Iniziamo dal mercatino che si prenderà la fetta più grande del post...mi scuso con gli amici che sono anche su facebook perchè sono stati già abbastanza "martellati" con l'argomento: eh, ma succede così quando si sta in diversi luoghi virtuali!
CREATIVITA' E TANTE CHIACCHIERE
Era questo il secondo anno di seguito che partecipavo al "Mercatino delle donne creative" che si svolge nella mia città il primo weekend di dicembre. L'esperienza l'anno scorso mi era così piaciuta che quest'anno avevo voluto replicare ed è andata ancora meglio. Meglio sia dal punto di vista economico, infatti i guadagni sono stati più alti e dal mio punto di vista soddisfacenti (anche se obiettivamente, tolta la voce "spese materiale" e "tempo impiegato", si ridimensionano parecchio!), che dal lato umano. Sì, la cosa più bella è che con le mie compagne di avventura, una delle quali conosciuta sul posto, mi sono trovata veramente benissimo: tante chiacchiere, risate, scambi di informazioni e consigli sul nostro hobby...e promesse di partecipare insieme ad altri eventi del genere.
La stanchezza che si prova facendo un tour de force del genere, è stata controbilanciata dall'energia e dall'entusiasmo.
Ora vi faccio curiosare un po' tra ciò che esponevo nel mio banchetto, vi va? Iniziamo da una delle ultime cose fatte e che già conoscete: i segnalibri realizzati con gli abbassalingua.
Anche se dentro al bicchierone non venivano troppo valorizzati, sono stati notati e hanno riscosso un certo successo. Le giapponesine hanno avuto decisamente la meglio sulle ragazzine, forse perchè avendo anche un retro risultavano più rifinite, o per altri motivi. Comunque la mia ragazzina preferita, che incarnava un po' questo mese di dicembre, è stata venduta...con da parte mia un momentaneo miscuglio di dispiacere e contentezza.
Guardate ora quest'altra foto scattata al mio tavolo. Accanto alla scatola dei gessetti, a una stella in cera e perline e a un barattolo con coperchio imbottito, decorato proprio con le formine di gesso, c'è una novità che non credo di avervi ancora fatto vedere: una bambolina legnosa da appendere.
L'ho fatta sempre con un abbassalingua (mi hanno proprio conquistato), pezzetti di stecchi del gelato, stoffa e lana per i capelli. Queste sono le sue sorelle. E' divertente realizzarle, ma occorre anche una certa pazienza. Per questo lavorino mi sono ispirata a quelli di due bravissime bloggers che ringrazio tanto: Eli (qui i suoi simpatici omini) e la maestra Valentina.
Sempre con gli stecchi di legno, ma più stretti, qualche avanzo di lana e la tecnica dell'Ojo de Dios , che io ho sempre chiamato semplicemente "rombo di lana", ho fatto un esperimento un po' pazzo: "questo "fiocco di neve morbidoso".
E poi, vediamo...di nuovo c'era questa bottiglia che ho rivestito, non senza fatica, con lana e fettuccia e ho poi decorato con un grande fiore a uncinetto.
E questi tre (ne vedete solo due) alberelli realizzati con la tecnica del biedermeier, una tecnica che come sapete amo molto perchè mi ricorda la montagna, i suoi profumi, i boschi, e il gusto particolare che mettono i trentini nell'abbellire gli interni. Non so se riuscite a scorgerlo, ma là, proprio dietro due alberini, c'è una specie di pannello-legenda in cui sono visibili i materiali utilizzati: pigne di ontano, di larice, faggiole, anice stellato, caffè ecc...
Ma davanti cosa c'è? Beh, le "sorelline" profuma-biancheria non potevano mancare e sono stata davvero contenta che alcune di loro siano state "adottate"! Questa è una delle quattro...bye, bye, giallina!
Facendo un passaggio veloce sui vasetti in vetro rivestiti e trasformati in punta-spilli, lanternine e barattoli tipo questo (fotografato sotto a casa mia),
arriviamo ad altre cosette che in genere attirano sempre l'attenzione dei visitatori e quest'anno non è stato da meno. Sto parlando degli oggetti in carta: ancora alcune palline coi venti dischetti, ormai forse datate, ma che per chi non le conosce sono sempre una novità e poi...anche quest'anno, un assaggio di kusudama flower, sia come fiori singoli che assemblati in modo da formare una sfera. Vi ricordate che di questa mia passione ve ne avevo parlato qui? Se riguardate la seconda foto potete notarne uno appeso alla tovaglia con un ceppetto, gli altri non c'erano già più. E' sicuramente quello più natalizio per i colori. Al centro di ogni fiore ho provato a mettere dei bottoncini e il risultato mi è piaciuto.
