domenica 18 maggio 2014

cento passi...e non sentirli

Care amiche ed amici, sono ancora in circolazione nel mondo blogger, contenti? Non so se questa sarà solo una "boccata d'aria virtuale" e poi tornerò di nuovo ad ascoltare il fruscìo delle foglie, ma so che adesso ho voglia di parlarvi dell'incontro a Ferrara e naturalmente afferro questo magico momento al volo.

C'è da dire (un po' a mia discolpa per questo lungo periodo di silenzio) che mi sono dedicata intensamente per più di un mese ad un progetto: ho ricamato così tanto (tutti, ma proprio tutti i giorni) che il pollice si è trasformato in un gigantesco callo! E' stata dura, ma ce l'ho fatta e sono riuscita a spedire il mio lavoro per un concorso collegato ad una mostra-mercato di artigianato tessile, Tramando...Tessendo, che si terrà il 23, 24, 25 maggio a Zagarolo, in provincia di Roma. Invito quindi chi abita da quelle parti a farci un salto, io non potrò essere presente, ma voi, romani/e e dintorni, potreste portare un salutino (e un incoraggiamento) da parte mia al mio arazzo in trasferta e soprattutto ammirare le opere tessili degli altri partecipanti.

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Allora...cento passi dicevo nel titolo. Sì, questo è il modo in cui era stato presentato l'incontro di domenica 4 maggio dalle tre organizzatrici Ambra, Erika e Sandra. Sembravano molti guardando la mappa con l'itinerario proposto dalle donzelle del web, eppure che siano stati cento o anche più, non me ne sono neanche accorta! Perchè passeggiare in compagnia, ammirando le bellezze di Ferrara non ti fa certo sentire la fatica, tanto che non ho dovuto tirar fuori dallo zaino di Maurizio neanche le scarpe comode prese dietro per precauzione.

Io questa città non me la ricordavo tanto bene, perchè l'avevo vista solo di sfuggita andando ad una mostra, ma questa volta mi è rimasta impressa perfettamente nella mente, di certo non la scorderò. Non l'ho trovata solo bella, ma anche molto rilassante: sarà che si respira un'atmosfera di città antica e che il centro, libero da macchine, era pieno di gente in bicicletta, metteteci anche il tempo che dopo alcuni giorni di stampo novembrino, ci ha voluto graziare regalandoci una giornata splendida...insomma, mi ci sono sentita proprio a mio agio. E' una città in cui, dovendo proprio trasferirmi, penso abiterei volentieri.

Ed ecco che vi propongo, con sottomano una piccola guida realizzata per noi da Erika, una sintesi fotografica del nostro tour, iniziato verso le 11 di mattina al Castello Estense, luogo in cui ci eravamo dati appuntamento noi bloggers. Attorno ad esso era stato allestito un vivace mercatino ed alcuni stand  hanno rapito in particolare la mia attenzione come quello dei garofanini, sistemati su un prato dentro a tanti cestoni. Al ritorno ne ho comprato uno rosso sfumato da regalare a mia mamma.


Il giro è continuato, tutti insieme, con la visita al Duomo. Dedicato a San Giorgio, scolpito al centro del portale mentre uccide il drago, ha una facciata davvero splendida e l'interno non è da meno, anche se non sono una grande amante del barocco. La foto sottostante è stata scattata da Stefano (Stefanodav'S Shot-Blog) e dato che lui le ha messe gentilmente a disposizione, io ne approfitto e ringrazio.


Un lato dell'edificio si affaccia su una lunga piazza rettangolare e se fossero stati presenti solo gli sbandieratori sarebbe sembrato davvero di fare un salto indietro nel tempo.


Non sono curiose queste colonnine qui sotto? Una leggenda racconta che sia stato il diavolo a conciarle così, invidioso della loro perfezione, ma le cose sono andate diversamente da come lui aveva sperato...qui la continuazione.  



