giovedì 7 luglio 2011

chi troppo in alto sal

Chi troppo in alto sal
cade sovente 
precipitevolissimevolmente...

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12 commenti:

  1. Tandoori7 luglio 2011 alle ore 13:03

    toccare punti lontanissimi prima di precipitare... potrebbe essere anche piacevole...

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  2. Krilù7 luglio 2011 alle ore 22:59

    Simpatica filastrocca, che si potrebbe riferire metaforicamente agli arrampicatori sociali.
    Ma voglio pensare anche agli arrampicatori veri e propri, ovvero ad alpinisti e scalatori, consapevole che chi trova il coraggio di salire molto in alto, avrà la possibilità di vedere da lassù cose che non a tutti è dato vedere.

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  3. Ambra8 luglio 2011 alle ore 00:31

    Oh mio Dio, mi hai riportato alla mia infanzia. Sento ancora la voce di mia madre che mi dice esattamente quello che tu hai scritto.
    D'accordo con Krilù, in ogni modo è sempre pericoloso salire troppo in alto sia metaforicamente che concretamente.

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  4. gloria.8 luglio 2011 alle ore 08:34

    nn l'avevo mai sentita.....ma d'accordo con Krilù usarla come metafora ultimamente con certi individui è azzeccata.e ultimamente dei "certi" ce ne sono molti....buon we.glo

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  5. Sara 8 luglio 2011 alle ore 11:32

    Non posso che concordare con quello scritto sopra dalle nostre sagge commentatrici!
    Più si sale, più il tonfo è forte quando si cade.. e se anche non si dovesse cadere, si sa che rimanere in alto alla fine sfianca!
    Un sorriso a te cara Ninfa!
    :-)

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  6. chaill8 luglio 2011 alle ore 15:51

    piacere d'averti "conosciuta" attraverso il gioco di mr.hyde!
    buon WE :)

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  7. Ninfa8 luglio 2011 alle ore 19:08

    Certo, potrebbe essere anche piacevole, emozionante. Dipende solo da come si interpretano le cose. Ciao, Sqwerez!

    La simpatica filastrocca l'ho presa in prestito da un libro, perchè mi sembrava che si combinasse bene con la foto, Krilù. Anche a me piace pensare più agli alpinisti che agli arrampicatori sociali, a questi ultimi una caduta precipitevolissimevolmente farebbe anche bene!

    Davvero, la conosci, Ambra? Io l'ho trovata in un libro, ma mi suona abbastanza nuova all'orecchio. Salire troppo in alto? Pericoloso se non sei un alpinista oppure la disinvolta "figura" che si gode la visione della piazza dall'alto...Ciao!

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  8. Ninfa8 luglio 2011 alle ore 19:12

    Neanch'io Gloria o almeno non ricordo. Concordo con te che questa "conta" si adatta a certi individui con pochi scrupoli e ce ne sono, sì che ce ne sono! Buon we anche a te, spero almeno non sia afoso come qui!

    E' vero, ben detto Sara, più in alto si sale, più il tonfo, se si cade, è forte e restare sempre sulla cresta dell'onda sfinisce, a meno di non avere un bel surf e saperci andare...Grazie per il sorriso, buon venerdì sera!

    Ciao Chaillrun, benvenuta qui! Il piacere di conoscerti è ricambiato, anche perchè sei stata una avversaria-copartecipe veramente combattiva e devo dire che sei molto più ferrata di me musicalmente parlando. Buon we anche a te!

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  9. Cuore Antico9 luglio 2011 alle ore 18:21

    Commento il tappeto del post precedente che mi piace moltissimo...
    Un idea geniale, originale e stupenda.
    Complimenti.
    Debora

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  10. Ninfa9 luglio 2011 alle ore 20:57

    I tuoi complimenti mi fanno veramente piacere, Debora. Quando un'idea nata un pò per caso, senza un grande progetto dietro, soddisfa chi la crea ed è anche apprezzata dagli altri è un piccolo miracolo. Ciao!
    P.s. Per la prossima volta, se vuoi lasciare commenti anche in post vecchi, puoi farlo tranquillamente, perchè tanto vengo informata via e-mail.

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  11. Ambra10 luglio 2011 alle ore 15:19

    Si Ninfa, ti confermo che la conoscevo e mi è rimasta impressa per via di quello strano vocabolo che non viene mai usato "precipitevolissimevolmente".

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  12. Ninfa10 luglio 2011 alle ore 18:30

    Mi fa piacere Ambra, in effetti con quella parola lì è impossibile dimenticarla...Mi ricordo che da bambina era divertente come un gioco pronunciare "precipitevolissimevolmente", quasi uno scioglilingua.

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