente un campione di costanza e quando esaurisco l'interesse nel fare una cosa....non c'è proprio verso di terminarla!
Per fortuna che alcuni anni fa mi è venuta una idea per riciclare quei lavori rimasti incompleti: quella di incollare i vari pezzetti di stoffa ricamata su quadrettini di cartone grigio (sapete, quello che si usa per il cartonaggio) con la prospettiva di farne un quadro.
Nello stesso periodo avevo addocchiato questa fantastica coperta patchwork in un libro di cui vi parlerò sicuramente, dato che si è rivelato per me prezioso anche in altre occasioni, quello di Kaffe Fasset, "Fantasia e colore".
Avete notato il disegno a rombo che formano quei quadratini multicolori? Ecco, io mi sono ispirata proprio a quel motivo per comporre le mie "scomposizioni", che accostate a casaccio avrebbero invece prodotto un risultato confuso e poco incisivo.
Ecco la mia "SCOMPOSIZIONE COMPOSTA"n.1, che essendo la prima si è presa il meglio dei miei vecchi ricami...
...ed ecco la seconda, quella che si è dovuta invece accontentare degli avanzi della prima.
Beh, certo nella foto non riuscirete a cogliere i particolari ( pezzi di lettere, facce, fiori, case...), ma riuscirete a notare più che altro le macchie di colore. Tutto intorno, le "scomposizioni", realizzate ed incollate su un cartone resistente, sono state rifinite con due giri di cordoncino, nero e rosso, che riprende un pò i colori del quadro.
Realizzarli mi ha dato molta soddisfazione:
primo, perchè non è che mi vengano idee così tutti i giorni, anche se molti di voi me l'hanno augurato....
secondo, perchè è stato divertente, anche se non sempre facile, mettere insieme il quadro cercando gli abbinamenti giusti, quasi un puzzle....
terzo, perchè amo molto trasformare, cambiare e dare una forma diversa a qualcosa che altrimenti resterebbe inutilizzato, nascosto da qualche parte.
Come vedete questi pannelli sono un pò in bilico tra un mosaico, un puzzle e una scacchiera...non per niente una mia amica mi ha chiesto se si trattava di un gioco! Quel motivo a rombi concentrici poi, ha un potere quasi ipnotico, attenti a non fissarlo troppo...potreste cadere in trance!
Haiku 13 Attesa
1 ora fa
Ma che brava, io adoro le coperte patchwork!
RispondiEliminaNe avevo comparta una qualche tempo fa e il mio cane ne ha fatto coriandoli... :-(
Sono belle davvero! Quasi quasi la mia preferita è la seconda, quella fatta con gli avanzi della prima! Bravissima sia per l'idea che per la realizzazione, ciao!
RispondiEliminaGeniale ragazza!!
RispondiEliminaMi ripeto, lo so...ma che colpa ne ho io se tu sei geniale?
Sì, la coperta della foto è incredibile, chissà quanto ci è voluto a cucire tutti quei quadratini..Sarà che io per il cucito non sono portata, ma quando ho fatto queste scomposizioni ho subito pensato ad incollare la stoffa sul cartone. Probabilmente questo resisterebbe anche all'energia del tuo cane! Ciao, Sonia.
RispondiEliminaCiao, Giada. Grazie, sono contenta che ti piaccia questa idea super economica! Nella seconda composizione c'è forse meno "varietà" di forme e colori, ma ognuno ha i suoi gusti....per fortuna!
Grazie Krilù. A me se ti ripeti non dispiace poi tanto...Potrei risponderti che non sono nè geniale, nè una ragazza, ma..sì, via, accetto con piacere i complimenti!!
sei brava davvero
RispondiEliminanon ci crederai ma a m quella composizione "a caso"(la prima foto)... piace tantissimo (sì, ma io sono strano, non farci caso),
e un surralista ti direbbe che l'artista non crea mai nulla per caso... e tu sei un'artista!
Ciao
Pannelli bellisssimi e hai avuto una idea splendida. Brava
RispondiElimina*Scusa ma realmente avevi ricamato tutti quei quadrettini???
RispondiEliminaSono sempre più contenta di averti incontrata perchè hai decisamente delle idee bellissime e un'infinita pazienza per realizzarle.
