lunedì 20 ottobre 2014

bocche che parlano, mangiano, respirano, beccano, baciano...(con link e spiegazioni)

E' tempo di origami: a dire il vero è un passatempo che sto trascurando quasi totalmente, ma sarebbe proprio un peccato dimenticarlo del tutto, almeno qui sul mio blog! Ecco che quindi voglio inaugurare una categoria di origami molto divertenti da fare con i bambini, ma non escludo che anche agli adulti possano piacere: sono quelli "in movimento" (certo non si muovono da soli, non pretendiamo troppo). Suscita sempre sorpresa poter animare un oggetto di carta creato con le proprie mani, provare per credere!

 MOSTRO, PESCE O SERPENTE?


Il primo origami che vi faccio vedere è tratto da "100 e 100 lavoretti per bambini" ed. San Paolo. Nel libro esso viene presentato come "mostro", un simpatico mostriciattolo montato su un'asticella.
Sul web ho trovato lo stesso origami che viene invece proposto invece come pesce parlante, un dentice per essere precisi. Le istruzioni sono semplici e le potete vedere in questo video. Molto carine anche le teste parlanti di Krokotak, andate a darci un'occhiata!

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Un origami simile a quello che vi ho appena mostrato è quest'altro. Come vedete il mio assomiglia ad un serpentello: basta applicarvi una lunga lingua biforcuta di carta rossa e occhi-fermacampioni.
 Qui, nel bel sito Origami-fun, potete vedere le istruzioni.



COCCODRILLO


Per questo coccodrillo, o per meglio dire solo la sua bocca, dovete invece accontentarvi di un diagramma fatto da me (prima esperienza, è fatto un po' alla buona e finchè qualcuno di voi non lo sperimenta non potrò sapere se è abbastanza comprensibile!), copiato o imparato chissà dove, poichè nelle mie ricerche sul web non sono riuscita a trovare nessuno schema di questo modello.


Curandone di più l'aspetto, avrete un coccodrillo certamente più accattivante del mio!


UN TIPO (UN PO' SFUGGENTE) ALLA MUPPET SHOW

Questo origami a me ricorda tanto un personaggio dei Mappets, li conoscete? Io dovrei riscoprirli, perchè a quel tempo, quando in Italia uscì la serie, non li seguivo molto eppure erano pupazzi talmente particolari e fantasiosi che mi sono rimasti in mente.
Non ricordo chi mi abbia insegnato questo gioco di carta, ma il pupazzetto ha un'aria così simpatica che vi voglio mostrare come si realizza. Vedrete che il procedimento è piuttosto facile, spero solo di essere riuscita nell'intento di spiegarvelo bene.

1) Prendete un foglio di carta quadrata (io ho usato un quadrato ricavato da un A4), piegatelo a metà lungo l'asse orizzontale: otterrete un rettangolo. Mantenete, per tutto il lavoro, la parte aperta del foglio rivolta verso di voi.


2) Piegate quindi a metà il rettangolo lungo l'asse verticale


 e riaprite la piega.


3) Portate uno dei suoi lati corti sulla traccia centrale


e simmetricamente fate la stessa cosa con l'altro. Come vedete i due lembi si toccano al centro.


4) Inserendo un dito all'interno dell'angolo in alto, apritelo


ed appiattitelo contro il tavolo


facendo coincidere gli assi di simmetria delle due figure che si sono formate cioè un triangolo sopra e un rettangolo diviso in due sotto.


5) Eseguite lo stesso passaggio sul lato opposto fino ad ottenere una semplice ma carina casa origami.


A noi però in questo momento interessa il pupazzino, non vi vorrete mica fermare qui...

6) Voltate il vostro origami


e fate due contropieghe portando le due alette laterali al centro in modo che le due facciate, sopra e sotto, dell'origami risultino identiche.


A questo punto se volete, non è detto però che dobbiate seguire il mio suggerimento, potete colorare di rosso o rosa i due triangoli in alto (sia da una parte che dall'altra) che diventeranno la bocca.


e già che ci siete anche quello che diventerà il muso, cioè i due triangoli rettangoli a lato di quello rosso. Non fate caso al fatto che proseguendo nelle spiegazioni alcune parti del mio origami a volte sono colorate e a volte no: è che sono andata avanti e indietro nei passaggi per capire in che fasi il pupazzo andasse colorato.

7) Adesso sollevate il lembo inferiore della figura, solo uno strato,


e piegatelo orizzontalmente. Deve arrivare "a filo" fino alle basi dei due triangolini rettangoli.


