lunedì 28 marzo 2011

Ultimi giorni "giveaway"...ECCO I PREMI!

Eh, sì, vi ho fatto aspettare un bel pò per farvi vedere i premi del mio giveaway...quasi fino alla scadenza che sarà il 31 marzo.

Avete ancora pochi giorni per partecipare e potete farlo lasciandomi un commento in questo post.
Anche se non conoscete il libro (che è già stato indovinato) e se non ne avete idea degli indizi, mi fa ugualmente piacere che giochiate con me!

Come vi avevo già anticipato il primo premio andrà a chi saprà dire esattamente a cosa si riferiscono i 5 indizi.
Tentativi ne sono stati già fatti, ma per sapere se le risposte date o che darete, sono esatte dovrete aspettare l'ultimo giorno.
Il secondo premio invece se lo aggiudicherà il fortunato sorteggiato tra tutti gli altri partecipanti.

Visto che ero molto indecisa su cosa mettere in palio, ho pensato di fare scegliere a voi ciò che preferite, sperando di ridurre così il rischio che il regalo non vi piaccia. Si tratta comunque pur sempre di qualcosa che ho creato con le mie mani, quindi dovrete un pò accontentarvi...

Ecco qua i gruppi tra cui potrete scegliere un oggetto, naturalmente se vincerete il gioco.

BIGIOTTERIA DI PERLINE


Braccialetto nelle tonalità dell'azzurro, con grosse perle opalescenti e gruppi di perline.
Braccialetti "a torchon" nei colori che vedete in foto. Questa particolare lavorazione rende il bracciale leggermente elastico, più comodo da infilare. Se vi ricordate ve li avevo mostrati in questo post.


Braccialetti a fascia con una lavorazione traforata che sembra un merletto: uno nei colori viola rosa e l'altro verde arancio. Vi avviso però che sono per polsi molto sottili!

SPILLE IN CARTAPESTA

Ve la ricordate la "spilla pepe e sale" che vi avevo mostrato in questo post? Cartapesta e lana sui toni del grigio con applicazioni di paillettes e decorazioni con cordoncino tubolare. Visto che alcune l'avevano apprezzata, ho pensato di metterla in palio.
Queste invece sono le sorelle della "spilla fiore" già vista qui. Corolle in fantasie diverse di cartapesta ed intrecci di lana come pistillo. Dato che sono piuttosto piccole potete sceglierne anche due. CORNICI CON LA FETTUCCIA

Cornici da tavolo realizzate avvolgendo al cartone della fettuccia azzurra. Il bordo è ornato con fiori e foglie ad uncinetto. Dato che sono state tra i miei primi lavori di cartonaggio, l'apertura per la foto non mi è riuscita del tutto agevole, ma con un pò di pazienza si riesce a infilare l'immagine.
PUNTO CROCE

Due scatoline che nell'immagine vedete fotografate dall'alto. Entrambe hanno un inserto ricamato: una tazza con api svolazzanti in una, Snoopy sfrecciante sullo skateboard nell'altra. Sono ricoperte con carta ad effetto invecchiato.

Chi si ricorda delle "Holly Hobbies"? Due ricami ispirati a loro: una con brocca e catino, l'altra con candela in mano.Sono ancora senza cornice, ma sarà più facile spedirvela in caso ne sceglieste una. Considerate che la tela libera dal ricamo è più grande che in foto.

Queste cose ricamate sui trovano anche qui.
BAMBOLINE Bamboline in lana lavorate ad uncinetto: una diversa dall'altra per abbigliamento e acconciatura. Potete anche andare a vederle in questo post.

Mi auguro che queste mie creazioni siano state di vostro gradimento, non avranno certo quella perfezione che si raggiunge applicandosi per diverso tempo sempre alla stessa cosa (lo sapete che mi piace variare e alternare i passatempi) ma di sicuro le ho fatte tutte con molto amore.

Ci vediamo al prossimo post, dove vi svelerò le soluzioni, nel frattempo affrettatevi per il giveaway!

venerdì 25 marzo 2011

una vetrina curiosa

Oh, oh, è svenuto il manichino...

mercoledì 23 marzo 2011

premio Kreativ blogger!

Immagino che conosciate la simpatica Stefania del blog "Il cielo azzurro". E' quella che ci rallegra ogni giorno o quasi con della buona musica (sì, anche dei miei tempi...), belle foto ed una abbondante manciata di leggerezza ed ironia. E' lei che mi ha assegnato questo premio ed io l'ho accettato con vero piacere. Grazie!
Ora si tratta di rivelarvi 10 cose che non vi ho mai detto di me...

Mmhh, dieci sono tante...fatevi un bel caffè forte prima di leggerle tutte!

