martedì 23 ottobre 2012

schiarite


La cappa grigia che ci aveva avvolto gli scorsi giorni si sta dissolvendo e di nuovo il sorriso è ritornato sui nostri volti. L'orizzonte si è finalmente aperto lasciando intravedere qualche nuvoletta rosa...come quelle che comparivano  nell'immagine con cui avevo accompagnato il post precedente.



Domenica avevo scritto parole molto tristi che rispecchiavano il nostro ed il suo stato d'animo nei primi giorni di degenza. Una situazione problematica che non sembrava risolversi ed invece sembra che tutto stia volgendosi finalmente in positivo. Spero proprio che tra breve possa anche ritornare a casa, poichè si sta un pò stufando di questi ricoveri: tre in un anno non sono pochi.
Una cosa che ho notato, visto che di ospedali e case di cura mi sto facendo una certa esperienza, è che i medici vanno veramente con i piedi di piombo quando devono pronunciarsi in merito alle condizioni dei loro pazienti. Anzi, diciamo pure che protendono verso una visione decisamente pessimistica. Forse ciò è opportunamente calcolato, immagino sia meglio non generare nei parenti illusioni che potrebbero crollare e che in certi casi prepararsi psicologicamente al peggio provochi meno dolore nel caso in cui le cose dovessero precipitare.
Quante volte, nei colloqui con loro,  mi sono sentita sottolineare la sua età e le sue condizioni di salute non ottimali, un mix ben poco tranquillizzante. E non si può dire che avessero torto, eppure lei, nonostante le pessimistiche previsioni,  è ancora qui con noi...che abbia sette vite come i gatti?


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Questo post scritto in fretta (si vede e me ne scuso) ve lo dovevo, perchè dopo quello piuttosto allarmante di domenica scorsa era giusto rassicurarvi. Che la vostra presenza sia sempre magnifica ve l'ho già scritto e non vorrei risultare melensa. Vi dico solo un sentito, affettuoso grazie!


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Due parole di descrizione del mio collage (realizzato nel 2006) scelto non a caso. E' un lavoro infatti che in qualche modo c'entra con mia mamma. Non che lei fosse simile da giovane alla donnina in abito da sera e capelli rossi, però il luogo in cui ho inserito la figura era un angolo a me e a lei molto caro della nostra vecchia casa, quella in cui sono nata ed ho vissuto fino ai trent'anni. C'era una capannina di rose, che lei curava con grande amore, in fondo alla scala esterna. Circondata da cemento, era tutto ciò che rimaneva del loro giardino, un pezzetto di terra che avevano dovuto sacrificare per edificare il capannone. Questo era successo prima ancora che nascessi e il racconto di quel giardino era per me come una bella favola. Ed io in quel piccolo magico avanzo di verde ci andavo spesso a giocare con le amiche.

19 commenti:

  1. Sono felice di sentirti finalmente rasserenata e incrocio le dita per te, per voi, che tutto vada nel migliore dei modi.
    Ancora ti abbraccio forte.

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  2. Bene! Uno spiraglio di luce. Dai, coraggio, le cose si stanno mettendo per il meglio e dai un bacio a tua mamma da parte mia.

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  3. Mia cara, sono mancata e solo adesso ho letto di questa tua tristezza e della preoccupazione che ti angoscia. Ti auguro che tutto si risolva nel migliore dei modi e che tu possa ancora godere la vicinanza della tua mamma. Te lo auguro con tutto il cuore, perché conosco la pena di fronte alle sofferenze dei genitori.
    Ti abbraccio e spero di leggere presto buone notizia.

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  4. è bello sentire parole positive...glo

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  5. un abbraccio sincero a te e alla tua mamma

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  6. ...ti auguro ogni bene.


    ...bella la "fotografia" del collage.:)
    ciaooo Vania

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  7. Ehhhh, mi ricordo della capannina di rose! Sono molto contenta del miglioramento di tua mamma!!

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  8. Sono molto contenta di sapere che stà andando tutto per il meglio!

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  9. Tanti auguri cara Ninfa ti auguro che tutto possa proseguire nel migliore dei modi
    ciao buon pomeriggio.

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  10. Son proprio contenta di leggere che va meglio. Speriamo prosegua e torni presto a casa. I medici son tutti così negli ultimi tempi...io credo dipenda anche dal timore, sempre più frequente e reale, di venir denunciati nel caso che tutto evolva negativamente. Un fatto che ho notato anche io, come te. Di nuovo un abbraccio e molta speranza , Ninfa. A presto.

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  11. Anch'io sono sollevata. Per esperienza, ti confermo anch'io che i medici, quando costretti a dare un responso,e non sapendo, in realtà, nemmeno loro come andranno le cose, tendono SEMPRE al pessimismo...Sono contenta che invece le cose siano andate bene. A presto Ninfa, un abbraccio!

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  12. Sono veramente contenta di sapere che le cose stanno migliorando per la tua mamy.
    Sui medici non mi pronuncio, ho avuto di recente una brutta esperienza con mia figlia e dico che non bisogna neanche esagerare con il pessimismo!
    Un abbraccio!

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  13. Sono contenta per voi! Siete molto belle sulla seggiovia! :)

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  14. mi fa piacere che ci sia stata questa schiarita tra tante nuvole!!! tutti ti possiamo capire...e non ci sono parole che bastino a descrivere cosa si prova.
    Bellissimo il collage ed anche la foto
    ciao, Ninfa e ti auguro la massima serenità!

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  15. Spero sia una serena domenica Ninfa. A presto. Un abbraccio.

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  16. Mi piaceva molto da bambina andare in seggiovia, era così bello guardare il paesaggio dall'alto! E non avevo paura: stare seduta in braccio a mia mamma mi dava sicurezza, mi sentivo protetta. Arriva un momento nella vita in cui i ruoli però si ribaltano e quelle cure, quel sostegno psicologico che un tempo ci davano i genitori ora siamo noi a “doverli” offrire. E non è la stessa cosa…come avete provato anche voi che da queste esperienze ci siete passati, non ci sono parole per descrivere il senso di pena, angoscia, impotenza che si sente dentro pur facendosi forza e mostrando un sorriso.
    Sì, le schiarite non sono durate molto e già altri nuvoloni sono comparsi all’orizzonte. Anche se tra qualche giorno potrà probabilmente tornare a casa, la convalescenza sarà lunga e difficile. Vi ringrazio tanto per essermi venuti a trovare, le vostre parole sono sempre piene di calore e mi danno conforto. Non vi dico che ricambierò subito le visite, perché di tempo libero ne ho davvero poco, però pian piano….arriverò. Ciao e buona domenica a tutti!

    P.s. Vedo che non sono stata l’unica a notare il cauto atteggiamento dei medici. Certo dev’essere il timore di essere attaccati nel caso in cui le cose si mettano male a trattenerli dal pronunciarsi più chiaramente su un caso, ma io, come familiare, avrei desiderato qualche supposizione, qualche spiegazione in più…

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  17. Eh, purtroppo le cose si sono un pò complicate rispetto a quando ho scritto il post: ci aspetta un periodo duro. Comunque grazie per la visita, sei sempre tanto gentile, ciao!

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