La soluzione è venuta dagli espositori...ve li faccio vedere sperando che la cosa interessi, se non proprio tutti voi, almeno chi è alla ricerca di facili idee su come allestire il proprio banchetto. Per me è stata una soddisfazione presentare le mie creazioni in maniera un pò più organizzata, ma girovagando sul web potrete incrociare tanti altri tipi di display e trovare ciò che più fa al caso vostro.
Ecco i miei: partiamo prima di tutto proprio da quelli che ho pescato su Pinterest.
ESPOSITORE PER COLLANE
Appena l'ho visto su Pinterest (esattamente qui) mi è piaciuto immediatamente, perchè mi è sembrato facile e veloce da costruire (infatti è stato proprio così) e bello nella sua essenzialità. Si stampa, o si ricalca, la sagoma di questo espositore su un cartoncino e, dopo averla ritagliata, la si sistema in piedi praticando tre pieghe curve e legando le due alette posteriori con dello spago.
Io ho utilizzato un cartoncino di quelli degli album da disegno, formato A4 (nella mia stampante non ci sarebbe stato altrimenti) ma se volete potete adoperare un cartone più robusto e farla anche più grande, a dimensione delle vostre collane.
Io ho utilizzato un cartoncino di quelli degli album da disegno, formato A4 (nella mia stampante non ci sarebbe stato altrimenti) ma se volete potete adoperare un cartone più robusto e farla anche più grande, a dimensione delle vostre collane.
ESPOSITORE PER BRACCIALETTI
Sempre su Pinterest avevo trovato questo espositore. Realizzato interamente con materiale di riciclo, è anch'esso piuttosto semplice da costruire, anche se un pò più impegnativo. Ora vi faccio vedere, grosso modo, come ho fatto...tenete presente però che il mio non è proprio identico al modello proposto sul sito.
Ho incollato, con la colla a caldo,
i rotoli vuoti di carta igienica e da cucina su un robusto rettangolo di cartone.
Per fare le "T" ho praticato delle aperture col taglierino nel verso lungo del rotolo,
ho schiacciato l'estremità dell'altro rotolo su cui dovevo inserirlo e li ho assemblati.
A questo punto per ultimarlo sarebbe bastato rivestire il tutto con della bella carta, ma io, per renderlo più robusto, ho pensato di ricoprirlo con la tecnica della cartapesta.
Ho fatto così alcuni strati, ma non chiedetemi quanti, perchè non me lo ricordo. In genere, per non rendere troppo molliccio l'oggetto, lavoro ad intermittenza, dando modo alla carta di giornale di asciugarsi tra una stesura e l'altra.
Una volta finito e perfettamente asciutto, ho incollato in modo simmetrico quattro tappi in plastica da bottiglia sotto al cartone, in modo da dare stabilità alla struttura che, con la cartapesta, si era leggermente imbarcata.
Infine, come ultima operazione, ho dipinto il mio oggetto con colori acrilici.
Ed ecco il risultato...non si può certo dire che sia bello...
però è funzionale... mmhh...non si può neanche dire che sia particolarmente funzionale, visto che non riesce a portare troppi bracciali, però....
a realizzarlo mi sono divertita e poi un seppur piccolo servizio lo fa pure lui, questo strano espositore con la varicella.
A risentirci con il prossimo giro di "porta-gioielli" fatti in casa, ma non subito subito!
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Ho incollato, con la colla a caldo,
i rotoli vuoti di carta igienica e da cucina su un robusto rettangolo di cartone.
Per fare le "T" ho praticato delle aperture col taglierino nel verso lungo del rotolo,
ho schiacciato l'estremità dell'altro rotolo su cui dovevo inserirlo e li ho assemblati.
A questo punto per ultimarlo sarebbe bastato rivestire il tutto con della bella carta, ma io, per renderlo più robusto, ho pensato di ricoprirlo con la tecnica della cartapesta.
Ho fatto così alcuni strati, ma non chiedetemi quanti, perchè non me lo ricordo. In genere, per non rendere troppo molliccio l'oggetto, lavoro ad intermittenza, dando modo alla carta di giornale di asciugarsi tra una stesura e l'altra.
Una volta finito e perfettamente asciutto, ho incollato in modo simmetrico quattro tappi in plastica da bottiglia sotto al cartone, in modo da dare stabilità alla struttura che, con la cartapesta, si era leggermente imbarcata.
Infine, come ultima operazione, ho dipinto il mio oggetto con colori acrilici.
Ed ecco il risultato...non si può certo dire che sia bello...
però è funzionale... mmhh...non si può neanche dire che sia particolarmente funzionale, visto che non riesce a portare troppi bracciali, però....
a realizzarlo mi sono divertita e poi un seppur piccolo servizio lo fa pure lui, questo strano espositore con la varicella.
A risentirci con il prossimo giro di "porta-gioielli" fatti in casa, ma non subito subito!
