mercoledì 24 gennaio 2024

frammenti del mio weekend

Sono già diversi giorni che non pubblico niente, ho dedicato infatti poco tempo al blog e al computer in generale. Volevo quindi farvi un saluto raccontandovi qualche frammento del mio weekend. No, non ci sono stati avvenimenti speciali, ma come sempre qualche uscita in più rispetto alla settimana, ciò che basta insomma a regalare quel pizzico di piacevolezza in aggiunta alla nostra vita quotidiana. 

 

FRAMMENTI DEL SABATO

 

Il mio sabato è iniziato in un modo luminoso, anzi luminosissimo, al tavolo della cucina con il rito della colazione: un tè che ogni tanto alterno (tengo in dispensa una vasta scelta di tè e tisane) e dei biscotti che ogni tanto vario cercando di rimanere possibilmente nella gamma "biscotti sani e bio". E' pur vero che tè e biscotti non sono il non plus ultra della dieta salutare, ma, pur non amando la monotonia alimentare, spesso ci ricado perchè, tra le colazioni dolci che sono le mie preferite, è forse la più veloce da preparare. 

 

luci e ombre mattutine in cucina

Certo che la più rapida in assoluto l'ho vista da poco in una scena di un film guardato al cinema: un caffè in lattina preso al distributore sotto casa prima di andare a lavorare. Capito di quale film parlo? Da 1 a 10...beh, io gli darei minimo minimo un bell' 8 e 1/2! E voi?

 

foto dal web

 

Il primissimo pomeriggio del sabato è stato subito operativo, cosa non da mia abitudine. Dato però che il giorno primo avevo impastato e messo in frigo della pasta frolla, dopo pranzo mi sono messa dietro ai biscotti che avevo in programma. Prima volta che li facevo, li volevo provare perché a me piacciono moltissimo i dolci con le mele cotte (se cercate mele sul mio blog ne vedrete qualcuno). 

 

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Qualche settimana fa avevo sfornato due begli strudelini, sabato invece è toccato a queste invitanti offelle. Tale nome, in dialetto romagnolo, sembra derivare da offa che significa focaccia, schiacciata. Sembrano però più dei biscotti ripieni con una purea di mele.

Apro su questo dolce argomento un capitolo un poco ampio, perchè ho scattato alcune foto che voglio mostrarvi.

Ecco le mie offelle pronte sulla teglia prima di essere infornate,

 


le offelle dopo essere state sfornate,

 


 cosparse di zucchero a velo 

 


e infine naturalmente...

 

 


offelle durante l'assaggio.

 


 

Che dire? Buonissime! Per la ricetta ho attinto sia al famoso manuale di Pellegrino Artusi che dalle nostre parti è come la Bibbia e non si può non averlo in casa, sia ad una ricetta, trovata sul web, che la modificava leggermente. Ad esempio, seguendo quella, invece del candito che non avevo e che non mi fa impazzire, ho aggiunto dell'uvetta sultanina. E ho anche messo meno zucchero nelle mele e meno burro nella frolla. 

Però a parte tutto, il burro c'era eccome e si sentiva! Non che mi dispiaccia, tutt'altro, ma dato che purtroppo 😥 dovrei eliminarlo...mmh, diciamo limitarlo, la prossima volta proverò a farle con la frolla all'olio. 

 

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Nel weekend non ho ricamato tanto, mi son presa un po' di pausa, ma voglio aggiornarvi comunque su come sta andando il mio "A vase of flowers". Se ricordate ve ne avevo parlato qui, dopo l'acquisto del kit. 

Da quando l'ho comprato, ci ho lavorato parecchio al mio ricamo a punto croce, perché ero impaziente di riuscire a intravedere qualcosa e ora finalmente qualcosina la si riesce a immaginare!

