Non mi piacciono le banane troppo mature, quelle che, per capirci, iniziano a riempirsi di bolle marroni sulla buccia. Non sopporto neanche il loro odore....
Mi ricordo che quando andavo a scuola, ogni tanto mi arrivava una zaffata di banana proveniente dai banchi vicini. Beh, quell'odore di primo mattino era quasi nauseante....
Eppure le banane, mature al punto giusto, sono tra i miei frutti preferiti. Capita però a volte che me le dimentichi lì nel piatto di legno troppo a lungo, oltre al limite, chiaramente personale, di commestibilità.
Per fortuna posso sempre ricorrere a due semplici modi di cucinarle: il primo, da tanto è elementare, non merita neanche il nome di ricetta!
BANANA COTTA
Riscaldate la piastra della vostra bistecchiera ( o qualcosa di simile) e mettete a cuocere la banana tutta intera in mezzo alle piastre, tenendo quella superiore un pò sollevata, per non schiacciarla. Attendete finchè la buccia non annerisce completamente. Non abbiate paura, non l'avete bruciata...è pronta invece per essere mangiata!
Dopo averla adagiata in un piatto, sfilate una striscia di buccia e assaggiatene la polpa con un cucchiaino. Buona, vero? Se vi piace il liquore, potete anche irrorarla con rum o cognac.
°<°>°<°>°<°>°<°>°<°>°<°>°<°>°<°>°<°>°<°>°<°>°<°>°<°>°<°>°Se avete invece un pò più di tempo, vale la pena di provare anche quest'altra ricetta, non perchè sia fantastica, ma perchè è l'unica che io conosca che mi permette di "riciclare" le banane in modo semplice e goloso.
Conoscete i pancakes? Sono praticamente delle frittelle, in uso nell' America del Nord, ricordate quelle che "Nonna Papera" sfornava per Qui, Quo e Qua? Quelle dolci in genere si fanno con semplici ingredienti come farina, latte, zucchero e uova e vengono servite a colazione o per il brunch con frutta o sciroppo d'acero. Il succo d'acero io l'ho comprato una sola volta e non ripeterò l'errore, dato che non sapevo mai come utilizzarlo, mi sembrava che non si "sposasse" con nessun alimento!
Ricette di questo genere, in giro per i blog, ne troverete parecchie, anche di qualità migliore. Quella che vi propongo io però è un pò diversa rispetto alle tradizionali, perchè è una variante con la frutta.
PANCAKES ALLA BANANA
Ingredienti per 12 pancake: due banane mature, un uovo, un bicchiere di farina (se si vuole anche integrale), lievito in polvere, 3/4 di bicchiere di latte e un pò di burro per cuocerle.
Schiacciare bene le banane con una forchetta, impastandole assieme all'uovo. Aggiungere metà della farina (a cui avrete già incorporato il lievito) e metà del latte. Mescolare bene e aggiungere la farina e il latte rimanente, sempre mescolando.
Coprire la terrina e lasciar riposare per mezz'ora. Fate sciogliere sul fuoco un pò di burro in una padella antiaderente e versatevi l'impasto a cucchiaiate. Quando da un lato compariranno delle bollicine, girate le frittelle per cuocerle anche dall'altra parte.
Vi accorgerete, mangiandole, che queste frittelle hanno una consistenza un pò "solettosa" (avrò messo poco lievito?) ma non sono malvage. Potete gustarle calde così come sono o accompagnarle con un pò di gelato alla vaniglia. Vanno benissimo per una merenda, ma se volete provarle a colazione come gli americani, fate pure....
Anche a me le banane mature non piacciono perché diventano troppo pastose,però non mi sono mai posta il problema di come utilizzarle perché Mirko (chiamato l'inceneritore),le fa sempre fuori tutte anche quando rasentano il fradicio...comunque i tuoi pancakes mi fanno venire l'acquolina,quindi voglio proprio provarli, poi ti faccio sapere!
RispondiEliminaAnche a me non piacciono le banane mature. Fortunatamente in casa mia le fanno fuori subito e così non riescono a maturare troppo.
RispondiEliminaI tuoi dolci devono essere proprio buoni. ciaoo Ninfa
Ma guarda un po' ... non avevo mai pensato di utilizzare le banane anche cotte!!!
RispondiEliminaMi hai davvero incuriosita, così le proverò.
Ninfa, pure le ricette!!! Sono piacevolmente sorpresa! Brava!!!
RispondiEliminaIo nemmeno le posso tenere in casa le banane,nonostante le adori,perchè la figlia diciassettenne non ne sopporta l'odore e la vista.Uffà!
RispondiEliminaUn saluto a tutte, se in questi giorni sono stata un pò assente dai vostri blog è stato perchè avevo già esaurito le ore di connessione internet a mia disposizione, ma...eccomi qua.
RispondiEliminaPremetto che non sono una gran cuoca, sarà per questo che amo le ricette facili. Quindi se in casa avete delle banane, (mi dispiace per te, Mimì, ma posso capire tua figlia, anch'io ho un olfatto sopraffino!) senza però nessun "incenitore" vagante (gli uomini di solito sono meno schizzinosi di noi!) allora potete tentare queste due ricette.
E se poi volete passare a trovarmi per una merenda, non abbiate paura, non vi rifilerò i pancakes!
Mi sono ritrovata perfettamente nella tua descrizione (compreso il ricordo scolastico)
RispondiEliminaIo di solito le faccio finire in un frullato perché...ahimè non le amo neanche cotte! :DDDD
Veramente, Eli? Anche lo stesso ricordo di banane schiacciate fra i libri tenuti insieme dall'elastico? (non so però se si usava ancora la cinghia quando andavi alle superiori!) Il frullato di banana comunque è buonissimo ed è una bella alternativa alle banane cotte, ciao!
RispondiEliminaYou have a fun, creative blog! Banana Pancakes and cooked bananas sound delicious, I'd like to try them sometime. :)
RispondiEliminaThank you, Diane! My recipes are very easy, if you try them, tell me if you like. Bye!
RispondiEliminaHo provato le banane fritte sono molto ricchi, ora cercheremo di banane alla griglia. Può anche essere preparata nel forno a microonde? Un saluto.
RispondiEliminaSì, le banane fritte devono essere un pò "pesanti", Leovi. Devo dire che io la faccio alla griglia perchè è più comodo che nel forno, ma penso che sia la stessa cosa. Invece per la cottura a microonde non saprei dirti, visto che non ce l'ho. Ciao!
RispondiEliminamm me encantan las bananas.
RispondiEliminaun beso
Allora devi proprio provare queste ricette, Geminis!! Ciao!
RispondiEliminaChe sorpresa scoprire il tuo lato culinari. In attesa di un invito per una cenetta, provero i tuoi pancakes. Ciao Marina
RispondiEliminaMa..Marina, sei tu, nascosta sotto il nome di Luigi?! Certo, lo sai che non sono proprio una cuoca provetta, però se ti accontenti vedrò di invitarti al più presto! Ciao!
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