martedì 17 febbraio 2015

Buon dopo San Valentino e Carnevale a seguito!

Eh, in realtà questo post avrei dovuto finirlo e pubblicarlo per San Valentino, ma in mezzo ci si è messa l'influenza, così il tutto è slittato di qualche giorno...Augurare amore però è un bell'augurio per tutti i giorni dell'anno, allora non voglio preoccuparmi troppo se la festa degli innamorati è già passata! Vi auguro quindi tanto amore, amore da intendere nel senso più esteso del termine: amore che abbracci sì quello di coppia, ma anche quello per le persone a cui vogliamo bene (bloggers comprese/i!), per la natura, gli animali, l'arte, per la vita insomma...

Questa trascorsa ricorrenza mi offre il pretesto per farvi vedere una delle mie ultime creazioni in fatto di vasetti riciclati, cosa di cui avevo parlato qui, nel post precedente. Come vedete il tema è molto amoroso ed è stato il primo contenitore sul cui coperchio ho voluto inserire un ricamo: schema tratto dal libro 515 piccoli motivi a punto croce ed. Rusconi. Oh, sono soddisfatta: almeno il punto 6 dei miei propositi l'ho già messo in pratica!


Proseguendo con questo passatempo, mi sono accorta però che affinarsi in questa tecnica non è facile, dato che a me, che non sono la perfezione impersonificata,  maneggiare colle a caldo (con le mie due pistole: una piccola e una grande), colla vinilica e scotch bi-adesivo, mette a dura prova...
Vorrei che i risultati fossero più impeccabili, ma come l'amore non è sempre perfetto e probabilmente sarebbe noioso se lo fosse, così anche i miei manufatti mostrano i loro lati deboli!

Questo post è anche un modo per farmi sentire, ma per dirvi allo stesso tempo che avverto la stanchezza dei quasi cinque anni di blog e lo intuite pure voi dalle mie diradate visite alle vostre pagine nonchè dalle diradate pubblicazioni sul mio diario, vero? Ancora non ho comunque intenzione di mollare... punto 5 della lista.

E' vero che sono presa da altre cose...in questo momento ai miei hobby nuovi e vecchi, si affianca ogni tanto il piacevole impegno dei mercatini, non tanto per ora quelli creativi (l'ultimo è stato quello di dicembre) ma quelli dell'usato. Già in passato avevo partecipato a qualcuno di questi eventi e all'inizio di febbraio ne ho fatto un altro.


Abbigliamento che ormai non portavo più o indossato pochissime volte (non si vorrebbero mai fare acquisti sbagliati, ma ahimè succede), un po' di camicette di mia mamma, qualche giaccone di una mia amica e tanti giocattoli di quando i miei nipoti erano piccoli....perfino un triciclo che ho venduto, ancor prima che si aprisse la manifestazione, ad un'animatrice che aveva il compito di gestire lo spazio bimbi all'interno della struttura.
Non escludo poi di rifare più avanti l'esperienza dei mercatini del baratto. C'è un negozio della mia città che li organizza a cadenza mensile e credo che almeno a qualche data sarò presente.

Non sono particolarmente portata a vendere, questo ve l'ho detto, però mi diverto in questa veste, mi piace scambiare due parole con le persone che sono interessate a ciò che è esposto nel mio banchetto e mi incuriosisce vedere che magari quel gilè con le trecce sta meglio alla ragazza che l'ha comprato che è più alta e snella di me, o che tutti quei robottini con cui i miei nipoti hanno intrapreso avventurose battaglie spaziali, ora saranno accarezzati dallo sguardo di un...collezionista credo, dato l'età.

Buon dopo San Valentino e soprattutto buon Martedì grasso!

damina senza parrucca
P.s. Ah, non c'entra niente col post, però volevo informarvi, non si sa mai dovesse servirvi, che sulla barra laterale ho sistemato lo strumentino che permette di fare delle veloci ricerche fra tutto il materiale del blog. Ad esempio, se digito montagna ecco che ai primi posti compare il luogo che anche quest'anno mi aspetta...

mercoledì 4 febbraio 2015

nuova mania dell'anno: ricoprire... e non solo!