 Dopo questo passaggio potete avanzare se volete nella decorazione, colorando anche questi due risvolti di verde.

8) Ripiegate ancora una volta su se stesso il bordo inferiore (come quando fate il doppio risvolto in fondo a pantaloni troppo lunghi)




9) poi voltate e fate la stessa cosa dall'altra parte.

Se ancora non vi siete stancati, colorate anche questi nuovi risvolti così  il vostro muppet sarà perfetto fin dietro le orecchie.


10) Allargate quindi la tasca che si è formata


e premete con le dita sul fondo partendo dal punto centrale.


Per capirci meglio...su tutta la zona della bocca, in modo che i due grandi triangoli rientrino all'interno.

Dovrete cercare ora di modellare tutta la bocca accuratamente, senza trascurare anche gli angolini laterali.


Oplà, il pupazzo origami è finito, basta solo aggiungervi qualche particolare.
Oltre ad averlo colorato, come vi ho mostrato fra un passaggio e l'altro, ho piegato un pò all'indietro le due sporgenze appuntite sopra al muso e vi ho attaccato gli occhi (anche le ciglia nel secondo) realizzati con due piccoli adesivi. Li ho poi rinforzati attaccandone "a sandwich" altri due...se l'adesivo non tiene, mettete un pò di colla.



Vi spiego come si fa a farlo parlare? Si infila la mano nelle due tasche che si trovano dietro (il pollice sotto e le altre dita piatte sopra) e si fa muovere la bocca avvicinando e staccando le dita tra loro.


Solo che....ahiahaiahi, vi avevo detto che era un tipo un po' sfuggente! Per quanto questo pupazzo mi piaccia molto bisogna riconoscere che non è certo dei più funzionali...

Se però non volete rinunciarvi vi do due consigli: 

* o lo costruite piuttosto grande in modo che la mano si infili nel pupazzo quasi completamente 

* oppure posizionate semplicemente un pezzo di scotch biadesivo all'interno di ciascuna tasca "di manovra" e il vostro caro muppet non vi sfuggirà più...


ma....staccatemi le ditaaa!!

Non è finita qui...state pronti con altri fogli (anche di riciclo van bene) per il prossimo post di bocche e becchi movibili...però prima c'è l'ultima puntata sull'Argentario.


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 Con questo post partecipo al Linky Party # 117 proposto da Alex.
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Linky Party C'e' Crisi

30 commenti:

  1. Sempre divertenti gli origami, da bambinin e da grandi! Come finissima arte ma anche come semplice gioco.

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    1. Non posso che condividere il tuo pensiero, Anna! Ho sperimentato in tante occasioni che ai bambini piace molto fare gli origami, ma anch'io come adulta posso dire che la trovo una tecnica molto appassionante. E poi in questo campo ci sono dei veri artisti...

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  2. Sei sempre geniale. Gli origami mi affascinano, hanno qualcosa di magico. Baci
    Emi

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    1. Grazie, Emi. Io mi sono limitata a spremere le meningi raggruppando tutti gli origami "a tema bocche" che so fare (ma questa è solo una prima parte :-)). Più qualche spiegazione che mi auguro sempre sia abbastanza chiara... Sicuramente, come dici, c'è della magia nel fatto che da un foglio di carta nascano delle cose. Se poi si muovono anche...Ciao!

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  3. Ma che bello. Lo avevo dimenticato, grazie per il passo-passo!
    A Filippo piacciono molto gli origami animati, mi fa sempre piegare la gru che batte le ali!

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    1. So che anche a te piacciono molto gli origami, Sandra, e sono contenta di averti ricordato come si fa il "pupazzo". Riguardando un mio vecchio post dove avevo inserito una foto con la gru che batte le ali (bellissima, ci credo che Filippo te la richieda sempre!), ho visto che ti avevo anche citato in un link. Così mi hai fatto ricordare che questo non è proprio il mio primissimo post in cui cito origami animati... Buon pieghettamento!

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  4. l'amico di Kermit mi fa impazzire!

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    1. Anche se, come dicevo, non sono una grande esperta di Muppets e non ne conoscevo neanche i nomi, mentre decoravo il pupazzo mi è venuta in mente proprio la rana che ho poi cercato su internet. Sto pensando proprio adesso che, con qualche modifica, potrei provare a realizzare Kermit in persona...grazie, Cristina!

