In effetti questo progettino è piuttosto veloce da realizzare (e io avevo poco tempo per farli) ed è anche divertente, forse un po' infantile è vero, ma si sa, il mio lato bambina non fatica mai troppo a venir fuori...
Oltre che veloce è poi piuttosto facile come già si può intuire, ma nelle varie fasi del lavoro bisogna schivare però piccoli ostacoli che a volte non ci si aspetta: è per questo che potrebbe esservi utile qualche consiglio se pure voi (bambine, bambini, giovani, adulti o chi altro voglia cimentarsi) volete provare a fare queste "ragazzine" legnose e amanti dei libri.
Occorrente: un abbassalingua (io ho avuto la fortuna di averne un mazzetto di recupero, ma chiaramente nuovi di zecca), washi tapes a fantasia e un certo numero di penne, colorate e non. Vi elenco quelle che ho adoperato io, ma immagino ci siano altre alternative, basta sperimentare...Allora: penne nere tipo Micron-Sakura, Tratto pen in alcuni colori, Pitt artist pen metalizzate della Faber-Castell, Paper Mate-Flair colorate, penne Pilot e qualche penna a gel (quelle che ancora funzionavano).
Infine vernice trasparente (non ad acqua) o, più comodo e veloce ma anche più costoso, smalto per unghie.
In alternativa, e sarebbe preferibile, vernice a base d'acqua, però in questo caso dovrete assicurarvi prima quali colori non si sciolgono.
Pronti? Lato A
* disegnate con la Micron nera la faccina e il collo della ragazzina sulla sommità dell'abbassalingua
* fatele ora un vestitino attaccando 4 pezzi di washi tape messo in orizzontale, uno sotto l'altro, partendo dalla base del collo.
* continuate disegnando le altre parti del corpo e dell'abbigliamento: le braccia, il senino, le gambe e le scarpe
* tagliate due quadratini di washi tape in un'altra fantasia e attaccateli come fossero due tasche a toppa (mi è venuta questa idea perchè non avrei saputo in che modo realizzare velocemente le mani)
* ripassate un'altra volta il disegno in modo che sia più visibile (io infatti avevo usato una penna a punta fine) e colorate i capelli e i particolari.
* Riempite poi con la penna metallizzata le parti dello sfondo che si intravedono
* e con lo stesso colore ripassate anche il bordino dell'abbassalingua.
* Alla fine, se volete, per proteggere il segnalibro e dare una parvenza lucida che non guasta, stendete qualche mano di vernice trasparente. In ambiente arieggiato e possibilmente non assieme ai bambini.
Lato B
L'altro lato dell'abbassalingua io l'ho decorato in modo davvero molto semplice, perchè il tempo stringeva. Come vedete ho solamente attaccato un pezzo di washi tape per il lungo.
Voi potete però fare anche la parte posteriore della ragazzina. Non c'è bisogno che vi spieghi come, vero?
Familiarmente "sbavatine"
Nella presentazione avevo parlato di piccoli ostacoli...sì, perchè la difficoltà di questo lavorino adatto per la sua facilità anche ai bambini (non troppo piccoli) sta tutta nello scegliere l'occorrente adatto e in questo caso non è proprio facilissimo: molte penne infatti a contatto con il legno tendono a sbavare e bisogna selezionare quelle che reggono meglio. Se per caso vi viene poi l'intuizione, come a me, di adoperare una penna indelebile nera a punta fine (che sullo washi tape scrive che è una meraviglia) attenzione! Al contatto con lo smalto si scioglierà che è un piacere...Nel caso scegliate quel tipo di penna potete invece usare la vernice trasparente ad acqua, ma ricordatevi di provare se poi tengono gli altri colori...
Beh, nonostante le accortezze, delle leggerissime sbavature qua e là questi segnalibri le mostrano, ma non facciamo troppo i pignoli, siete d'accordo?
Le ragazzine confezionate
Ultimissima cosa...dopo aver fatto i segnalibri,
dato che li volevo regalare, ho pensato a come potevo confezionarli, così ho realizzato queste semplici bustine lunghe e strette, chiuse da un lato e in basso con lo scotch a fantasia. Semplici semplici e funzionali.
