ahahahah bimbi e cani...stessa roba! O gli inglesi hanno un'alta considerazione dei cani...o una molto bassa dei bambini, ma propenderei per la prima! :)))))))
Non so che dire...io adoro i cani...però considerare i bimbi sullo stesso piano dei cani mi sembra un po pesante...oggi ho visto una scena particolare,da un centro commerciale usciva una coppia con un cane nel carrello però hanno avuto il buon proposito di mettere un tappetino sul carrello(peccato che c'era un bel divieto d'ingresso per i cani in quel centro commerciale) So bene che per molte persone i cani son come o più dei figli,son un vero affetto però c'è un limite al buon senso in fatto di igiene
Sì, certamente a chi possiede un cane trovare cartelli così fa sempre piacere, non sono purtroppo tante le porte che i nostri amici animali possono varcare. Ciao, Cindry.
Di sicuro la prima è vera Eli, là ho visto tantissima gente con cane a seguito, ma voglio sperare che sia vera anche la seconda...Certo che vedere cani e bambini accomunati lascia un pò perplessi, è vero!
E' probabile che lo strano cartello serva proprio ad indicare che in quel pub ci possono entrare anche le famiglie, Franz. Ho letto infatti che in genere il divieto riguarda solo le ore notturne. Forse però tempo fa non si usava così. Ciao.
Sì, questo cartello sembra metterli sullo stesso piano, ma come dicevo prima a Francesco il motivo è dovuto probabilmente al fatto che i pub un tempo, forse non lontano, non permettevano l'ingresso ai bambini. Per quel che riguarda i cani non saprei, certo la questione igienica è importante...di sicuro un cane sul carrello lo eviterei, ma se sta al suo posto, cioè per terra, non credo possa causare problemi. Ciao, Valeria.
Bentornata Graziella, sono contenta di sentirti dopo una pausa così lunga! Sì, metterli sullo stesso piano, o meglio sullo stesso cartello non è proprio il massimo...E' vero che ci sono bambini molto chiassosi, ma mi sembra assurdo che non siano ben accetti, come ho sentito, anche in certi alberghi o ristoranti. E poi penso che i genitori possano far molto in merito alla "chiassosità" dei loro figli. Un caro saluto anche a te.
C'è molta accoglienza per i pelosetti in UK. Ora anche molti pub si sono organizzati e si aprono alle famiglie....credo sia per questo e non vuol dire che i bimbi siano considerati come i cani; forse è più ilcontarrio :O) Il discorso, per i bambini, va anche oltred è un po' diverso rispetto al nostro standard ...ma devo dire che tutti gli aspetti ...diciamo "educativi" hanno sfumature di diversità. Si possono non condividere in toto ma... Non so se abbiate notato, Ninfa: per esempio anche nelle chiese ci sono quasi ovunque spazi della navata chiusi da vetrate ...i bimbi piccolini, che possono disturbare la funzione, trovano posto lì con mamma e papà. Io non lo leggo in negativo...è un modo per permettere a tutti di fruire l meglio, credo.
Rispondo a te Costantino e a Sandra insieme, spero non vi dispiaccia. Anch'io di primo acchito avevo interpretato il cartello in modo critico, sospettoso e avevo pensato: "Ah, meno male che anche ai bambini è permesso entrare...". Riflettendo però meglio sul tipo di locale (un pub, non certo una pizzeria) e leggendo anche le delucidazioni di Sandra, mi rendo conto che questa scritta è invece un segnale di apertura. Mi piacerebbe sapere se questo cambiamento gli inglesi lo vivono come uno stare al passo coi tempi o invece uno snaturamento delle proprie tradizioni, provocato magari dalle richieste dei turisti. Sarebbe interessante anche ampliare il discorso sui bambini, visto che è molto difficile addentrarsi nella mentalità inglese se non si ha modo di confrontarsi con gli inglesi stessi. Non abbiamo notato, Sandra, gli spazi chiusi da vetrate, però forse sarebbero utili anche da noi... Una cosa però mi ha colpito: i genitori non tenevano quasi mai i figli, neanche piccolissimi, in braccio o per mano in modo che essi erano liberi di scorazzare dappertutto, perfino sulle scogliere a strapiombo. A me, da italiana apprensiva, sono venuti i brividi...Ciao Costantino e Sandra!
Sì, zio Scriba, mi sto veramente convincendo, nonostante la mia diffidenza iniziale, che questo cartello sia, come dici tu, bellissimo ed intelligente. Sicuramente c'era anche un lato ironico di affiancare le due "categorie" che bisognava cogliere. Per essere completo manca solo qualche impronta di bambino...Ciao, buon giovedì!
