venerdì 14 agosto 2015

un'estate poco marina tra ricordi ritrovati e progetti rinnovati

Se pensate che tra luglio e agosto  sono andata al mare solo quattro, cinque volte...beh, è veramente pochissimo per una che ci abita vicino! Però metteteci l'afa insopportabile che ha regnato praticamente tutto il mese precedente ed ancora non molla, metteteci qualche impegno di lavoro, quelli familiari, un po' di lavoretti creativi da ultimare e ci si accorge ormai a estate inoltrata di aver visto la spiaggia davvero col binocolo!

Beh, certo mi è dispiaciuto, però man mano che gli anni passano ho sempre meno voglia di prendere la macchina, specie se quando ci sali ti sembra di infilarti in un forno e così, spesso ho preferito rifugiarmi in casa in compagnia del ventilatore per uscire invece verso sera.

per le strade di Bertinoro

Perchè, non so voi, ma di pomeriggio quando il caldo africano era qui di casa, avevo la sensazione di trasportare chili di bagagli sulle spalle pur avendo a tracolla la mia solita borsa...

Estate poco marina quindi, ma bella però. Bella perchè con ritmi di lavoro blandissimi in confronto agli anni scorsi, è proprio un'altra cosa. E quando ci si abitua al blando è difficile poi forzarsi a profondere le scarse energie che si hanno, così il progetto che avevo in testa di partecipare a diversi mercatini nella riviera si è ridotto al punto da farne soltanto uno, comodo, alla settimana


in un locale della mia città, dove già li avevo sperimentati ormai più di due anni fa.
Musica dal vivo e non, piatti leggeri e anche vegani (io pur non essendolo, ho soddisfatto la mia voglia di tofu in stuzzicanti versioni) dolci gustosi ma che non "smaghiscono" e soprattutto gente...giovani famiglie con prole, ragazzi e ragazze, ma anche persone della mia età e qualcuno oltre. Tanti begli incontri insomma, amici abituali, ma pure vecchie amicizie che non vedevo da anni che mi hanno fatto fare un balzo all'indietro a quando, più giovani e spensierati, le sere le trascorrevamo spesso in compagnia.
Lascio questa bella atmosfera in cui mi ritufferò ancora con entusiasmo assieme a Ma., ma rimango in tema mercatini-creatività, per aggiornarvi sulle mie nuove cosine: accantonate almeno per adesso le bamboline (e contenta di aver venduto la qui sottostante al mercatino del mercoledì)


mi sono dedicata nuovamente alla bigiotteria che è poi la cosa che in estate cattura di più l'interesse.
Saltando quindi di cerchio in cerchio, di stoffa in stoffa,  ho voluto sperimentare gli "yo-yo". Facili da fare (purtroppo non ricordo quale tutorial ho seguito, ma su internet ce ne sono tanti), ma non poi così facili da fare a coppie uguali, ho dato vita a orecchini pendenti e a perno di cui vi mostro alcune paia (fotografati malissimo, scusatemi)





e a qualche braccialetto.


Tutte idee viste in giro per il web di cui quindi mi prendo il merito solo in piccola parte, però divertenti da creare e decisamente estivi.


Presa dalla mania dei bottoni, che ho ricercato sia in merceria che nella cassettina del lavoro di mia mamma, dove ho trovato piccoli tesori anni 60, 70, 80...


ho inoltre tentato di renderli protagonisti di nuovi "gioielli" vintage, ma per ora mi sono fermata a pochi esemplari: l'impresa è più faticosa di quel che pensassi....



Altra cosa importante di queste ultime  settimane, direi vitale in fatto di spazio, è stato il progetto, tutt'ora in corso, di trasferire buona parte di tutto ciò che di hobbistico ingombra i miei passi, e nelle foto potete farvi un'idea di quant'è,



in un altro spazio, a me caro perchè ultimo filo che mi lega ai luoghi dove ho trascorso un'ampia fetta della mia vita. Sì, ho capito infatti che qualche contenitore in più appeso alle pareti, come mi ero ripromessa qui, non sarebbe certo bastato ad alleggerire il mio appartamento mignon, così sono ora alle prese con un parziale "trasloco" e sto stipando i miei materiali dentro a grandi scatole di plastica per proteggerli da quel po' di umidità che nel nuovo posto potrebbero prendere.

Lui comunque per fortuna non ne ha presa e ritrovarlo lì, sopra una pila di 45 giri posati su di un piano impolverato dopo così tanti anni, è stata proprio una cosa inaspettata, ero convinta fosse stato buttato via. Questo elefantino è il mio primo ricamo su canovaccio, fatto da bambina e mi rendo conto che questa è una passione che persiste nel tempo!


Un altro progetto in procinto di essere iniziato e che spero di non dimenticare sull'ultimo piano della libreria è...ora ve lo racconto. Dovete sapere che a inizio estate ho aderito a The Sketchbook Project (potete leggere qui di cosa si tratta): un'iniziativa  lanciata da una biblioteca di New York, progetto interessante anche se per noi italiani risulta un po' caruccio, dato che oltre le spese di spedizione più alte dato la nostra distanza dall'America, dobbiamo versare anche quelle doganali...sì, un po' caruccio dunque, però una bella sfida che permette di allargare gli orizzonti. Non so se a dire il vero sarò all'altezza di riempire il mio quadernino con opere artistiche, per lo meno così dovrebbero essere, ma ci proverò.