*Grazie per aver partecipato al mio Candy... non posso ancora dirti se hai indovinato la frase misteriosa ma ormai mancano pochi giorni e...
Tante serene giornate piene di creatività
nonnAnna
Ecco vedi...dovrei prendere esempio da te!
RispondiEliminaIn una scatola ho dei riquadri di lana lavorati all'uncinetto, che per la stufaggine di stare reclusi, probabilmente se ne andranno da soli ahahahah!
Devo mettermi d'impegno e pensare a qualcosa!
Hai avuto una pazienza certosina con tutti quei quadratini! Il risultato è bellissimo!
"Semplicemente" GENIALE!!
RispondiEliminaCiao, Itsas, ma non è che sei davvero caduto in trance guardando i miei quadri?! Se la foto che ti piace è proprio la primissima, cioè il mucchio di quadratini...sì, sei un pò strano. La teoria che l'artista non crea mai niente "per caso" è molto interessante,c'è da dire che io però non mi sento un'artista. Comunque grazie!
RispondiEliminaGrazie Viola, a volte mi vengono, come a tutti, idee "splendide", altre volte idee davvero brutte, con risultati altrettanto orrendi...Ciao!
La tua osservazione, Anna, mi dà modo di chiarire una cosa che forse dal post non si capisce bene, poichè non ho illustrato il procedimento. Non ho ricamato uno per uno i quadratini (non son mica matta...), ma li ho ricavati tagliando dei vecchi ricami iniziati, ma mai terminati. Ne avevo parecchi, eh? Ciao, tante giornate serene anche a te!
Sì Eli, secondo me dovresti pensarci su, progettare qualcosa, la creatività non ti manca di certo! Anch'io avevo diversi riquadri lavorati ad uncinetto, però ho deciso di guastarli e con la lana ricamare un tappeto da parete. Le idee comunque possono essere tante, spremi le meningi!
RispondiEliminaTi ringrazio, Sandra, sono contenta che ti piacciano i miei quadri ricamati. Tutti a modo nostro, unico e personale, siamo geniali, basta solo assecondare la nostra libera espressione!
ecco Ninfa..queste sono le cose che piacciono a me.
RispondiEliminaNon mi piace quando si vedono i ngiro troppe cose che seguono lo stesso filone...per intenderci i vari periodi di...
Questi tuoi lavoro sono unici perchè dettati da una unica fantasia...e quindi particolari.
Certo, non è da tutte. E' più facile imparare da un progetto che progettare.
Tu progetti e realizzi. Ecco dove sta la tua forza.
Complimenti!
Bello questo tuo post...ti ho vista tra i commenti del Blog semplici idee....indovina cosa mi ha colpito?...il nome!
RispondiEliminaCiao.
vero1
RispondiEliminasono strano! in fatto di gusti, inetndo. E forse in tutti i sensi!
:-)
comunque cito "partendo da una frase del poeta Comte de Lautréamont:
«bello come l’incontro casuale di una macchina da cucire e di un ombrello su un tavolo operatorio»,
spiegava che tale bellezza proveniva da un
«accoppiamento di due realtà in apparenza inconciliabili su un piano che in apparenza non è conveniente per esse».In sostanza, procedendo per libera associazione di idee, si uniscono cose e spazi tra loro apparentemente estranei per ricavarne una sensazione inedita. ... Tale situazione genera un'inattesa visione che sorprende per la sua assurdità e perché contraddice le nostre certezze."
il tutto è qui: http://www.visibilmente.com/02arti/storia_dell_arte/3/surrealismo.html
quando hai tempo dagli un'occhiata...
p.s. sei un'artista, sei fai cose così belle, per me lo sei!
Bellissima la tua composizione! Mi piace moltissimo la prima!!! Hai davvero la dote della pazienza... :-)
RispondiEliminaSì,Carla, sicuramente le cose nate da un proprio progetto sono più originali, poi chiaramente possono piacere o no e sono contenta che tu le apprezzi! Ti dirò che forse preferisco la fase progettuale, ma poi...chi me le realizza?
