domenica 28 ottobre 2012

attività promozionali...stavolta c'è!

 Il mio impegno da blogger corre ancora su un solo binario, infatti dato che la "vacanza ospedaliera" di mia mamma si sta protraendo (i problemi ad una certa età si concatenano l'uno all'altro e non fanno di certo delle belle collane...) di conseguenza il tempo per dedicarmi a ciò che mi piace fare ha subito un drastico calo. Vi chiedo quindi di pazientare se per adesso non posso essere presente qui e da voi quanto vorrei. Verranno tempi migliori?!

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In questo post si parlerà di un argomento un pò inusuale per il mio blog...cioè di attività promozionali. Vorrei iniziare con una cosa che mi fa particolare piacere segnalare.


Quattro soli a motore

In genere non faccio pubblicità a libri che non ho letto, ma visto che in questo caso si tratta dell'opera seconda di uno scrittore che è anche un nostro caro simpaticissimo amico blogger, allora lo strappo lo faccio davvero volentieri. Sì, perchè dalla penna di uno come Nicola Pezzoli, alias Zio Scriba, non possono che uscire pagine emozionanti, coinvolgenti, ironiche, profonde come quelle che ci elargisce con generosità nel suo blog.


Quindi annotatevi questo libro "Quattro soli a motore" di Nicola Pezzoli, Neo Edizioni e correte in libreria...o in questo sito!


Sweet Noel


Altro evento autunnale da non perdere è Sweet Noel che si svolgerà a Nonantola...un nome che è rimasto impresso nella mia memoria in seguito ad una lontana gita "informativa" alla sua bella ludoteca. Beh, è proprio in quella città, in provincia di Modena, che si svolgerà il mercatino benefico solidale di cui avrete probabilmente già sentito parlare, organizzato dalle nostre splendide amiche bloggers emiliane. Io purtroppo non ho fatto in tempo, come temevo, a spedire nessun manufatto "orsettoso", ma penso che la raccolta per la lotteria sia stata assai ricca e da quel che ho visto le creazioni sono tutte veramente belle. Ora non resta che augurarsi che anche la raccolta di fondi sia altrettanto soddisfacente, ma non nutro dubbi in proposito.  Credo proprio che questa iniziativa attirerà molta gente e se anche voi volete essere tra questi, vi ricordo che l'appuntamento è per il 18 novembre a Nonantola. Per ulteriori informazioni potete cliccare qui e vi troverete sulla pagina di Facebook dell'evento.



Segnalata e promossa...

Ed ora...posso parlare un pò di me? Allora fatemi ringraziare la Topogina-Alex per avermi segnalato in questa feature (me lo dovrà pur spiegare cosa significa questa parola) riguardante i progetti creativi col cartone. E' stata la mia ciotola origami ad essersi guadagnata la pagnotta e spero tanto che Rita Maria riesca nell'intento di costruirla, altrimenti che figura ci faccio? Questo, se non si è capito, è un invito esteso a tutti i miei lettori di provare seguendo le mie spiegazioni, a realizzare il contenitore origami che vi avevo proposto qui: ho un urgente bisogno di un riscontro! Ah, come se non bastasse Alex non si è limitata a citare il mio blog (assieme ad altri naturalmente, sono come sempre in ottima compagnia), ma ha anche fatto un pò di attività promozionale riguardo ai miei orecchini in carta presentati in questo video. Quando ho letto le sue parole ho avuto un attimo di imbarazzo, sarà che non sono mai così diretta quando presento le mie creazioni...però la cosa non mi è dispiaciuta. Aggiungerò con piacere il banner nella mia barra e per sdebitarmi potrei chiederle di accettare, mica è un obbligo però, un paio dei miei "paper earrings" o se preferisce quelli in pizzo...



 Volete un bel paio di occhiali?