Varianti orientali... "le giapponesine"
E dopo le ragazzine ho avuto l'idea di realizzare delle giapponesine. In questo caso le ho vestite col kimono sia davanti che dietro. Eccole qui!
Ormai lanciatissima con gli abbassalingua (e pensare che li avevo lì da anni inutilizzati!) ho sperimentato anche altri tipi di disegni: dei semplicissimi uccellini molto stilizzati, gli "uccel di bosco" e delle gattine. Ispirata da "Inside out", film visto qualche giorno fa, ne ho fatte alcune "tristallegre". Si può veramente spaziare con la fantasia anche su un semplice stecco di legno!
Un buon lavoro a tutti, grandi e piccoli...unito al consiglio di seguire possibilmente il tutorial (il mio o tutti quelli che vi attraggono) in modo creativo, non copiativo. A volte basta solo un particolare diverso per renderli "nostri" :-)
sono contenta di avere uno di questi segnalibri.
RispondiEliminaPer me è sempre un piacere realizzare dei piccoli pensierini in occasione dei nostri incontri blogger. E sono molto contenta che ti sia piaciuto, Robby!
EliminaFelicissima di usare la mia giapponesina tra le pagine di un libro.
RispondiEliminaBellissime!
E io felicissima che la mia giapponesina si trovi tra le pagine dei tuoi libri, sicuramente farà delle ottime letture. Grazie Antonella, ciao!
EliminaAssolutamente geniale la tua idea! E il risultato è fantastico. Un segnalibro originalissimo, simpatico, bello a vedersi, nuovo. Mi piace tantissimo.
RispondiEliminaL'idea del segnalibro con abbassalingua non è mia, tengo a precisarlo, e sono d'accordo con te che è geniale. Poi diciamo che io ho naturalmente personalizzato il segnalibro mettendoci del mio e mi fa molto piacere che la mia versione sia da te così apprezzata, Ambra. Ti ringrazio, ciao!
EliminaUn'Artista con la A maiuscola... come sempre...
RispondiEliminaComplimenti per la tua creatività sempre originale!!
Dai, no che non è vero...non credo di esserlo neanche con la "a" minuscola, però i complimenti fanno sempre piacere, quindi mille grazie, Daniela. Sono felice di ritrovarti nel mondo blogger!
EliminaNinfa ciao! Sono bellissimi,sei davvero fantasiosa e anche molto brava poi a mettere in pratica le tue idee! E sai che le tue donnine mi piacciono un sacco le vedrei benissimo anche in qualche quadro! Ecco cosa mi sono persa anche non venendo Domenica! :)
RispondiEliminaCiao a presto!
Ciao, Mariarita! Non sono sempre sono così brava a mettere in pratica le idee, delle volte mi vengono fuori cose orribili o insulse, però stavolta sono abbastanza soddisfatta del risultato e sono contenta che piacciano a un'artista come te! Le mie donnine non credo che vedranno mai la tela di un quadro o anche di un pannello di legno, perchè sai io con i colori per dipingere sono proprio negata... Sì, mi dispiace che tu ti sia persa questo piccolo pensiero, ne avevo fatto qualcuno in più anche se sapevo per certo che domenica non ti avrei vista. Beh, al prossimo incontro, se sarai presente, potrei portartelo, volentieri :-)
Eliminadi abbassalingua scaduti e inutilizzati ne ho sempre tanti....e negli anni per le feste della scuola li davo a bimbi da decorare proprio per realizzare dei segnalibri personalizzati da loro...ne ho fatto dei decori per natale...ma mai sono nati dei segnalibri così belli e fantasiosi....mi piacciono molto le tue donnine...le giapponesine mi fanno addirittura impazzire e quegli uccellini...un pò mi ricordano i disegni di Nicoletta Costa e me ne sono innamorata....troppo belli....
RispondiEliminaAllora hai molto più esperienza di me in questo campo, Gloria, io li ho scoperti da poco... Chissà che belli i segnalibri fatti dai bambini, in effetti mi sono sentita un po' bambina anch'io a realizzare i miei! Sarei curiosa di vedere le decorazioni natalizie, anch'io ci ho provato, con risultati così così. Grazie tantissimo per il tuo apprezzamento ai miei vari soggetti...perfino un riferimento famoso: teneri e simpaticissimi i suoi disegni. A presto!
