sabato 25 giugno 2011

un venerdì sulla costa marchigiana

Ieri si festeggiava il patrono della mia città: luna park sotto casa, una moltitudine di bancarelle per tutto il centro, ovunque il profumo invitante di croccante e mandorle caramellate e quello intenso della lavanda. Proprio in questa occasione, l'anno scorso, vi avevo mostrato come faccio a fare i "fusi" profumati. Non di quelli con i nastri intrecciati, ma il tipo più semplice. Se vi interessa andate a dare un'occhiata qui.

Poichè i festeggiamenti vengono protratti fino a domenica, un giorno si poteva pur saltare, così sono andata assieme a Ma. a vedere altri lidi, un pò più lontani dei nostri soliti:  un tratto della costa marchigiana, tra Gabicce e Pesaro.
La prima tappa l'abbiamo fatta alla baia Vallugola, un porticciolo posto all'interno del Parco naturale del Monte San Bartolo. Questo luogo ci era stato consigliato da amici, ma a noi purtroppo ha fatto una gran brutta impressione, c'è sembrato davvero che qui l'intervento umano abbia avuto la mano troppo pesante. Il promontorio che si affacciava sulla baia era allietato da un'amena costruzione, probabilmente un albergo. Chiaramente le virgolette sono sottintese...


A basso invece, proprio quasi sulla battigia, c'erano alcuni ristorantini di pesce, ma il fetore indescrivibile proveniente da alcuni contenitori per l'immondizia, non ti faceva desiderare di essere seduto a quei tavoli.  Lungo tutta la spiaggia attrezzata, le alghe portate dal mare  formavano uno spesso strato nauseabondo. Insomma c'erano tutti gli ingredienti per meditare la fuga!

Riprendendo la macchina e proseguendo di poco la strada, arriviamo in un'altra località anch'essa facente parte del Parco. Appena scendo vengo stesa anche qui da un caldo afoso, soffocante, e di sicuro non avrei potuto resistere ad un altro scempio della natura come quello appena lasciato alle nostre spalle.
Per fortuna, questa tappa si preannuncia subito alquanto più interessante della precedente. C'è un borgo medioevale che è un gioiellino: si chiama Fiorenzuola di Focara.




Nonostante il clima caldo-umido che rende probabilmente la vegetazione di questi luoghi molto rigogliosa, ma sul mio fisico ha un effetto deleterio, decidiamo di andare a vedere la spiaggia sotto al paese, molto sotto! Tanto, male che vada, al ritorno potremmo prendere la navetta che fa l'ultima corsa all'una.
Ci aspetta un chilometro circa di discesa. Il tratto iniziale del percorso è agevole e molto ben tenuto, come del resto il paesino.


Intravediamo laggiù in lontananza la spiaggia sovrastata dalla falesia.




Finchè si va in discesa è dolce la vita ed arrivare alla spiaggia è stato quasi un gioco...e là mi è piaciuto: poca gente e niente ombrelloni, solo qualche tenda rimediata con teli da spiaggia e tronchi sbiancati dal mare. Noi però che di teli in più non ne avevamo, abbiamo dovuto cercare una tregua dal sole cocente tra un cartello ed un moscone.


La navetta dell'una è partita, ma abbiamo deciso di perderla e di fermarci ancora in spiaggia, si stava così bene! Un bagno e poi lì, abbioccati all'ombra a fare le parole crociate. Dopo la mia seconda merendina energetica ero finalmente pronta per affrontare le fatiche della risalita.



Sul cammino, il curioso cartello vicino ad un ponticello, dedicato ad un agile professore....


..ma io, che altrettanto agile non sono, il salto non l'ho fatto, facevo fatica perfino a trascinare i piedi...


Finalmente in cima, quasi arrivati....ci si può rilassare su una panchina strategicamente sistemata lì ed ammirare il paesaggio.


E poi subito dopo andare a bere qualcosa in un bar del paese, perchè un giorno di mare non so a voi, ma a me fa sentire come un limone spremuto. Prima di risalire in macchina fotografo questa foglia e mi ci immedesimo...E' vero, la fiacchite acuta mi ha perseguitato tutto il giorno, ma spero ugualmente di aver fatto nascere in voi il desiderio di visitare questi posti, io ve li consiglio, ma vi dico anche che dei consigli non bisogna mai fidarsi ciecamente...


19 commenti:

  1. Bello il racconto di questa escursione con discesa al mare. Mi è venuta voglia di andare a visitare Fiorenzuola di Focara, anche se dalla mia pianura sono piuttosto lontana.
    Grazie, Ninfa e buona domenica!

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  2. dalle tue parole sembrava di camminare con te,di sentire la fatica ma anche di godere di quello splendido paesaggio

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  3. Ne è valsa la pena visto lo splendore di quella spiaggia... buon WE!