 Lasciandoci Piazza Trento e Trieste alle spalle


seguo naturalmente il gruppo e, come spesso accade quando si è troppo impegnati a fare altro (leggi chiacchiere), mi distraggo un po' dall'itinerario così se dovessi dirvi da che parte siamo andati non lo saprei proprio. Tra le foto mie e di Maurizio ho comunque trovato le immagini di alcuni particolari che durante il cammino ci avevano colpito, come questa Madonnina,


l'angioletto con delle iniziali incise sotto


e l'insegna di questa via.


Una strada che ricordo assai bene è invece la Via delle Volte, veramente suggestiva con quel susseguirsi di archi.


Arriviamo infine al ristorante (e qui il languore allo stomaco si fa più consistente) dove finalmente il nostro gruppo si può dire al completo, infatti è lì che ci aspettano Krilù e suo marito Sergio


Di foto scattate durante il pranzo ne ho solo una, perchè dopo aver fotografato la tipica crocetta ferrarese


sono stata completamente assorbita dalla degustazione dei piatti...beh, quello che c'era dentro, intendo. A proposito,  ho scoperto cos'era il "pinzin": è il gnocco fritto, buonissimo!

Vi risparmio la vista degli scatti fatti a tavola da altri in cui compaio in tutto il mio repertorio di smorfie e...andiamo direttamente alle foto scattate poco prima di salutarci. Gruppo sorridentemente in posa immortalato da  me


e da Stefano.


Manca qualcosa, vero? Beh, molto più di qualcosa...sì, in questo mio post, Ferrara l'ha fatta da protagonista, ma a parte la bellissima cornice, la giornata non sarebbe stata così speciale e indimenticabile se  non ci fossero stati i bloggers! Le emozioni provate stando assieme a loro questa volta le tengo per me, perchè ho già letto tante parole dedicate all'incontro nei post di chi c'era, parole che hanno descritto meglio di come farei io cosa si sente quando le amicizie virtuali diventano realtà.

Posso solo dire che mi auguro che questo gruppo si allarghi sempre più e, una volta uno, una volta l'altro, si riesca a dare un volto, una voce, un sorriso, a tutte le persone che sono nascoste al di là dello schermo. 


Grazie quindi a chi fa sì che ci si possa ogni tanto ritrovare per consolidare amicizie e farne di nuove (parlo delle instancabili e super-organizzate Ambra, Erika e Sandra) e grazie a chi, come me, è spinto dall'entusiasmo a partecipare a queste iniziative. Precisamente in questa occasione: Ambra, Annamaria, Cristina e Alfredo, Erika e Giacomo, Mirta e Mauro, Sandra e Franco, Stefano, Luigi, Krilù e Sergio,...io...


e naturalmente Maurizio che si sta integrando sempre più tra i bloggers...che voglia fregarmi il passatempo?


P.s. Se volete leggere i post dedicati a questo nono (per me il quarto) incontro blogger, potete andare nel blog "Tra sogni e realtà"  oppure  "Nel mondo di Krilù" dove sia Ambra che Krilù li hanno linkati tutti.



lunedì 7 aprile 2014

ci vediamo a Ferrara?

Mi riaffaccio dallo spiraglio del mio blog per dirvi alcune cose...ci siete ancora? Allora, innanzitutto, volevo farvi sapere che ciò che mi avete scritto nel post precedente mi ha molto emozionato annullando le distanze virtuali tra me e voi, come sempre succede nei momenti di maggiore pathos,  e che risponderò ad uno ad uno ai vostri commenti (anche se mi ci vorrà un pò di tempo) perchè ci tengo molto a farvi un affettuoso saluto individuale nel caso in cui il mio blog chiudesse definitivamente i battenti...cosa che ancora non so.
L'altro motivo per cui ho pensato di pubblicare questo post, è che sarò pure una blogger inattiva o forse in pensione, ma il desiderio di continuare a mantenere i contatti con voi c'è ancora forte e visto che le tre donzelle del web (Ambra, Erika a Sandra) in questo periodo hanno pensato bene di organizzare un nono appuntamento per noi blogger, che per me sarebbe il quarto, io non mi tiro indietro. E voi? Non sarebbe bello conoscerci "dal vivo", parlo naturalmente a chi ancora non ho potuto incontrare finora, farci un giro assieme per la bella città di Ferrara, chiacchierare comodamente seduti a tavola tra un cappellaccio di zucca e un "pinzin"...che non so cosa sia (forse un pinzimonio?) ma lo scoprirò...

