sabato 3 settembre 2011

nel Devon

Il Devon per noi ha fatto da tappa intermedia lungo la strada per la Cornovaglia, una sosta non da poco visto che ha assorbito mezza vacanza.... Forse, a viaggio avvenuto, questa scelta non è stata proprio quella migliore e di sicuro avremmo potuto pianificare le tappe un pò meglio per riuscire a visitare più posti, ma ormai è andata così, accontentiamoci, vorrà dire che dovrò tornare nel sud dell'Inghilterra per vedere ciò che mi sono persa...."Hai sentito Ma.?....parlo del futuro, anzi futurissimo, non ti preoccupare..."



Nel Devon

Vi mostro qui di seguito una selezione di foto, mie e di Maurizio, scattate in quella contea. L'esplorazione di questo territorio non è stato propriamente agevole, infatti per gli spostamenti da Kennford, il paesino dove alloggiavamo, dovevamo affidarci (è proprio il caso di dirlo...) o a una superstrada larga, trafficatissima e pericolosissima, o a tortuose stradine poco più larghe di una mulattiera sulle quali, nel caso si incrociasse un'altra vettura, era impossibile transitare contemporaneamente. Per essere e per fortuna c'era anche qualche strada di dimensioni umane.

Tra le brughiere

Brughiere a perdita d'occhio in piena fioritura nel Dartmoor National Park. Felci, ginestre, eriche (o forse brugo, che è poi la pianta da cui deriva il nome di queste lande) colorano un paesaggio aspro e selvaggio.



Starà fotografando la flora o i folletti locali? Attento, non vorrei che si innervosissero e ci facessero perdere la via del ritorno...
E poi guarda che ce l'hai davanti la tua piccola, agile, minuta,( non sottilizziamo via..), "pixie". Le orecchie a punta le ho giusto nascoste sotto il k-way.


Non sarò carina imbacuccata così, ma credetemi, folletti ed umani, un impermeabile con cappuccio è assolutamente indispensabile in Inghilterra. A volte tirano certe raffiche di vento, gelate al punto da cristallizzarvi le orecchie! E poi la quotidiana pioggerellina è sempre in agguato.
Ma continuiamo il nostro giro...la compagnia qua nel parco non manca di certo: pecore dal musino nero, le "black face",

mucche transitanti che ci donano il loro latte, non a noi personalmente, per produrre la rinomata "clotted cream", molto più compatta della nostra, ma ottima da stendere sugli "scones", una sorta di panini dolci

...e poi tanti splendidi pony in libertà.

Ehi, ma questo cavallo proprio contro il nostro "tor" doveva venirsi a grattare?



I tor
Non sapete cosa sono i tor? Sono delle rocce granitiche  ingentilite ed artisticamente modellate dall'erosione, che spuntano qua e là, sui cocuzzoli della brughiera. Ce ne sono di piccoli, quasi piatti,  ma anche di imponenti come questo Hay Tor.



Che bella sensazione sdraiarsi sulla soffice erba ai piedi del tor: è come sistemarsi su un morbido, caldo tappeto, altro che plaid!
 Ed è bello sentire in faccia i caldi raggi del sole osservando le persone che sono salite lassù in cima.


Ci proviamo anche noi? Però anche da qui si vede un bel panorama...


E poi curva dopo curva il paesaggio cambia. Non più brughiera, ma tanti riquadri contornati da siepi e vecchi alberi. Che bellezza quel verde così intenso!


La vedete la  costruzione in primo piano? E' la chiesa che sorge in mezzo al grazioso paesino di Widecombe in the Moor.


Se ci andate, dopo aver pagato il parcheggio e visitato la chiesa, vi resterà tutto il tempo per fare una fermata, con tutta calma, al "The cafe on the green" un accogliente localino dove potrete servirvi, visto che è un self service, del "cream tea" pomeridiano. Non ve ne pentirete.


La costa meridionale

Dato che il Devonshire si affaccia al mare, abbiamo deciso di andare a visitare anche qualche paese della costa meridionale. Questa è la spiaggia di Dawlish Warren.