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  5. ma che bello l'origami. Io mi sono fermata alle barchette ed agli aerei ... ecco una tecnica che conosco poco :-(

    Ciao NInfa

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    1. Ciao, Carla! Sono contenta che ti piaccia l'origami, è un'arte affascinante. Saper fare le barchette e gli aerei comunque va già bene, sono tra le prime cose che si affrontano quando ci si avvicina a questa tecnica. Ognuno poi si appassiona a cose diverse a seconda delle inclinazioni e tu riesci bene in tutto!

      P.s. Presto ti spedirò la mia mail-art per il progetto :-)

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    2. T ringrazio del tuo incoraggiamento (non è vero che riesco in tutto :-) so però che non riesco a trovare il tempo per tutte le cose che mi piacerebbe affrontare...il problema è che mi piace tutto. :-) Aspetto la tua mail art..grazieeeee

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    3. E' vero, purtroppo c'è sempre il problema della mancanza di tempo se ci si appassiona a tanti progetti come fai tu...ed io...
      Sai quali sono i miei tempi per ultimare e spedire le mie cose, vero Carla? Quindi "con calma" ma la mail art arriverà, è un piacere partecipare alla tua iniziativa!

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  6. Ciao Ninfa, io purtroppo non so fare nulla di tutto questo. Ho tentato diverse volte ma non mi vien fuori niente. Mi piacerebbe imparare perchè ho un nipotino che ogni tanto viene qui a Bari da noi ma son proprio negata. Tu, invece sei bravissima come Sandra. Non devi aver paura dell'aereo ! Dalle statistiche hanno rilevato che è più pericoloso viaggiare in macchina. Io adoro viaggiare in aereo . Pensa che quest'anno l'ho preso ben 22 volte e sabato e domenica lo riprenderò per andare a Milano e viceversa. Per andare a Roma, a prendere il nipotino, ho volato a/r nella stessa giornata spendendo solo 32 euro contro i 110 che avrei speso con il treno ( solo per me). Volare è meraviglioso!!!! Mi dispiace che non ci incontreremo a Milano. Buona vita, carissima Ninfa!

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    1. Beh, io fin da piccola ho provato interesse a maneggiare la carta quindi ho affinato negli anni la mia manualità, neanche tanto però in confronto a chi con gli origami crea cose sbalorditive! Questo per dire che certo si può migliorare col tempo, ma ci sono attività per cui non siamo proprio portate...Il tuo nipotino, Erika, credo apprezzerà moltissimo ascoltare invece i tuoi racconti di viaggio e guardare le foto...meglio di una favola!
      Riguardo al discorso "areo"...uhmm, so bene che è molto più pericoloso viaggiare in macchina e tra l'altro adesso l'aereo è anche il mezzo più economico (quanto costano i treni!) però non riesco proprio a vincere la mia paura. Me lo immagino che volare sia meraviglioso come dici, ma io che ci ho provato, una volta sola, preferisco restare con i piedi ancorati a terra. Ciao e buon divertimento a Milano, dispiace molto anche a me non poterti incontrare, sarà per la prossima :-)

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  7. Ma non ci posso credere, cosa si può fare con della carta! Eccezionale! Però certo ci vogliono un po' di cose che tu hai e io no: fantasia, manualità, personalità giocosa.
    Sono come Erika. Non so fare un cavolo con le mani. Ma credimi, assolutamente nulla. Se mi metto a cucire è un quasi disastro.
    Sei bravissima. Io di questa tecnica raffinata conoscevo le creazioni più semplici, gli aerei, il cappello da muratore e la barchetta. Anzi li sapevo fare, da bambina. Ora manco mi ricordo come si fa. Proprio non sono portata, ma mi piacciono gli origami e tu sei un vero genio.
    Ti ripeto che mi dispiace un sacco che tu non possa venire a Milano. Ma ci vedremo ancora.

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    1. E questo è niente, Ambra! Quelli mostrati in questo post sono origami semplici, adatti per bambini (e sono molto contenta che ti piacciano lo stesso) ma i bravi origamisti creano delle cose davvero sbalorditive...che io non saprei mai riprodurre. Sì, certo un po' di manualità ce l'ho ed anche una personalità giocosa, altrimenti non avrei potuto fare il lavoro che svolgo. In quanto al cucire comunque sono come te...odio attaccarmi i bottoni!
      Eh, per stavolta ho rinunciato all'incontro milanese e mi dispiace tanto come ti ho scritto, perchè per incontrarvi dovrò aspettare il prossimo. Spero solo sia vicino...sia come tempo che come luogo (egoisticamente intendo alla mia città)!

