Occhi arrossati o affaticati? Vento, sole, polvere, guida prolungata, uso degli occhiali o delle lenti, troppe ore davanti al monitor?
Le cause possono essere molteplici e indubbiamente è meglio prevenire eliminandole alla radice, ma nel caso ciò non fosse possibile, tentiamo almeno di ridurre gli inconvenienti al minimo adottando quei piccoli accorgimenti che anche voi senz'altro conoscerete. Ad esempio, non leggere con una illuminazione scarsa oppure alzare ogni tanto gli occhi dal computer per guardare lontano (c'è un mondo intorno!) o ancora, chiudere a intervalli regolari le palpebre quando si sta troppo a lungo con lo sguardo fisso su qualcosa ecc...
Ma se anche questi "trucchetti" non dovessero funzionare, potete allora tentare con questi due semplici esercizi, una valida alternativa alle solite fette di patate o cetrioli ...
Gli esercizi fanno parte di una serie che ho imparato, ormai quasi 15 anni fa, ad un interessante seminario su come guarire dai disturbi visivi grazie al metodo Bates. Ne avete mai sentito parlare? Era un oculista americano che, agli inizi di questo secolo, mise a punto un metodo di rieducazione visiva.
Gli esercizi fanno parte di una serie che ho imparato, ormai quasi 15 anni fa, ad un interessante seminario su come guarire dai disturbi visivi grazie al metodo Bates. Ne avete mai sentito parlare? Era un oculista americano che, agli inizi di questo secolo, mise a punto un metodo di rieducazione visiva.
In quel lontano weekend di lavoro intensivo sugli occhi e non solo, ho sperimentato su di me gli effetti di tale tecnica, integrata con altre discipline quali lo yoga e la bioenergetica, e mi sono convinta che, se eseguita giornalmente, potrebbe portare a risultati sorprendenti, un pò come ha potuto riscontrare l' Huxley del libro citato qui sotto. Questa mia è però una ipotesi che non posso comprovare, visto che per seguire il programma ci vuole una costanza non indifferente...che io non ho avuto!
Se l'argomento vi incuriosisce, potete farvene un'idea leggendo il libro dello stesso W. H. Bates "Il metodo Bates per vedere bene senza occhiali" oppure quello che ho letto io "L'arte della vista" di A. Huxley che racconta la sua esperienza di autoguarigione. Meglio ancora sarebbe partecipare ad uno stage: potreste buttare via gli occhiali sul serio!
Gli esercizi che ho scelto, slegati da tutto il resto, non avranno certo il potere di migliorare la vostra vista, ma a mio parere vi saranno utili, in caso ne aveste bisogno, per far rilassare i vostri occhi stanchi (il primo) e per decongestionarli (il secondo).
IL PALMING
Sedetevi comodi e, appoggiando i gomiti sul tavolo o su un cuscino tenuto sulle ginocchia, coprite gli occhi, con le palpebre chiuse, con le vostre mani tenute a coppa. Per evitare di premere sui bulbi oculari, appoggiate la parte inferiore dei palmi sugli zigomi ed intrecciate leggermente le dita sulla fronte.
Fate attenzione a non fare filtrare luce. Aprite gli occhi un attimo per verificare, poi richiudeteli. La testa dovrà cadere pesante sulle vostre mani ed anche i muscoli del collo e delle spalle dovranno essere completamente rilassati.
Durante il palming, potete visualizzare scene piacevoli che vi predispongano ad un completo relax, meglio se compare anche un oggetto in movimento che voi seguirete con gli occhi, naturalmente senza aprirli.
Tenete questa posizione il più a lungo possibile, non meno di 10, 15 minuti, se volete sentirne i benefici.
Se lavorate al computer o se state a lungo impegnate nella lettura, interrompetevi ogni tanto per fare un pò di palming, gioverà sicuramente alla vostra vista!