immagine scaricata dal web

Se la cosa vi alletta, andate subito da una delle tre organizzatrici (cliccando sui loro link) e segnatevi, ma non rimandate, perchè l'incontro è previsto per domenica 4 maggio

lunedì 17 marzo 2014

riflessioni e trasparenze...in viaggio

Tante volte avevo annunciato la sua chiusura in questi anni e l'anno scorso più o meno in questi giorni, non sarà un caso, avevo anche preparato " un vero discorso" (questo qui, ve lo ricordate?). Ed invece mi sembra sia così, in maniera molto soft, senza tanti proclami, che stia finendo il mio blog: sempre più trascurato, sempre meno aggiornato, sfogliato sempre più svogliatamente da me e dagli altri.


Abbastanza triste...sì, io l'ho sempre sostenuto che questi nostri spazi virtuali sono splendidi, vivi finchè ce ne occupiamo regolarmente, ma perdono smalto, e non solo lettori, quando diradiamo la nostra presenza, rimangono contenitori zeppi di cose, di storie personali, ma che ormai si aggirano in rete come fantasmi.
Sono passati quasi quattro anni, scadenza a maggio, dall'inaugurazione di questo Diario figurato ed anche il mio come tanti blog coetanei, sta accusando il colpo...già, ci vorrebbe proprio un miracoloso colpo di vita per riportarlo in superficie a questo punto, ma credo che affonderà invece inesorabilmente.


 Eppure di vita in questo lungo periodo trascorso assieme a voi, se n'è infiltrata tanta. Con quanto entusiasmo, quanta voglia di condivisione ho sfornato un post dopo l'altro! ...323 con questo, una bella cifra...

Tutte le sfumature dei miei sentimenti, delle mie sensazioni sono passate dal di qui. Avete intuito com'ero attraverso le parole e le immagini di un origami o magari di una ricetta, e certo ancor di più tutte quelle volte in cui vi ho aperto il mio cuore nei momenti difficili, proprio come si fa con un amico reale. E voi c'eravate.


Avete visto le mie qualità e i miei difetti. Difetti, sì...forse ben nascosti, ma ai più attenti non saranno sfuggite le mie puntigliosità, a volte un pò eccessive. Chiedo quindi scusa se qualche volta ho esagerato, anche se sono sicura che le persone che hanno subìto la mia eccedenza di rigore, non si aggirino più da queste parti.


Ci ho provato...ci ho provato in questi ultimi tempi a portarlo avanti, pubblicando solo quando mi andava e quando avevo tempo, venendo a trovarvi nei vostri blog solo quando sentivo di aver qualcosa da dire e non per puro senso del dovere. C'era comunque anche quello: è una questione di rispetto, secondo me, di considerazione per chi mi segue ricambiare le visite di tutti quanti, quelli che forse sarebbero diventati miei amici anche nella vita al di qua del monitor (per le tante affinità che ci uniscono), così come quelli che difficilmente avrei conosciuto nella vita reale a causa delle differenze di carattere, interessi o età.
Il mondo virtuale è incredibile per la facilità con cui fa incontrare le persone più disparate e non fraintendetemi, la trovo interessante questa cosa.



La mia vita "da blogger" però è ferma come acqua stagnante, lo vedete. Eppure non sono le preoccupazioni e gli impegni familiari a distogliermi da qui. Ce ne sono state, voi lo sapete, e ce ne saranno andando avanti, ma per ora, e l'ora va proprio presa in senso quasi letterale, tutto va bene. Respiro finalmente serenità...e in più ci sono state delle novità.

La mostra on-line che ho fatto dall'amica Carla Colombo, oltre ai vostri apprezzamenti con cui mi avete sostenuto in questi anni di blog, hanno fatto crescere in me una maggior sicurezza rispetto a ciò che creo di "artistico", così ho spostato il mio sguardo dai mercatini a un bando di concorso e...