* Amo il rosso, un bel colore vivo e deciso, mi piace sia nell'abbigliamento (ma non crediate vada in giro vestita come Cappuccetto), che nell'arredamento. Uno dei primi pezzi di mobilio acquistati quando son venuta a vivere in questo appartamento, è stato il divano che vedete in foto, negli anni però ha perso un pò il suo smalto.

*Ho sempre avuto una passione per gli orecchini, in particolare quelli grandi, pendenti o a cerchio. C'è chi non resiste al richiamo di un bel paio di scarpe, io non resisto a questi stupendi orpelli, anche se ultimamente ho limitato di molto gli acquisti. D'argento mi piacciono più che d'oro, ma apprezzo un pò tutti i materiali, anche i più insoliti. Non seguo tanto le mode, mi capita anche di mettere orecchini vecchi di vent'anni a cui sono ancora affezionata. Quando ne infilo un paio un pò appariscenti, non vi abbino mai collane e viceversa, non mi piace sembrare agghindata come un albero di Natale.


*Sogno una casa in legno di quelle prefabbricate che si montano in poche settimane e non costano neanche un'esagerazione, circondata da un piccolo giardino con qualche albero da frutto e trapiantata proprio qui nel centro della mia città, da cui difficilmente mi allontanerei. Un bel sogno, sì...

*Ho un olfatto piuttosto sviluppato (non posso dire quanto, perchè non ho parametri a cui riferirmi), è certo comunque che percepisco odori che altri non avvertono. Ed aggiungo anche una cosa curiosa: possiedo dei muscoli nasali che mi consentono di tappare le narici senza bisogno di stringerle con le dita...senza alcun potere supernormale!

*Ho una piccola collezione di sassi e conchiglie che ho raccolto durante i miei spostamenti vicini e lontani. Mi affascinano le loro forme, i colori, gli odori, la sensazione che mi dà toccarli. Ho anche alcune bottigliette con sabbia prelevata da diverse spiagge. Qualche manciata mi è stata portata anche da amiche viaggiatrici. Questa è la mia bacheca terra-mare, ricavata da un cassetto da tipografo, un pezzo di natura dentro al mio bilocale.


* Mi diverte osservare gli insetti, ma forse questo ve l'avevo già detto in un altro gioco. Da piccola gettavo nella tela che i ragni tendevano nel dondolo del giardino, alcune formiche con l'intento di studiare il comportamento del "padrone di casa" . Un pò sadica sì, ma per amore della conoscenza...



*Non mi tingo i capelli. Come ormai avranno dedotto quelli che mi seguono da più tempo, non sono proprio giovanissima ed è naturale che ormai di fili bianchi ne conti numerosi , ma io sono irrudicibile: i capelli non me li tingo e per la mia parrucchiera, che vedo poche volte all'anno, è un grande smacco. Una bambina un giorno mi ha simpaticamente chiesto: "Hai le meches bianche?"



*Non sopporto gli automobilisti selvaggi, quelli che fanno sorpassi azzardati, quelli che se tardo un secondo di più ad attraversare mi suonano da dietro, quelli che ai semafori si prendono la precedenza anche quando non ce l'hanno tagliandomi la strada, quelli che fanno i furbi sorpassando tutti quando c'è una fila, quelli che corrono troppo...non c' è un detto che dice: "Chi va piano, va sano e va lontano"?

*I miei quaderni di appunti, presi in tutte le occasioni che mi sono capitate nella vita (corsi di vario tipo, riunioni, seminari, assemblee ecc.) sono zeppi non solo di parole, ma anche di disegni. Quando ho la penna in mano non riesco a tenerla ferma e non posso fare a meno di contornare le scritte con arabeschi vari. Scarabocchi per evadere da una situazione noiosa, dalla stanchezza, dalla costrizione di star seduta, dall'imbarazzo, dalla tensione o non so che altro. Oppure sarà che la spinta a disegnare ce l'ho nel sangue?! Da qualche mio scarabocchio (questo è dei lontani anni '80) in alcuni casi è nato un progetto per realizzare qualcosa di buono.
*Non parlo moltissimo, ma come avete avuto modo di scoprire nel mio blog, scrivo lungaggini infinite. Di solito butto giù di getto degli appunti su un quaderno, appunti che poi ricopio qui. Prima però di arrivare alla forma definitiva, i testi vengono sottoposti a diverse riletture e correzioni. Devo dire che il blog mi aiuta per lo meno a limitare questa mia tendenza all'aggiustamento continuo. So bene che se mi mettessi a puntualizzare ogni cosa impiegherei un tempo enorme a preparare ogni post, così mi sforzo: dai tempi del bradipo passo a quelli della tartaruga...

