martedì 31 luglio 2012

tre sole pieghe per una barca origami

Da quanto tempo non vi parlo di origami! L'occasione adesso c'è, perchè proprio questo mese ne ho imparato uno che non conoscevo:  è una barca, ma una barca tre volte facile...sì, perchè bastano solo tre pieghe per realizzarla.
La spiegazione è tratta dal libro "I miei primi origami" della Giunti Zerosei e, come si può intuire, anche i bambini più piccoli potranno cimentarsi nei progetti presentati, più o meno autonomamente a seconda dell'età e delle capacità manuali (e le differenze in questa fascia d'età possono essere davvero grandi).


UNA FACILE BARCA ORIGAMI
la barca origami realizzata da una bambina

Occorrente: un foglio A4, un paio di forbici ed eventualmente, per la decorazione, un ritaglio di carta bianca, avanzi di carta colorata, pennarelli e colla stick

La barchetta che vi mostrerò e' stata ricavata da un mezzo foglio A4, naturalmente voi potrete farla delle dimensioni che preferite.

Prima di tutto però vi spiego...

Come ricavare un quadrato da un foglio rettangolare
(e tagliare la carta senza utilizzare le forbici) 

Questo è il metodo che io uso abitualmente per preparare i quadrati: è pratico e non serve neanche il righello e ...si può fare a meno anche delle forbici

Prendete il vostro foglio,


 piegatelo a metà per il lato lungo,


  ripassate più volte la piega con il pollice messo di taglio


e successivamente con due dita chiuse ad anello tenendo sollevato il foglio.

Ribaltate la piega dall'altra parte ed insistete ancora facendo diversi passaggi  con l'unghia per appiattirla il più possibile.
Dopo aver fatto alcune volte questa operazione, riaprite il vostro foglio ed iniziate a strappare lungo la traccia, afferrando il foglio con le dita di entrambe le mani molto ravvicinate. Strappate con delicatezza, perchè quello iniziale è un punto un pò critico.


Tenendone poi ferma sul tavolo una parte, con l'altra mano tirate l'altro lembo di carta delicatamente verso l'esterno.

Non abbiate fretta...se andate piano e fate attenzione, riuscirete a strappare la carta in modo preciso senza che si rovini.

Ecco, ora avete ottenuto due rettangoli più piccoli.


A voi ne servirà uno.

Vediamo adesso come ricavare un quadrato dal rettangolo

Sollevate un angolo del rettangolo



fino a portarlo sul lato opposto facendo combaciare perfettamente i due lati.


Appiattite bene la piega, il foglio apparirà così.


Tagliate quindi via la parte eccedente (quella non piegata) con le forbici. Se non le avete a portata di mano, potete benissimo, anche in questa fase, tagliare il foglio con le sole mani, come vi ho spiegato sopra.


Avrete ottenuto un foglio quadrato.




Iniziamo la barchetta...pronti?

1) Tenendo appoggiato sul tavolo il foglio quadrato, piegatelo a metà lungo la diagonale (se avete preparato il foglio nel modo sopra descritto sarete facilitati: la piega c'è già)
e otterrete un triangolo rettangolo (l'apertura del foglio si trova sulla parte destra e in basso).


 

2) Ora sollevando l'angolo di destra (solo il foglio anteriore), portatelo sul lato obliquo, fino a sovrapporre i due lati. Si è venuto a formare un altro stretto triangolo rettangolo, lo vedete?



3) Infine piegate tutta la parte inferiore della barca per formare la sponda. Come riferimento su quanto piegare, tenete presente il vertice dell'angolo retto del triangolino appena formatosi. 


Questa è la barchetta finita...

...più tutte le altre che ho ricavato dal foglio A4 iniziale. 


Continuiamo? 