  
... sono stata selezionata, assieme ad altre creative, artiste, artigiane, per esporre qualche mio lavoro in una galleria d'arte della mia città. E' stata una cosa che mi ha reso felice, in qualche modo un sogno che avevo da anni si è realizzato, con naturalezza.


La mostra, che durerà fino alla fine di marzo, è questa, vi metto il link anche se so che difficilmente potrete venire a vederla.
L'avere esposto dei lavori di artigianato tessile, mi ha fatto di nuovo venir voglia di esprimermi attraverso il ricamo e non escludo neanche l'idea di cimentarmi in un altro tappeto.
Ho voglia di nuovi viaggi di scoperta


e sento che questo del blog, al momento, non mi sta più regalando le emozioni che mi dava. Forse sarà solo un passaggio, un pò di stanchezza accumulata o l'effetto della dolce aria primaverile e chissà, magari un altro viaggio mi riporterà presto a voi...visto che non posso saperlo con certezza, preferisco lasciare uno spiraglio.

Per adesso comunque vi ringrazio infinitamente (e non prendetela come una parola fatta, è veramente infinita la gratitudine per la vostra amicizia) di questo tratto di strada fatto insieme, non ci siamo di certo annoiati, vero? Siete tutte persone stupende e sono contenta di avervi conosciuto!

P.s. Le foto "riflessioni e trasparenze" sono tutte mie, questa volta. Scattate durante una vacanza toccata e fuga in montagna che io e Ma. abbiamo fatto a fine febbraio. Ed in seguito un pò rielaborate.

lunedì 24 febbraio 2014

piccole meraviglie

Appena tornata dalle vacanze estive, le varie vicessitudini col mio pc mi avevano costretto a rimandare il post con le foto scattate in montagna. Non è che ora voglia rimettermi al passo, ma a distanza di parecchi mesi, mi è venuta voglia di fare un salto indietro sfogliando assieme a voi almeno qualche pagina di quel periodo a cavallo tra agosto e settembre.
Ho fatto una selezione ed ho scelto le immagini che vedrete, perchè condivido il pensiero di questo  anonimo che dice:

"la Natura è grande nelle sue grandi cose,  ma grandissima nelle piccole cose".

Chi è che non rimane incantato davanti ad un tramonto infuocato, una distesa d'acqua azzurra, un cielo punteggiato di stelle, la maestosità delle montagne?
Nessuno credo...ma che dire della perfezione di una zampina di rana, della forza di un ciuffo ispido di petali, del vellutato splendore delle ali di una farfalla? Piccole cose che ad un'occhiata troppo rapida neanche si rivelano, ma credo invece valga la pena farsi piccoli e attenti per scoprire queste meraviglie della natura.

L'occhio fotografico che si è fatto "piccolo" in questo caso è quello di Ma. perchè io, lo sapete, con la mia macchinetta, mai avrei potuto cogliere così bene queste....

piccole meraviglie
dal mondo animale









dal mondo vegetale











da quello dei funghi




....e umano

Chiaramente quest'ultima foto (autoscatto con la mia compatta) pur facendo parte dell'album montagna 2013, niente ha a che fare con piccole o grandi meraviglie, però...

 
non è meraviglioso (quasi sempre) anche l'amore?

P.s. ....e con questo post ho dato fondo a tutta quanta la mia riserva di romanticismo per quest'anno, vi avverto.  

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Ci vediamo presto, nel frattempo io sarò, forse solo col pensiero, nei luoghi che vi ho fatto vedere, ma sicuramente sarò fino alla fine del mese ancora qui.   


mercoledì 12 febbraio 2014

a "casa" di Alex, di Elisa, delle Scrappin's sisters...e ancora naturalmente di Carla!