 

il mio ricamo "A vase of flowers"

In un lavoro come questo non ci sono, come avete visto, soggetti ben delineati, ma è l'insieme delle sfumature che dà vita al quadro stesso. Quindi per far sì che le chiazze ricamate acquistassero un senso, mi ci sono dedicata tutti i giorni per un'ora, due, tre...boh, ci ho perso perfino il conto, ma i miei occhi no... 

Non so ancora se tanta fatica sarà ripagata dalla riuscita, il fatto è che non ne posso essere sicura dato che durante l'esecuzione ho disseminato una discreta quantità di errorini. Certe tonalità di filati sono talmente simili tra loro che è davvero facile imbrogliarsi a contare! E finché si tratta della discrepanza di un punto o due non si dovrebbe notare, ma c'è una parte in alto in cui qualcosa non mi quadra per niente...mah, speriamo bene!


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Abbiamo chiuso la giornata di sabato andando al cinema in un paese vicino in compagnia di amici. Film di Aki Kaurismaki, un regista finlandese che non conoscevo. Il primo approccio, "Foglie al vento" si intitolava il film in seconda visione, è stato buono, sì mi è piaciuto. Dialoghi ridotti all'osso e stralunati, inaspettati, personaggi interessanti e "veri" che si muovono in una realtà sociale difficile. Ironia che serpeggia, un'ambientazione affascinante e nostalgica...i colori, le luci, gli arredamenti mi hanno fatto desiderare di trovarmi in quegli interni senza tempo o forse di un tempo.

 

foto dal web


Dopo il film avremmo preso volentieri qualcosa al bar, fuori era un freddo che si belava, ma niente da fare! In uno da una certa ora in avanti servivano solo cocktail, un altro non era un bar, bensì un centro sociale e infine nel terzo appena spinta la porta a vetri sono stata investita da un boato musicale da discoteca così assordante che l'ho richiusa immediatamente.

 


FRAMMENTI DELLA DOMENICA

 

Nella domenica abbiamo dovuto occuparci degli ultimi trasbordi di roba dalla vecchia a questa casa e trasferire inoltre molto materiale che avevo in un garage nella "nuova" cantina. Finalmente possiamo dire che quello del trasloco è un capitolo chiuso, ma non quello della sistemazione di tutto ciò che sto accatastando in mansarda. Quello è ancora e lo sarà per molto un capitolo del tutto aperto...

 

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Alla sera altra puntata al cinema. Era già da almeno un mese che dicevo di non voler assolutamente perdere l'uscita dell'ultimo film di Hayao Miyazaki e visto che, in prima visione sarebbe stata l'ultima occasione di vederlo, ci siamo andati. Due film al cinema in due giorni non mi capitavano da anni luce!     

Forse si è capito che amo molto questo regista, vero? Sono come viaggi i suoi film di animazione, c'è una tale ricchezza di tutto che ti sbalordisce e stordisce. Una fantasia strabordante, trovate curiose, personaggi fantastici, simboli, suggestioni poetiche che si mescolano in trame spesso complicate da seguire e a cui è meglio abbandonarsi senza volerle comprendere a tutti i costi. Meglio immergersi nelle sue atmosfere e lasciarsi trasportare come in sogno nel suo mondo incantato. Vedere i suoi film più volte aiuta comunque ad accorgersi di particolari che a prima vista possono essere sfuggiti e vi assicuro che c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire "tra le pagine" dei suoi film.

 

foto dal web


 

Dopo questa bella premessa, devo dire però che "Il ragazzo e l'airone" non mi ha entusiasmato. Non so, sarà stata anche una certa stanchezza che avevo addosso, ma certe parti mi hanno un po' abbioccato, lo confesso. Non so se per via del personaggio principale che non mi ha coinvolto tanto, per i temi esistenziali trattati che non sono proprio noccioline, per una certa cupezza di fondo e per quel  "bulirone" di cui parlavo prima e che mi è sembrato qui ancor più accentuato. D'altronde la mia non è una recensione che non sarei certo in grado di scrivere, quindi prendetela per quella che è, solo una mia impressione. Sarei contenta se qualcuno di voi che l'avesse visto mi dicesse come gli è  sembrato. 