No, non ho ancora iniziato e mai inizierò a produrre occhiali...è che mi è arrivata per posta una proposta commerciale, la prima. Si tratterebbe di fare una recensione (obiettiva, elencando i pregi, ma anche gli eventuali difetti) di un paio di occhiali che la ditta straniera in questione mi spedirebbe a casa nel caso accettassi. Cosa ci guadagnerei? Come si può intuire, ci guadagnerei proprio quel paio di occhiali. Finora, dico la verità, mi aveva incuriosito che alcuni di voi presentassero dei prodotti nei propri blog. Mi chiedevo insomma come funzionasse la faccenda...ora credo di averlo capito, ditemi se è così: le ditte spediscono prodotti gratuiti ai proprietari dei blog in cambio di un pò di pubblicità. Chiaramente più il blog ha un certo giro di persone e meglio è. Più che di veri guadagni, ovvero soldi che entrano materialmente in tasca, si può quindi parlare di denaro risparmiato. Mi serve un paio di occhiali, una crema, un bagnoschiuma, un pacco di farina? Ecco il modo per procurarmelo gratis...impegnandomi comunque a recensire il prodotto.


 Non voglio con questo assolutamente giudicare chi accetta di sponsorizzare una ditta  che stima (in fondo che c'è di male a cercar di arrotondare lo stipendio) ma io come imbonitrice non mi sento affatto portata, quindi...andate dall'ottico all'angolo, please...


Signorine in orario di lavoro...

Le qualità che vengono richieste alle persone che ambiscono di lavorare in un call center sono: cortesia, pazienza, motivazione e tolleranza alle frustazioni. Di gente che riunisce tutte quante queste caratteristiche ne ho anche telefonicamente incrociate, e, mi dispiace dirlo, più che altro erano call centeristi uomini, ma se ne incontrano alcuni che la pazienza e la cortesia invece te la fanno esaurire tutta. Nell'illusione di aver trovato la mia formuletta per smontare questo continuo tartassamento di proposte, propino a tutti un "No, grazie non mi interessa", ma spesso ci vuole ben altro per farli desistere dal loro intento. E poi bisogna dire che hanno un occhio particolare per scegliere i momenti più inopportuni. Qualche giorno fa mi ero appena stesa per un breve riposino pomeridiano, in questo periodo ne ho molto bisogno e quasi mai riesco a farlo, che ...trin, trin, trin... Dall'altra parte della cornetta c'era una signorina che molto insistentemente faceva la sua offerta calcando sempre la voce su "signora Ninfa" ed io dopo la solita frase fatta, con lei risultata inefficace, ho ribattuto che non si telefona alle due. Lei sempre più arrogante (ma non doveva esser dotata di tolleranza alle frustrazioni?) mi dice che quello è un orario di lavoro ma che evidentemente io non lavoravo! Ho dovuto abbassare il telefono mentre lei continuava il suo aggressivo monologo...e di solito sono una persona educata.
Ho trovato questo sito, "Registro pubblico delle opposizioni", che spiega come poter cancellare il proprio nome dagli elenchi che vengono consultati nei call center. Penso proprio che lo farò...


Stavolta c'è!

Già da alcuni giorni, sul mio ed immagino anche vostri blogroll, era apparsa l'icona di questo mio post, ma se si faceva click sul link vi sarete accorti che non si riusciva ad accedere ad alcuna pagina. Ecco il motivo: probabilmente è capitato anche a voi, mentre state preparando un post, di premere inavvertitamente sul pulsante sbagliato...Ora poi con la nuova interfaccia i due tasti "pubblica" e salva" mi sembrano pericolosamente vicini a quelli sottostanti di uso frequente (foto, colore, inserisci link ecc...): devono aver cambiato disposizione. Così è successo che ho pubblicato questo post quando non era assolutamente finito. In quattro e quattr'otto l'ho tolto dalla circolazione per rimetterlo tra le bozze, ma ciò non è bastato a cancellarne la memoria. Stavolta comunque c'è davvero!

martedì 23 ottobre 2012

schiarite


La cappa grigia che ci aveva avvolto gli scorsi giorni si sta dissolvendo e di nuovo il sorriso è ritornato sui nostri volti. L'orizzonte si è finalmente aperto lasciando intravedere qualche nuvoletta rosa...come quelle che comparivano  nell'immagine con cui avevo accompagnato il post precedente.