Ricordo un episodio, purtroppo molto sbiadito dal tempo. Era il giorno di San Valentino ed io ero in giro per il centro, non riesco mai a stare in casa quando nevica, mi piace troppo, e quell'anno appunto nevicava. Sotto la galleria non c'era nessuno, un deserto....a parte un giovane africano che girovagava tentando di vendere delle cose. Lui attacca discorso, timidamente, prendendo spunto dalla nevicata e dalla giornata dedicata agli innamorati, sembrava stupito che non stavo in coppia con nessuno. Ci mettiamo a parlare, ci presentiamo e mi racconta qualcosa di sè, da dove veniva, forse gli studi che aveva fatto, mi sembra di ricordare che nonostante l'età avesse già una sua famiglia, lasciata al paese d'origine. Un incontro di due mondi diversi, due momentanee solitudini lì, al freddo sotto quella galleria mentre a pochi metri da noi la neve continuava a venir giù. Non so se ho comprato qualcosa, lui comunque non deve avermelo chiesto.
Per un po' di tempo ho continuato a vederlo in giro e ci siamo sempre salutati con simpatia.

a casa di Alex 

Questa introduzione per dirvi che anche se festeggio raramente San Valentino pure ora che sono felicemente in coppia, ho individuato i miei progetti più amorosi e con quelli ho partecipato al Linky Party "San Valentino- come decorare la casa" ideato da Alex. Tra le mie proposte c'è "il cuore a spicchi" che vi ho mostrato poco tempo fa, "l'uccellino dentro al cuore" ed il "cuore origami".

Le mie sono tutte cose realizzate con la carta, ma se andrete a curiosare  qui , nel post collettivo, troverete sicuramente un pò più di varietà.

a casa di Elisa 

Da Elisa, una blogger che non conoscevo, in verità mi sono trovata ospitata a sorpresa: a lei è piaciuto il mio cuore tridimensionale (quello che vedete sopra nella foto) e così l'ha inserito nel suo Rock on linky party. Io purtroppo non sono ancora riuscita ad andare a ringraziarla e me ne scuso. Se siete alla ricerca di idee amorose, fate un giro qui da lei: la sua raccolta è molto carina e completa.

a casa di Melania e Mariella 
 (Scrappin's Sisters)

Avete presente la mia  prima pagina di art journal, quella dedicata a Elton John 


 con la quale avevo partecipato alla sfida nel blog Scrappin's Sisters? Be, ho vinto la gara!(qui il post) Sono davvero molto contenta, il tema mi aveva ispirato tanto e il mio lavoro, col quale avevo inaugurato il mio nuovo quadernone,  mi aveva abbastanza soddisfatto, considerando soprattutto che nel campo dell'art journal mi sento ancora una principiante.
Come premio avrò un posto d'onore cioè quello di Guest Designer e dovrò presentare il tema del prossimo mese, scelto dalle Sisters. La pagina, in gran segreto, l'ho già preparata, ma non mi convince fino in fondo. Quando si desidererebbe fare bella figura è proprio la volta che le cose riescono così così...  

a casa di Carla 

La mia avventura da Carla (La Vostra Arte di Carla Colombo) sta proseguendo. Mi piace molto il titolo che lei ha ideato per presentare i miei lavori, Le particolari creazioni artistiche e creative di Ninfa, penso che renda bene l'idea. Vi riporto anche un piccolo stralcio della sua recensione, perchè è talmente bella...

"...non si limita alla sola manualità o alla tecnica più o meno raffinata, ma in ogni soggetto che affronta ripone la propria fantasia; la lascia ballare, cullare, dondolare, l'abbandona totalmente su un foglio, un cartoncino,  un taglio di stoffa unitamente  alla Sua estrosa creatività che non trova paragoni o confronti, non ha tendenze, ma che porta solamente alle Sue molteplici manifestazioni espressive in bianco e nero o a colori  più o meno arricchite di particolari...."

Mi riempie il cuore di contentezza leggere tutti i commenti che mi avete lasciato e ringrazio quindi anche dal qui sia voi, affezionati amici e amiche di blog, che tutti quelli che mi hanno scritto parole di apprezzamento...e che apprezzamento!

La mia personale on-line durerà per tutto il mese di febbraio quindi, se vorrete, vi aspetto qui nel suo blog.

