domenica 17 aprile 2011

uova in cera decorate

Se già nel periodo natalizio avevo appeso alla mia mensola delle uova in cera (andate a rivederle qui) dato che il significato simbolico di questa antica forma travalica le specifiche festività, ora a maggior ragione in prossimità della Pasqua, torno a parlarvene e a farvi vedere la tecnica che ho usato per realizzare le mie decorazioni.
Io l'ho imparata consultando un libriccino intitolato "Gioielli di cera", edizione a cura di La merceria.

Guardando quelle meraviglie me ne sono innamorata ed ho voluto provare anch'io, i risultati non saranno proprio strabilianti, ma si può sempre migliorare. Vedrete che con una tecnica semplice e divertente, realizzerete delle decorazioni dall'aspetto ricco e prezioso. Non sembrano davvero dei gioielli?
Ornamenti simili li realizzavano in Russia le suore ortodosse: utilizzando cera di candele usate modellavano uova che poi decoravano con fili d'oro e perline ed appendevano vicino alle icone di famiglia. Certo un bell'esempio di riciclo.

Queste qui saranno anche un pò più dispendiose, però visto che il materiale occorrente è in parte simile a quello necessario per il biedermeier, se imparate tutte e due le tecniche  prenderete due piccioni con una fava! Quella che vi presento oggi vale chiaramente non solo per preparare decorazioni pasquali, ma anche natalizie: da appendere all'albero sono bellissime.


UOVA IN CERA DECORATE

Occorrente:
per fare la base
 forme in polistirolo (in questo caso uova), tavolette in cera modellabile (per un uovo di cm. 9 di altezza ne occorrerà circa una e mezza)
per decorare
perline (cerate tonde od ovali, bianche o colorate, in metallo dorato o argentato), passamanerie, canutiglia (ne esistono in commercio diversi tipi), paillettes ecc..
per appenderle
gancetti a doppio gambo (quelli che si trovano dentro alle palline natalizie) oppure un cordoncino o nastro piegato in due ed inserito per mezzo di uno spillo o in alternativa del fil di ferro sottile (questo è il metodo che vi mostrerò)

Indispensabili: un paio di forbicine, colla vinilica e... un paio di mani calde.

Procedimento:
 
Non stupitevi di questo strano tutorial: non è un uovo camaleonte, bensì due procedimenti intersecati, due uova accomunate da una curiosa passamaneria e dalla realizzazione un pò grossolana...portate pazienza, non le facevo da un bel pò... 

Ammorbidite con il calore delle mani la tavoletta di cera,


fatela aderire, premendo coi pollici, alla forma in polistirolo ed iniziate a stenderla...

fino a ricoprire l'intero uovo con un sottile strato. Vedrete che la cera, man mano che la plasmerete, si ammorbidirà rendendo più facile l'operazione.


Non preoccupatevi se l'uovo avrà l'aspetto un pò bitorzoluto, alla fine non si noterà tanto.

Ora è venuto il momento di sistemare la passamaneria, dopo averla tagliata della giusta misura, tutto intorno all'uovo. Basterà una semplice pressione delle dita per farla aderire.

 Per queste due ho voluto sperimentare una passamaneria un pò diversa. L'avrete sicuramente vista in giro: è molto graziosa, ma forse non è proprio adatta per questo tipo di lavori.

Potete quindi iniziare a decorare l'uovo, utilizzando a piacimento il materiale che vi ho elencato sopra. Abbinate i colori desiderati e inventate o copiate motivi decorativi che realizzerete con canutiglia e perline.

La canutiglia, non so se l'avete mai vista, appare come una piccola molla che potete anche allungare, come vedete nella foto sopra, per ottenere un effetto più delicato. Sull'uovo rosa, in via di sperimentazione, ho osato una faccina....beh, se il risultato non è proprio piacevole posso almeno dire di averci provato.


Durante l'esecuzione, non spingete eccessivamente le perline dentro alla cera così, in caso di errori, potrete facilmente toglierle e metterle al posto giusto.


Decorate poi anche l'altro lato dell'uovo: non è necessario che le due facciate siano uguali.




Ora non rimane altro che formare l'occhiello per poterle appendere, a meno che non vogliate tenerle in un bel piatto a far da centrotavola. Sarebbe certo una bella idea!

A questo proposito, come vi accennavo all'inizio, avete alcune possibilità:
  • se desiderate un anello un pò grande e morbido potete realizzarlo con un nastrino piegato in due ed inserito sulla sommità dell'uovo tramite uno spillo
  • riuscendo a procurarvi invece i gancetti a doppio gambo delle palline di Natale (io non sono riuscita a trovarli), potete inserire quelli: sono molto comodi, perchè già pronti.
Il gancio lo potete anche creare voi piuttosto facilmente inserendo un pezzetto di fil di ferro sottile dentro alla canutiglia. La mia, di canutiglia, misura cm. 2,30 ma è solo indicativo.


Attorcigliate quindi assieme le due estremità del fil di ferro

ed infilate il gancino all'interno dell'uovo (sulla sommità), dopo averlo intinto nella colla vinilica.