La barca è finita, ma il lavoro coi bambini può continuare. Dando loro un piccolo ritaglio di carta, si può chiedere di disegnare qualcuno da sistemare (ritagliandolo ed incollandolo) sulla barca: il capitano, un marinaio, l'amico del cuore, se stessi...e se ci mettessimo invece Cappuccetto blu?

la barca origami realizzata da un'altra bambina

Appena spuntato il sole, Cappuccetto Blu scende sulla spiaggetta, slega la sua barchetta azzurra che è proprio sua sua sua.

da "Cappuccetto rosso verde giallo blu e bianco" a cura di  Bruno Munari


Salpate le ancore!

28 commenti:

  1. Che bella barchetta....e anche semplice, io mi dimentico sempre come si fanno!Ci proverò sicuramente con la mia nipotina!Ciao Micol

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    1. Sì, è bella e semplice...di barchette di carta ne conosco alcuni tipi (tra cui la "classica" che un giorno vorrei postare), ma questa è certamente la più facile che abbia mai imparato. Buon divertimento assieme alla nipotina, ciao, Micol!

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  2. ...che aria di mare....:))(anche voglia)....che aria di fantasia a colori.:)))
    ciaoo Vania

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    1. Aria di mare, sì...e pensare che anche se ho la fortuna di averlo vicino, ultimamente l'ho visto molto poco, troppo afoso per andare in spiaggia e poi...lavoravo! Colori e fantasia nelle barchette dei bambini non mancano mai ed alcuni/e hanno curato davvero tanto la decorazione della loro barchetta azzurra :)

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  3. Semplice e molto carina. Anche i bimbi più piccoli potranno farla!

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    1. Sì, è molto semplice questa barchetta, certo non sta in piedi da sola o galleggia come altri modelli, però è carina, mi è piaciuta subito ed è stata apprezzata anche dai bambini. Così facile e veloce da realizzare (solo 3 pieghe) può essere un buon avvio per passare poi ad origami più complessi. Ciao!

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  4. che carine queste barchette, semplici e divertenti...ne preparerò un po'con Elisa durante queste ore di caldo!
    Un abbraccio Ninfa!
    ti auguro un felice e sereno mese d'agosto!

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    1. Grazie Cristina, sono contenta che ti piacciano le barchette che ho proposto. Anche se questo tipo si presta per essere realizzato da bambini molto piccoli, penso potrebbero interessare anche ad Elisa. Spero di poter postare presto anche qualche altro progetto origami di barche un poco più impegnativo. Auguri graditissimi che ricambio così come l'abbraccio!

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  5. Che bello essere tornata e trovare la barchetta origami!
    Vorrei anch'io avere questa tua vena creativa! Complimenti!!

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    1. Ciao Mariabei, che bello risentirti! Ho visto ora che hai pubblicato un post, sono proprio contenta che tu sia tornata nel mondo blogger, verrò presto a leggerlo. Ti ringrazio tanto per l'apprezzamento della barchetta e della mia vena creativa...ogni tanto si esaurisce, poi però torna a fluire. Comunque tu non hai niente da invidiarmi, con i tuoi post fai volare la mia mente!

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  6. Sono molto carine, semplici e allegre . Lavorare con i bambini è sempre stimolante: basta veramente poco ( un foglio A4) e ottieni una favola!

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  7. Sì, anch'io le trovo molto carine nella loro semplicità. A volte bastano veramente poche pieghe per creare un origami interessante, anche se io non oso sperimentare in questo campo...preferisco affidarmi ai tanti manuali o siti che ci sono in giro. Che il lavoro coi bambini sia stimolante non c'è dubbio: come hai ben osservato, basta proprio poco per dar vita ad una... favola e se si guardano queste due allegre barchette (che ho pescato nel mucchio) ci si rende conto quanto spazia la loro fantasia!