Il tempo grigio e le temperature refrigeranti non scoraggiano di certo gli inglesi che vogliono fare il bagno.
Dal di qui, in pieno stress da guida a sinistra, abbiamo preso il treno per andare fino a Torquay, rinomata località della "english riviera". A noi non è piaciuta tanto, in ogni modo è stata un'esperienza interessante sentirsi per un giorno pendolari inglesi.
C'è stata però una città costiera vista di straforo al tramonto del nostro primo giorno che mi ha letteralmente stregata. Appena scesa dalla macchina  il mio cuore è impazzito ...sarà stata la sindrome di Stendhal? Mi è sembrato di entrare di colpo in un quadro, forse lo stesso che Ma. ha dipinto da ragazzo copiando l' "A sunday afternoon eccetera eccetera" di Seurat, eppure il paesaggio non è così simile. Nessuna delle foto scattate mi restituirà comunque l'emozione provata: giocatori di bocce sulla sinistra, un vastissimo "prato all' inglese" che si estendeva fin sulla spiaggia, una rossa scogliera che si ergeva altissima sulla destra...Il paesino era Teignmouth e se un giorno ci andrete, fatemi sapere se è stato tutto un sogno o esiste veramente....



E poi le chiese

Voglio chiudere questo post parlandovi delle chiese. Avete presente quella in cui Bridget Jones 2 si sposava con quel susinone del suo fidanzato? Romanticissima, imbiancata dalla neve. Ecco, le chiese che ho visto nel Devon ma anche in Cornovaglia, sono più o meno sullo stesso stampo: vagamente cupe, con aleggiante un che di antico e misterioso. Non mi stupirei se di notte volteggiasse qualche fantasma!


All'interno poi c'è una particolarità che mi ha conquistato all'istante e non ho potuto fare a meno di fotografare, in maniera rituale, in tutte le chiese che abbiamo visitato: i cuscini per gli inginocchiatoi, fantastici!


Sia che fossero ordinatamente posati sulle sedie o appesi vicino ai sedili...


rallegravano vivacemente l'ambiente. Ci pensate? Tutti pazientemente ricamati a mezzo punto. Cuscini fatti con amore che suggerivano, con ago e lana, il mondo di una persona. Non solo il nome (a volte erano due, forse matrimoniali), ma le passioni, i paesaggi, gli animali, i fiori preferiti....Se volete vederli in grande, cliccate sulla foto.


Cuscini che raccontavano storie individuali, ma anche quella collettiva di una piccola comunità.
Ed io di storia voglio raccontarvene ancora un pezzo....sì perchè il mio viaggio continua in Cornovaglia.

P.s. Vi è per caso sfuggita la prima parte della vacanza, quella del viaggio in macchina? Allora potete vederla qui.

27 commenti:

  1. Bellissime foto, Ninfa! Ma fotografa i folletti, e non ha visto che alle sue spalle c'è Cappuccetto Rosso! Uno di questi giorni ti telefono per un invito a cena. Ciaoooo

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  2. Ma che foto stupende Ninfa!Mi fai sognare di quei posti incantati!Grazie.

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  3. Quante belle foto e ben raccontate! Bravi!

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  4. che spettacolo!
    Dev'essere stato molto bello!
    buona domenica

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  5. Che bello tornarci insieme a voi attraverso questo famtastico diario! Ormai lo sai, io stravedo per la Britannia. Pensa che lì dove dici che è tutto stretto ( le vie, intendo) noi ci siam passati in camper...ah...ah...ah!
    Buonissima domenica Ninfa, anche a Ma. Ci venite l'8 ottobre a Milano....DAAAAAAIIII.
    Macca
    ps: non posso aiutarti per il post precedente; ero troppo impegnata a far la mamma, la moglie e la mestra in quel periodo.

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  6. Anche se di solito preferisco i paesi a clima caldo, mi hai fatto venir voglia di fare questo viaggio!!! Bellissimo reportage!!!

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  7. Che meraviglia,mi hai messo una gran voglia di visitare quei posti,sopporterei anche le raffiche di vento gelate se c'è un localino come il "cafè on the green".Le pecore con la faccia nera sono fantastiche,le utilizzerei per un originale servizio fashion, sulla moda del bianco e nero, vicine ad abiti di Houte Couture! E quei cuscini,tutti diversi e colorati?Bellissimi!