Aggiornamento: una valutazione dopo averli sperimentati più volte
Riguardo all'espositore per collane posso dire che è senz'altro consigliabile seguire il suggerimento che già vi avevo dato: decisamente meglio costruirlo in cartone più robusto affinchè non sia così sensibile alle correnti d'aria...
Per l'espositore di braccialetti, consiglio invece di utilizzare, quando lo costruite, rotoli più lunghi e magari di inserire nella composizione altri elementi, perchè è vero che è un oggetto curioso, ma se riuscisse a portare più bracciali, sarebbe meglio, no? Valutate bene anche il colore con cui volete dipingerlo: più neutro è, più risalteranno le vostre creazioni. Non come il mio, quindi...
che belli
RispondiEliminaanche io mi sono ingegnata molto
ma fa sempre bene vedere nuove idee e magari riuscire ad adattarle alle proprie esigenze!
Fortissima Ninfa!!!! Cercavo da sempre espositori, anche solo per poggiare o fotografare i miei bijoux e ora, tempo permettendo, proverò a realizzarli, ho già ripinnato i tuoi link, grazie e complimenti!!! Sei sempre genialissima
RispondiEliminaBaci
Emi
bhe, a me paiono una buona idea....nel caso mi venisse voglia di riprovare con i mercatini.....(li facevo mooolti anni fa, quando si era in pochi e molto illegali, rendevano bene, però......poi sono diventati una consuetudine e....visto il non guadagno ho abbandonato)
RispondiEliminaSimpatiche queste tue soluzioni espositive Ninfa.
RispondiEliminaQuello per le collane , ora ho capito come fa a stare in piedi!Ma all'inizio no...grazie per avermelo spiegato. L'altro, quello per i bracciali, trovo che sia bellissimo...quasi da vendere come creazione:così decorato è davvero unico.
RispondiEliminaSono curiosa di vedere i seguito perché ultimamente sto litigando con la gran massa di cianfrusaglie "bigiottesche" che avevo un due cassetti, sempre terribilmente aggrovigliate. Tempo fa ( la mattina del 2° terremoto, pensa te!)ho attaccato due gancetti adesivo all'anta interna dell'armadio, ho teso una catenella e ora ci infilo gli orecchini...
sei sempre così originale: hai manualità e fantasia straordinarie :)
RispondiEliminaSono ottime idee!!!
RispondiEliminaMi piace il portabraccialetti, utile anche per tenere i braccialetti appesi, anziché buttati sulla mensola del bagno (a casa mia! ahahahah)
RispondiEliminaBrava che scovi sempre aggeggini ingegnosi!
Noto che Pinterest è fonte di ispirazione per tutti! Bellissimi i tuoi due espositori. Il primo mi piace per la semplicità e per il colore bianco che permette alle collane di risaltare in tutto il loro splendore. Il secondo invece è carinissimo e poi io adoro i progetti creati con oggetti di riciclo. Bravissima!
RispondiEliminaL'espositore per collane fa risaltare molto bene il tuo ciondolo il portabraccialetti con la varicella è simpaticissimo!Io ho fatto degli espositori riciclando l'insegna (in legno)di un negozio che ho trovato nell'area attrezzata: ho disegnato la sagoma in cartone, l'ho ricopiata sull'insegna e l'ho ritagliata col seghetto. Devo dire che sono abbastanza soddisfatta del risultato.
RispondiEliminaFantastici, convenienti e danno un ottimo risalto alle tue creazioni!
RispondiEliminaDiciamo che alcuni espositori sono più pratici di altri, ma questi ultimi varicellosi sono veramente simpatici. E poi qui bisogna premiare la fantasia, la creatività e la diligenza nel mettersi a pasticciare con le mani.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTesora, penso tu sia una genia! Torno domani che sono le 5 e c'ho sonno!! Baciotto, alex
RispondiEliminaQuello per la collana è geniale! Quello fatto con i rotoli non era malvagio, ma per mettere in risalto i gioielli forse sarebbe stato meglio tutto in nero o tutto in bianco, insomma tutto a tinta unita! :)
RispondiEliminaIdee geniali! E tu sei stata un asso nel realizzarle ;)
RispondiEliminaBacioni !
Mariù
Grazie a tutte quante! Sono contenta che queste proposte vi siano piaciute. Spero possano essere un utile spunto per chi si butterà nell'entusiasmante ma a volte poco remunerativa "esperienza mercatino". C'è chi come Dani li ha già abbandonati e chi come me, inizia ora...io sono un pò tardiva, sicuramente. C'è poi chi come Emi pensa di utilizzarli per fare le foto ed è una buonissima idea.
RispondiEliminaMi fa piacere che abbiate apprezzato anche quello "varicelloso", perchè è la creazione, tra le due, in cui ci ho messo più "del mio". Le cose realizzate con materiale di recupero hanno sempre fascino e poi, nel caso vengano male, piange meno il cuore a buttarle via...