Domenica avevo scritto parole molto tristi che rispecchiavano il nostro ed il suo stato d'animo nei primi giorni di degenza. Una situazione problematica che non sembrava risolversi ed invece sembra che tutto stia volgendosi finalmente in positivo. Spero proprio che tra breve possa anche ritornare a casa, poichè si sta un pò stufando di questi ricoveri: tre in un anno non sono pochi.
Una cosa che ho notato, visto che di ospedali e case di cura mi sto facendo una certa esperienza, è che i medici vanno veramente con i piedi di piombo quando devono pronunciarsi in merito alle condizioni dei loro pazienti. Anzi, diciamo pure che protendono verso una visione decisamente pessimistica. Forse ciò è opportunamente calcolato, immagino sia meglio non generare nei parenti illusioni che potrebbero crollare e che in certi casi prepararsi psicologicamente al peggio provochi meno dolore nel caso in cui le cose dovessero precipitare.
Quante volte, nei colloqui con loro,  mi sono sentita sottolineare la sua età e le sue condizioni di salute non ottimali, un mix ben poco tranquillizzante. E non si può dire che avessero torto, eppure lei, nonostante le pessimistiche previsioni,  è ancora qui con noi...che abbia sette vite come i gatti?


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Questo post scritto in fretta (si vede e me ne scuso) ve lo dovevo, perchè dopo quello piuttosto allarmante di domenica scorsa era giusto rassicurarvi. Che la vostra presenza sia sempre magnifica ve l'ho già scritto e non vorrei risultare melensa. Vi dico solo un sentito, affettuoso grazie!


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Due parole di descrizione del mio collage (realizzato nel 2006) scelto non a caso. E' un lavoro infatti che in qualche modo c'entra con mia mamma. Non che lei fosse simile da giovane alla donnina in abito da sera e capelli rossi, però il luogo in cui ho inserito la figura era un angolo a me e a lei molto caro della nostra vecchia casa, quella in cui sono nata ed ho vissuto fino ai trent'anni. C'era una capannina di rose, che lei curava con grande amore, in fondo alla scala esterna. Circondata da cemento, era tutto ciò che rimaneva del loro giardino, un pezzetto di terra che avevano dovuto sacrificare per edificare il capannone. Questo era successo prima ancora che nascessi e il racconto di quel giardino era per me come una bella favola. Ed io in quel piccolo magico avanzo di verde ci andavo spesso a giocare con le amiche.

domenica 21 ottobre 2012

un sogno

collage "capannina di rose"

Ieri notte, nel letto della clinica, suo da alcuni giorni, ha fatto un sogno che oggi pomeriggio mi ha raccontato. Mi lasciava i due anelli che porta al dito: la fede ed un altro d'oro con pietre preziose. Sa che non mi piacciono molto le cose d'oro, però gli anelli pensava di sì, che li avrei messi. C'era anche mio babbo in quel momento e la commozione ci ha preso tutti e tre. Poi lui è scappato di sotto perchè non ce la faceva proprio a sopportare l'emozione ed io sono rimasta. Ricacciando indietro le lacrime l'ho ascoltata ed ho cercato di parlare anch'io, per quanto potevo, dei suoi gioielli. Non tanti, perchè quelli che le aveva lasciato sua mamma le sono stati rubati tanti anni fa. Anche quei cerchi d'oro leggerissimi e finemente incisi che amavo moltissimo e che a volte mettevo stando però ben attenta a non perderli. L'ho ascoltata raccontare a chi avrebbe lasciato gli altri ori, nel caso che...lei la parola l'ha pronunciata, ma io non ho il coraggio di scriverla.
Non so come andrà a finire, so che è molto dura e lo spiraglio che vedo stavolta è sottile. Non so neppure se pubblicherò questo post e penso possiate immaginare il perchè. Nella mia vita ho scritto alcune lettere che non ho mai imbucato e non so ancora se questo post farà la stessa fine.
Mi dispiace se in questi giorni sono stata così assente dal mio e dai vostri blog, ringrazio le persone che ultimamente si sono aggiunte ai miei followers così come tutti voi che continuate a seguirmi con tanta costanza ed affetto. Ora mi manca il tempo e non ho neppure lo spirito adatto per poter scrivere il mio "diario", ma spero ci risentiremo presto.
Un abbraccio a tutti quanti, care amiche e amici!