IL LAVAGGIO OCULARE
Per praticarlo, potete usare semplicemente le vostre mani sovrapposte e chiuse a coppa ( come quando bevete ad una fontanella) oppure un piccolo contenitore di plastica, appena più grande del vostro occhio. In farmacia vendono delle vaschette apposite, ma potete anche cercare in casa vostra qualcosa di simile: un coperchio, come quello da me usato o ancor meglio quei piedistalli in plastica che si trovano nelle confezioni di uova di cioccolato.
Ecco cosa dovete fare...riempite la vaschetta fino all'orlo con acqua fresca, non fredda, e tenendola ferma con la mano
chinatevi con la schiena fino ad immergervi un occhio, ben aperto...
All'inizio potrà essere un pò fastidioso, ma non fateci caso. Ah, dimenticavo...non c'è bisogno che ve lo togliate!
Quando sentite che l'occhio tocca la superficie dell'acqua, ruotatelo piano da una parte e dall'altra e chiudete ed aprite le palpebre delicatamente. Poi rialzate la testa e fate asciugare all'aria l'occhio tenendolo ben aperto (non strofinate con l'asciugamano!). Seguite lo stesso procedimento anche con l'altro. In genere è meglio ripetere il lavaggio oculare più di una volta.
Vedrete che questa pratica vi sarà davvero utile nel caso abbiate gli occhi irritati e arrossati.
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Se, prima di comprare il libro, vi interessa sapere qualcosa di più sulla pratica del dott. Bates e su tutta la gamma dei suoi esercizi vi consiglio di fare visita a Marina del blog Olistica e dintorni che ha trattato in maniera molto esauriente questo argomento. Hasta la vista!
o-O
RispondiEliminaIo porto le lenti a contatto da una vita; la sera i miei occhi sono come quelli di Will il coyote!
:D
Me gusta tu block, es luminoso.
RispondiEliminaGrazie per queste interessanti nozioni, supportate dalle tue simpatiche illustrazioni.
RispondiEliminaHo iniziato già da qualche giono a praticare il palming, tecnica appresa sul blog di Marina, per cui occorrerebbe forse una costanza maggiore di quella che metto in atto io.
Quanto al lavaggio oculare, niente da fare: non sopporto l'acqua negli occhi (e questa è forse la ragione per cui non ho mai imparato a nuotare :)) )
Penso , in effetti, che la costanza possa dare ottimi risultati...il mio problema è che non ce l'ho! Uffa ...parto sempre con un gran entusiasmo , poi mi esaurisco strada facendo! Però questa ginnastica per gli occhi è molto interessante...e io ne avrei proprio bisogno!
RispondiEliminaE' proprio quel che ci vuole, per gli occhi alla Will il coyote, Stefania. Prova a fare il lavaggio oculare e mi dirai!
RispondiEliminaGrazie Moonlight e benvenuta. Sono contenta che ti piaccia il mio blog!
Ciao Krilù, mi fa piacere che ti siano piaciute anche le immagini. Anche a me, al mare, dava fastidio l'acqua negli occhi e inizialmente ho avuto qualche resistenza a provare il bagno oculare. Poi però mi sono accorta che il fastidio è davvero minimo in confronto all'efficacia!
Anch'io Alessandra parto sempre in quarta e poi... Comunque questi due esercizi non richiedono una gran costanza, li puoi fare quando ne senti il bisogno. La tua vista non migliorerà certo solo col "palming" e il "lavaggio oculare", ma in compenso sentirai gli occhi più freschi e riposati!
RispondiEliminaMa...stupendo!! Gli occhi sono sempre stati il mio punto debole. Dodici anni fa, con il laser, ho eliminato totalmente la miopia: ho dieci decimi ! Finito il calvario degli occhiali, delle lenti , dei liquidi, dei contenitori....
RispondiEliminaHo molta cura dei miei occhi. Conscevo il lavaggio oculare ma non il palming. Lo proverò!!
GRAZIE
sei troppo forte!!! mi hai fatto sorridere con le immagini del lavaggio oculare.
