Inizio postando una serie di samplers americani d'epoca, tratti da un vecchio numero di "Susanna", io li trovo carini e semplici da realizzare. Come vedete dalle illustrazioni, possono essere applicati su cuscini, ricamati su tende, oppure incorniciati: l'uso che vorrete farne lo deciderete voi.
Vicino ad ognuno c'è la legenda con i colori da utilizzare. Gli schemi in bianco e nero possono sembrare indecifrabili, ma vedrete che, una volta stampati, risulteranno leggibili.
Forse non riuscirete ad individuare nelle foto tutti quanti i lavori che troverete qui di seguito, ma sono talmente lineari che si riesce ad immaginare come possano venire anche non vedendoli realizzati.
Questo primo schema è di un cuscino, un romantico cuscino, di cui però devo aver perso la pagina corrispondente...è comunque presente, basta cercarlo, anche sulla tenda della foto in alto. L'ho dovuto scannerizzare in due parti, perchè intero non ci stava.
Ecco invece l'altro cuscino, quello che vedete nella seconda immagine, al centro del quale c'è una scritta sull'amicizia. Se ne manca un pezzettino ai lati niente paura, tanto il bordo attorno si ripete tutto uguale.
Ci sono quindi i quadretti con frasi sulla casa, intesa come "home", l'amicizia, il vicinato ecc... Mi ricordo che il piccolo Love thy neighbor l'avevo ricamato per regalarlo ad una mia amica che allora aveva qualche problemino coi vicini di casa...
E poi ci sono questi che possono essere ricamati su tende, come propone la rivista, ma usati anche in altro modo.
Alla prossima, trascorrete una buona domenica.... finalmente col sole!
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Prendo spunto dal commento di Elio per aggiungere qualcosa sui samplers (imparaticci in italiano) perchè penso che ci siano diverse persone, non solo uomini, che non sanno di che si tratta.
I marquoirs (chiamati così in francese) sono dei campionari di punti e motivi, lettere ed alfabeti, che un tempo venivano ricamati per esercitarsi e in più servivano anche come promemoria. Il risultato finale a volte era però così bello che tali ricami potevano essere incorniciati e appesi alle pareti.
Iniziai proprio col punto croce, anni fa. Per anni ho macinato tela aida e fili di cotone...poi mi è un po' passata, ma trovo che anche questo, come tutti i lavori fatti con le mani, sia quanto di più rilassante ci sia dopo una giornata di lavoro!
RispondiEliminaBuona domenica a te!
Eh, certo il punto croce è un passatempo che conquista...però anche tu, come me, l'hai un pò abbandonato per dedicarti ad altre cose. D'accordissimo con te sul fatto che lavorare con le mani rilassa specialmente se il proprio lavoro è tutt'altra cosa. Buona settimana, Marie Claire!
Eliminache gran lavoro ti aspetta...vista la grande utilità per molte (non per me che odio il puntocroce)penso che dovresti mettere in evidenza questa tua raccolta, magari creeando una pagina o facendo un banner
RispondiEliminabuona settimana, cara
Un gran lavoro...hai ragione Daniela, se almeno riuscissi a svolgerlo in parte già sarei soddisfatta! Mi ha incuriosito molto l'idea che mi hai lanciato e sono andata subito a vedere come si fa un banner. Al primo tentativo non ci sono riuscita quindi dovrei studiarmelo un pò...avendo tempo. Sarebbe bello in alternativa aprire una pagina (su fb immagino tu intenda), solo che gli schemi non sono miei, sono tratti da riviste, seppur vecchie. Per ora ho avviato una lavagnetta su pinterest, però ci penserò, grazie per lo spunto.
EliminaP.s. Il punto croce? O lo si ama o lo si odia...
Che belli questi giornali vecchi,non buttarli che peccato!!Anche per me il punto croce è stato il mio primo amore,ogni tanto faccio qualche piccolo lavoretto,ma non c'è mai tempo per tutto!
RispondiEliminaSì, è vero Kilara, le vecchie riviste che siano di ricamo o altro, sono spesso ancora molto attuali e quindi utili. Però il brutto è che occupavano troppo spazio, così i giornali li ho buttati tempo fa ritagliando però quello che mi interessava. L'ulteriore passo per me (ma ci vorrà tempo) sarebbe di riuscire ad eliminare anche quelli... Anche tu un'ex amante del punto croce? Un bellissimo passatempo, poi si fanno delle scelte visto che il tempo è sempre poco e la tua, riguardo alla bigiotteria, è senz'altro azzeccata!
EliminaPerò devi vedere,sono piena di libri e giornali di borse,ricamo e feltro e altre cose che non avrò il tempo di fare!è più forte di me!!Ma ci vorrebbero tre vite.Oppure un marito ricco così potrei non lavorare e fare queste cose tutto il giorno!!
