sabato 29 ottobre 2011

setémbar e utòbar cun dal bél giurnédi...

bosco in autunno- Caprese Michelangelo

Setémbar e utòbar cun dal bél giurnèdi, temp ad fè dal scampagnèdi.

Certo lo saprete anche voi che la regina incontrastata dei proverbi romagnoli è Krilù che ogni mese ci presenta un'interessante carrellata di detti dialettali, un concentrato di saggezza contadina...ecco, non vorrei che pensaste voglia farle concorrenza! No, non è affatto così, questo post voleva essere invece un modo per sentirmi accanto a lei in un momento in cui la sua prolungata assenza stava diventando per me, ma penso di poter parlare anche a nome vostro, sempre più "pesante". Ora ho visto, con mia grande contentezza, che è tornata finalmente a scrivere, ma questo post voglio pubblicarlo lo stesso.
Non riesco a trovare le parole giuste per confortarla, non le ho purtroppo trovate neanche il giorno in cui sono venuta a conoscenza della sua malattia, eravamo allora al pranzo bloggers, l'occasione in cui ci siamo conosciute di persona, dopo un periodo di amichevole simpatia virtuale. Voglio però dirle che ammiro molto il coraggio con cui affronta ogni giorno la convivenza col suo "lupetto", una sofferenza che mi riesce difficile immaginare e che lei sopporta con tanta forza, sostenuta dalla sua pungente, giocosa ironia. L'aver condiviso con noi il peso che si porta dentro è stato secondo me un gesto davvero generoso, di fiducia e affetto nei nostri confronti e sono sicura che le ritornerà indietro, come un boomerang,  altrettanto calore ed amicizia. 

Per salutare il tuo ritorno, Krilù, ti offro un fiore visto che a te, lo so, piacciono moltissimo. E' come vedi un "fiore" autunnale molto particolare, di quelli che si incontrano facendo "dal scampagnèdi", spero lo gradirai ugualmente!



9 commenti:

  1. non conoscevo questa donna coraggiosa: grazie per averci segnalato il suo blog!!!
    Buon week-end

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  2. ciao Ninfa...
    ho conosciuto di persona Krilu qualche anno fa e da anni conosco questa Sua "croce" che ha sempre portato con determinazione ed a volte con sottile ironia.
    Sta soffrendo molto in questo periodo ..ma non aggiungo altro, visto che è stata tanto vicina da spiegare a tutti noi questa Sua brutta malattia.
    Non ci resta che starle vicina...io sono idealista e penso che essere vicini ad una persona anche solo col pensiero possa servire a sollevare il giorno pesante. Uniamoci dunque nei nostri pensieri e trasmettiamo tutta la nostra energia positiva. Ninfa so che ti già lo stai facendo....io pure...

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  3. Credo che Krilù apprezzerà molto questo fiore che le hai donato! non la conosco a fondo, ma sono sicura che è una persona molto sensibile! Non credo che se, per una volta, tu scriva un proverbio in dialetto si impermalosisca....non mi sembra proprio il tipo!

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  4. Mi sembra un gesto dettato da tanto tanto sincero affetto.

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  5. E’ così, Krilù è una persona coraggiosa, come tutte le persone che devono convivere, loro malgrado, con malattie che portano sofferenza ed influiscono pesantemente sulla loro qualità di vita. Ciao, Luigi e grazie della tua visita!

    Sì Carla, sapevo che voi due vi eravate conosciute di persona. Anch'io come te credo che il nostro pensiero possa trasmetterle dell’energia positiva, farle sentire che le siamo vicine. Vorrei veramente che ciò la aiutasse a sentirsi almeno psicologicamente un pò meglio. Questo mio desiderio ha fatto sì che oltrepassassi quel confine che si chiama privacy. E non avrei dovuto dimenticarlo...

    Lo spero anch’io Alessandra, ma non posso esserne certa e non solo perché il mio omaggio non è bello e colorato come un vero fiore...Concordo sul fatto che lei sia una persona sensibile ed è appunto per questo che temo possa sentirsi offesa. No, non certo dall'avere scritto un proverbio (quello potrebbe farla casomai sorridere), ma per il fatto di aver parlato di lei.

    Sicuramente il mio è stato un gesto dettato da un affetto sincero, a dimostrazione dell'importanza che hanno queste amicizie seppur "virtuali", ma credo di essere stata troppo impulsiva, Sandra. Un conto è parlare di sè in prima persona, un altro che lo facciano gli altri, impadronendosi delle tue parole.

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  6. Ninfa carissima, stai pur certa che la tua affettuosa partecipazione ai miei problemi, come sai piuttosto pesantucci, non mi ha affatto offesa, tutt'altro.
    Mi ha anzi commossa profondamente che la tua delicata sensibilità ti abbia spinta a dedicarmi addirittura un post, così come mi hanno commossa e infuso forza e voglia di continuare a reagire le parole di tante amiche e amici che ho letto qui e nel mio blog.
    Grata raccolgo il tuo "fiore" autunnale e lo porto da me.
    Un fortissimo abbraccio.

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  7. Oh, è veramente con grande piacere che leggo il tuo commento, Krilù! Sono felice di sapere che il mio post non ti ha infastidito e che non l'hai vissuto come un'invadenza alla tua privacy, ma come una partecipazione ai tuoi problemi. Spero davvero che i pensieri carichi di affetto che ti abbiamo dedicato in tanti ti sostengano nei momenti più bui...che mi auguro siano sempre meno. Un grandissimo abbraccio anche a te, il fiore come vedi è un pò particolare, ma certo in sintonia con la stagione!

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  8. Ninfa, è certamente è un fiore specialissimo e le tue mani sono davvero fatate.

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  9. Grazie, sei molto gentile Krilù, ma in questo caso si può dire che le mani davvero fatate le abbia la natura...

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