RispondiEliminaGrazie Ninfa di essere passata, anch'io ti avevo "visto" in altri blog e mi ero incuriosita per via del nome...Per ora ci devo fare ancora l'abitudine a chiamarti così!
Ah, ecco perchè ti è piaciuta Itsas! L'hai trovata una composizione surreale, una visione inattesa...e pensare che era la foto "solo" del materiale usato. Grazie anche per il sito consigliato, che sono già andata a sbirciare.
Grazie Claudia, certo c'è voluta un pò di pazienza, ma il lavoro dei quadratini l'ho fatto scaglionato. E poi di pazienza devi averne anche tu...non avresti fatto la pasta ripiena, altrimenti!
Un po' di pazienza ce l'ho, ma non troppa. Mi piace vedere il risultato finale in poco tempo :-)
RispondiEliminaBeh, sì, Claudia, quello certo piacerebbe anche a me...In effetti a volte mi capita, se i lavori sono davvero troppo lunghi e li diluisco nel tempo, di perdere l'interesse, la motivazione a terminarli.
RispondiEliminaIo li ho visti dal vero e devo dire che hai avuto un'idea strepitosa!!! Sono bellissimi!!!
RispondiEliminamamma mia che lavorone, bravissima, che pazienza certosina!!!!Bacioni
RispondiEliminasono bellissimi...ingegnosi e ben fatti...complimentoni
RispondiEliminaSì, mi ricordo Alessandra,li hai visti a casa mia, quando mi hai dato una "lezione di computer"...Grazie per le lodi, è vero l'idea non è male, posso dirmelo anche da sola?
RispondiEliminaGrazie Pam, devo dire che è stato proprio un lavorone...non so quanto tempo ho passato a fare dei quadratini, però è stato molto divertente, un passatempo perfetto!
Ciao, Valeria! Grazie per i complimenti, certo potevano essere ancora più precisi o potevo studiare una base migliore su cui incollarli, però...bando al perfezionismo!
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RispondiEliminaNinfa il primo è bellissimo con i toni del rosa,quando puoi me lo porti a far vedere in negozio? Sono curiosa di vedere i disegnini!
RispondiEliminaPS.Nel post precedente avevo sbagliato a scrivere il nome del sito!!!
http//www.glamourice.it
Carissima Ninfa ma sei un genio! tutte abbiamo qualcosa di incompiuto ma riutilizzarli in un modo così gradevole...solo a te.... il primo mi piace tantissimo ma se penso che il secondo è realizzato con gli scarti fantastico.glo
RispondiEliminaCerto Floriana, te lo porterò a far vedere, ci sono parti di alfabeti, fragole, fiori, anche Charlie Brown. Hai visto che ho messo il tuo nuovo sito-blog nella barra laterale? Ciao, a presto!
RispondiEliminaSì, è vero Gloria, tutte abbiamo qualcosa di incompiuto messo da parte, ma io ne avevo in grandi quantità, così mi è venuta questa idea "riciclatrice". Quando ho fatto il primo ho scelto il meglio, perchè non avevo ancora l'intenzione di farne un altro, poi invece sono riuscita a raccimolare qualcosa anche per il secondo. Grazie e buonanotte!
GRAZIE Ninfa per aver contribuito ad evolvere una mia favola continuandola... il tuo esempio è stato prezioso perchè mi è giunta un'altra continuazione... finalmente si realizza ciò che mi ero auspicata lasciando le favole aperte.
RispondiEliminaSpero che la notizia si diffonda e che in molti vogliano seguire il vostro esempio.
Non sarà mica solo perchè volete farmi un regalo per la befana ;)))
Tante serene giornate a tutti
nonnAnna
Le tue favole sono simpatiche, originali e scritte molto bene. Sono convinta che altre persone, anche in seguito, avranno voglia di immergersi nel tuo mondo incantato, anzi...invito i miei lettori a farlo! Ciao, Anna!
RispondiEliminaottimi lavori!!!!! bello il "potreste cadere in trance" .... lo trovo quasi possibile;-)
RispondiEliminaGrazie, Marina! E' vero, il "cadere in trance" era una battuta, nata però da una frase detta dal mio compagno mentre li osservava.Quindi...attenzione, non si sa mai!
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