Hai proprio ragione Ambra, verissimo quanto dici. Deve essere proprio perchè non sono inglese che non sono riuscita a coglierlo immediatamente. In ritardo, ma due risate poi me le sono fatte...
...in effetti ci vorrebbe un pò di "inglesitudine" per compredere al volo! Noi italiani siamo così abituati a non separarci mai dai figli, che a prima vista il cartello potrebbe sembrare quasi offensivo...e invece XD
devo dire che in Italia, basta non andare in luoghi altamente turistici molti accettano i cani anche di taglia grande....strano ma solo nei campeggi trovo spesso dei problemi....ma va di suo che il mio Alanone ormai è vecchio e ama molto stare nel suo cortile....baci.glo
Sì, a volte possono nascere fraintendimenti a causa di mentalità diverse. Questo cartello che anche a me è apparso quasi offensivo nel riguardo delle famiglie, dimostra in realtà una disponibilità ad accogliere anche i bambini in un luogo di ritrovo un tempo più adatto forse a forti bevitori di birra...Un abbraccio e a presto Mariù, verrò a vedere le altre tue foto: favoloso il collage che hai aggiunto!
Non avendo animali non sono informatissima sulla situazione dei cani in vacanza, ma mi fa piacere sapere che molte strutture, anche in Italia, accolgano il tuo Alanone. Certo sembra strano che non lo facciano i campeggi...forse dipende dal fatto che essendo le tende a contatto col terreno, temono che possano essere invase da animali "vaganti"...Un saluto a te, Gloria e al tuo vecchio Alanone!
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Che carino! Quando vado in giro con una mia amica che ha un cagnolino abbiamo sempre problemi!
RispondiEliminaahahahah bimbi e cani...stessa roba! O gli inglesi hanno un'alta considerazione dei cani...o una molto bassa dei bambini, ma propenderei per la prima! :)))))))
RispondiEliminaUn pub adatto alle famiglie...strano!
RispondiEliminaNon so che dire...io adoro i cani...però considerare i bimbi sullo stesso piano dei cani mi sembra un po pesante...oggi ho visto una scena particolare,da un centro commerciale usciva una coppia con un cane nel carrello però hanno avuto il buon proposito di mettere un tappetino sul carrello(peccato che c'era un bel divieto d'ingresso per i cani in quel centro commerciale)
RispondiEliminaSo bene che per molte persone i cani son come o più dei figli,son un vero affetto però c'è un limite al buon senso in fatto di igiene
cani e bimbi sullo stesso piano,non è proprio il massimo,va be'che sono chiassosi però.....un caro saluto
RispondiEliminaSì, certamente a chi possiede un cane trovare cartelli così fa sempre piacere, non sono purtroppo tante le porte che i nostri amici animali possono varcare. Ciao, Cindry.
RispondiEliminaDi sicuro la prima è vera Eli, là ho visto tantissima gente con cane a seguito, ma voglio sperare che sia vera anche la seconda...Certo che vedere cani e bambini accomunati lascia un pò perplessi, è vero!
E' probabile che lo strano cartello serva proprio ad indicare che in quel pub ci possono entrare anche le famiglie, Franz. Ho letto infatti che in genere il divieto riguarda solo le ore notturne. Forse però tempo fa non si usava così. Ciao.
Sì, questo cartello sembra metterli sullo stesso piano, ma come dicevo prima a Francesco il motivo è dovuto probabilmente al fatto che i pub un tempo, forse non lontano, non permettevano l'ingresso ai bambini. Per quel che riguarda i cani non saprei, certo la questione igienica è importante...di sicuro un cane sul carrello lo eviterei, ma se sta al suo posto, cioè per terra, non credo possa causare problemi. Ciao, Valeria.
RispondiEliminaBentornata Graziella, sono contenta di sentirti dopo una pausa così lunga! Sì, metterli sullo stesso piano, o meglio sullo stesso cartello non è proprio il massimo...E' vero che ci sono bambini molto chiassosi, ma mi sembra assurdo che non siano ben accetti, come ho sentito, anche in certi alberghi o ristoranti. E poi penso che i genitori possano far molto in merito alla "chiassosità" dei loro figli. Un caro saluto anche a te.
Sono d'accordo,confortante.
RispondiEliminaC'è molta accoglienza per i pelosetti in UK.