Vi ho rivelato diverse cose di me, forse anche troppe, ma è stato piacevole raccontarmi, adesso tocca a voi! Il premio andrebbe passato ad altri 10 blog creativi. Io però non so davvero chi scegliere, poichè la creatività è una qualità che voi tutti possedete in abbondanza, così vi invito a prelevare il premio senza farvi problemi, verrò a leggervi volentieri anch'io.

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P.s. Proprio ieri Monica del blog "Turista di mestiere", un blog interessante che consiglio a tutti gli amanti dei viaggi di ogni genere, ha postato una mia foto per l'iniziativa "One million photos" a cui ho aderito anch'io. Se siete curiosi di vederla, scorrete la mia barra laterale e cliccate sull'icona della foto: si trova appena sopra alla maschera di Stefano.

domenica 20 marzo 2011

paesaggi da fondo

Riprendo il filo del discorso da dove ci eravamo lasciati...
... io e Ma. stavamo andando a sciare in una splendida mattinata di marzo.

I buoni propositi di prepararmi fisicamente allo sci sono sfumati anche quest'anno, abdicati alla stanziale vita da blogger che, voi lo sapete quanto me, non è proprio la migliore per mantenersi in forma...Così, una volta sulle piste, abbiamo optato, Ma. è stato subito d'accordo, per l'anello piccolo che è lungo solo 5 km.

Chi non ha alcuna esperienza di sci di fondo forse se lo immagina come una facile e rilassante sciata in una bella pianura innevata. Beh, non è esattamente così...e già la foto qui sotto dice tutto!


IN PISTA!


Salitine, discesine, curve...Tutto ciò che rende faticoso, ma certo anche più vario questo bellissimo sport. A ripagare poi dello sforzo, c'è la meravigliosa natura con cui ci si sente in perfetta sintonia



ed il silenzio...e quale silenzio!

Solo il ruvido sfregamento degli sci sulla neve compattata e il lieve cigolio dei bastoncini che affondano di lato.

I binari in cui scorrono gli sci, colpiti dal sole, mandano riflessi di specchio e anche intorno a me è tutto un luccichìo abbagliante.


Solo qualche voce lontana trasportata dal vento, poi nuovamente silenzio. Cumuli di neve bianca, soffice, densa come panna, quella vera, non la sua ignobile imitazione spray.



Luci ed ombre disegnano il paesaggio che sarebbe fin troppo uniforme.



Tracce umane



e di piccoli animali.

Un panorama fatto di niente: neve, abeti, una fila di pali,


un ricciolo sul tetto.


E DOPO LO SCI...


Un pò di riposo all'ex malga. Seduta su una scomoda panca...


catturo tutto il sole che c'è. Mi scalda le guance e le palpebre chiuse, donandomi una sensazione di pace. Nel profondo silenzio solo il cic ciac cic ciac


della neve che sgocciolando si scioglie e le gocce fanno un suono diverso a seconda della superficie su cui battono.



Ogni tanto un tonfo, si stacca un piccolo blocco di neve dal tetto.

Il capitolo sci per quest'anno si chiude qui, a presto con qualche altro argomento!

P.s. In una delle foto avete potuto vedere chi ha scattato esattamente la metà di queste, l'altra, di metà, è stata fatta da me.

giovedì 17 marzo 2011

donne a punto croce

E' passato già un bel pò di tempo da quando vi ho presentato i miei lavori a punto croce. Alle intenzioni di mostrarvi le mie vecchie creazioni, almeno quelle riuscite meglio, si sovrappongono in continuazione stimoli diversi, cose nuove da dirvi o farvi vedere che mi fanno deviare dal mio proposito. Ma è giusto così...
Gli ultimi ricami che vi avevo mostrato , se vi ricordate ancora, erano stati quelli delle casette.

Tra i miei lavori, in attesa ancora di essere incorniciati, eh, lo so ho davvero tempi biblici, ci sono anche queste tre donnine. Anche loro fanno parte del "periodo creativo a punto croce", infatti lo schema utilizzato l'ho realizzato da sola, prendendo spunto da vecchi disegni.



Eccole qui



Ve le presento



Ce n'è una dall'aria un pò folk, gonna a grandi fiori, camicia ricamata e trecce infiocchettate. La cosa che mi piace maggiormente è l'abbinamento dei colori rosa-rosso della gonna.


Il particolare del busto l'avevate probabilmente già notato nella mia sidebar.


Ce n'è poi un'altra col vestito a balze a quadretti bianchi e verdi e dall'acconciatura un pò anni '50, alla Doris Day. La cosa che mi piace di più di questa donnina sono le calze bianche: quasi cresimali, vero?