EliminaFinchè si ha spazio in casa uno accumula...ti capisco bene Kilara, però visto che ora non ne ho, qualcosa ho dovuto eliminare. Di "intere", a parte chiaramente manuali vari, ho tenuto solo le riviste di Creare: quelle sono sacre! Marito ricco? Non ho neppure quello purtroppo, anche se dubito che riuscirei ad approfittare della situazione...però sarebbe un sogno non lavorare. Ciao, buona mattinata!
EliminaChe bei schemi Ninfa! Magari qualcuno lo salvo non si sa mai.. un abbraccio
RispondiEliminaSono contenta che ti piacciano, Alessandra. Spero di avere la costanza di continuare questo "smaltimento schemi", perchè ce ne sono tanti di belli. Se ce n'è qualcuno che ti interessa puoi salvarlo in una cartellina (mi fa piacere) così quando ti viene voglia di ricamare, ce l'hai lì pronto. Un abbraccio...in attesa di venirti a trovare nel blog!
Eliminaho pinnato il secondo.....mi piace tantissimo....grazie mille...e buona settimana.glo
RispondiEliminaOh, mi fa molto piacere avere una crocettatrice tuttora appassionata a questo hobby! Sono contenta che ti siano piaciuti, Gloria...sono andata a vedere la tua lavagna di Pinterest e ho notato che hai pinnato non solo il secondo, ma anche il primo col cuore. Buona scelta! Nel frattempo ne ho aggiunto un altro sull'ospitalità che mi ero dimenticata indietro e tutti quanti li ho messi anch'io su pinterest: la prossima volta se vorrai potrai pinnarli direttamente da lì. Ciao, buona settimana a te!
EliminaNon ho la passione del ricamo, anche se da bambina qualcuno, forse mia madre, mi aveva insegnato il punto croce che ora probabilmente non ricordo più.
RispondiEliminaMa i vecchi giornali hanno anche per me il fascino di qualcosa che si è vissuto e che ancora è contenuto tra le pagine.
Beh, certo il punto croce si insegnava anche alle bambine, perché è il ricamo più facile da fare. Forse anch'io l'avevo imparato da piccola per poi però dimenticarlo e riprenderlo quando ero ormai ben più grandicella. I vecchi giornali hanno veramente un grande fascino, specialmente quelli ancor più vecchi rispetto alle mie riviste...quando me ne capita tra le mani una anni '60 mi emoziono. Ciao, Ambra!
EliminaMolto belli questi ricami... vorrei avere il tempo di realizzarne almeno uno!!! Un bacione!
RispondiEliminaCiao Raffaella, sono contenta che ti piacciano. Le riviste specializzate pubblicano schemi davvero bellissimi, io naturalmente ho fatto una selezione (che vedrai se procederò col lavoro) basata naturalmente sul mio gusto personale...ma spero che incontri anche quello dei miei lettori. Anche a me piacerebbe ricamarne almeno uno, è da tanto tempo che non mi rilasso crocettando!
EliminaSinceramente non sapevo cosa fosse un sampler, ma conosco il punto croce perché lo utilizzava mia mdre. Buon divertimento a tutte le amanti del ricamo. Buona settimana.
RispondiEliminaIl tuo commento mi è stato utilissimo, Elio e ti ringrazio. Come vedi ho rimediato subito aggiungendo due parole (ce ne sarebbe da dire anche di più) su cosa sono i samplers...distrattamente non avevo considerato il fatto che forse molti non conoscevano questa parola. Visto che tua mamma lo utilizzava, immagino che il punto croce per te sia legato a bei ricordi. Buona settimana anche a te e...dico anch'io buon divertimento a tutte le appassionate di questo bel punto!
EliminaUn tuo imparaticcio ce l'ho anch'io! Verde, mi piace un sacco! Ricordo quando ti dedicavi al punto croce!
RispondiEliminaSì, è vero Alessandra, il quadrino è semplice semplice, l'ho presente, però gli imparaticci hanno un fascino particolare. In quel periodo (quanti anni son passati!) mi ero molto appassionata a questo tipo di ricamo al punto da avventurarmi anche a farmi da sola gli schemi. Chissà...magari riprendo!
EliminaChe belli i sampler! Mi sono sempre piaciuti, hanno un qualcosa del tempo passato che mi attira. Belli questi schemi, mai buttare i vecchi giornali, sono una fonte preziosa!
RispondiEliminaE' così Marshall, attirano perchè fanno pensare al passato. Ricamando un vecchio schema ti chiedi chi fosse, com'era, quali pensieri aveva la bambina o la ragazza che molto tempo prima l'aveva realizzato. Anche se non si conosce l'autrice si sente un filo (è proprio il caso di dirlo)che ci lega a lei. I vecchi giornali si possono sfruttare in un sacco di modi...sia per il loro contenuto che come carta da riutilizzare in nuovi progetti. Ciao, buona mattinata!
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