E dopo la pausa origami, eccoci infine alla terza parte (per chi volesse recuperare: qui la prima e qua la seconda), poi non temete, che di viaggi per un po' non se ne parla!
i dintorni costieri: un po' più su, un po' più giù
La costa un po' più su e un po' più giù... Ad attirarci un po' più su è stata la descrizione, nel libriccino fornitoci dell'agriturismo, di una spiaggia "musicale". Musicale perchè la sabbia sotto ai piedi dicono emetta il suono di un violino. Oltretutto era presentata come un magnifico posto.
Magnifico posto che non siamo però riusciti a vedere, peccato...eh, il parcheggio di Cala Violina al mattino era già al completo e abbiamo dovuto rinunciarvi!
Abbiamo allora ripiegato sulla vicina Punta Ala. Non si può dire proprio un ripiego dato che, essendo una località molto rinomata, mi incuriosiva non poco.
Per quel tratto di lungomare che abbiamo percorso a piedi, posso veramente dire che è davvero esclusiva come avevo sentito dire ...esclusiva però nel senso di escludere dai suoi bagni eleganti qualsiasi curioso che, come noi, avrebbe voluto dare un'occhiata alla spiaggia. Praticamente una barriera impenetrabile di stabilimenti balneari in cui era impossibile intrufolarsi senza passare direttamente da dentro alle strutture "esclusivamente riservate ai clienti".
Abbiamo trovato però, poco più in là, una grande spiaggia libera, per umani e per cani, ed abbiamo trascorso una bella giornata davvero, meno esclusiva ma più a contatto con la natura, come piace a noi.
Qui ho fatto il primo e miglior bagno di tutta la stagione. L'acqua era limpida e invitante come in tutte le altre spiagge viste, ma finalmente aveva una temperatura accettabile. Non posso certo definirmi un pesciolino: nuoto, quelle sette bracciate in fila a rana solo dove tocco, ma quando trovo le condizioni per me ideali, mi sento veramente una ninfa dell'acqua...e raggiungo la felicità ultraterrena.
Un posto invece che era nei miei ricordi e in cui mi è piaciuto tornare, è stato Castiglione della Pescaia. Un caratteristico borgo antico, come l'antichità ritratta sotto
...ridere di se stessi non fa mai male, vero? Di Castiglione vi metto solo altre tre foto, perchè non voglio esagerare col numero. E' proprio un piccolissimo assaggio, ma se volete fare una scorpacciata di fascino medioevale andateci di persona.
Un po' più giù, la nostra meta, l'unica meta, è stata Ansedonia. Ci attirava il fatto che ci fosse una spiaggia nera e una costruzione etrusca: la Tagliata. Partiti dunque, io soprattutto, con la curiosità di vedere questa opera, ci siamo trovati a vagare nella nebbia...nel vero senso della parola.
Una volta che questa si è alzata, abbiamo scrutato l'orizzonte
ma di questa Tagliata non se ne vedeva l'ombra. Maurizio che ha fatto una lunga passeggiata fino al punto in cui la spiaggia terminava contro un roccione, è tornato con un pugno di sabbia nera (allora c'era!) ma senza aver avvistato nessun resto etrusco...allora non c'era?!
Eh no, c'era, c'era, è solo che non l'ha riconosciuta! E questa la dice lunga sul nostro livello di preparazione archeo-storica quando viaggiamo...meglio nascondersi nelle tenebre.
Buonanotte!