RispondiEliminaOra anche molti pub si sono organizzati e si aprono alle famiglie....credo sia per questo e non vuol dire che i bimbi siano considerati come i cani; forse è più ilcontarrio :O)
Il discorso, per i bambini, va anche oltred è un po' diverso rispetto al nostro standard ...ma devo dire che tutti gli aspetti ...diciamo "educativi" hanno sfumature di diversità. Si possono non condividere in toto ma...
Non so se abbiate notato, Ninfa: per esempio anche nelle chiese ci sono quasi ovunque spazi della navata chiusi da vetrate ...i bimbi piccolini, che possono disturbare la funzione, trovano posto lì con mamma e papà. Io non lo leggo in negativo...è un modo per permettere a tutti di fruire l meglio, credo.
Sì: confortante, bellissimo, carino, intelligente! :D
RispondiEliminaRispondo a te Costantino e a Sandra insieme, spero non vi dispiaccia. Anch'io di primo acchito avevo interpretato il cartello in modo critico, sospettoso e avevo pensato: "Ah, meno male che anche ai bambini è permesso entrare...". Riflettendo però meglio sul tipo di locale (un pub, non certo una pizzeria) e leggendo anche le delucidazioni di Sandra, mi rendo conto che questa scritta è invece un segnale di apertura.
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere se questo cambiamento gli inglesi lo vivono come uno stare al passo coi tempi o invece uno snaturamento delle proprie tradizioni, provocato magari dalle richieste dei turisti.
Sarebbe interessante anche ampliare il discorso sui bambini, visto che è molto difficile addentrarsi nella mentalità inglese se non si ha modo di confrontarsi con gli inglesi stessi. Non abbiamo notato, Sandra, gli spazi chiusi da vetrate, però forse sarebbero utili anche da noi...
Una cosa però mi ha colpito: i genitori non tenevano quasi mai i figli, neanche piccolissimi, in braccio o per mano in modo che essi erano liberi di scorazzare dappertutto, perfino sulle scogliere a strapiombo. A me, da italiana apprensiva, sono venuti i brividi...Ciao Costantino e Sandra!
Sì, zio Scriba, mi sto veramente convincendo, nonostante la mia diffidenza iniziale, che questo cartello sia, come dici tu, bellissimo ed intelligente. Sicuramente c'era anche un lato ironico di affiancare le due "categorie" che bisognava cogliere. Per essere completo manca solo qualche impronta di bambino...Ciao, buon giovedì!
RispondiEliminaIl classico raffinatissimo humour inglese.
RispondiEliminaHai proprio ragione Ambra, verissimo quanto dici. Deve essere proprio perchè non sono inglese che non sono riuscita a coglierlo immediatamente. In ritardo, ma due risate poi me le sono fatte...
RispondiElimina...in effetti ci vorrebbe un pò di "inglesitudine"
RispondiEliminaper compredere al volo!
Noi italiani siamo così abituati a non separarci mai dai figli, che a prima vista il cartello potrebbe sembrare quasi offensivo...e invece XD
Un abbraccio e spero a presto!
Mariuccia
devo dire che in Italia, basta non andare in luoghi altamente turistici molti accettano i cani anche di taglia grande....strano ma solo nei campeggi trovo spesso dei problemi....ma va di suo che il mio Alanone ormai è vecchio e ama molto stare nel suo cortile....baci.glo
RispondiEliminaSì, a volte possono nascere fraintendimenti a causa di mentalità diverse. Questo cartello che anche a me è apparso quasi offensivo nel riguardo delle famiglie, dimostra in realtà una disponibilità ad accogliere anche i bambini in un luogo di ritrovo un tempo più adatto forse a forti bevitori di birra...Un abbraccio e a presto Mariù, verrò a vedere le altre tue foto: favoloso il collage che hai aggiunto!
RispondiEliminaNon avendo animali non sono informatissima sulla situazione dei cani in vacanza, ma mi fa piacere sapere che molte strutture, anche in Italia, accolgano il tuo Alanone. Certo sembra strano che non lo facciano i campeggi...forse dipende dal fatto che essendo le tende a contatto col terreno, temono che possano essere invase da animali "vaganti"...Un saluto a te, Gloria e al tuo vecchio Alanone!
ma ben venga!!!! detesto i cartelli di senso opposto che troppo spesso si vedeno in giro! è molto carino anche graficamente!
RispondiEliminaSì, è vero Marina, è un cartello con una grafica molto accattivante. E poi ben vengano veramente cartelli di accoglienza di questo tipo!
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