Le uova sono pronte! Prima di appenderle però aspettate che la colla si sia ben asciugata.

Cosa ne dite? Meglio queste, un pò pazze o quelle più tradizionali che avevo fatto qualche anno fa?

Negli anni in cui mi ero appassionata a questa tecnica avevo realizzato diverse forme in cera. Alcune le ho regalate, ma altre, che ancora possiedo,  ve le mostrerò in seguito così potete trarne se volete anche l'ispirazione per le vostre decorazioni. 

Due utili precauzioni: dopo averle utilizzate per abbellire la casa durante le feste, vi consiglio di riporle avvolgendole in carta velina. La cera infatti cattura magnificamente la polvere e non è più possibile poi toglierla. Un'altra raccomandazione è quella di tenerle chiaramente lontano da fonti di calore...devo spiegarvi perchè?

29 commenti:

  1. Ma che lavoro fantastico! Come sei brava. Io non mi cimento nemmeno, nonostante mi piacciano tantissimo le tue uova. Credo ci voglia tempo e pazienza, caratteristiche che io non ho. Ma sono davvero belle.

    RispondiElimina
  2. Veramente deliziose, ma non mi ci provo nemmeno, perché in una settimana non ci riuscirei mai.
    Fra l'altro ho un altro tipo di uova in lavorazione e anche quelle dispero di terminarle in tempo. Se mai ci riuscissi ve le mostrerò ...

    RispondiElimina
  3. ma che meraviglia, non avevo mai visto delle uova di cera così graziose!^_^ complimenti e grazie mille per il tutorial!
    a presto
    barbara

    RispondiElimina
  4. fantastiche...son belle anche quelle nuove soprattutto quella con il volto stilizzato...

    RispondiElimina
  5. Veramente stupende queste uova. Brava!!!!

    RispondiElimina
  6. Complimenti!
    Piuttosto laborioso questo procedimento!
    Ma le perline rimangono attaccate così senza niente? Solo per il fatto che le premi un po'?

    RispondiElimina
  7. ma che spettacolo Ninfa!!!meravigliose....e la raccomandazione no vicino al calorifero????glo

    RispondiElimina
  8. sono molto allegri e festosi: mettono di buon umore!!!

    RispondiElimina
  9. Queste uova gioiello sono splendide!
    quella rosa con la faccina è la mia preferita, proprio perché fuori dal comune. :))))

    RispondiElimina
  10. ...forti e simpatiche.

    ...la faccina non è male per niente.
    ciaooo Vania

    RispondiElimina
  11. Ma davvero esiste questa cera in foglietti malleabile con le mani?! Cosa non esiste ora per le crative?!!!
    Io bisogna che non entri nei negozi per bricolage...mi vien voglia di comprare tutto.

    RispondiElimina
  12. Lavoro fantastico ed un ottima idea.Saluti a presto

    RispondiElimina
  13. Ciao Ambra, piacere di conoscerti! Sono contenta che ti piacciano le mie uova decorate. Sai, non è poi necessaria tanta pazienza per farle e neanche tanta bravura...sta proprio lì il bello. Ora ho l'occasione di complimentarmi anche con te per l'organizzazione della festa. Ciao!

    Grazie Krilù. Non è che occorra tanto tempo per farle, una settimana è più che sufficiente, certo dipende da quante uno ne ha in programma...Sono curiosa di vedere che uova stai preparando, se anche non riesci a finirle in tempo, mostracele lo stesso!

    Ti ringrazio tanto, Barbara. Uova di cera immagino che ce ne siano in giro, ma sai che dalle mie parti io non le ho mai viste? Forse si usano di più al nord... A presto!

    RispondiElimina
  14. Ciao Valeria, davvero ti piace quella con la faccina? Sono contenta ed anche stupita, perchè a me non convince del tutto, il risultato è stato un pò diverso da come me lo immaginavo...Però l'idea di realizzare dei visi sulle uova mi piaceva e mi sembrava anche una cosa nuova.

    Grazie, Alessandra! Accetto il complimento ben volentieri...e tu cosa stai creando in questo periodo pasquale? Sono sicura che ci riservi qualche sorpresa...

    Ciao Claudia! Sono contenta che questa tecnica ti piaccia. Bisognerebbe inventarsi anche una versione "riciclata", vero? Visto che tu sei un'esperta, se ti vengono in mente materiali alternativi per la decorazione, fammelo sapere!

    RispondiElimina
  15. :-) al momento ho poche idee e pochissimo tempo, sigh!!!! Però hai ragione, ci vorrebbe una versione con materiali di riciclo... Magari il prossimo anno mi impegno. Per quest'anno sono riuscita a fare un solo lavoretto di Pasqua. Dei coniglietti che non mi sono venuti neppure tanto bene.

    RispondiElimina
  16. Ciao Cindry, no, non direi che è molto laborioso, io lo trovo perfino rilassante. Forse la cosa più "brigosa" è stendere la cera...Le perline, così come le paillettes e la canutiglia vengono inglobate nella cera morbida solo facendo una piccola pressione, facile vero?

