mercoledì 20 ottobre 2010

arruolatevi nell'esercito di Ciamy!

Posticipo volentieri la pubblicazione di un nuovo post, per lasciare spazio a questo appello per una iniziativa davvero lodevole: "la chiamata alle armi" di Ciamy. Non vi preoccupate, le uniche armi di cui sarà dotato l'esercito saranno i ferri per lavorare a maglia, oltre certo ad una buona dose di bravura!

Il progetto, davvero interessante, è finalizzato alla pubblicazione di un libro che raccoglierà non solo schemi inediti, fatti da noi (e mi rivolgo logicamente a chi ha le capacità di farlo!) per realizzare a maglia o a uncinetto capi di abbigliamento, ma anche storie di esperienze vissute.


A che pro? Quello di uscire dal proprio guscio per esprimere solidarietà ed affetto alle donne che quotidianamente combattono la loro battaglia contro il cancro. Ciamy è convinta, ed io sono d'accordo con lei, che sferruzzare possa essere un aiuto nei momenti più bui. Sapere poi che è stato creato qualcosa per loro, potrà farle sentire col cuore vicino a tutte noi e noi a loro nel doloroso cammino dalla malattia alla guarigione.

Il ricavato della vendita del libro verrà devoluto in beneficienza alla LILT.


Non vorrei dilungarmi troppo, anche perchè Ciamy che ne è l'ideatrice, è molto più brava di me a spiegare le cose. Andate quindi a farle visita sul suo blog: Try2Knit e arruolatevi in massa!

6 commenti:

  1. Dopo la tua segnalazione ho visitato il blog di Ciami, purtroppo non sono mai stata capace di sferruzzare :(( , comunque è stupefacente il modo in cui tante di noi si siano unite nella campagna di prevenzione e lotta, segno che è un tema che tocca noi tutte.
    Ciao, a presto
    Giada

    RispondiElimina
  2. Grazie Giada di essere passata di qui e soprattutto di aver invitato anche le tue amiche bloggers a partecipare all'iniziativa. Sono in tante le donne che se la cavano bene sia a ferri che all'uncinetto e se volessero mettere a frutto la loro abilità per dedicarsi a questo progetto, sarebbe una splendida cosa!

    RispondiElimina
  3. Grazie della segnalazione, metterò in programma la visita al blog indicato
    ciao cara

    RispondiElimina
  4. Ho fatto un giro nel blog da te indicato e confesso che ho pianto a calde lacrime leggendo il coinvolgente racconto di Ciami.
    Mi spiace non potermi rendere utile perchè, modestia a parte, un tempo ero molto brava e veloce nel lavoro ad uncinetto, che resta cque una delle mie passioni. Purtroppo ora le mie mani doloranti si ribellano ad un uso troppo frequente dell'uncinetto e le mie realizzazioni richiedono sempre tempi mooolto lunghi per arrivare a termine.
    Auguro a Ciami che la sua lodevole iniziativa trovi grande riscontro.

    RispondiElimina
  5. Anch'io ho pianto leggendo il toccante racconto di Ciami e le auguro di riuscire a realizzare il suo progetto. Sono sicura che, grazie alla sua determinazione e alla solidarietà femminile ce la farà. Grazie a voi che passando mi avete lasciato un messaggio e in generale a tutte le persone che hanno letto questo post. Ciao!

    RispondiElimina