lunedì 26 luglio 2010

e mò e mò e mò...moplen

Erano gli anni '60 e a "Carosello" trasmettevano questo divertente spot che invitava gli italiani a comprare stoviglie, giocattoli e altre cose ancora, create con un materiale appena scoperto: LA MERAVIGLIOSA PLASTICA!








Chi lo avrebbe immaginato che solo dopo pochi decenni avremmo navigato in fiumi tutt'altro che naturali?






foto scaricata dal blog byoblu

"Inconfondibile"

certo, chi potrebbe mai confondere, ad esempio, un fiore di plastica con uno vero?


"Leggero"

talmente leggero che ha dato vita (la percentuale di plastica è ben l'80%) ad una mostruosa isola galleggiante di 2500mq!

"Resistente"

eh,sì, è così resistente che impiega centinaia di anni a degradarsi e mai completamente!



Questo materiale così "inconfondibile, leggero, resistente" ha provocato un vero disastro ambientale.


E allora che fare?


Sfuggire alla plastificazione è impossibile, tutt'al più possiamo cercare di limitare l'uso della plastica, quando proprio non è indispensabile.



In che modo?


Con piccoli gesti quotidiani. Io, che non sono proprio un modello di virtù ecologiche adotto, quando posso, questi semplici comportamenti :


faccio la raccolta differenziata della plastica



vado a fare la spesa con la mia sporta






riutilizzo più volte la stessa bottiglia




compro spesso alimenti non incellophanati ( e mi sembra che ci guadagni anche il sapore!)





propongo giochi ed attività con bottiglie di plastica, come quelli che vi mostrerò nei prossimi post.




CANTO DELLO SPIRITO DELLA TERRA

Io sono la voce

della Terra.

Tutto ciò che a essa appartiene

è mio,

tutto ciò che essa pensa

è mio,

tutto ciò che essa soffre

è mio,

ed è mio tutto ciò che la circonda.

Così è bene,

così tutto è perfetto.

"canto navajo"

7 commenti:

  1. bello spunto di riflessione... in effetti ho visto sculture bellissime fatte con le bottiglie di plastica! aspetto di vedere le tue creazioni... ciao

    RispondiElimina
  2. E' vero, sul web si vedono oggetti di arredamento bellissimi realizzati con le bottiglie! Io però proporrò dei semplici giochi per bambini, niente a che vedere insomma...Ciao

    RispondiElimina
  3. ma tu sei un modello di virtù ecologiche ..sono dieci anni e più che usi quella sporta per fare la spesa...se avessimo fatto tutti come te,pensa quanta plastica in meno ..

    RispondiElimina
  4. Mi sa un pò da presa in giro, Floriana, o sbaglio?!
    Lo so che fare la spesa con una vecchia sporta non cambierà assolutamente niente, ma se non altro è un piccolo gesto d'amore verso il pianeta che ci ospita(e se ci buttasse fuori dalla porta farebbe bene)!

    RispondiElimina
  5. Sono i piccoli gesti quotidiani, quelli che possono sembrare di poco conto, che fanno la differenza...basta davvero poco!
    Grazie per avercelo ricordato...:)
    P.S. La canzoncina della Moplen la cantavo anch'io da piccola...

    RispondiElimina
  6. Non è una presa in giro è una realtà ,al supermercato vedo ancora poche persone con la sporta personale,tutti prendono la classica sportina pagandola tra l'altro,che, moltiplicate per milioni inquinano eccome!!! Io le utilizzo poi , come tanti per raccogliere l'immondizia e cerco di differenziare oiù che posso...però bisognerebbe fare di più e questo post è servito per ricordarcelo!

    RispondiElimina
  7. Scusa Floriana se ti ho frainteso, a volte succede con le parole scritte...Anch'io comunque non uso sempre la sporta, e lo sai, perchè utilizzo, come te, le sportine per mettere la spazzatura.
    Grazie anche a te, Grazia. A volte la pigrizia o le abitudini prevalgono sulla voglia di fare qualcosa di buono per l'ambiente. Anch'io ogni tanto me lo devo ricordare!

    RispondiElimina