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  8. uuuhhh.... il nonno è "contentissimo" perchè in un mese gli abbiamo affondato già circa 20 barche, navi, pescherecci e zattere nel laghetto!!! salut mik

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    1. Eh, quando si ha un laghetto a disposizione non si può rinunciare a fare un pò di prove di galleggiamento! Comunque il nonno può star tranquillo, perchè questo tipo di barca qui non è mica adatta alla navigazione...Ciao, Mik!

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    1. Grazie Carla, mi fa piacere che la trovi bella e poi, è vero, quelle decorate dalle bambine sono proprio allegre. In quanto all'estate radiosa...per me finora non lo è tanto, mi auguro che almeno lo sia la tua!

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  10. Ciao carissima! Tutto bene?
    Spero che quelle barchette significhino che ci si rivedrà anche l'anno prossimo al mare!! :)
    (Nel qual caso esprimo anche un desiderio: voglio qualche bel braccialetto come quelli qua sotto per regalo-ricordo...)
    Un abbraccio!!

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    1. Ciao Nicola, bentornato dalle vacanze! Sì, più o meno tutto bene, grazie. Visto che le barchette "parlano" di mare, mi auguro anch'io che il prossimo anno si ripeterà l'incontro in spiaggia, senza la "congiuntivite" però...e con braccialetti bubblegum per tutti, promesso. Un abbraccio anche a te!

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  11. Domani io e la peste ci cimenteremo nella creazione della nostra barchetta.
    Comunque al prossimo giro ci sarò anch'io, promesso!
    ;-)

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    1. Non pensavo certo che la realizzaste così velocemente...Grazie mille per avermi inviato la foto, sei stata gentile, Stefania. Mi piace molto, la vedi? E' lì sulla barra che fa un figurone. Un saluto a te ed uno alla peste, ciao!
      P.s. Il prossimo giro non puoi proprio mancare :)

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    2. Grazie a te e a tuo figlio che ha avuto voglia di sperimentarla...adesso siete pronti per origami più complicati!

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  12. ¸.•♫°`♡彡

    Que mimo!!!

    Bom fim de semana!
    Beijinhos.
    Brasil
    ¸.•♫°`♡彡✿⊱╮

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    1. Grazie Ines per il complimento, non ho purtroppo trovato il significato di "mimo", ma immagino sia qualcosa di carino...Ciao e buon fine settimana anche a te!

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  13. Da bambina mi piaceva molto fare le barchette e metterle a galleggiare nella vaschetta che avevo in giardino, questo modello però non lo conoscevo: devo provare a farlo seguendo il tuo tutorial!

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  14. Ciao, Marshall! Anch'io come te da piccola amavo fare le barchette e sperimentavo quanto tempo restavano a galla, non in giardino che non l'avevo, ma nel lavandino o forse nella vasca. Era divertente...Questo modello, nuovo anche per me, è piatto e certo non ci si può giocare in quel modo, ma in fondo è una proposta alternativa adatta anche a bambini piccoli, dato la sua semplicità. Buon pieghettamento!

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  15. Stai lavorando in qualche centro estivo?
    Hai ragione le bambine di solito decorano in modo delicato, i maschietti invece spesso vogliono far diventare tutto del colore della squadra del cuore. Qui a Milano i lavoretti diventano irrimediabilmente rossi e neri o neri e blu il che...non è il massimo dell'allegria! ahahahahah!
    Ciaoooooo!
    p.s. io sono alle prese con una scenografia che sto tirando avanti con tempi giurassici, ma poiché sono in vacanza, mi prendo questo piccolo lusso :))))

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  16. Sì, proprio così, Eli...però ho finito la scorsa settimana. E' verissimo che i maschi per decorare usano spesso i colori della loro squadra (un pò monotoni?!), però questa cosa con i bambini sotto ai 6 anni (quelli con cui lavoro in luglio) non è ancora spiccata, più nella fascia elementari e medie. Buon lavoro con la tua scenografia "giurassica", dato che sei in vacanza, fai benissimo ad adottare ritmi molto soft :) Ciao!

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