La terza invece è tutto un altro tipo: ha una chioma vaporosa, forme assai generose ed indossa un provocante miniabito rosso. La cosa più carina, secondo me, sono i particolari della cintura e della collana realizzati con il moulinè dorato.



Tutte e tre le donnine sono ricamate a punto croce e punto scritto su tela Aida ecrù. Pur presentando molte imperfezioni, (non è stato molto facile "disegnare" in modo preciso con l'ago sulla stoffa), il risultato mi soddisfa e trovo che siano più belle così che sulla carta. Per la cornice pensavo ad una cosa un pò shabby o giù di lì, prima però devo trovare il corniciaio che fa per me e vi assicuro... non è una cosa facile!

martedì 15 marzo 2011

grazie, Carla!

Qualche giorno fa mi è arrivata una busta. E' vero che mi era stata preannunciato il suo arrivo, ma io non ne avevo proprio la minima idea di cosa potesse trattarsi. La apro, con un misto di emozione e curiosità e...guardate la meraviglia che ci ho trovato dentro!


E' una vera opera d'arte formato cartolina che mi è stata inviata dall'amica blogger Carla ( Arte Carla Colombo ed altri blog che scoprirete andandola a trovare).

Il suo titolo "Luce sempre!" non potrebbe essere più indovinato, perchè quei colori caldi che virano sfumando dall'arancione al giallo, combinati con la foglia d'oro danno all'opera una incredibile luminosità, che dal vero, ve l'assicuro, rende molto di più di questa immagine. La sua superficie poi offre al tatto e alla vista tante sensazioni piacevolmente diverse. Amo moltissimo quest'arte informale!
Non so davvero come ringraziare Carla per questo bellissimo regalo, che mi è stato inviato proprio nel giorno in cui ho pubblicato un post su un triste episodio...una coincidenza benefica, avevo proprio bisogno di un guizzo di luce e colore. Grazie ancora per questo dono e tanti pensieri luminosi anche a te!

venerdì 11 marzo 2011

attraverso il finestrino

Durante questa vacanza mi sono divertita a fare delle foto dal finestrino della macchina. Il più delle volte in movimento. Mi è sempre piaciuto guardare il paesaggio mentre scivola via velocemente davanti ai miei occhi trasformandosi in continuazione. In questo viaggio ho voluto fermare con un click alcune scene mentre scorrevano in rapida sequenza... Non sono e non avrebbero potuto esserlo, foto studiate, soppesate (a dire il vero non mi soffermo mai troppo quando scatto) sono invece immediate, veloci, perchè quello che c'è in un istante non c'è più l'istante dopo.

Agli scatti "on the road" si affiancano quelli fatti dalla macchina ferma lungo il ciglio della strada: in una piazzola, in uno slargo... Sì, perchè quando vediamo un panorama che ci affascina se possiamo, accostiamo per immortalarlo. La maggior parte delle foto sono mie, scattate con una macchina fotografica che non è niente di speciale e si vede, qualcuna invece è di Ma.

Mi auguro che il viaggio risulti piacevole anche per voi, allacciate le cinture!




ATTRAVERSO IL FINESTRINO


Viaggio di andata

Dopo poco la partenza ci sorprende la pioggia...


le gocce sono serpentine tremolanti sul vetro.


Man mano che saliamo di quota, questa lascia il posto al nevischio e poi alla neve.

Forse al di là dei nuvoloni c'è il sole.



Ecco il sassone, allora siamo quasi arrivati...


Arrivati.

La mattina seguente la mia macchina si presentava così...

per oggi andiamo solo a fare la spesa, domani si vedrà.


Spostamenti locali il giorno dopo e quelli seguenti.

Nebbia al ritorno dalla vicina Folgaria.


Galaverna che incanta mentre andiamo a Rovereto


e al ritorno, l'avvistamento in lontananza del "castel Beseno" e non c'è volta che non ci riproponiamo di andarlo a visitare...

Avvicinandoci sempre più al nostro alloggio montano, di nuovo rami carichi di neve che ci sbalzano in un mondo in bianco e nero,


cristalli , sì proprio come quelli che si ritagliano a Natale, posati sulla carrozzeria

il cartello del metanodotto



ed i pali neri e gialli che in montagna non mancano mai di segnalarci la strada in caso di nevicate abbondanti.

Il solito gruppo di casette colorate e strette in un abbraccio, che è poi un paese, ad aspettarci lì sulla curva mentre rientriamo.


Un meraviglioso cielo azzurro, squarciato da lembi di nuvole bianche, sulla strada che ci condurrà alle piste di fondo.



E qui...beh, e qui parte un'altra serie di foto che vi mostrerò in seguito!