mercoledì 5 aprile 2023

il mio amato Spirograph

Oggi vi parlo di un gioco in scatola che ho fatto rientrare, come vedete, nella grande categoria dei giochi da tavolo anche se a voler essere proprio precisi forse non ci dovrebbe stare in quanto manca di tavoliere. In più essendo un gioco individuale non favorisce l'aggregazione, caratteristica importante dei giochi da tavolo. Tutt'al più, ripensando a quando lo giocavo io da bambina assieme alle amiche, stimolava la sfida con se stessi e con gli altri, creando un clima di competizione amichevole unito naturalmente al piacere del giocare assieme...quindi si può dire che almeno una forma di socializzazione ci fosse!

A parte tutto, solitario o meno, era un bellissimo passatempo, così bello che è stato uno dei giochi in scatola che ho amato di più e che ancora conservo.

Ma vediamolo più da vicino! Questo è il mio personale, quindi posso farvelo vedere fin nei particolari.

LO SPIROGRAPH

Partiamo con un po' di storia? Citando Wikipedia:

 "Lo Spirograph fu un esempio di fortunato rapporto tra scienza e giocattoli; serviva infatti, a tracciare con facilità curve ipotrocoidi ed epicicloidi di grande e spettacolare effetto visivo. Venne presentato alla Fiera del giocattolo di Norimberga del 1965 dall'ingegnere inglese Denys Fisher che in un primo tempo lo vendette con la propria ditta cedendolo nel 1966 alla statunitense Kenner. La Quercetti divenne distributore esclusivo per l'Italia dal 1967."

Il mio, come vedete in foto, era appunto della Quercetti e di quegli anni. La scatola coraggiosamente recita tutti "disegnatori", e subito, con SPIROGRAPH

 

scatola chiusa del gioco spirograph
scatola chiusa Spirograph

Ecco, io su quel subito mi soffermerei un pochino...mi ricordo che non era affatto semplice riprodurre, senza sbagliare, quei bei disegnini elaborati! Gira e rigira, veniva sempre (siamo buoni, diciamo spesso?) il fatidico momento in cui la rotellina, come in uno spasmo, sfuggiva al controllo, rovinando il disegno con una brutta sbavatura di penna e rendendo poi difficile riprendere il filo. Però che bellezza, che soddisfazione incredibile quando si riusciva ad arrivare alla fine senza segnacci!

disegno fatto con spirograph

Ma meglio fare subito un passo indietro: vi ho già fatto vedere un disegno, ma ancora non vi ho mostrato l'occorrente che serviva a realizzarlo. Eccolo qua! 

Vedete? Tante ruote dentate di dimensioni diverse dotate ognuna di tanti forellini disposti a spirale. Pensate che ogni buchino di ciascuna ruota produce un disegno diverso! Anzi, quasi sicuramente se ben ricordo, addirittura due diversi a seconda del disco dentro cui la si faceva girare.

scatola aperta del gioco spirograph con i vari pezzi
Spirograph Quercetti


Infatti, elemento fondamentale del gioco, sono questi due grandi dischi-anelli dentati che vedete sistemati nella scatola uno sulla sinistra e uno sulla destra. Una volta fissatone uno su un foglio (io adoperavo della carta un po' lucida e resistente) sovrapposto al cartone, bisognava farvi girare accuratamente all'interno le varie rotelle con una penna inserita in uno dei forellini. Delle puntine iniziali per fissarli, me ne sono rimaste solo due e così non è certo l'ideale, l'anello sballonzola troppo...

 


Ogni disegno aveva quindi le sue personali istruzioni per poterlo eseguire uguale all'immagine riportata sul libretto. Lo vedete quel bel disegno nella facciata a sinistra che sembra una sfera forata? Uno pensa...facile quello, si fa con un'unica rotella e un unico foro...beh, penso di non essere mai riuscita ad arrivare alla fine senza errori e dire che ci ho provato tantissime volte!

 

Nella scatola sono presenti anche due "righelli" per eseguire disegni di quest'altro tipo. Ricordo qualche deludente tentativo di questo genere...infatti tracce passate di questi disegni non ce ne sono.

Sfogliando il mio libretto nella sezione spiegazioni, ecco che troviamo altri modi in cui potevano essere utilizzate ruote, anelli e righelli. Sempre più impossibili i disegni...si intuisce che sia stato un ingegnere a inventare il gioco!

 


 

Io mi incantavo da bambina, e mi incanto pure adesso, a guardare tutti i bellissimi modelli presentati e cercavo chiaramente di riprodurli, era quello l'intento. Logicamente serviva un grande allenamento, a meno di non essere particolarmente portati di natura...io non lo ero tanto anche se avevo pazienza e la voglia di riuscirci.



disegni fatti con Spirograph

Questi che avete visto scorrere sono alcuni disegni che avevo fatto da ragazzina oltre ad alcuni molto più recenti, quando ho voluto rimettermi alla prova.