RispondiEliminaIl lavaggio oculare tra l'altro fa molto bene ma... che fastiiiidiooooo!
Ciao a presto!
Sono felice che Marina sia approdata anche sul blog (ne avevo parlato ampiamente dal punto di vista artistico sul blog degli artisti http://lavostraarte.blogspot.con) ma Mari è una appassionata di olistica e quindi merita tutta l'attenzione possibile.
RispondiEliminaAnche per me la vista è il mio punto debole ed ahimè, nella mia incostanza non faccio assolutamente nulla, se non attrezzarmi con i soliti occhiali.
Non prometto di provare perchè ...mi conosco..sono di una pigrizia esagerata per queste cose...
ciaoo Ninfa
Un post molto interessante, soprattutto per chi come me è un'occhialuta da una vita, e passa molte ore davanti al pc... e poi, per me la vista è tutto, come puoi ben immaginare! Trovo poi veramente divertenti le foto di contorno (quella dell'occhio che si immerge in acqua è esilarante!), e decisamente chic le teste in cartapesta! Ciao!
RispondiEliminaMOLTO BEN FATTO E AL TEMPO STESSO DIVERTENTE QUESTO ARTICOLO, E GRAZIE PER AVERMI CITATA ;-)
RispondiEliminaGrazie a tutte quante per essere passate a trovarmi. Ho cercato di affrontare questo argomento in modo un pò leggero e divertente anche perchè non sono così competente in materia per poterne parlare più approfonditamente. E' per questo che vi ho mandato a leggere anche il bel post di Marina che, caso ha voluto, lo ha pubblicato mentre il mio era in preparazione.
RispondiEliminaHo letto volentieri le vostre parole sulle vostre esperienze "visive". In quanto a me, sono una miope che non porta gli occhiali (Bates apprezzerebbe!)se non quando non ne posso fare davvero a meno: quando guido, al cinema o se voglio osservare qualcosa che mi interessa ed è lontano. Per il resto vago nella nebbia, ma ci sono abituata e vi dirò...mi sta bene così.
Ciao a tutte, buon palming!
que bellas me gustan quiero una!!
RispondiEliminabesos
molto interessante questo post
RispondiEliminaio indosso gli occhiali e senza sarei perduta, ma molto spesso le troppe ore passate al computer mi fanno arrossare gli occhi...
Davvero splendido questo post... interessante, divertente ed istruttivo... non è da tutti! Troppo belle le immagini del lavaggio oculare ;^)
RispondiEliminaUn abbraccio forte e caloroso
Un saluto a Geminis e Mariabei e un ben arrivata a Pupottina. Grazie per le parole gentili,sentirle è sempre un piacere! Spero che questo post vi possa essere utile in caso di piccoli disturbi, come arrossamento o stanchezza visiva, sempre in agguato quando si usa troppo il computer... Provate, poi mi direte!
RispondiEliminame gusta este post!!! Hasta la vista...
RispondiEliminaMuchas gracias, Floriana!
RispondiEliminaciao cara, e ringrazio delle tue visite, lo sai che proprio un mese fa ho dovuto mettermi gli occhiali e ancora mi devo abituare. Questo argomento mi ha proprio incuriosito e sicuramente andrò a vedere di cosa parla questo libro, tentar non nuoce, quindi grazie tante a presto, un bacione
RispondiEliminaCiao, Pam. In effetti, anche se c'è moltissima gente che li porta, abituarsi agli occhiali non è semplice. I miei poi che sono dotati di lenti con gradazioni differenti, mi danno una sensazione di squilibrio, specialmente quando mi muovo.Grazie e a presto!
RispondiEliminaPazzesco, io ignoravo completamente l'argomento, fortunatamente non ho mai avuto problemi con gli occhi(per ora)in compenso sono un po' sorda!!!
RispondiEliminaSei proprio fortunata, Federica, i problemi della vista sono così diffusi! Purtroppo non ho nessun esercizio per la sordità da proporti..Ciao!
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