 Anno nuovo, passioni nuove! Accantonati, almeno momentaneamente, i kusudama, mi è scoppiata una nuova mania: quella di dare una seconda vita a vecchi vasetti e barattoli in vetro (di yogurt, marmellate, acciughe ecc...) abbellendoli con tutto ciò che può servire a trasformare l'oggetto. Già in passato avevo fatto qualche esperimento rivestendo alcune bottiglie, contenitori del caffè e cornici con spago, lana e cordoncini, ma stavolta, con le ispirazioni prese da internet, ho ampliato la gamma dei materiali utilizzati e cedendo un po' al romanticismo ho adoperato anche pizzi, nastri, avanzi di stoffa e passamaneria in parte riciclati, in parte no.
Una cosa che già da tempo avevo intenzione di provare,  era quella di imbottire i coperchi dei barattoli e durante le feste natalizie proprio qui, nel blog "Cuore antico",  ho trovato ciò che cercavo. Grazie ancora, Debora, per il tuo bel tutorial!   

Ed ecco ciò che ho realizzato con questa tecnica: due contenitori di media misura, utili per raccogliere oggetti di vario tipo (poi vi dirò con cosa li ho riempiti io per regalarli)


e al centro un porta-puntaspilli (il procedimento è lo stesso, ho solo tagliato il tondo di stoffa un po' più grande, cm. 3 tutt'intorno invece che 2 e ho aggiunto più imbottitura) che vedete anche qui sotto valorizzato dalla foto scattata dall'amica a cui l'ho regalato. Tutta un'altra cosa, vero?


Ho poi creato alcuni porta-candeline riciclando dei bei vasetti bassi e larghi a cui ho tolto il coperchio perchè in questo caso non serviva



e  una lanternina da giardino con manico in fil di ferro che ho ricoperto con un nastrino leggero avvolto due volte. Le spiegazioni per realizzare il manico le ho trovate su internet, spizzicando un po' di qua, un po' di là, ad esempio qui. Una cosa che mi sento di consigliarvi è che per vasetti altini e stretti tipo quello usato da me, conviene preparare un portacandele estraibile come questo.



Altri vasini li ho fatti utilizzando, come per la lanternina, quelli dello yogurt (ma che fine hanno fatto? Al mio supermercato non ci sono più) abbelliti con bordi, nastri o spago. Li vedete ai lati di quelli che vi ho presentato sopra.


La carrellata per ora è finita qui. Io a realizzarli mi sono divertita, ma naturalmente ci si affina e ci si perfeziona man mano che si procede a farne...purtroppo in questo caso le amiche a cui li ho regalati hanno fatto da cavie ai miei primi esperimenti! Beh, ormai sanno che a volte preferisco provare il brivido creativo di avventurarmi in cose nuove...


Ah, ma torniamo a ciò che volevo dirvi sopra: i vasetti vuoti li ho riempiti con una manciata di gessetti profumati, bianchi e colorati.


Li avrete visti tante volte in giro...vi dirò che fino a poco tempo fa non mi invogliava troppo provare a fare in casa questi profuma ambienti-biancheria pur se graziosi perchè pensavo che il procedimento fosse noioso e complicato. Poi, vedendo che tante creative riempivano i barattoli di vetro decorati proprio con quelli,  mi è scattata la molla : almeno una volta dovevo pur tentare.
In questo caso sono stata fortunata ad incrociare il tutorial di un'altra amica blogger, Pamela di "My country home" , che in questo post spiegava molto accuratamente i vari passaggi. Grazie Pam di avermi fatto superare l'ostilità per i gessi!
Dei più piccoli e sottili a forma di fiori me ne sono servita anche per arricchire i fiocchi di alcuni barattoli e lanternine, li avevate notati? A me piacciono molto, oltre che per la loro funzione principale anche come elemento  decorativo.

Beh, io continuo a riciclar vasetti...a presto con nuovi lavori fotografati (mi impegnerò) meglio.

P.s. Non sono solita pubblicare un nuovo post senza prima farvi visita ai vostri blog, non dico a tutti ma almeno a una buona parte. Il post cominciava però a diventar "vecchio", quindi scusatemi, vedrò di recuperare mentre leggete questo. Buona settimana!