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  8. che belle foto artistiche, l'infilata di cabine colorate è stupenda come la staccionata sulla spiaggia. Veramente curiosi i cuscini da inginocchiatoio :))))

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  9. Eh, già...folletti, cappuccetto rosso: proprio un'insalata di favole come hai fatto tu nei tuoi dipinti, Alessandra. Accetto volentierissimo l'invito a cena,aspetto la tua telefonata, a presto!

    Grazie Mimì, a cosa servono le foto dei viaggi delle amiche se non a farci sognare un pò luoghi che magari non abbiamo mai visto? A farci pensare anche di vederli…

    Sono contenta Pia che ti siano piaciute le foto (a quattro mani) e il mio racconto. Grazie della visita, riferirò anche a Maurizio il tuo apprezzamento. Ciao!

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  10. Ciao Gloria, grazie a te per esserti aggregata al nostro giretto...Beh, ti aspettano ancora parecchi chilometri da fare, allaccia le cinture che tra un pò c'è la Cornovaglia!

    Sì Lucia, è stato sicuramente un bel viaggio, anche se non proprio di quelli rilassanti! Ho visto una parte dell’Inghilterra che desideravo visitare da tempo e poi avevo anche un pò di nostalgia di quest’isola: erano anni e anni che non ci andavo...

    Grazie Sandra, sai l'avevo sospettato che stravedevi per questi posti! Di certo col camper sarete riusciti a fare un viaggio più itinerante di noi, a toccare molte più località, però...mamma mia, che paura in quelle stradine. Per l'8 ottobre purtroppo non credo riusciremo a venire e mi dispiace molto. Ho già informato Ambra, ciao!

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  11. Grazie per i complimenti Marina, sono contenta ti sia piaciuto il reportage, io faccio del mio meglio! Certo se ami i posti caldi, l'Inghilterra non è la meta ideale, eppure almeno una volta bisogna vederla...Buona domenica!

    Ciao, Floriana! Davvero ti è venuta voglia di tornare in Inghilterra? Allora quel localino non te lo devi far scappare, visto che sei un po’ golosa...Mi stupisci, perfino le pecore hai pensato di utilizzare...sì, modelle vestite in bianco e nero con pecore al pascolo, originale. I cuscini a mezzo punto? Più che bellissimi!

    Grazie Eli, sei gentile. Le due foto che ti piacciono maggiormente le ho scattate io: le cabine erano davvero un tocco di colore in una giornata, come vedi, molto grigia e la staccionata...si vede proprio che mi attirano le cose in fila! E quei cuscini, in fila pure quelli, erano molto curiosi, indimenticabili per chi ama il ricamo.

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  12. Bellissimo questo racconto di viaggio! In gioventù sono stata anch'io a Torquay, per una vacanza-studio. Era luglio e per 2 settimane c'è stato bel tempo e caldo, tanto che ho fatto anche numerosi bagni in quell'acqua gelida. Un caso fortunato, evidentemente... ;)

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  13. Grazie, Dona! Certamente se hai trascorso là due settimane avrai avuto modo di conoscere la zona molto meglio di noi: Torquay, ad esempio, l'abbiamo visitata molto velocemente. Se sei riuscita a fare anche molti bagni, è segno che non era così freddo...almeno fuori dall'acqua. Credo che casi fortunati capitino, forse più a luglio che ad agosto. Ciao!

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  14. non conosco un accidenti di questa zona..uffaHHH
    Mi sa che ormai da vecchietta...devo rinunciarci. :-(
    ciaoo NInfetta

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  15. che spazi meravigliosi, per gli occhi e per l'anima!
    grazie per il bellissimo reportage!!!!
    un abbraccio :D

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  16. ...devo dirti che il "secondo" ....dolcemente viaggiare è stato....SUPER...e poi il susinone...:))))))))))))
    ...che INVIDIA....INVIDIIIIIISSSIMA....:)))))
    ciaooo Vania

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  17. Perchè rinunciarci? Se prendi l'aereo, sempre che tu non sia fifona come me, in pochissimo tempo sei al di là della Manica e poi...macchè vecchietta Carla, tu non lo sei di certo e in fondo anche la mia gioventù non è più così vicina...Ciao, vengo a vedere le novità della mostra, che sono curiosa!