Vi saluto con una delle stupende canzoni tratte dal primo film di cui vi ho accennato, quello di cui mi sono innamorata subito e che per ora metto al primo posto nella mia classifica annuale appena iniziata. 




18 commenti:

  1. ecco un'altra passione che ci accomuna: quella per il cinema: mi sono ripromesso di andare a vedere Perfect days, se non altro perchè Wenders ha la straordinaria capacità di armonizzare musica ed immagini in maniera unica!!! E poi anch'io sono un cultore del tè, rigorosamente nero però!!!

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    1. Sono contenta, Luigi di condividere con te anche la passione per il cinema! Perfect days non te lo devi perdere assolutamente, per me è un film bellissimo, ti rimane nel cuore. Poi è vero che all'uscita ho sentito qualcuno che obiettava per la lentezza-pesantezza del film, ma per me le due ore sono volate e penso che più avanti lo rivedrò volentieri. Anche tu amante del tè? Beh, allora abbiamo in comune anche questo...a parte che a me piacciono tutti, specialmente quelli aromatizzati.

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  2. A Perfect day darei anche 9 carinissimo e delicatissimo. Kaurismaki invece è uno dei miei registi preferiti, bello foglie al vento. Giovedì andrò a vedere " leningrad cowboy go america" un suo film di parecchi anni fa. Bellissimo e stralunato come sa fare lui

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    1. Hai ragione Alberto...sono stata un po' stretta di voti, ma un 9 se lo merita! E' un film delicato e profondo, che ti rimane dentro. Pensa che io invece Kaurismaki non lo conoscevo e mi sembra così strano visto che ai tempi dei suoi primi film frequentavo sempre un cinema d'essai... Il film di cui parli mi hanno detto che è bellissimo, cercherò anch'io di recuperarlo!

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  3. Ciao Ninfa, non conosco il film! Ma prima o poi riuscirò a vederlo! Insomma hai fatto un sacco di cose! Compresi pure i dolcetti che sembrano proprio invitanti....e siccome il fine settimana si avvicina....coccolarsi con qualcosa di così goloso è la cosa migliore da fare! Ci provo! Un saluto!

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    1. Ciao Angela, piacere di rivederti! Il film te lo consiglio proprio, poi è vero che i gusti sono gusti e potrebbe anche non piacere. Sì, un pochino di cosine le ho fatte nel weekend e i dolcetti sono stati tra quelle più impegnative, non tanto come difficoltà, ma per il tempo che occorre. Però ne valeva la pena. Se cerchi sul web "offelle di marmellata" di Artusi, le trovi di sicuro. Un saluto e buon lavoro in cucina!

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  4. Fai tante cose e tutte belle.
    Ciao Ninfa.

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    1. A me naturalmente piacciono e mi piace farle, Gus e se sono apprezzate anche dagli altri sono ancora più contenta. Ciao, buon giovedì!

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  5. I dolci con le mele sono tutti buonissimi, dalle crostate ai biscotti, alle ciambelline !! Il tuo ricamo a punto croce va avanti bene ma credo che sia bello lungo ma, una volta finito, sarà bellissimo !! Di film me ne intendo poco, quando ho iniziato il mio blog, anni e anni fa, parlavo spesso di film , perchè andavo al cine tutte le domeniche poi ho smesso completamente !!! Ciaooo

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    1. Ciao Mirtillo, bentrovata! E' vero, tutti buonissimi i dolci con le mele e che profumo spandono nell'aria! Sì, il ricamo procede a grandi passi, anche se è un lavoro lungo. Sono però un po' perplessa per via degli errori che ho fatto e che continuo a fare...perchè un errore tira l'altro :-( Anch'io non sono certo un'intenditrice di film, però mi piace comunque parlarne. A volte ci si fa prendere dalla pigrizia e si guarda un film in casa, però andare al cinema è un'altra cosa e io l'abitudine più o meno l'ho mantenuta, o per meglio dire ripresa dopo il periodo covid.