Stessa tecnica dell'origami, ma per oggetti totalmente diversi, queste trottoline che ho venduto, naturalmente a bassissimo prezzo, o regalato ai figli delle amiche. Le avevo imparate il giorno prima seguendo questo video-tutorial. Se le provate vedrete che girano che è una meraviglia!
ALLA RICERCA DELLA FAGGIOLA PERDUTA
E nel martedì seguente, che era festivo, ho pensato di rintemprarmi di quelle due giornate trascorse al chiuso. Niente di meglio che fare una gita in mezzo alla natura...
E se quasi tutte le faggiole che avevo di scorta se ne sono andate facendo gli alberini di cui vi ho parlato,
allora si potrebbe andare proprio alla ricerca delle faggiole perdute... con sportina viola appresso!
Esplorati palmo a palmo boschi su boschi,
sfidato le prime nevi,
effettuati salti temporali salendo su (beh, solo guardando...) vecchie giostrine,
sorbita cioccolata calda con panna risalente forse all'età di quest'ultime,
ci siamo spinti fin sulle pendici del Fumaiolo.
Ho scrutato dovunque
ma di faggiole nuove niente, nemmeno l'ombra... solo qualcuno in lontananza...
sarà mica lo gnomo Mentino? Ma no, no, che questo mi sembra più familiare!
Quasi un tour de force!
RispondiEliminaChe belle cose che sai fare, l'unica che non ho ben capito è il Biedermeier con le faggiole. Mi piace la palla di fiori di carta e quante bamboline! Una più simpatica dell'altra. Fra due giorni chiusa fra creative e una passeggiata fra tracce di neve, però, credo che avrei preferito la passeggiata. Con cioccolata finale, naturalmente.
Buon fine settimana!
Elle
un week end davvero intenso, in tutti i sensi
RispondiEliminaCiao Ninfa ma come hai fatto a fare tutto, sei un fermento lattico vivo! Scherzi a parte sei veramente fantasiosa ,hai una manualita' incredibile e un talento eclettico,insomma mi piace un sacco tutto quello che fai,come mi sarebbe piaciuto far parte del gruppo! Complimenti per i lavori e per il risultato! Grazie che nonostante facebook tu mantenga anche il blog,io ti leggo solo qui, come solo qui leggo tante altre blogger, perchè io odio facebook , e mi perderei un sacco di cose se non ci fosse blogger!
RispondiEliminaCiao un abbraccio a presto!
Ma quante belle cose! Così simpatiche e originali si possono trovare solo da te. Sei proprio brava, Ninfa, e piena di idee e fantasie.
RispondiEliminaSe fossi stata più vicina, sarei venuta al mercatino per ammirare le tue creazioni e poi ci avrei lasciato il portafoglio perché avrei comperato di tutto.
Che bel luogo incantato mancavano proprio solo i veri gnomi..e le tue creazioni...ricche di fascino
RispondiEliminaMa che bello! Sei una fonte inesauribile di creatività!
RispondiEliminaTi sei proprio data da fare a cercare spunti e a realizzarli! Tutto carinissimo!
RispondiEliminaAaaaaaah... il miscuglio di dispiacere e contentezza... croce e delizia di ogni creativo!
Un felice Natale a te e famiglia.
RispondiEliminaGrazie a tutti voi, amiche e amici che siete passati a trovarmi! Ho letto con grande piacere le vostre parole e apprezzamenti e scusatemi se non rispondo a uno a uno.
RispondiEliminaCerto gli spunti a cui attingere sono sempre importanti e ben vengano, però come ho detto altre volte e come sapete bene voi creative, se non sono "trasformati" dalla nostra personalità, la soddisfazione e "l'affetto" che ci lega ai nostri oggetti handmade sarà sicuramente di meno...
Una risposta a Elle: le faggiole sono i frutti del faggio, magari aggiungo un link al mio post così risulterà più chiaro.
Un saluto pre-festivo a tutti!
Ah, e grazie mille per gli auguri che contraccambio!
EliminaBuon Anno Nuovo Ninfa
RispondiEliminaAuguri
Maurizio
Grazie, tanti auguri anche a te, Maurizio!
Elimina...passato Natale ma ora BUON ANNO e felicissimo 2016. A presto??? ;) Ciao. NI
RispondiEliminaChe bello rivederti qui tra le pagine del mio blog, Nives! Grazie tanto per gli auguri, che sia un anno felice anche per te. A presto? Sì, lo spero...quest'anno all'incontro "dal vivo" non devi proprio mancare!!!
Eliminabuon anno cara Ninfa, è sempre un piacere passarti a trovare!
RispondiEliminaAnche per me sono sempre un piacere le tue visite, grazie per gli auguri che contraccambio con affetto, Cristina!
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