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Un imprevisto ha rovinato questo mese iniziato così felicemente: mia mamma è stata infatti ricoverata in ospedale per seri problemi e come potete immaginare il mio tempo libero si è ora ridotto a zero (questo post l'avevo preparato, quasi completamente,  in precedenza).
Spero che tutto riacquisti presto il sapore della normalità e di poter ritornare a circolare serenamente in questo mondo virtuale che per me significa sentirmi bene in mezzo a tante amiche ed amici. A presto!  


venerdì 31 gennaio 2014

un mese da Carla Colombo




Ecco la sorpresa che vi avevo annunciato: una mostra, la mia prima mostra!
Carla Colombo, bravissima pittrice e amica di blog,  mi ospiterà infatti per l'intero mese di febbraio su La Vostra Arte di Carla Colombo  uno spazio che lei mette generosamente a disposizione degli artisti, perchè oltre a produrla lei l'Arte ama anche promuoverla. Tra l'altro c'è da dire che oltre a prendersi la briga di organizzare la personale on line, cosa non da poco, prende sempre parte molto attivamente al dialogo con i lettori commentatori. Infaticabile insomma...chi la conosce lo sa bene.

Immagino però che vi chiediate cosa diavolo ci faccia io in mezzo ad illustri artisti...eh, me lo chiedo anch'io, però l'idea della mostra l'avevo accarezzata più volte (sapete quei sogni ad occhi aperti che ogni tanto si fanno?) ed ora che l'opportunità c'era non potevo mica tirarmi indietro!
Spero solo di non farci una bruttissima figura, io sono molto emozionata e in questo momento mi vorrei nascondere...Se vorrete quindi venire di là nel suo blog per darmi man forte, ne sarò felice.

Un grazie di cuore naturalmente a lei, la grande Carla, che ha fatto sì che questo sogno si realizzasse e...vada come vada!

domenica 26 gennaio 2014

dodici mesi calendaristici...si chiude il libro!

Perchè questo post? Vi starete chiedendo: "ce n'era proprio bisogno?" Capisco che dopo dodici mesi di calendario è chiedervi troppo di leggere ancora qualcosa sull'argomento, ma per me questo post chiude in modo ufficiale il  "libro" nel senso che l'ho proprio messo via e già un pò mi manca.

E' questa una riflessione finale su un'avventura artistica per me del tutto nuova, più un bisogno mio di tirare le fila, quindi se vorrete passare oltre lo capirò, non preoccupatevi.

Sì, dal punto di vista creativo posso senz'altro dire che questa è stata l'esperienza che nell'anno appena lasciato alle spalle mi ha coinvolto di più, che ha coinvolto il mio blog e voi lettori affezionati, ma non solo. Più o meno parallelamente c'è stato anche il doppio canale di facebook, doppio perchè oltre che nella mia pagina, di volta in volta i miei mesi figurati li postavo anche su quella delle calendar journaliste straniere: un gruppo di donne di età differenti, provenienti da varie parti del mondo (anche se in stragrande maggioranza penso americane) che mi ha sostenuto con apprezzamenti calorosi. A volte, confesso, non sempre è stato facile capirsi e devo aver fatto, in inglese, degli strafalcioni tremendi, ma è bello anche aprirsi al mondo con i propri limiti....

Ho voluto parlare di questo gruppo, perchè visto che là si continuerà con il "challenge 2014", questa segnalazione potrebbe interessare anche qualcun'altra/o di voi che mi state leggendo.

Da parte mia, lo dico con dispiacere, ma quest'anno salto...continuerò a guardarmeli i calendari delle altre, senza però produrli. Non è una sconfitta, anzi direi che per me è una grande vittoria essere riuscita a portare avanti, per un intero anno, ciò che mi ero prefissa. Quando una cosa appassiona, se ne trascurano altre per dedicarcisi, ed io l'ho fatto. Ora però per due anni di fila non credo che resisterei..

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A parte il lato "relazionale" di questo progetto, un aspetto per me importantissimo, vitale, c'è stato però anche quello più individuale: tutto il lavoro e il percorso che ho fatto da sola. E qui mi diramo in due branche...