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  6. Giornate piene con alternanza di operosità e relax. Son quei dolcetti che più di ogni altra cosa attraggono. A me, a casa li nascondono...ma io ho lo spirito della faina e non sempre quei nascondigli sono per me così impossibili. Un salutone a te.

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    1. E' vero Fabio, la giusta alternanza che dovrebbe esserci sempre, non solo nel weekend. Se ti attraggono i dolcetti allora deduco che sei goloso quanto me! E ai golosi non gliela si fa facilmente come anche tu racconti... A me nessuno li nasconde, ma ricordo qualche episodio del genere quando ancora c'erano i miei, mio babbo era quasi più goloso di me. Saluto ricambiato!

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  7. Ninfa è da poco che ti seguo ma scopro ogni volta che abbiamo tante affinità. Il colesterolo? 😀 A parte gli scherzi, adoro cucinare dolci ma soprattutto mangiarli!!! Questi non li ho mai provati, pensi si possano fare ripieni di nutella? Chiedo per un amico! E poi Miyazaki...Io ho adorato Il castello errante di Howl. Però per rimanere in tema di dolci, non tutte le ciambelle escono col buco. Non ho visto il "Ragazzo e l'airone" ma spero di darti torto.
    Buon fine settimana!

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    1. Ah, ah, sì, proprio così! Anche se è di quelle cose in comune che sarebbe meglio non avere, MammaConta. Mi fa piacere che pure tu ami cucinare e mangiare dolci...come si fa a rinunciarvi anche se si dovrebbe? Qualcuno me lo insegni! Sì, penso che i dolcetti sarebbero buonissimi anche con la nutella, ancora più golosi. Io di Miyazaki ho visto circa una decina di film tra cui Il castello errante e mi è piaciuto. Purtroppo questo e un altro paio mi hanno invece coinvolto poco, ma magari a te piace. Grazie e buon fine settimana ricambiato!

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  8. Complimenti, sei veramente eclettica ed attiva. Hai fatto un sacco di cose e di tanti generi diversi. Sicuramente non ti annoi mai!

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    1. Grazie Katherine, sei molto gentile! In quei giorni ho fatto abbastanza cose sì, ma neanche troppe :-D Quella di spaziare in diversi generi è un po' una mia caratteristica che da una parte mi limita perché non approfondisco tantissimo le tecniche, ma dall'altra, come osservi, fa sì che io non mi annoi mai... Poi è vero anche che c'è chi si specializza in qualcosa e non si annoia ugualmente, ma non è il mio caso. Ciao!

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  9. Mani d'oro le tue. Bravissima.
    Sono andata a cercare nel web le ricette delle offelle trovando che sono anche solo biscottini allungati. Le mie sono molto diverse ma non ho trovato ricette che la sostenessero. L'ho imparata in un laboratorio di pasticceria dove ho lavorato da giovanissima per avere due lire da spendere. La mia offella ha una base tonda di pasta sfoglia, un ripieno di crema pasticcera e un sopra di pasta frolla spruzzata di zucchero velo. Chissà da che parte arriva questa meraviglia che è laboriosa ma ricambia ogni fatica.
    Ciao.

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    1. Grazie Sari, i complimenti si accettano sempre molto volentieri! Anch'io sai ho visto che esistono dei biscottini ovali tipici chiamati offelle. Per preparare quelle che ho fatto io, che sono un'altra cosa, bisogna invece cercare su internet "offelle di marmellata" oppure romagnole, io ho in casa il manuale di Artusi quindi la ricetta originale. E' curioso che a te da giovane ne abbiano insegnata una ancora diversa: poteva essere una variante personale di quelle alle mele? Chissà...in ogni modo devono essere buonissime anche le offelle ripiene di crema. Ciao, buon pomeriggio!

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