Vi siete mai chiesti come nasce un'idea? Un'idea per una canzone, per una poesia, per un disegno...
Nasce a volte quasi per incanto da un'intuizione, un'illuminazione...In testa all'improvviso si accende una lampadina, sembra quasi che il nostro cervello abbia pescato un pesce, ma un pesce bello grosso, senza che noi ci rendessimo conto neanche di avere in mano la lenza! Il fatto è che lui, il cervello, spesso lavora in sordina: esamina, seleziona, associa, elabora e chissà quante altre cose fa. Insomma ne risulta infine una specie di collage, a volte sorprendemente geniale, a volte no, però sicuramente unico, personale.
Voglio farvi un esempio, non perchè considero questa idea particolarmente brillante, ma perchè si presta allo scopo.
In questi giorni stavo facendo dei disegni sull'argomento "postale", influenzata certo dalle " mail art "che vedo sui vostri blog...quando mi è venuta in mente un'immagine: ho associato la forma del cuore che avevo intenzione di disegnare dentro ad una busta, con quella del...posteriore (vorrei precisare che avevo già pensato di aggiungere anche una figura femminile). Somiglianza banale? Sì, forse.
Posta-cuore-posteriore. Mentre poi facevo il disegno pensando allo sfondo, mi è balzata in testa l'idea di disegnare un buco della serratura.Posta- cuore-posteriore-serratura. La serratura ha preso per mano la curiosità ed una frase stereotipata a lei legata: la curiosità è femmina.
Posta-cuore-posteriore-serratura-curiosità. Un gran lavoro, vero? E tutto questo quasi a mia insaputa...
Poi la parte razionale del cervello che non voleva sentirsi messa da parte, è intervenuta tentando, a posteriori, un'interpretazione del disegno. Dunque...scrivendo ci si mette a nudo, ci si scopre, la curiosità invece è il desiderio di scoprire. Scoprirsi e scoprire...Quante cose, vero, in un semplice disegno? La nostra mente è orribilmente meravigliosa!
E voi cosa ne pensate? Non tanto del disegno che non è un granchè ( la nuda ha delle mani obbrobriose, una chioma troppo fiammeggiante e così via), ma di questi argomenti: l'intuizione, il mettersi a nudo, la curiosità... a proposito, è veramente femmina?
Buona vacanza e arrivederci al prossimo post, sicuramente meno "vaneggiante"!
P.S. Invito tutti i miei lettori ad andare a vedere, sulla barra laterale, l'immagine che ho inserito col link del blog di Carla. Cerchiamo anche noi di dare una mano a Bruna a trovare un lavoro, diffondiamo la notizia!
Sì, Ninfa! E' proprio così, come hai perfettamente descritto..tutto un susseguirsi di idee, scoperte, associazioni varie, fintanto che si accende la lampadina! ma non sempre l'idea iniziale, che sembra quella giusta poi è il risultato finale! In corso d'opera ecco altre idee affacciarsi, nuove intuizioni...insomma come dici la nostra mente è meravigliosa...orribilmente? Noooo, daiiiii!!!
RispondiEliminaDi sicuro tu di idee ne sai qualcosa, Alessandra! Quante te ne vengono al minuto? E' vero quel che dici, a volte l'idea iniziale non è mica sempre quella giusta. Sì, ho scherzato un pò sulla parola "orribile", per dire che a nostra insaputa il cervello fa le associazioni più strane...ma sto parlando del mio, non ti preoccupare!
RispondiEliminaA me piace tantissimo!!!
RispondiElimina(Non è vero che le mani sono obbrobriose e i capelli sono bellissimi)
cmq la curiosità è una cosa bellissima, ti sprona a imparare e sperimentare tante cose, che altrimenti non si conoscerebbero mai!!
ciao, a presto!!!
così si dice ma ti assicuro che anche i maschietti non sono da meno...in relazione all'essere curiose poi è risaputo che le donne hanno una marcia in più
RispondiEliminaciao, ciao!