In questo gioco c'era anche un lato creativo interessante: si potevano infatti inventare nuovi disegni sperimentando in libertà l'uso delle varie ruote, accostandole a proprio piacimento, senza seguire cioè le solite indicazioni.

giochi più recenti

In seguito, verso gli anni '90, ho il ricordo di un'altra edizione di questo gioco, lo Spirograph Cyclex, me lo ricordo bene perchè l'avevamo in ludoteca. Era uno spirografo in forma semplificata e se guardate questo video che ho trovato su youtube, vi accorgerete quanto fosse più facile giocarvi.

E voi conoscete questo gioco? Ci avete mai giocato nella versione più "antica" o magari in qualche variante successiva?

 

AGGIORNAMENTI 

 

Dopo aver scritto  questo post, ho scoperto quello di MammaConta e mi è sembrato molto interessante in quanto esplora i legami tra matematica e i bei disegni fatti con lo Spirograph. Ringraziandola per avermi dato la possibilità di segnalarla, vi metto quindi il link del suo post invitandovi ad andarlo a leggere e mi riprometto di riprendere presto fuori il mio gioco per provare ad applicarvi le formule matematiche...un ripassino della materia non fa mai male!


14 commenti:

  1. Ciao Ninfa, ti ringrazio per essere passata dal mio blog (che ultimamente ho molto trascurato) ed avermi così dato lo stimolo per venirti a trovare. Negli anni passati mi sono molto divertita con le nipotine a creare dei disegni con lo spirografo... il nostro era molto più semplice e ottenevamo cose meno belle! Serene festività

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    1. Ciao Anna, grazie a te che hai ricambiato la mia visita! Da quando ho ripreso a scrivere sul blog, sono andata a visitare le persone, come te, che facevano parte della mia cerchia di amicizie, solo quelle però che ancora aggiornano il blog , purtroppo non sono tante... Se poi ricambiano mi fa molto piacere, ma se non lo fanno avranno le loro ragioni, posso capirle. Sono contenta che anche tu assieme alle nipotine abbia giocato, pur in una versione più semplice, a questo gioco. Serena Pasqua anche a te!

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  2. Meraviglioso!
    Si trova ancora adesso, e penso che anche i dischetti singoli si trovino da qualche parte (ricordi? ai tempi li davano, mi sa, con la Nutella).
    Ignoravo invece la confezione originale del gioco in grande, ignoravo anche le istruzioni... Sì. sbavare era un attimo XD

    Moz-

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    1. Sono contenta che ti piaccia il mio Spirograph, Moz, è un cimelio ormai :-D Sì, ho visto che ancora si trova in giro, usato come il mio o nuovo in veste diversa, ma non ricordo invece che regalassero in passato i dischetti con la Nutella...forse non ero interessata perchè l'avevo già! Ora sai come si gioca, difficilino però, provare per credere...

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  3. Ti ringrazio perchè ignoravo questo mondo e questo gioco. A me rilassa molto colorare i disegni già stampati - Mandala. Li adoro. Elisa

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    1. Grazie a te Elisa per aver ricambiato la visita e per esserti incuriosita a questo mondo ludico. Io me ne sono interessata a causa del mio lavoro, ma in fondo ancor prima, fin da bambina, si può dire che i giochi mi abbiano sempre appassionato. Sì, ho avuto anch'io un libro con mandala da colorare e concordo che è un'attività rilassante...per bambini e adulti. Ciao

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  4. Son sempre belli i giochi che stimolano la creatività. Molto meglio dei tablet e cellulari dei nostri tempi che ipnotizzano l' utente. Un piacere essere passato di qui. Tanti Auguri di Buona Pasqua a te.

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    1. Piacere ricambiato, benvenuto nel mio blog, Fabio! Sono contenta che condividi la mia passione per i giochi in scatola, tutta un'altra cosa rispetto a tablet e cellulari, sono d'accordo con te. Grazie e tanti auguri di Buona Pasqua.

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  5. Ma si che lo conosco questo gioco, cara Ninfa! E che bel ricordo hai suscitato in me, parlandone. E quante volte la rotellina è sfuggita di mano, vanificando tutto.
    Ciao Susanna

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    1. E' bello quando si scopre di avere ricordi comuni, sono contenta che leggendo il mio post ti siano tornati in mente, Susanna. La rotellina che sfuggiva...che nervoso!

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  6. Ciao Ninfa, che fortuna ad avere ancora il tuo gioco originale. Io ci giocavo da bambina ma non so più che fine abbia fatto!

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    1. Ciao Mammaconta! In effetti sono fortunata ad avere ancora il mio spirograph, intatto poi, non so neanch'io come mai...bisogna dire che i giochi in scatola che avevo da piccola erano pochi e a questo si vede che tenevo particolarmente. Grazie per la visita e per l'approvazione alla mia richiesta, aggiungerò presto una postilla al mio post :-)

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