    Mille grazie, Gloria! Puoi star tranquilla, a me non è mai successo che si sciogliessero ed il calore del termosifone non credo possa avere questo potere. Certo però eviterei di appenderle vicino al fuoco del camino, non si sa mai...

    Grazie Luigi, hai ragione, sono allegre e colorate. Se poi mettono anche di buon umore...ben venga, è proprio quel che ci vuole dopo la visione di "quel" film!

    RispondiElimina
  17. Ciao Eli, grazie. Un'altra che apprezza la faccina rosa, che bello! Certo quella è davvero una mia invenzione, niente del genere sul libriccino...Come ho detto anche a Valeria pensavo venisse un pò meglio, ma adesso sono incoraggiata dai vostri complimenti a farne altre!

    ...e tre! Non pensavo proprio che la faccia di cera riscuotesse questo successo. E' proprio vero che magari qualcosa che a noi non soddisfa molto, può piacere a qualcun altro. Grazie e a presto, Vania!

    Sì Sandra, sono delle tavolette di cera piuttosto dura che però diventa malleabile sotto al calore delle mani. Se proprio non si riesce ad ammorbidirla consigliano anche l'uso del phon. Anch'io i negozi di bricolage non li frequento troppo spesso, altrimenti le finanze piangono...Ciao!

    Grazie Cavaliere, sono contenta della tua visita e mi fa piacere che tu abbia apprezzato queste mie decorazioni. Ciao, a presto!

    Beh, ma io non ho mica fretta Claudia, magari il prossimo anno ci viene un'idea alternativa. Buon lavoro con i coniglietti...mica tutte le ciambelle riescono col buco!

    RispondiElimina
  18. ...e che meraviglia, ma sei bravissima!!!

    RispondiElimina
  19. Mi erano sfuggite le tue uova di cera!!
    A me piacciono in assoluto quelle pazze, la rossa e quella col faccino!
    Sei stata veramente brava a decorarle, io con i miei ditoni non so cosa combinerei...
    ciao, a presto!!!

    RispondiElimina
  20. Molto bella questa tecnica e interessante! Non la conoscevo! Grazie! Il mio preferito è proprio l'uovo rosa con la faccina, perchè mi sembra una piccola scultura e mi ricorda vagamente certe maschere orientali dall'impatto molto forte.

    RispondiElimina
  21. Grazie Turista! I complimenti fanno sempre piacere anche se per realizzare queste uova non occorre poi una gran maestria, solo un minimo di fantasia e di pazienza....solo un minimo, non scherzo!

    Sì, a volte è facile lasciarsi sfuggire qualche post, anzi a me capita abbastanza spesso che alcune pubblicazioni, per mancanza di tempo, le debba proprio "saltare". Grazie quindi di essere qui, sono contenta che piacciano anche a te le uova un pò pazze e sperimentali. Non ci credo Giada, che tu abbia i "ditoni" altrimenti.. come faresti a disegnare così bene?

    Ciao Pia, mi fa piacere che trovi questa tecnica interessante, neanche troppo conosciuta, secondo me. Anche tu preferisci l'uovo rosa? Alla fine quello che credevo fosse il più brutto, e fantasioso però, riscuote più successo degli altri. E' vero sai quel che dici...è proprio leggermente "mostruoso" come certe maschere orientali!

    RispondiElimina
  22. Ma daiiiiii!!! :o) Non volevo mica dire che era mostruosoooo!!!

    RispondiElimina
  23. ma che belle....non conoscevo questa tecnica con la cera.
    Quasi m istava sfuggendo questo tuo post.accidenti...
    Ciaoo Ninfa ed una serenissima Pasqua. nel caso noo dovessi più leggerti. bacione.

    RispondiElimina
  24. Ma sìì, lo so bene Pia, ma anche se fosse così mica mi offenderei...E' che il tuo paragone calzava e...trovo che certe maschere abbiano un aspetto davvero un pò inquietante, proprio come la "mia" faccia di cera! Ciao.

    Grazie, Carla. Pensa che proprio ieri ho chiesto in un negozio se avevano questi panetti di cera e non li ho trovati. E' sicuramente una tecnica poco diffusa, almeno dalle mie parti. Grazie per gli auguri che ricambio, ma credo che avremo modo di farceli ancora...Non so tu, ma io per Pasqua resto a casa. Un bacione anche a te!

    RispondiElimina
  25. Grazie Floriana, e non mi sono mica fermata qui...ne ho fatte altre che vedrai tra poco. Ciao!

    RispondiElimina
  26. è vero ke c'è 1 altra tecnica, cioè fondere la cera e immergere l'uovo di polistirolo. rispondimi ti prego

    RispondiElimina
  27. Benvenuta nel mio blog, Imma. Non so se esista un'altra tecnica...Immagino però che vada bene anche immergerle nella cera fusa. Puoi anche provare a lasciare il panetto sul termo per ammorbidirlo, oppure farlo col phon caldo (questa devo averla letta da qualche parte). Ciao, buon lavoro e Buon Natale!

    RispondiElimina