martedì 16 ottobre 2012

ve le ricordate?

Chissà se qualcuno di voi se le ricorda, parlo di quelli naturalmente che mi seguivano già da allora, quando le ho mostrate sul mio blog. Anzi, mostrata ...perchè quella che vi avevo fatto vedere quasi due anni fa era una, poi come potete vedere dalle foto, subito dopo si è moltiplicata



vestendosi di carte a fantasia differenti:  a righe, a quadretti, a fiori, a bambù...


ognuna con la propria personalità bicolore. Una volta realizzate, ho riempito le cinque tasche di ciascuna con l'occorrente per tè e tisane, quelle destinate alle amiche più salutiste o amanti di queste bevande,


oppure con caramelle e cioccolatini per le più golose, trasformandole in piccoli pensierini natalizi.

E' un'idea questa qui che potete copiare anche voi, se vi piace. Una volta svuotate del primordiale contenuto, le ciotole potranno essere utilizzate anche in altri modi. Ad esempio per contenere stuzzichini,  frutta secca...


...o quelle piccole cianfrusaglie "vaganti" nelle nostre case, come mi avevano suggerito allora  i lettori nei loro commenti.

La cosa vi interessa e vi state chiedendo come si fa a costruire questo porta-oggetti origami? Allora potete andare a vedere qui, nel blog di Topogina, dove troverete il mio post (col n.5 ) assieme a quelli di altre amiche bloggers. Il Linky Party a cui ho partecipato, come si può intuire, è intitolato "Contenitori" e le votazioni partono proprio oggi...o domani?!

A presto con il post sulla fiera!

mercoledì 10 ottobre 2012

immagini di autunni trascorsi

Mentre preparo il post sulla fiera a cui ho partecipato domenica scorsa e ricomincio a farvi visita nei vostri blog (a causa di vari motivi vi ho alquanto trascurato negli ultimi dieci giorni, ma devo ringraziarvi, perchè nonostante questo, siete passati numerosissimi da qui e ciò mi riempie di gioia) vi lascio con un post in cui a parlare saranno le immagini: ogni tanto meglio disintossicarsi dalle troppe parole!
Quali immagini? Quelle riferite alla stagione appena iniziata...un periodo che, soprattutto se si ha la fortuna di assaporarlo (ma perchè mi vengono sempre termini riferiti al cibo?!) in mezzo alla natura, ci offre luci, colori, sfumature e atmosfere che ci regalano intimità, pacatezza e calore...una sensazione più mentale che fisica, logicamente.


immagini di autunni trascorsi 

(in giro per quattro regioni)

Spulciando nei miei album digitali, non ho trovato moltissimo materiale autunnale. Sono riuscita comunque a selezionare questa serie di foto, come numero direi che possono bastare, scattate più o meno recentemente da me e da Maurizio (e qui la differenza di qualità si nota particolarmente) in quattro diverse regioni italiane. Indovinate quali?


Con due degli scatti  che vi ho mostrato (non i miei con cui non avrei fatto una gran figura) più altri due, ho dato il mio piccolo contributo allo splendido post a tema realizzato da Krilù. Andate, se già non l'avete fatto, a darci un'occhiata, perchè resterete a bocca aperta ammirando le varie interpretazioni artistiche ispirate a questa stagione. E non dite che l'autunno è triste, via...