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  4. Il degrado ambientale imperversa...

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  5. Una giornata ricca di emozioni e osservazioni....e diciamocelo va...anche di fotografie....l'ultima...lafoglia rinsecchita e rivolta su se stessa , in primo acchito mi sembrava una luertolina...poi gurdando meglio ho relaizzato...ciao ninfa...

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  6. ma che bei posti: beati voi!!!
    Buona domenica

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  7. La costa Marchigiana è veramente bella! l'ho scoperta qualche anno fa, perchè ero stato invitato al matrimonio dei figli dei miei amici.
    Già è la seconda volta che visito alcune cittadine delle Marche. Comunque hai descritto veramente bene questi posti! Ciao
    Stefano di Semplici Conversazioni

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  8. Ciao cara!!!
    Proprio una bella escursione!
    Che invidia , io non vado da nessuna parte dal mese di Marzo ormai!!!

    Il mare è da sogno e le tue foto rendono bene l'idea di una fantastica giornata! Un bacio!

    Mariù

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  9. E' stata così bella tutta la tua descrizione che davvero viene voglia di seguire il tuo consiglio. Non è detto che non lo faccia prossimamente.
    Ma quella mostruosità-albergo!!!

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  10. Bellissimo report e bellissime foto, complimentoni!
    Certo che se ti sentivi come quella foglia... dovevi sentirti davvero... secca!!
    Un abbraccio e a presto!
    :-))

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  11. che bellissima scampagnata ho fatto con te....grazie.glo

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  12. Bel reportage e belle foto.
    In effetti la prima immagine che proponi è emblematica di come un luogo possa venire violato e violentato da costruzioni dissennate e mi fa veramente specie che faccia parte di un parco naturale.
    Fortunatamente la bella serie di immagini successive mi rincuora circa l'intelligenza di chi si prende cura della conservazione di questi pregevoli luoghi.

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  13. che brava fotografa, sei riuscita a farmi essere li, a sentire gli odori...a vedere i colori e l'atmosfera.
    complimenti!

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  14. sono zone che mi mancano... chissà se un giorno le vedrò...

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  15. Ciao, grazie per essere passata da me, per aver lasciato un commento e per esserti messa fra i miei sostenitori...volevo ricambiare ma purtroppo non mi si apre la pagina per mettermi fra i tuoi.
    Appena possibile riproverò...il tuo blog mi piace è davvero originale.
    Debora

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  16. con le tue foto ho fatto un bellissimo percorso,grazie Ninfa

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  17. Un saluto a tutti quanti voi che avete avuto voglia di seguirmi con gli occhi in questa bella escursione e..."Benvenuta Debora, sei gentile a volerti iscrivere al mio blog e spero che, se lo desideri, tu possa riuscire a farlo in un altro momento."
    Nel mio post, buttato giù il giorno dopo un pò alla svelta, non vi ho detto che Gabicce in realtà si trova al confine tra le Marche e la mia regione, anche se il tipo di costa non è certo tipica della Riviera Romagnola.
    Ho scoperto poi in questi giorni che è stato fatto un appello per salvare la baia Vallugola, quella di cui ho immortalato un "particolare" nella mia prima foto...purtroppo mi sembra che l'equilibrio ambientale sia già stato intaccato. Immagino che la creazione del Parco naturale sia stata successiva a questa "ondata di cemento"... Certo anche qui, sulla nostra costa, di proliferazione selvaggia di strutture ricettive ne sappiamo qualcosa!
    A parte quella prima tappa, questa gita è stata davvero interessante, ho scoperto una zona che non conoscevo e che vale la pena di visitare meglio dedicandosi magari ad altre escursioni. Tra l'altro per noi è anche un pò più a portata di mano del Conero, una meta molto conosciuta e amata dai romagnoli.
    L'unica nota un pò negativa è stata il caldo umido, probabilmente questa costa alta fa sì che l'aria non circoli poi tanto...Alla fine della giornata mi sentivo proprio come quella foglia rinsecchita, non so se ci avete fatto caso, ma viene sostenuta da un viticcio "premuroso". Beh, caldo o non caldo, io questo posto ve lo consiglio davvero e mi prendo la responsabilità del suggerimento...Ciao e grazie anche per i complimenti alle mie foto!

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  18. fantastico questo reportage...il borgo medioevale mi attira non poco!!!! Ciao cara!!!

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  19. Ciao cara Marina, grazie! Il borgo era davvero bello, ma a causa del caldo non abbiamo girato tanto infatti ho scattato anche pochissime foto. Quel giorno abbiamo preferito scendere in spiaggia, però a Fiorenzuola bisognerebbe tornarci, perchè merita almeno un'altra visita.

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