L'osservazione di Gaia però è sicuramente valida: è un pò la stessa cosa che mi aveva fatto notare il mio compagno mentre lo stavo dipingendo, ma io invece mi sono fatta prendere la mano dal colore e così, è verissimo, la bigiotteria non ha troppo risalto. Eh, pazienza, ma voi seguite il suo suggerimento!
Questi espositori come gli altri due che vi presenterò, sono più adatti secondo me ad uno stand che a riporre i gioielli personali, ma con qualche modifica per migliorarne l'estetica, potrebbero trasformarsi anche in piacevoli oggetti da esporre in casa. A presto, buona settimana creativa...la mia, sembra, se ne è già andata in letargo!
idee molto creative e risparmiose!!!
RispondiEliminaConcordo Marina, queste proposte che ho trovato sul web si meritano entrambi gli aggettivi. Le prossime che mostrerò sono invece progetti miei: risparmiosi di sicuro e creativi...mah, lo giudicherete voi! A presto sul tuo blog, ho adocchiato un argomento molto interessante...come sempre del resto!
RispondiEliminaHo letto che non usi la colla di farina, ma preferisci quella da parati, eppure quella i farina "se è fatta nel modo giusto" è la migliore in assoluto (te lo dice uno che ha lavorato per oltre 12'anni nel carnevale di Viareggio).
RispondiEliminaQuindi voglio provare a darti la ricetta giusta e le dosi, insegnandoti il modo per farla:
Noi quando la facciamo, solitamente ne prepariamo molta "1 kg di farina tipo 0 o 00 per 6-7 litri di colla", ma per farne un pentolino "+/- un litro" bastano pochi grammi "circa120", quindi è anche molto più economica.
1) bisogna mettere a bollire i 3/4 dell'acqua "circa", mentre 1/3 va usata per sciogliere la farina (a freddo), facendo prima una pastella "per sciogliere meglio i grumi" e quindi va portata alla densità di una crema molto fluida.
2) quando l'acqua del pentolino bolle, allora va aggiunta la pastella "lentamente", sempre mescolandola finchè non ricomincia l'ebollizione.
3) quindi va lasciata bollire a lungo (almeno 10/15 minuti), mescolando spesso "a fuoco non troppo alto", più a lungo la fai bollire "senza esagerare", più gli amidi si sciolgono, meglio incolla e si conserva.
4) altrimenti, se sta per uscire dal bordo del pentolino, allora è considerabile pronta e puoi toglierla dal fuoco.
Puoi usarla subito o farla freddare lentamente "magari appoggiando la pentola sul legno e non su della pietra o per terra", una volta fredda puo anche essere aggiunta ulteriore acqua pulita e fredda per allungarla ulteriormente.
Ciao!
Ciao, piacere di conoscerti, Marco. E' una fortuna per me poter avere dei consigli proprio da chi di cartapesta se ne intende così tanto...dev'essere stata una esperienza molto bella quella che hai fatto per 12 anni!
EliminaE' vero, non in questo, ma in un altro post ho detto che ho sempre usato la colla da parati per la cartapesta, ma ho visto adoperare da tuoi "colleghi" di Gambettola che conducevano laboratori per bambini, la colla fatta con la farina. Non avevo però mai cercato la ricetta e tu sei stato gentilissimo a scrivermela, in modo veramente dettagliato. La trascrivo subito così non la perdo e la prossima volta che mi dedicherò ancora a questa appassionante attività (che ho un pò trascurato ultimamente), la sperimenterò sicuramente. Sarà anche un pò più impegnativa rispetto a quella già pronta o quasi, però è indubbiamente più economica e, penso, anche più sana. Grazie mille!
Non è più impegnativa perché è più pastosa e più facile da lavorare "ha veramente molte qualità!", soprattutto per noi che la usiamo negli stampi di gesso e basta solo un po di accortezza e di talco per staccarla dallo stampo, poi ha un buon odore e non fa male all'ambiente.
RispondiEliminaSi può usare per modellare in diretta, facendo dei fagottini di giornale appena umido "come a fisarmonica" e poi ricoprirli, al limite ci si può aggiungere un po di gesso in polvere e vinavil per farla rimanere più rigida, più voluminosa e fare indurire più rapidamente la carta "ma solo per modellare quella all'interno".
Quando avrò più tempo o più inspirazione cercherò di fare un post a riguardo, cercherò di spiegare alcuni dei metodi "tra quelli che usiamo noi", allora ti lo farò sapere l'indirizzo.
No, non metto in dubbio le qualità di questa colla, immagino ne abbia molte ed è interessante anche il fatto che si stacchi facilmente dagli stampi. Io quando li ho utilizzati, non in gesso però, li ricoprivo con la pellicola trasparente. Mi piacerebbe anche provare la tecnica per modellarla in diretta, finora ho fatto solo quella "a strati"...non che poi abbia fatto tanti lavori in cartapesta...
RispondiEliminaQuando dicevo impegnativa intendevo comunque che a prepararla ci vuole un po' più di tempo rispetto alla colla da parati.
Se ti verrà la giusta ispirazione per fare un post sull'argomento, verrò a leggerlo molto volentieri!