Eccoci al primo appuntamento! Per prima cosa, se non l'avete già fatto, vi invito a leggere la presentazione nel post precedente e se questo, di post, non dovesse piacervi... riconoscete almeno che è breve!
IL NUOVO GIORNO
La tenda dell'alba si schiude
laggiù nella Terra del Giorno.
Il Fanciullo d'Aurora vi si appende
per dondolarsi dolcemente.
Tutt'intorno schiarisce.
canto Navajo
posso vedere meglio il primo dei dieci,delicato il canto che lo accompagna,ciao Ninfa
RispondiEliminaspeciale
RispondiEliminaMolto carino e rappresentativo del canto! Aspetto il prossimo!
RispondiEliminaGli indiani mi hanno sempre affascinato perché hanno sempre avuto un rapporto speciale con la natura e questo canto ne è la prova,bello il disegno,originale l'idea Ninfa!
RispondiEliminaBrava Ninfa, non avevo notato, in precedenza, con quanta cura e semplicità hai dato "vita" al canto Navajo.
RispondiEliminamolto dolce...ed originale...complimenti Ninfa.ciaoooo
RispondiEliminaTroppo buoni!! Eppure vi avevo dato anche il "permesso" di criticare! Quando disegno così, di getto, ne faccio di errori...(avrete certamente notato le "manone" non proprio da fanciullo!)I canti degli indiani, un popolo davvero affascinante, evocano delle immagini ed io mi sono lasciata trasportare, traducendole in disegni. Grazie a tutti di essere ritornati qui anche oggi, ciao!
RispondiEliminabellissimi i versi navajo che tentano di umanizzare gli elementi naturali
RispondiEliminae bello anche il tuo disegno che cerca di rappresentarne le immagini poetiche
brava!
Sì, è vero Itsas, nella loro particolare visione del mondo, ogni cosa era animata e sacra. Sono convinta che in quanto al rispetto nei confronti della natura, avrebbero molto da insegnarci. Grazie per i complimenti!
RispondiEliminaMi piace disegnare, è divertente.
RispondiEliminabaci
Ciao, Geminis, grazie per essere passata di qui. Disegnare è certo divertente e poi basta così poco per farlo: un foglio ed una penna. A presto!
RispondiEliminaUn disegno molto particolare e molto bello, che illustra egregiamente i versi del canto navajo cui si ispira.
RispondiEliminaGrazie Krilù per le belle parole. Chiaramente ho illustrato questi bei versi con le "armi" a mia disposizione che, a livello di tecnica, non sono tante, in compenso sopperisco con la fantasia! Ciao
RispondiEliminaCiao Ninfa, i canti indiani mi appassionano da sempre, sono parole potenti e piene di saggezza, mi piacciono perché parlano delle forze della Natura... Ne ho letti diversi, il canto degli Alberi, della Farfalla, della Nuvola Rossa...
RispondiEliminaSono appena tornata e non ho ancora letto tutti i post, comunque il tuo disegno mi piace molto, rispecchia davvero lo spirito di questo canto.
Ciao, Giada
Ninfa tienes un bloc muy simpático y algunas fotos bellísimas.
RispondiEliminaAh, vedo che sei proprio un'appassionata, Giada! Grazie per il tuo apprezzamento e buon rientro!
RispondiEliminaTi ringrazio per le tue parole, Leovi. Sono molto chiare anche per me che non so lo spagnolo. Ciao!
Che bella quest'idea che hai avuto... il disegno mi piace davvero tanto... Complimenti!
RispondiEliminaUn abbraccione
Grazie per i complimenti, Mariabei. Il libriccino me l'aveva regalato un'amica tempo fa e questi canti mi sembravano proprio adatti per essere illustrati. Ciao!
RispondiElimina