Il tema che ho scelto fra quelli proposti è: super clothes on everyday people. Che ne dite, riuscirò nell'intento? Speriamo non faccia la fine del vaso della felicità, arenatosi a maggio...


momenti felici, non documentati, ce ne sono stati comunque anche dopo. Un augurio di attimi estivi felici e un sereno Ferragosto a tutti voi!

9 commenti:

  1. Ciao Ninfa tra tutti tuoi progetti in corso veramente carinissimi e tutti molto fantasiosi mi ha colpito il "The Sketchbook Project "perché qualche anno fa, appena approdata a blogger, mi ci sono cimentata pure io! Mi aveva coinvolto Ale e, con lei e Giada, ci siamo buttate in questo simpatico lavoro!

    Devo dire che il mio libricino alla fine è arrivato proprio per un pelo, mi ricordo che avevo l'influenza e di sera disegnavo mentre fuori nevicava, una cosa romanticissima se vuoi ah ah ah!

    Quello di Ale riguardava il volo ed ha fatto una cosa stupenda, Giada non mi ricordo che argomento aveva scelto ma mi ricordo i suoi bellissimi animali a matita!

    Io avevo inventato una storia di un extraterrestre che atterrava a Mantova, c'era questa Marottina che giorno per giorno viveva la sua avventura ! Ci avevo messo anche dei testi in italiano nel mio solito stile fuorissimo, chissa' se qualcuno se lo sara' filato, comunque se lo hanno visto si son fatti quattro risate!:)))

    Comunque è stato bello e divertente e tu sei sicuramente all'altezza, buttate e buon lavoro, poi se vuoi ce lo mostrerai sul blog!

    Anche qui estate molto calda, buon Ferragosto anche a te! Bacioni mantovani!

    RispondiElimina
  2. E' vero, anch'io avevo partecipato anni fa! Io avevo scelto il tema "It's raining dogs and cats"... era stata una faticaccia riempire tutte quelle pagine, ma è stata una bella soddisfazione! ogni tanto, mi arrivano ancora le notifiche via mail quando qualcuno prende in prestito il mio sketchbook per vederlo... In bocca al lupo, sono sicura che il tuo sarà un bellissimo sketchbook. Buon Ferragosto!!

    RispondiElimina
  3. Un'estate ricca anche se nn di mare....sono contenta che siano piaciute le tue bamboline....il progetto sketchbook sembra molto interessante nn vedo l'ora di vederlo...ti auguro tanti pensieri felici....

    RispondiElimina
  4. che bello passare di qua!
    E' come telefonare ad un'amica che ti racconta le ultime novità!
    Anche qui ha fatto caldissimo, ma sono scappata in Bretagna a trovare i miei zii che non vedevo da cinque anni, ne ho approfittato per fare belle passeggiate in loro compagnia e...al fresco!
    Mi piace l'iniziativa sketchbook e non vedo l'ora di vedere i tuoi lavori!
    Anche io ho uno sketchbook, anzi, ne ho diversi. Ma quello che ho voluto iniziare quest'anno è il carnet de voyage. Un abitudine tutta francese di documentare viaggi e passeggiate con disegni, schizzi acquerelli, frasi, pastrocchi e quant'altro per fermare le emozioni di un viaggio fra le pagine.
    Per farlo come si deve occorrerebbe viaggiare da soli o con altri che hanno la stessa passione, mi sono accontentata di rapidi schizzi!
    Buon ferragosto!

    RispondiElimina
  5. Nemmeno un bagno - nemmeno una volta al mare che ho a meno di un km da casa mia! Anch'io trovo meno dannoso l'uso del ventilatore, il climatizzatore lo lascio usare al resto dei miei familiari... Un 'estate da dimenticare. Ho letto dell'iniziativa sketchbook, interessante, divertente.Pensa che già venticinque anni fa avevo un quaderno di questo tipo! Un carissimo saluto.

    RispondiElimina
  6. Molto stuzzicanti tutte queste belle creazioni!

    RispondiElimina
  7. Pediluvi freschi e ventilatore, due must dell'estate 2015! Ma adesso si sta molto meglio, almeno qua nel varesotto.
    Comunque non si può dire che tu abbia poltrito, di certo i ritmi sono rallentati (per tutti) ma.. sempre a caccia di spunti creativi!
    Arrivederci tra i prossimi! :-)

    RispondiElimina
  8. Ciao Ninfa, vengo a salutarti a ferie quasi finite per tutti, dopo una serie di impegni che si sono affastellati l'uno sull'altro e che mi hanno tenuto lontana.
    Come sempre trovo qui un'atmosfera piena di brio e di belle cose.

    RispondiElimina
  9. Grazie a tutti, siete veramente fedelissimi! Scusatemi se non vi rispondo individualmente, ma non ho molto tempo a disposizione...l'operazione "sistemazione della casa" me ne sta rubando un bel po', oltre alla mia nuova pagina facebook... Voglio però congratularmi con Mariarita e Giada che hanno partecipato allo Sketchbook project, così come a quelli che hanno tenuto uno sketchbook più personale, come Eli e Hyde. Grazie per i vostri auguri, credo proprio ne avrò bisogno, dato che a fine agosto ancora il quadernino non l'ho iniziato!
    Vi ringrazio anche per l'apprezzamento alle mie nuove creazioni, fotografate a dire il vero un po' in fretta. Un bentornata ad Ambra e un saluto a tutti gli altri, è vero che siamo praticamente a fine estate, ma io devo ancora partire per le ferie!

    RispondiElimina