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  8. Bravissima Ninfa.Un effetto coloratissimo e anche semplice da imparare!
    Quando e se vuoi fare quel post a quattro mani sulle "cassette confuse" sono sempre pronto! Potremmo postare una cassetta ciascuno (la cassetta+ un breve racconto che è legato alla cassetta, e poi aggiungere i disegni come ho fatto nel mio post, o dei frontespizi di cassette colorati..etcc...Dimmi che ne pensi (anche a lungo termine senza fretta..)

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    1. Grazie, Hyde! Colore e semplicità sono due ingredienti importanti negli origami rivolti ai bambini. Questa "rana" l'ho trovata dentro alla mia scatola "raccogli origami" e l'ho dovuta smontare perchè non mi ricordavo neanche come si facesse. Era realizzata con un semplice foglio bianco, nessuna decorazione, quindi diciamo che il personaggio me lo sono inventato io.
      Per quanto riguarda l'interessante proposta che mi hai fatto già ci siamo già scritti quindi ho capito come muovermi, ma credo che ci metterò un po' di tempo a cercare fra le mie cassette confuse! Penso anche che potrebbe essere una bella iniziativa periodica da estendere ad altri blog, ma per ora non mettiamo troppa carne al fuoco...

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  9. oddio...sono passati tanti anni da quanto mi cimentavo in simili lavori....sono io che sto invecchiando o mia figlia che è cresciuta....o mi devo mantenere in allenamento? ma quasi quasi si provo a rifarlo e provo a vedere se ai bimbi al lavoro piacerà.....

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    1. Beh, era un bel passatempo, Gloria...anche se tua figlia ormai è cresciuta potresti riprovarci! Anch'io l'ho tralasciato un bel po', se ne faccio qualcuno ogni tanto è perchè ho piacere di condividerlo sul blog e anche di ripassarli in modo da non dimenticarli del tutto, però certo non ho più la stessa motivazione che avevo anni fa. Buon divertimento a te e ai bimbi al lavoro!

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  10. Ma che carina la ranocchia! Proverò a farla con i miei nipotini :))
    A presto
    Giovanna

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    1. Grazie, è vero, è carina e ci si può sbizzarrire nella sua decorazione. Anch'io ne voglio provare una più simile ancora a quella dei Muppets. E' anche molto facile da fare e spero che non avrai problemi a seguire il mio tutorial e a insegnarla ai nipotini. Se così non fosse fammelo sapere, mi raccomando, ma anche se l'origami riesce bene. Ciao, Giovanna!
      P.s. Ricorda...un pò di biadesivo vi sarà utile ;-)

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  11. Avevo fatto diversi origami l'anno scorso, poi anche io li ho lasciati cadere nel dimenticatoio, invece sono proprio carini!
    Mi hai fatto venire voglia di rimettermi all'opera.
    Il libro 100 lavoretti l'ho anche io e quei serpentini li... li ho fatti tante volte per i laboratori di draghi! eheheheheh!

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    1. Hai quel libro? Fortunata te, Eli...io non ce l'ho, l'avevo solo preso in prestito anni fa per fare qualche fotocopia. Sì, mi immagino che tu l'abbia sfruttato e che i laboratori di draghi-serpentini siano stati divertenti! Poi a volte si lascia perdere un genere di attività per dedicarsi ad altro, è normale, però sono contenta se ti ho fatto avere un ritorno di fiamma per l'origami. Ciao!

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  12. fantastici i pupazzi!!!!!! complimenti!!!

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    1. Grazie, Marina! Mi prendo i complimenti a metà perchè, come per tutti gli origami che presento, non sono io di certo l'inventore (magari!) ma solo il tramite per farveli conoscere. Però la metà che con soddisfazione mi prendo, è per la "fatica" del tutorial del pupazzo e l'idea della decorazione. Magari poi su internet scopro che ce ne sono mille uguali al mio....Buon pomeriggio!

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  13. Complimenti per la raccolta e la presentazione!
    Stavo giusto cercando informazioni sullo "gnam gnam" che ha imparato a scuola mio figlio dai suoi compagni..
    Bello!

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    1. Mi fa molto piacere che tu abbia incrociato proprio il post giusto! Grazie tanto per i complimenti, ci sarà anche una seconda puntata di questi "gnam gnam" (simpatico il nome) e se hai pazienza, dato la mia attuale svogliatezza da blogger, in seguito la vedrai. Ciao!

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  14. Risposte
    1. Ci metterò un po' perchè devo ancora fare e fotografare alcuni passaggi, ma ti verrò ad avvisare :-)

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