E sì da un'idea ne nasce un'altra..."facendo"l'idea resce e migliora...per fortuna abbiamo la fantasia,la curiosità e la voglia di fare fare fare...il disegno è molto bello,complimenti
RispondiEliminaSarà perchè l'immagine è piccola che non hai potuto vedere bene le mani...Comunque mi fa molto piacere se ti piace lo stesso! Anche secondo me la curiosità è una cosa molto positiva, basta che non si trasformi in invadenza. Ciao, Giada!
RispondiEliminaSì, Graziella, è vero che curiosi lo sono anche i maschi, forse (e dico forse) sono meno pettegoli, che è la forma più "truce" della curiosità. Ciao!
Ciao Valeria,grazie per i complimenti. Come dici tu avere sempre la voglia di fare e migliorare, attingendo alla fantasia e curiosità è davvero una dote preziosa. A presto!
Io mi meraviglio ogni volta di come mi vengano le idee per scrivere e ogni volta,dopo aver scritto,mi dico"di sicuro questa idea è stata l'ultima",ma poi ...accade sempre un piccolo miracolo...
RispondiEliminaIl "mare" delle idee è proprio inesauribile! A me capita spesso di avere un sovraffollamento in testa, poi però c'è la selezione naturale... Ciao, Mimì!
RispondiEliminaLa mente fa davvero "paura" molto spesso. L'associazione di idee, il loro concatenarsi a grappolo, accavallarsi...direi che propria delle PERSONE , quelle intelligenti , creative. Poi forse è vero che le donne hanno grappoli e avviluppi a volte molto, troppo, consistenti. Fino a sfinirsi.
RispondiElimina....si si anche a me succede così!
RispondiEliminaUna giusta dose di curiosità secondo me è segno di intelligenza.
Ciao
Non ho problemi a confermare che io sono "arcistufa" della mia testa sempre in movimento e sempre in continuo "stato di curiosità costruttiva" (anche ditruttiva a volte)
RispondiEliminaSono da commiserare se dico che preferirei a volte avere la testolina piatta... nel senso che conoscono persone che stanno bene nel loro piattume e non vanno ad inventarsele come spesso faccio io, ma anche Voi tutte?
Confermo ciò che dice Sandra..a volte ho paura di questo continuo fermento che si aggroviglia in testa...
Il tuo disegno è molto raffinato...se è il disegno che sappiamo..beh...non vedo l'ora...ciaoooooooooo
Mi piace l'immagine dei grappoli e anche della catena, un anello che si lega ad un altro...A volte è vero però che le donne pensano troppo! Ciao, Sandra!
RispondiEliminaSì, anche per me, Elena,la curiosità è segno di intelligenza. Se non ci fosse stata anche questa molla, l'uomo certamente non si sarebbe evoluto. A presto!
No, non dire così, Carla! Non mi dire che preferiresti avere "il piattume" in testa... Forse però dovremmo imparare, ogni tanto, a ripulire la nostra mente, un pò come si fa quando si mette in ordine in casa o si cancella una lavagna. Sono contenta che trovi il mio disegno raffinato, ma non è "quello". In effetti ero indecisa fra questo e un altro...poi ho deciso per l'altro, un bel pò più piccolo. Ciao!
La curiosità è...bambina, tutti i bimbi sono curiosi,poi diventando adulti molti la perdono e di conseguenza perdono la voglia di giocare e di creare e diventano persone noiose.Per essere un artista o comunque un creativo bisogna avere l'animo e l'entusiasmo di un bambino...
RispondiEliminaBrava Floriana, ben detto! Conserviamo l'entusiasmo e la curiosità caratteristica dei bambini...anche se non siamo artisti o creativi! Buonanotte.
RispondiEliminaNinfa, non vedo l'ora comunque!
RispondiEliminaIn effetti ogni tanto mi do un "reset" e poi però ricomincio presto..e così mi rintaso di nuovo :-))
ciaoooo
Eh, lo so, Carla, l'"intasamento" è come un'onda, diminuisce poi aumenta di nuovo! Il disegno arriva, vedrai, ma...ho i tempi un pò lunghi. Ciao
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