EliminaMolto carine...sempre geniale!
RispondiEliminaInternet e Pinterest sono fonti di ispirazione senza fondo, Marina! E in questo caso l'idea geniale del riciclo degli abbassalingua non l'ho avuta certo io...mi sono solo limitata a farla "mia", a metterci la mia impronta e la cosa mi ha divertito. Ho voluto farne anche un tutorial perchè l'insidia principale di questo facile lavorino è il materiale che si utilizza. Spero che a qualcuno possa essere utile. Ciao e grazie!
EliminaConfesso che non sapevo dell'esistenza degli abbassalingua! Sono rimasta al cucchiaio che quel fetente del mio dottore da piccola mi ficcava in gola e non dovevo nemmeno lamentarmi! Che tempi che tempi!Ciao Ninfa!:))
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RispondiEliminaSi era scritto due volte!Scusa!Mah!
EliminaRicordo anch'io Mariarita...che incubo quando il dottore mi ficcava in gola il cucchiaio! Mi provocava perfino "gli sforzi" del vomito...e guai a lamentarsi, hai ragione. I bambini di adesso sono fortunati!
Eliminail tuo tratto caratteristico mi mette sempre allegria :)
RispondiEliminaLo considero un bellissimo complimento, grazie Daniela! Ti auguro un'allegra giornata :-)
Eliminasono bellissime, sopratutto quelle orientali. Una curiosità': dove posso acquistare gli abbalssalingua? In farmacia forse?
RispondiEliminaSono contenta che ti piacciano, Cristina. Quelle orientali mi hanno dato molta soddisfazione, perchè una volta che ci si prende la mano, si va con un filo di gas...
EliminaGli abbassalingua li ho visti casualmente in un negozio di hobbistica, quindi puoi provare a cercarli in quel tipo di negozio. Oppure sicuramente in farmacia, non so dove possano essere più economici. Ciao!
Ma sono bellissime e anche in questo caso sono certa di non riuscire a farle perchè le sbavature sarebbero d'ordinanza..
RispondiEliminaLe giapponesine deliziose..Brava la mia Ninfa , complimenti. Ma dove li hai presi questi abbassa lingua?
Bacionissimi!
Molte grazie, Nella! Sono contenta che ti piacciano e in particolare le giapponesine: l'ispirazione per questo soggetto mi è stata data da dei segnalibri origami molto carini che ancora non ho provato a fare. Gli abbassalingua me li ha portati tempo fa il mio compagno, li ha presi al lavoro dove sarebbero stati buttati a causa della sostituzione di quell'articolo. Bacioni anche a te e...buon divertimento nel caso tu volessi provare a farle, è molto facile :-)
EliminaPer te è tutto facile Ninfa . . .
RispondiEliminaAbbraccio
Eh, magari lo fosse, Gianna! Ci sono cose che mi sono più congeniali, altre meno... Quelle meno in genere le abbandono dopo la prima prova non riuscita. Visto che questo per me è un hobby, voglio divertirmi. Certo mettendoci anche tutto l'impegno e la cura possibile, ma devo sentire subito che c'è sintonia con ciò che sto creando. Un abbraccio ricambiato!
EliminaAltre simpaticissime idee, apparentemente infantili ma... piene di insidie! Ma con tanta voglia di creare le hai portate a termine, bene!
RispondiEliminaSì Anna, portate a termine le prime per gli amici bloggers ho poi continuato a farle...adesso ne ho un bel mucchietto che porterò prestissimo a un mercatino. E' che mi diverto molto a realizzarli, certo l'idea di fare un segnalibro da un abbassalingua non è nuova, ma ognuno ha modo di renderli davvero "suoi". Insidie, se si vuole fare un oggetto carino, ce ne sono...per lo meno per me che non sono troppo abituata a colorare-dipingere su legno. Tu non avresti avuto questi problemi :-) Ciao e grazie!
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