    Piacere di sentirti, zio Scriba, sono contenta che tu abbia apprezzato il reportage, detto da uno scrittore poi vale doppio... Non ci sono parole più appropriate di quelle che hai usato tu per descrivere quei luoghi, sai. Abbraccio ricambiato!

    Grazie, sono contenta che hai apprezzato anche la seconda parte, mi auguro che sia così anche per la terza! Riguardo il film, non dico che il "susinone" non fosse affascinante, però non so se te lo ricordi nella scena dell'incontro con quell'assurdo maglione con l'alce: irresistibilmente susinone...
    P.s. Grazie anche per l'invidia, Vania!

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  18. Ciao Ninfa, simpatico questo tuo reportage di vacanze..., bello trovare tanti animali così in libertà e molto invitante quel thè pomeridiano!
    Carla
    PS: ti devo la risposta del punto margherita, sì tutte le foglie del salice sono ricamate a punto margherita.

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  19. Grazie Carla, il fatto di trovare tanti animali in libertà mi ha molto colpito, infatti ho scattato loro tante foto. Il tè pomeridiano, in quel locale, era particolarmente goloso, perchè veniva servito con panini da farcire con una panna molto densa e una buonissima marmellata di fragole. Ciao!
    P.s. Non conoscevo il punto margherita, allora ho dedotto esattamente...

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  20. ma che bel reportage fotografico con annessa puntuale descrizione!!! Non sapevo cosa fossero i TOR!

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  21. Grazie Turista, mi fa piacere che il mio post abbia interessato una super viaggiatrice come te! Anch'io non avevo idea di cosa fossero i "tor" ed ancora adesso se qualcuno mi facesse troppe domande su di loro, non saprei cosa rispondere...Ciao!

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  22. Mi ripeterò, ma le tue/vostre foto sono davvero bellissime. Dei cieli come quelli qui non si vedono proprio. :)

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  23. Aspettavamo con ansia il proseguio del viaggio, che bello averlo trovato oggi! Meraviglioso quel verde così pieno, fatto di tanti verdi fusi insieme e che belli quei paesaggi così selvaggi, le brughiere, i tor, gli animali liberi e poi le chiese con quel loro fascino misterioso, i paesini dove il tempo pare essersi fermato, le spiagge deserte, adesso sono curiosa di scoprire il paesino che ti ha stregato perchè non l'ho mai visto, dicci che sono in arrivo prossimamente le foto!
    Un baciotto
    Sabrina&Luca

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  24. Ripetiti pure Stefania, io/noi non ci stanchiamo di ascoltare, anche se il merito delle foto va anche ai soggetti..Non intendevo noi due chiaramente, ma ad esempio i cieli, come hai notato. Anche quando sono nuvolosi, e lo sono spesso, sono comunque diversi: non c'è quella cappa di umidità che rende grigio-uniforme i nostri di pianura. Anche noi per fortuna ogni tanto vediamo qualche bel cielo azzurro, però. Ciao!

    Grazie mille Sabrina and family! Mi fa davvero piacere che abbiate apprezzato anche la tappa nel Devon. Di sicuro la visita a questa contea avrebbe meritato molto più tempo, perchè è un territorio affascinante, sia l'interno che le coste. Del paesino che mi ha stregato, a parte quella dei giocatori di bocce che ho postato, abbiamo poche e brutte foto. Succede a volte, ed è una magia, che le emozioni facciano trasfigurare il reale. Quindi ve lo lascio solo immaginare, mentre il mio diario di viaggio proseguirà presto con la Cornovaglia. Ciao!

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  25. ke posti meravigliosi, mi hai fatto sognare, grazie

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  26. Ciao Pam, ben ritrovata! Sono felice di averti fatto sognare un pò, merito di questi posti magnifici. Grazie a te di essere passata a gustarti questo pezzetto d'Inghilterra. A presto!

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