IL DISEGNO
 
Certamente è stata la parte più fantasiosa. Le mie donnine, mese dopo mese hanno preso vita tra le caselle,  hanno giocato, si sono arrampicate, allungate, rilassate. Hanno riso,

 sorriso, ma anche mostrato il loro lato serio


ed hanno via via conquistato sempre più sicurezza. L'esercizio del disegnare costantemente è stato molto utile ed ingegnarsi per trovare il tema del mese, così come realizzare i giorni dello schema, è stata una gran bella sfida.

Contemporaneamente, la sperimentazione delle tecniche è stata anch'essa alquanto appassionante. E' vero che non mi sono lanciata molto in quelle che erano per me, a prima impressione, più difficili  anche se sono forse le più tipiche dell'art journal. Parlo cioè dello stamping, pittura, stencil e altro che non riesco neanche a decifrare dalla sola osservazione dei lavori delle altre.
Ho provato però tante cose in cui fino ad ora non mi ero avventurata così tanto: ho colorato con le matite sul gesso acrilico,


 ho arzigogolato con colle glitterate,

 ho utilizzato il collage in un modo un pò diverso dal solito,

mi sono impegnata nelle sfumature (che sono abbastanza estranee al mio modo di disegnare)

ho creato sfondi "texturizzati"


ed ho provato a trasferire sulla carta pratiche sperimentate in altri ambiti, come la cartapesta.



IL DIARIO

Il diario...era da tempo che non ne scrivevo uno. Di sicuro però lo spazio delle caselline era molto compresso e ciò mi ha portato ad un esercizio di sintesi che ha raggiunto il massimo nel mese di ottobre: ricordate le castagne con i piccoli collage simbolici?


No, non è stato facile limitare  il numero delle parole, spesso infatti strabordavano dai riquadri. Avevo sempre qualcosa da scrivere, ogni giorno, anche quando non succedevano grandi cose: poteva essere un pensiero, un'emozione, un episodio, un incontro, un litigio, qualunque cosa insomma. L'impegno quotidiano è stato in alcuni periodi, ad esempio d'estate, un pochino pesante, così mi è capitato di saltare alcuni giorni, ma in genere prendevo qualche appunto e poi mi rimettevo in pari.

C'è stato un aspetto interessante nella stesura di questo tipo diario che all'inizio non avevo considerato abbastanza cioè quello della "privacy". Se appena iniziato a compilarlo, avevo sempre un occhio esterno sul contenuto di ciò che stavo scrivendo (era quasi una sorta di diario "pubblico", in fondo) col passar del tempo questo quadernone ha preso la piega di un diario più intimo. 
Non dico di avere mai abbandonato del tutto la consapevolezza che tante persone avrebbero potuto vedere ciò che avevo affidato alle sue pagine, sia nel largo ambito del virtuale che in quello più ristretto delle amicizie (a chi non piace dare una sbirciatina?! visto che ero io stessa a mostrarlo), però...sì, ammetto che a volte ha preso il sopravvento quel bisogno di confidarsi come se fossimo stati solo noi due: io e il mio calendar art journal.   


 
DONNINE PER 12 MESI
Dato che mi hanno accompagnato durante tutto l'anno ve le ripresento: eccole qui, mese dopo mese. Ve le ricordate? Se cliccate sulle scritte andrete al post corrispondente, dove potrete vedere, se già non li avete visti,  anche ciascun paginone nel suo insieme e nei particolari.
Basta dare anche un'occhiata sulla mia barra laterale per trovarli lì tutti in fila. Ci staranno ancora per poco però, perchè come ho detto sopra, l'avventura si è ormai conclusa. 








































Aggiorno oggi, il giorno dopo, il mio post aggiungendo anche il link della copertina...un particolare  non meno importante




Se dovessi scegliere il mio preferito tra questi dodici mesi figurati sarebbe impossibile, in un modo o nell'altro sono affezionata a tutti quanti, ma a voi qual è che è piaciuto di più che sono curiosa?


A presto con una bella sorpresa!